Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    23/07/2018    3 recensioni
Sequel della mia storia Harry Potter 2.0 Questa storia segue gli avvenimenti che succedono dopo la morte di Silente, vera o presunta. Harry decide di non tornare più a scuola e di girare per il mondo alla ricerca degli horcrux, inaspettatamente, due nuove reclute, vorranno accompagnare Harry nel loro viaggio. Draco e Peter Minus.
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Il trio protagonista, Peter Minus, Tom O. Riddle | Coppie: Draco/Harry
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Harry Potter 2.0'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Harry stava aspettando con impazienza che il biondo arrivasse.
Quando finalmente arrivò,stava dormendo profondamente sul divano e Draco invece di svegliarlo con delicatezza, si buttò sdraiato su di lui, ad abbracciarlo.

“AHHHH.” Gridò Harry, spingendolo via e facendolo cadere sul pavimento.

“Ouch. Maledizione, Harry.” Disse Draco, cadendo, ma fortunatamente senza picchiare la testa.

C-che…Draco?? Che diavolo ti ha preso? Mi hai spaventato da morire.”
“Volevo solo abbracciarti. Non pensavo la prendessi così.”

“Potevi evitare di salirmi sopra. Sembravi un maniaco che volesse attentare alla mia virtù.”

Draco arrossì e poi impallidì vistosamente. Harry rise e poi andò subito a dargli un bacio appassionato.

“Hai detto una cosa orribile. Lasciami stare!”

No!” disse Harry, pretendendo altri baci.

Draco alla fine cedette. Il biondo cominciò a ricambiare, giocando con la sua lingua ed Harry ridendo lo assecondò.
“Sembriamo due deficienti!” rise Harry.

“Io ho sempre detto che tu lo sei, Potter, non mi dici niente di nuovo.”

“Vuoi vedere la casa?”

“Sì! Cominciamo dalla tua camera?” propose Draco, malizioso.
Harry lo guardò imbarazzato senza una parola.

“E va bene, lasciamo il meglio per ultimo.” Disse Draco facendogli l’occhiolino.
 
Harry cercò di sorridere, ma poi si incantò a guardarlo.

“Cos..i miei vestiti hanno qualcosa che non va? Eppure mia madre era così convinta che questa fosse la moda babbana! Anche se a pensarci bene, visto che la detesta, può avermi fatto vestire come un babbuino, per dispetto.”

“Sei..meraviglioso.” disse Harry e lo era davvero.
Draco indossava dei jeans blu notte mischiati e una maglietta nera aderente, molto sexy.

“Anche tu non sei male. Hai dei bei polpacci, per non parlare del culo.” Disse Draco notando i suoi pantaloncini marroni militare e la maglietta verde. “E la maglietta si intona con il colore dei tuoi occhi.”

Harry respirò profondamente.

“Va beene. Vieni, ti faccio vedere la casa.”
 
 

Harry rise parecchio quando Draco continuava a fare domande su “questo strano apparecchio chiamato televisore. “ Voleva sapere tutto su come funzionasse, chi governasse la cosa e come facessero a stare dentro una scatola così piccola, così tante cose.

“Hai detto che può avere fino a 1000 canali?” chiese Draco. “Ma questo coso si ferma a 100!”

Harry sbuffò divertito, togliendogli il telecomando dalle mani.

“Non intendevo che questo televisore li avesse..e comunque anche se trovi uno che ne ha, non si vedranno mai tutti.”

“Cosa? E perché??” Draco sembrava scandalizzato.
Harry era un po’ impreparato a questo.

“Beh, perché…molti sono a pagamento..alcuni non prende il segnale..e molti..sono solo per fare scena, ma non si vedranno mai.”

Draco sembrava sconvolto. “In totale quindi..quanti canali sono visibili in un televisore medio?”
Harry era ancora più disorientato.
“Cento? Forse duecento?? Non credo di più.”
Draco era davvero sconvolto.

“A cosa serve avere mille canali, se si possono vederne solo cento?”

“Per far intendere che li hai!” disse Harry sorprendendo ancora di più il biondo. “Senti, basta parlare di queste cose. Andiamo a mangiare, ti ho preparato un buon pranzetto.”
 


Woaaaa. Pollo con patate, Harry!”

“Eh si. Stai bene al sole, Draco?” i due si erano sistemati nel giardino, davanti a un tavolo di plastica.

“Non potrei stare meglio! Senti, ma davvero hai cucinato questa roba tu? Senza magia? Non mi stai prendendo in giro, vero??”

"M-mh. Guarda che non è chissà quanto difficile una volta che impari la tecnica.”

“Vieni qui. Non sono venuto fino a casa tua per starti così lontano!”

“Forse dovresti pensare a mangiare, prima che si raffredda.”
“Potter, non mi fare usare la bacchetta!”

Harry si rese conto di non sapere se Draco fosse già maggiorenne, non gli aveva mai chiesto il suo compleanno.

“Non lo sai, vero?” lo stuzzicò Draco. “Non sai quando faccio gli anni. E se adesso faccio una magia e mi espellono?”

“Sei già fuori dalla scuola.” disse Harry alzando le spalle.
“Chi ti dice che non ho cambiato idea?”
Harry cercò di dissimulare la preoccupazione.

“Hai promesso di accompagnarmi..non verresti meno alla promessa..e poi tu sei già maggiorenne.”

“Oh-oh..cosa ti rende così sicuro? Ora leggi anche la mente? Leggi la mia, dai. Il professor Pit..”
 
Un silenzio di ghiaccio calò su di loro. A Draco sfuggì la forchetta che andò a finire sull’erba, Harry lo guardò attonito come se non riuscisse a credere a quello che aveva appena sentito e gli occhi di Draco sembravano lucidi.

“P-perdonami, io non volevo, Harry, non mi ricordavo..”

“Va tutto bene, Draco, continuiamo a mangiare..” disse Harry ancora scioccato.

“No! è che io..stavo pensando all’Occlumanzia, è per questo che..”

“Draco..”

“Merda! Rovino sempre tutto!” disse scoppiando in lacrime e coprendosi la faccia con le mani.

Harry sorrise, d’un tratto intenerito.

Si alzò per raccogliere la forchetta da terra, poi prese la caraffa d’acqua e ne versò un po’ sulla forchetta per lavarla.

“No. Sei più sensibile di quanto credessi. Adesso mangiamo, ok? Non roviniamoci il pranzo pensando a quello.” disse Harry, spostando il suo piatto vicino a quello del biondo e sedendosi sulle sue gambe.

“S-sì.” Disse Draco un po’ sorpreso che Harry si fosse seduto proprio in braccio a lui.

Gli mise una mano sul ginocchio, poi guardò Harry in faccia e si accorse che le sue guance erano arrossate.
 
 
 
 
*

Durante il pomeriggio, Harry e Draco andarono al cinema.

Harry l’aveva portato a vedere Il soldato d’inverno.

Harry rimase basito e anche un po’ intenerito a vedere Draco che si commuoveva e piangeva davanti alla scena in cui Bucky salvava il suo amico d’infanzia Steve dalle acque del fiume.

Non aveva mancato di notare neanche che Draco si era commosso durante la frase “io resterò con te fino alla fine.”

“Draco..ehi..è solo un film..” sussurrò il moro, accarezzandogli il viso.

“Non è mai..solo un film..” borbottò il biondo.

Harry lo baciò dolcemente sulle labbra a quelle parole.
 


Quando uscirono dal cinema, il biondo continuava a ciarlare sul fatto che i due dovevano stare insieme e che fosse un sacrilegio che la ship non fosse canon. Harry era tanto divertito dall’indignazione del biondo.

“Harry..ti va di dirmi di Sirius?” gli chiese d’un tratto Draco, fermandosi.
Anche Harry si fermò.
“Che cosa vuoi sapere?”

“Di suo fratello..”






















ok mi dispiace ragazzi, ma mi è venuto in mente solo una volta pubblicato il capitolo, che in realtà le vicende di harry non si svolgono ai giorni nostri xd era ovvio che prima o poi dovessi confondermi e ora non voglio modificare tutto il capitolo! xd facciamo finta che si svolgono ai giorni nostri, ok? xd
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza