Cos'è questo nodo che mi attanaglia lo stomaco?
La paura di sbagliare, mi suggerisce un pensiero.
Possibile?
Eppure, è proprio questa sensazione a farmi sbagliare anche le azioni più semplici.
A rendermi impossibili azioni quotidiane, che in condizioni normali eseguirei senza neanche pensarci.
E allora perchè?
Perché non riesco a togliermi di dosso questo senso d'inquietudine, che mi spinge a ricontrollare tre volte al minuto pur sapendo benissimo che non troverò niente di nuovo?
Sono sottilmente terrorizzata, non so neanch'io da cosa, e non posso stare ferma.
Devo muovermi, ricontrollare, cercare qualcosa. Leggere.
No, l'unica cosa da fare è calmarmi.
Ma senza neppure conoscere il motivo della mia agitazione,
ne sarò in grado?