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Autore: Marauder Juggernaut    21/02/2018    3 recensioni
[Seguito di "Disco"]
Ci sono dei momenti che qualunque coppia deve passare...
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[Dal capitolo 1]
« La mia famiglia vuole conoscerti ». Il più giovane si strozzò con il fumo e gli venne quasi da lacrimare, voltandosi verso l’amante che lo fissava incerto, come se temesse di dover presentare alla famiglia un corpo morto.
[...]
« Cosa hanno detto sulla differenza d’età? ». Katakuri chiuse gli occhi, facendo un profondo respiro, sollevando l’angolo della bocca.
« Erano solo un po’ sorpresi, ma non hanno detto nulla. Credo che per loro chiunque vada meglio di Jack… ». [...] « Katakuri… »
« Sì, Ichiji. Non è proprio il momento adatto, ma ti racconterò di lui… »
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*Fan Fiction partecipante al Sfiga&CRack's Day indetto dal Forum Fairy Piece*
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Charlotte Katakuri, Ichiji Vinsmoke
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Non-con, Tematiche delicate
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- Questa storia fa parte della serie 'Life Places'
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Capitolo 1 - All'inizio




Katakuri si fermò di colpo, evitando così di finirle addosso. La ragazza sollevò maliziosa l’angolo della bocca, incrociando le braccia al petto e fissando l’uomo davanti a sé, tutti e due incuranti di star quasi bloccando il traffico su quel marciapiede affollato. Katakuri sorrise, facendo un passo in avanti e avvolgendo le sue muscolose braccia attorno al corpo di lei. La voce della ragazza arrivò come un sussurro alle orecchie dell’altro: « Me la dici la verità? ». Katakuri sorrise, dandole un bacio sulla fronte. « Mi sei mancata … tantissimo ».
 
 
 
 
Ti sei divertito con quella ragazza con cui ti ho visto in centro oggi? √√
Rispondi Katakuri… √√
… 
√√
Non ignorarmi, cazzo! √√
 
Ti vuoi calmare √√
Di cosa stai parlando?√√
 
 
La vacca coi capelli bianchi a cui stavi per mettere la lingua in gola
√√
 
√√
Smetterai mai di saltare a conclusioni affrettate? √√
 
 
Cosa..? 
√√
 
Ti informo che hai appena dato della vacca a mia sorella…√√
 
 
Cazzo…
√√
Katakuri ti giuro che non volevo… √√
 
Ti fai troppi problemi di gelosia che non esistono… √√
 
 
√√
È solo che…√√
Tu sei così maturo √√
Sono un ragazzino confronto a te… √√
 
Sei impegnato stasera, Vinsmoke?√√
 
 
No
√√
Solita ora? √√
 
Esatto √√
 
 
 

Smoothie ridacchiò soddisfatta nel leggere quei messaggi, nonostante l’appellativo con cui era stata chiamata in causa. A Katakuri di certo faceva piacere avere un moroso così geloso. Sollevò gli occhi dallo schermo del cellulare del fratello direttamente sul proprietario: Katakuri se ne stava seduto alla scrivania, totalmente concentrato sul proprio portatile, troppo impegnato a concludere dei documenti per il lavoro per accorgersi della sorella minore che si era impossessata del suo cellulare. La ragazza rotolò sul letto di Katakuri, attendendo che il fratello finisse di lavorare perché le dedicasse poi più attenzione.
Era in realtà abbastanza raro che tutti i fratelli della famiglia Charlotte si riunissero sotto lo stesso tetto, circa una volta ogni due o tre mesi; e quando capitava, di comune accordo tornavano nella grande casa di famiglia dove le stanze abbandonate erano ancora loro, dove Charlotte Linlin li avrebbe sempre accolti a braccia aperte e dove vivevano alcuni fratelli più giovani che non ancora lasciato casa. Da sempre tutti i fratelli erano molto legati e tale vincolo non era intenzionato a dissolversi, nonostante gli anni che passavano. Regola era che quando si passava il tempo in famiglia si lasciava da parte sia studio che lavoro, ma data l’ora della mattina e visto che gli unici apparentemente svegli di tutti i fratelli erano proprio Katakuri e Smoothie, quest’ultima gli aveva lasciato quella piccola deroga a patto che, una volta finito, lasciasse perdere gli impegni per il resto del tempo.
La ragazza tornò a concentrarsi sulla chat whatsapp, senza smettere di sorridere: quei messaggi che aveva letto appartenevano a due giorni prima, il primo giorno in cui lei era tornata a Sabaody da Water Seven unicamente per la riunione di famiglia. Era stata la prima, tra tutti i fratelli all’estero, ad arrivare e aveva letteralmente obbligato Katakuri ad accompagnarla fuori; dal canto suo, per il fratello non fu per nulla un problema. Davvero gli era mancata la sorella minore ed era stato piacevole passare del tempo con lei. Poi, la sera, quando erano cominciati ad arrivare anche gli altri, Katakuri era improvvisamente sparito per un paio d’ore per poi tornare senza dare spiegazioni a nessuno. E Smoothie aveva finalmente capito il motivo: non immaginava che Katakuri si fosse trovato un altro fidanzato dopo Jack; e dalla foto profilo di whatsapp sembrava pure carino e giovane. Parecchio giovane.
La ragazza scrollò ancora la conversazione nella chat, giungendo con divertito piacere a un gruppo di messaggi di un paio di settimane prima, inviato intorno alle due del mattino. Soffocò una risatina, la privacy più che mai lontana dalla sua mente in quel momento.
Il continuo ticchettio della tastiera del computer fu sovrastato per alcuni secondi dal rumore della porta della stanza che veniva aperta. Katakuri scoccò un’occhiata infastidita a Cracker che si era introdotto in camera sua senza nemmeno il riguardo di bussare alla porta. Questi alzò la mano in cenno di saluto agli altri due fratelli già svegli.
« Ma stai lavorando, Katakuri? » domandò subito, sospettoso. Il più vecchio fece un distratto gesto con la mano. « Devo solo finire questo rapporto. Poi chiudo tutto… » disse solo come giustificazione, mentre Cracker raggiungeva la sorella sul letto, entrambi ancora in pigiama. Aveva un ché di dolce e nostalgico l’idea dei due fratelli minori sul suo letto, come quando erano più piccoli.
Smoothie, senza dire una parola, fece cenno a Cracker di avvicinarsi, mostrandogli il cellulare con quella conversazione bollente. Il fratello lesse incuriosito i primi messaggi, cominciando poi a sghignazzare.
« Fratellone, non ti facevo tipo da sexting … sei tornato al liceo? ». Katakuri si voltò di scatto, notando solo in quel momento il proprio cellulare abbandonato tra le mani dei dispettosi fratelli.
« “Ichiji, con quante dita ti stai-”»
« Dammi qua… ». Katakuri si riappropriò del proprio smartphone, fulminando con lo sguardo i due fratelli minori che non smettevano di ridersela.
« Ma quanti anni avete… » borbottò sottovoce, cambiando in pochi secondi il simbolo di blocco schermo.
« La vera domanda è … » cominciò a dire Smoothie, sospettosa « quanti anni ha lui? ».
Katakuri gelò, ma non lo diede a vedere, continuando a restare concentrato sul cellulare.
« Già, in effetti... » continuò Cracker, portando una mano sotto al mento « Quando l’ho visto un po’ di tempo fa mi pareva davvero giovane… ». Katakuri rimase in silenzio a rimuginare, quasi senza sentire le piccole proteste della sorella che vertevano maggiormente sul perché lui fosse a conoscenza della relazione del maggiore e non gliel’avesse detto.
« Venti ». La dichiarazione di Katakuri bloccò immediatamente il diverbio tra i due fratelli, che si girarono a guardarlo esterrefatti.
« Cosa? »
« Stai scherzando, vero? ».
Katakuri si fece ancora più serio, incrociando le braccia: « No, è la verità: ha vent’anni ». Smoothie e Cracker spalancarono gli occhi.
« Immaginavo fosse giovane, ma non credevo così tanto… » disse Cracker, passandosi una mano sulla nuca e distogliendo lo sguardo.
La ragazza arrossì per la sorpresa: « Ha dodici anni in meno di te! ».
Katakuri mise in tasca il cellulare. « Sì, è così ».
Per alcuni secondi regnò il silenzio in tutta la camera come in tutta la casa. Poi Smoothie sorrise; un sorriso largo e caldo come solo lei li sapeva fare. « Domani lo presenti alla famiglia? ».
   
 
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