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Autore: snowflake _cereal    16/04/2018    0 recensioni
Non rispettano le regole. Agiscono mossi solo da quello che in quel momento ritengono più importante per sé stessi. Egoisti, o presunti tali. Si calpestano a vicenda, il più delle volte inconsapevolmente, credendo di fare il bene dell'altro o di non fare nulla per cui qualcuno potrebbe starci male. Rompendosi dentro, perdendo pezzi. Lasciando il cuore nelle mani di qualcuno che non è in grado di prendersene cura, o vederselo strappare dal petto, per poi essere gettato via. Tergiversando inutilmente su qualcosa già di ben definito e già deciso a priori.
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- Legenda dialoghi -
Quando compariranno le emoticon sarà come un libretto teatrale. La battuta sarà del personaggio a cui corrisponde l'emoticon. Ho usato questo espediente non volendo appesantire troppo il racconto.
🐻 셔누 (shownu)
🐰Wonho
🐶Minhyuk
🦈 Kihyun
🐸Hyungwon
🐝Jooheon
🐺Changkyun (IM)
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ㅎ ahahah
ㅋ kkkk ( risata)
Genere: Drammatico, Slice of life, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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secondo il paesaggista quella palma, decisamente troppo esotica, stava bene a bordo di quella piscina, ma  changkyun non riusciva a godersi l'ombra che gli offriva guardando le nuvole in balia del vento o lui stesso in balia dei propri pensieri.
Il suo primo amore, quello che non avrebbe mai scordato, Kihyun, aveva stabilito il girono delle sue nozze con Hyungwon. e non solo changkyun era stato inviato alle nozze ma Kihyun gli aveva pure chiesto di diventare il suo testimone ed era stato pure incaricato di organizzarne l'addio al celibato.
Mentre a causa di Jooheon, il suo grande amore quello che gli era sfuggito dalle mani, aveva distrutto tre smartphone di ultima generazione. uno gli era caduto mentre saliva su una gru, uno gli era scivolato in pozzo di cemento mentre supervisionava i lavori in un cantiere e il terzo lo aveva lanciato dall'auto in corsa. Leggere di lui da fonti terze lo stava facendo diventare matto, quantomeno depresso. changkyun non riusciva più a sopportare di non far più parte della sua vita o di essere recluso giusto appena dentro ai suoi confini, un tempo Jooheon lo seguiva ovunque adesso non si faceva nemmeno più sentire per il suo compleanno. Sapere che adesso il suo Jooheon non apparteneva più solo a lui, ma che era diventato un po' di tutti lo faceva stare male, malissimo, come sbarcato su di un altro pianeta.
- chi hai circuito questa volta? Un turista uno studente? - a  changkyun servì un attimo per riprendersi dallo spavento di  vedersi i suoi pensieri scombussolati dalla comparsa di Seokwon nel lettino al fianco al suo. 
- che ci fai qui? 
- È così che si saluta un vecchio amico? 
changkyun avrebbe preferito che avesse chiamato o quanto meno mandato un messaggio prima di comparire così dal nulla. Erano anni che non si vedevano e gli anni avevano segnato entrambi, con seokwon non erano stati molto clementi.
- una volta li preferivi più vecchi, adesso li prendi direttamente dalla culla? 
- Non sono affari tuoi seokwon!
- Non sei più il changkyun di una volta...
- Che cosa ti ha spinto ad uscire dalla tua spelonca?
- Ho un favore da chiederti... dopo tutto me lo devi...
- Sentiamo...
- Voglio un colloquio con questo tuo amico
- È impossibile...
- Uno che ha tanti segreti come te, non dovrebbe negare un favore a chi potrebbe smerdarti con niente... 
changkyun si alzò giusto in tempo per vedere seokwon scomparire da dove era arrivato. Seokwon era un altro fantasma del suo passato che changkyun avrebbe preferito rimasse per sempre sepolto là. Adesso doveva escogitare un modo per fare in modo che seokwon incontrasse Wonho senza rimetterci la faccia, o che Jooheon lo venisse a sapere. Ma se seokwon era tornato come uno spirito vendicativo, nulla se non vedere il sangue di qualcuno scorrere gli avrebbe dato sollievo, poteva essere di chiunque, specialmente il suo, sicuramente il suo.
Prese l'asciugamano dal lettino e ci avvolse dentro io suo giocattolo di turno che non si era accorto di nulla così concentrato come era nel totalizzare le vasche del suo programma. 
Lo aveva immaginato, ma adesso era reale, stava con changkyun e anche se tutti ignorava chi fosse o come si chiamasse era reale, lui e changkyun avevano una relazione. anche se changkyun era distante il più delle volte era con lui che stava. Anche in quel momento mentre lo stava asciugando dall'acqua della piscina e lo stava baciando tenendogli l'asciugamano sulle spalle, sapeva bene che con la testa era altrove.

Jooheon non avrebbe mai immaginato che nella vita si potesse essere così tanto felici come stare con Wonho. Sapendolo, forse avrebbe lasciato che la storia con changkyun finisse tanto tempo prima, però era Wonho a volere che stessero insieme e così Jooheon si era limitato a eseguire qualsiasi cosa lui gli avesse anche solo suggerito di fare. Lo faceva perché si sentiva in colpa sia per quello che era successo a Wonho sia perché lo aveva promesso al padre di Wonho qualche giorno dopo il suo risveglio.
Per anni Jooheon non era stato capace di disgiungere l'immagine di Wonho da quella di quel un ragazzo in rianimazione ricoperto di ecchimosi attaccato ad un macchinario costantemente sedato in un letto d'ospedale.  Per Jooheon anche solo pronunciarne il suo nome lo portava a mettere le labbra a forma di cuore, e chi meglio se non Wonho stesso su cui cimentarsi in quel arduo compito?
Alla fine erano andati a vivere insieme anche se gli impegni di entrambi li teneva separati per lunghi periodi Jooheon attendeva il ritorno di Wonho curando il loro piccolo giardino, nel quale avevano impiantanti lo delle succose fragole rosse che iniziavano già a maturare. Dopo tutto se Jooheon fosse stato impaziente avrebbe sempre potuto prendere un aereo e ritrovarsi in Giappone dove Wonho aveva iniziato a lavorare, più che altro perché era l'offerta più vicina a Jooheon che gli fosse stata offerta, non di certo la migliore presa in esame.
Jooheon se avesse potuto avrebbe fermato il tempo in quell'istate, anche perché Wonho stava entrando in casa accompagnato dai suoi genitori che non vedeva dal giorno di quel incidente. Avevano deciso di ospitare i genitori di lui e poi organizzare una festa per  60esimo compleanno del padre a casa loro con tutta la famiglia riunita nella Loro nuova casa, ma Jooheon temeva di dover rimanere da solo con loro.
L'ultima volta che Jooheon aveva incontrato il padre di Wonho, era stato in ospedale quando si era svegliato dopo l'incidente, dopo avergli rubato e distrutto la macchina e aver rischiato di uccidere il suo migliore amico, anche se di tutto era stato incolpato Wonho. Dopo che suo avere aveva messo in chiaro di uscire dalla vita del figlio Jooheon non lo aveva più incontrato se non la volta in cui gli chiese di rimanergli a fianco perché Wonho ancora convalescente non faceva che chiedere di lui, poi non cose più per davvero.
Quando rivide il padre di Wonho  per un attimo ebbe di nuovo davanti gli occhi il volto martoriato e pieno di sangue di Wonho, gli occhi chiusi e nelle orecchie l'incessante martellio del proprio cuore al pensiero che non potesse farcela. 
Jooheon pensò che aveva mantenuto bene la promessa fatta al padre di Wonho e adesso che gli era più vicino non li avrebbe mai fatto mancare il sorriso come quello che aveva in quel momento circondato dalle persone che amava.

Erano passati mesi da quando 셔누 aveva capito che la storia tra lui e Hyungwon era finita e si era dichiarato a Minhyuk ma questo lo aveva rifiutato. Più di una volta 셔누 si era chiesto se mai un giorno sarebbe stato pronto per una relazione seria con Minhyuk e se Minhyuk fosse stato veramente in grado di aspettare che maturasse o se alla fine avesse perso la testa per qualcun altro, o forse sarebbe stato lui a perdere la testa per qualcos'altro?
La vita dell'Università gli stava piacendo più di quando credesse, dietro tutti quei potenziali nuovi incontri poteva nascondersi un incontro fatale di quelli che ti fanno battere il cuore. Quando Hyungwon lascio casa, anxhe 셔누 traslocò per una sistemazione più modesta ma più vicina alle aule così che potesse mantenersi da solo e fosse più vicino alle lezioni. Anche se gli costava ammettere 셔누 era preoccupato per changkyun, da quando lui e Jooheon si erano lasciati e Jooheon sembra la personificazione della felicità al fianco di Wonho changkyun era diventato il fantasma di sè stesso. Non faceva nulla di sensato e si gettava letteralmente tra le braccia di chiunque senza mai trovare pace. Inizialmente 셔누 non fu in grado di rifiutare la sua compagnia, entrambi rifiutati dagli uomini che amavano perfetti per consolarsi a vicenda. Però prima di passare il punto di non ritorno 셔누 decise di troncare il legame che si era instaurato. Temeva che Le ombre di changkyun, che in un primo momento lo avevano affascinato offuscando il suo giudizio e il suo reale obbiettivo, lo avrebbero risucchiato per sputarne solo le ossa quando avrebbe prosciugato tutta la sua energia vitale.
Era passato velocemente a casa per posare i libri di scuola farsi una doccia e raggiungere  il set fotografico dove lo stavano aspettando per la campagna pubblicitaria di un noto stilista quando notò un padre con i suoi bambini, 셔누 sorrise al pensiero che un giorno anche lui sarebbe stato così al fianco di Minhyuk con quelli che sarebbero diventati i loro bambini.


Kihyun era distrutto, e desiderava solo potersi rilassare dopo aver fatto una bella doccia. L'odore dei solventi e altri prodotti che usava in laboratorio gli dava un senso di vertigine e nausea che gli faceva girare la testa, desiderava solo infilarsi a letto, e non dover pensare a niente. Non poteva immaginare di sentirsi il cuore quasi scoppiargli in petto dallo spavento di trovarsi Hyungwon di fronte, ad aspettarlo nel buio del loro fino a poco prima rassicurante appartamento. Il rientro di Hyungwon non era previsto se non tra due giorni, il suo rientro anticipato era pressoché inspiegabile. - sorpresa - la voce di Hyungwon era pressoché un sussurro ma Kihyun aveva percepito tutto un  carico di stanchezza e amarezza di cui era gravato il suo tono a cui non era abituato. Kihyun su sentì pizzicare le orecchie come se sapesse che stava per abbattersi una tempesta.
- che cosa stai cercando di fare?
- Hyungwon non capisco a cosa ti riferisci...
Kihyun posò le chiavi di casa e  fece qualche passo verso Hyungwon .
- Kihyun, tra meno di due settimane ci sarà il nostro matrimonio e tu...
- Io cosa?
- Sembra che tu stia facendo di tutto per farti lasciare...
Gli occhi di Hyungwon si erano fatti lucidi e Kihyun era ad un passo dal suo naso.
- Perché dovrei farmi lasciare?
- Perché ti ho detto che se cercavi un modo di lasciarmi io ti avrei fatto fuori...
- Quindi credi davvero che io cerchi un modo perché sia tu a lasciarmi?
Kihyun aveva preso il nodo della cravatta di Hyungwon costringendolo a portare il volto all'altezza del suo.
- Kihyun io mantengo sempre la mia parola...eri con lui anche oggi...
- Quando fai questo genere di domande dovrei essere più specifico...
- Sento il suo odore... 
- Cosa sei un cane da tartufi?
- Non cambiare discorso...
Kihyun fece lo sgambetto  a Hyungwon facendolo cadere in ginocchio davanti a lui senza togliere la presa dalla cravatta che Hyungwon aveva ancora al collo constrigendolo a tenere il volto sollevato su di lui.
- ti sei visto ancora con quel tipo vero? Come puoi sposarmi se tu te la spassi con quello?
- Ti devo ricordare che non sono stato io a farti la proposta? Avresti dovuto rifletterci bene prima di porre certe condizioni... forse non mi conosci poi così bene come credi...
- Che cosa vuoi dire? 
Per Hyungwon trovarsi in una posizione così di svantaggio rispetto a Kihyun era una novità inaspettata.
 - io ti sposo perché amo come ti affanni nel tentativo di sfidarmi, ma tu sei veramente convito di accettarmi per come sono?
- io dovrei sposarti lo stesso anche se tu hai una relazione con un altro?
- Di quale relazione parli? Tra me e Minhyuk c'è solo un rapporto lavorativo...
- Non raccontarmi balle! Tu e lui...
- Vorresti annullare tutto a 2 settimane dal gran giorno? Fa pure se è quello che vuoi...
Kihyu si allontanò da Hyungwon  che libero cercava di allentandosi il nodo della cravatta diventerò troppo stretto e cecando anche di rimettersi in piedi.
- Quindi non è stato un caso che tu e Minhyuk siete rimasti chiusi insieme e...
- Avresti preferito che morissi assiderato?
- Hai creato la scappatoia che ti serviva...anche oggi vi ho visto parlare insieme... 
- Se ci hai visto perché non ti sei unito a noi?
- Non voglio fare parte dei tuoi festini a 3...
- Ma se si trattava di 셔누 non avresti fatto così lo schizzinoso... vero?
Meccanicamente Kihyun portò una mano alla costola che quasi un anno prima aveva rischiato di rompersi. 
- Si tratta di Minhyuk e non di 셔누! Non voglio pensare a cosa avete fatto tu e lui da quel giorno...
Hyungwon ricevette un calcio da parte di kihyun che lo spinse a terra e Kihyun senza perdere tempo si sedette sul suo stomaco togliendoli il respiro. Prima ancora che Hyungwon  potesse accorgersene Kihyun gli aveva fatto saltare tutti i bottoni della camicia e stretto la cravatta attorno al suo collo da strozzarlo. 
- non mi sarei vestito così sapendo che effetto mi fai quando ti conci in questa maniera...
Le lebbra di Kihyun erano ad un millimetro dallorecchio di Hyungwon quasi completamente spalato sul suo torace, la sua voce un sussurro.
- Li be ra mi...
Fu una fatica immane per Hyungwon rantolare quella supplica.
-  dovresti dargli un assaggio, prima di saltare a conclusioni afferrare, almeno da avere la certezza che abbia lo stesso sapore delle altre volte in cui lo hai...
Il modo in cui Kihyun si leccava le labbra palando seduto a cavalcioni su Hyungwon e tendo la cravatta quasi come un laccio sembrava che la sua mossa successiva sarebbe stata quella di mangiarsi Hyungwon un morso alla volta.
- Non respiro...
Kihyun lascio andare la cravatta di Hyungwon  alzandosi lentamente cercando di fotografare mentalmente il torace di Hyungwon che si sollevava spasmodicamente in cerca di ossigeno. 
- Kihyun sei pazzo? avresti potuto uccidermi!
- Ho bisogno che qualcuno mi lavi la schiena ti offri come volontario?
- Mi stai ascoltando?
Hyungwon era ancora schioccato per quanto era appena accaduto. 
- Perché avrei dovuto farlo? È più divertente se tu sei partecipe... e poi non mi ci vedrei a credere dei bambini da solo... 
- Di che cosa stai parlando?
- L'ho scoperto anche io per caso, dimostrati anche tu sorpreso  quando i miei genitori ci daranno come loro regalo di nozze un figlio  tuo e uno in adozione...
- Non capisco...
- Non ce niente da capire! Ci sposeremo, diventeremo genitori, e ti strapperò i vestiti di dosso ogni volta che ti vedrò in completo perché io ti amo e tu non puoi fare a meno di me! Capito? E se non hai capito te lo farò capire con le buone o con le cattive!
Kihyun si trascinò Hyungwon sotto la doccia ancora con i vestiti addosso. Baciando hyunwong e camminando all'indietro, Kihyun non aveva idea contro cosa rischiava di inciampare ma non gli importava siccome se fosse caduto Hyungwon gli sarebbe caduto sopra. Kihyun non lo avrebbe lasciato a nessuno specialmente adesso che avrebbe potuto dire al mondo che sarebbe stato suo. Gli faceva così tenerezza che Hyungwon fosse così arrabbiato e gelido insieme che non gli avrebbe mai permesso di allontanarsi da lui se possible. per Hyungwon era praticamente lo stesso, non c'era nessun altro posto al mondo in cui volesse stare se non in quella doccia con Kihyun, e restare in qualsiasi  luogo a patto che ci fosse anche Kihyun quanto più a lungo gli fosse concesso di rimanere. 

 
  
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