Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: Sel_Yuki    03/11/2018    0 recensioni
Due ragazze, due opposti. Luxifer, ribelle e cattiva, Yuki, dolcissima e ingenua. Eredi di due regni lontani, ma molto vicini. Nemiche e rivali, però unite da un legame di sangue e non solo...
Salve a tutti... quest'oggi tocca a me fare le presentazioni. Siamo un trio di amiche che ha bellamente deciso di venire a raccontarvi una storia molto particolare. Non fatevi ingannare, non si tratterà di una fan fiction noiosa su Kuroshitsuji, ma sarà qualcosa di mai visto, o meglio, mai letto... starà a voi scoprire di cosa si tratta... buona lettura...
Genere: Avventura, Azione, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ciel Phantomhive, Nuovo personaggio, Sebastian Michaelis
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Pov’s Sebastian.
Un formicolio ad una zampa mi costringe ad abbandonare il mio bell’incubo, obbligandomi a trovare la motivazione per tanto fastidio.
Apro gli occhi lentamente, basandomi subito su quello che sente il mio olfatto, rimanendo basito nel sentire un dolce profumo al posto del solito puzzo di zolfo proveniente dagli inferi.
Ci metto poco ad abituarmi alla luce proveniente dalla finestra, riconoscendo anche il profilo del volto di Yuki.
Sgrano gli occhi, non capendo come diamine ci ero finito così vicino al suo viso, ricordandomi che la sera prima mi ero addormentato dall’altra parte del letto.
Cercando di non svegliarla, mi guardo attorno, nel tentativo di riuscire a capire la causa per il dolore alla gamba; subito vedo un braccio della ragazza attorno al mio ventre e il suo gomito posato proprio sulla zampa dolorante.
Inutilmente provo a levarmi da questa assurda situazione, ma la principessa ha deciso che io debba rimanere completamente attacco a lei; non che la cosa mi dispiaccia, sia chiaro, però avrei di gran lunga preferito essere nella mia forma umana.
Dopo qualche minuto a pensare a qualcosa, l’unica soluzione che mi viene in mente è iniziare a miagolare dolorante in modo da svegliarla.
< Ancora cinque minuti mamma... >
Come una morsa, sento il braccio stringere ancora di più, così inizio a darle piccoli colpi con la testa, riuscendo finalmente a svegliarla.
 
Pov’s Yuki
Sentendo quei colpetti contro la guancia, apro gli occhi e, finalmente capisco cosa mi ha svegliato. Velocemente mi metto seduta, togliendo il mio peso dal gatto.
< perdonami… scusami... >
Inizio a lasciargli dolci coccole sulla zampa e sulla testa, sentendomi in colpa per avergli fatto male.
Dopo qualche minuto, mi volto verso le finestre e capisco che è ora di alzarsi, anche perché quella mattina avrei dovuto incontrare una persona che mi aveva chiesto dei consigli.
Come la mattina prima, mi tolgo il pigiama senza pensarci molto, poi scelgo un vestito lungo fino a poco prima del ginocchio, azzurro e verde. Questa volta lascio sciolti i capelli.
Torno verso il letto e coccolo ancora un po' il gatto.
< ti conviene riposare, potrei averti fatto più male di quello che penso… io ora vado, tu vedi di fare il bravo >
Gli sorrido uscendo dalla camera e lasciandolo da solo.
 
Pov’s Luxifer
Guardo mia cugina uscire dalla sua stanza. chiedo sinceramente curiosa. Sebastian, a mio parere, si sta divertendo fin troppo. Sorrido a mia cugina sventolandomi con una mano.
< Mik mi ha chiesto una cosa e Michele ancora non lo sa, così ho pensato che tu potresti essere un buon tramite… > sussurro guardandola speranzosa.
< ti aiuterei molto volentieri, ma prima devo incontrare un mio compagno di classe perché mi ha chiesto se potevo aiutarlo con una cosa. Ti prometto che appena ho finito vado subito da Michele a parlargli > mi dice sorridendo a sua volta.
< vengo con te, ho detto che non ti avrei persa mai di vista e intendo mantenere la mia promessa > ribatto indicandogli la strada.
< Non ti devi preoccupare… e poi, tra poco dovrebbe arrivare anche Sebastian… > arrossendo
La guardo sorridendo maliziosa. < lui ti piace… > sussurro colpendole una spalla.
< non potrei mai innamorarmi di un demone… > arrossendo ancora di più.
< Ma guarda un po’ eppure io mi sposo un angelo… e pensavo non avrei mai amato nessuno... > sussurro senza pensarci.
< comunque, adesso vado… ci vediamo dopo Lux > sorridendomi e andandosene.
< se Sebastian non arriva chiamami! > le grido dietro sbuffando e andando alla ricerca di quello stupido.
 
Pov’s Yuki
Mi dispiace aver mentito a quel modo, ma non voglio coinvolgere più nessuno in questa storia. Velocemente raggiungo la parte di biblioteca dove avrei incontrato il mittente della lettera che avevo trovato in un mio quaderno.
Apro con cautela la porta della stanza, non trovando nulla di strano. Come tutte le altre sale, ci sono gli scaffali con tutti i libri messi in ordine, però noto subito un tavolino che nelle altre stanze non si trovava.
< venga fuori professore! So benissimo che è stato lei a scrivere quel messaggio! > avanzo nella sala, cercando qualcosa che mi facesse credere di essere quasi del tutto al sicuro, ma, improvvisamente, sento la porta chiudersi di colpo e a chiave, bloccandomi all’interno, mentre la stanza inizia a riempirsi di acqua.
Corro velocemente alla porta, iniziando a tirare la maniglia; eppure mi accorgo subito dei vari sigilli imposti a bloccare serratura e componenti principale della porta.
Senza perdermi d’animo, inizio a risolvere i sigilli più semplici, sperando di riuscire a farcela.
 
Pov’s Sebastian
Sbadiglio avvicinandomi a Luxifer e Abael, massaggiandomi leggermente in braccio destro ancora dolorante.
< che fate di bello? > rivolto alla demone.
< stavo giusto dicendo ad Abael che ho parlato con Yuki, ieri sera e sai già di cosa dato che eri presente > sussurra sconsolata
Guardo entrambi per poi guardarmi attorno.
< e adesso dove si trova la principessina? > evitando per poco un pugnale della demone.
< non lo so! Con qualche suo compagno pennuto! > mi grida trattenendo le lacrime.
Improvvisamente mi viene in mente un avviso che la pennutina mi aveva letto mentre ero in forma felina, diventando serio.
< oggi tutti gli angeli sarebbero tornati in paradiso per delle esercitazioni… tutti tranne Yuki! > sussurro tra i denti.
< Allora che aspetti? Vai a vedere se sta bene! > mi grida ancora prima di scappare dal corridoio.
Senza farmelo ripetere mi trasformo in gatto e inizio a seguire la scia del profumo di Yuki, dandomi del deficiente per non esserle rimasto a fianco.
 
Pov’s Yuki
Esco in superficie, recuperando l’aria e tornando sotto l’acqua, intenta a risolvere uno degli ultimi sigilli.
Torno su dopo qualche secondo, notando che ormai l’acqua aveva raggiunto il soffitto, limitando le mie risorse di aria.
Respiro in modo affannato, recuperando per l’ultima volta l’ossigeno, per poi tornare in fondo e tentando di risolvere in fretta tutti i maledetti incantesimi.
Riesco a togliere i penultimi, guardando l’ultimo e svenendo subito dopo, priva di aria e sentendomi completamente stanca.
- a… aiuto! - con le ultime forze riesco a mandare un messaggio a Lux, abbandonandomi subito dopo all’oblio.
 
Pov’s Luxifer
Sento solleticare una parte della mia testa, ricevendo un messaggio semplice e conciso. Senza pensarci troppo mi precipito attraverso i corridoi. Raggiunto velocemente la zona da cui il messaggio si intensifica di volume. Noto una porta sigillata. Schiocco le dita e l’incantesimo si scioglie subito.
< Luxifer! > mi volto verso Sebastian.
< è in pericolo! Ho bisogno di te qualunque cosa ci sia la dietro > dico osservandolo seria e aprendo la porta. Un getto d’acqua si riversa fuori dalla stanza facendomi perdere la presa sulla maniglia e trascinandomi lontano.
< Lux! > mi sento chiamare, ma la corrente del getto mi trascina più lontano. A quanto pare dovevo imparare a nuotare, una cosa in più sulla lista delle cose da fare. Sento una mano afferrarmi il polso e trascinarmi fuori dalla traiettoria del getto che si assottiglia sempre di più lasciando chiazze bagnate, sul pavimento. Mikail mi stringe forte, poco più lontano scorgo Sebastian, bagnato fradicio, con Yuki tra le braccia. Mi precipito nella loro direzione malferma, crollando a terra.
< Yuki! > esclamo guardando mia cugina immobile.
 Mi volto verso Mik, ma dei movimenti di Sebastian mi portano a concentrarsi nuovamente su di loro. Lo vedo stenderla sul pavimento e baciarla, facendole la respirazione. Poco dopo lo vedo alzare il busto e voltarsi verso me e Mikail.
< angelo… ho bisogno del tuo aiuto, non so come salvarla, ma so che tu puoi… > lo sento sussurrare quasi con tono disperato, cosa mai successa in tutti questi anni che lo conosco.
Mi volto anch'io verso l’angelo. < Mik… per favore… > lo vedo annuire e avvicinarsi alla ragazza.
< non posso fare molto… > sussurra. Lo guardo disperata mentre la volta su un fianco. Yuki comincia a sputare l’acqua ingoiata. < sei stato bravo, Sebastian > so che ha usato il nome del mio migliore amico di proposito e gliene sono grata.
 
Pov’s  Sebastian
Tengo bassa la testa, immerso nei miei pensieri. Ancora sento il dolore al petto, da quando l’ho vista per terra, immobile e con gli occhi chiusi. In quel momento ho pensato seriamente di distruggere qualsiasi cosa mi fosse capitata a tiro.
Sentirla tossire e iniziare a respirare in modo affannato, mi rende un po’ più tranquillo. Subito la prendo tra le mie braccia e la cullo dolcemente.
< secondo te chi ha architettato tutto questo? > guardando di sottecchi Lux.
< Yuki sa nuotare, lo sanno tutti… Non era per lei la trappola… inoltre solo un nome mi viene in mente ora... > sussurra con il fiato mozzato tremando come un pulcino tra le braccia dell'angelo.
< quel bastardo… appena mi capita tra le mani… > un lieve tocco mi ferma dal continuare, così abbasso lo sguardo e incontro gli occhi semichiusi della principessina.
< p… perdonatemi… > perdendo nuovamente i sensi.
< Dobbiamo portarla in infermeria… E mi sa che ci devo fare un giro anche io sta volta… > sussurra iniziando a chiudere gli occhi.
 
Pov’s Luxifer
Mi sento alzare dal pavimento. Una stretta sicura e calda. Appoggio la testa alla sua spalla lasciandomi cullare dal movimento leggero prodotto dalla camminata. Poco tempo dopo mi sento affondare su un materasso sfondato, sicuramente dell’infermeria. Questa non ci voleva, ora avrei dovuto dare spiegazioni a tutta la famiglia. Apro leggermente un occhio. < Mik… > sussurro richiamando l'attenzione dell’angelo. < credo che lascerò parlare te con mio padre… > sussurro nuovamente chiudendo l'occhio e sorridendo tranquilla, sicura della sua faccia impaurita.
 
Pov's Mikail
La guardo dormire mentre sorride beata. < sembra quasi un angelo in questo modo > sussurro senza pensarci e sentendo subito un mezzo verso da parte del demone seduto sull’altra sedia. Lo osservo meglio per capire cosa abbia di speciale per cui Lux gradisca tanto la sua compagnia, ma mi ritrovo a pensare che avrà i suoi buoni motivi. Mi abbandono contro lo schienale della sedia continuando a tenere tra le mie mani quella di Luxifer.
< credi che mi ucciderà lentamente o rapidamente? > domando al demone di fronte a me non aspettandomi una risposta
< dipende dal suo umore… >
Alzo la testa di scatto. < ehi, senti Lucifero, non ti spiace se mi sposo con tua figlia, me la porto via e non la rivedrai più… Sempre che mi dica si… > sussurro l'ultima frase riabbassando lo sguardo sul volto della demone. Mi aspetto una qualche strana reazione dal demone che però rimane fermo e composto. < pensavo ti saresti infuriato alla parte, me la porto via… > dico guardandolo confuso.
< lei non appartiene a nessuno se non agli inferi… io sono solo un servitore alla fine, non posso vietarle nulla… >
< da come parla di te, sei molto più di un servitore, per lei sei un fratello, adoro sentirla parlare di te, Azazel, Einar, persino Abael, racconta dei suoi ricordi gelosamente e in tutti ci siete voi e Yuki. Sua cugina è sempre presente, nel bene o nel male, lei le vuole bene e non capisco perché si ostini a comportarsi in questo modo… > sussurro stringendo inconsciamente più forte la mano della ragazza.
< ha vissuto cose che nemmeno noi sappiamo, e si comporta in questo modo, proprio per cercare di evitare che succedano cose del genere. Non le importa di quello che pensano gli altri, a lei interessa che la sua famiglia sia al sicuro… questo adesso comprende anche te angioletto. >
< non si fermerà davanti a nulla vero? Continuerà a fare idiozie da impulsiva e noi saremo sempre un passo indietro non è così? > chiedo.
< l'unica che potrebbe camminare seriamente al suo fianco sarà colui che la principessa sceglierà  di avere al suo fianco… >
Lo guardo un po’ sconsolato.
< E cosa mi dici di te e Yuki… so che Lux ti ha detto di fargli da ombra, perché è preoccupata, ma si vede che c’è di più sotto… > dico guardando prima lui e poi la ragazza stesa nel letto a fianco.
< la principessa ha qualcosa che mi attira… eppure non capisco di cosa si tratti… >
Lo guardo sorridendo.
< Ascolta, Yuki è speciale a modo suo, è l’opposto di Lux in tutto e per tutto, non può essere questa cosa ad aver attirato la tua attenzione? o forse la sua purezza da angelo? voi demoni impazzite se vi innamorate di un angioletto… ne siete attratti, vi tentiamo nonostante non sia nostro compito… per Lux credo sia così… oltre alla voglia di farmi cadere perché sono figlio di Michele… >
Rido perché in fondo mi sono preso una bella cotta per la diavoletta. Sono consapevole che se mi dicesse si, io cadrei per lei.
 < non credo sia solo per questo… tu non hai idea di quanti angeli io abbia fatto cadere per quello che hai appena descritto… eppure con lei non mi viene questa tentazione, questa voglia di portarla giù con me… è testarda e impulsiva come la cugina, ma ha quella bontà nel cuore e quel luccichio negli occhi che mi spinge a volerla proteggere… >
 
Pov’s Yuki
Riprendo lentamente conoscenza, ma rimangono ancora con gli occhi chiusi, sentendomi ancora troppo stanca.
< non credo sia solo per questo… tu non hai idea di quanti angeli io abbia fatto cadere per quello che hai appena descritto… eppure con lei non mi viene questa tentazione, questa voglia di portarla giù con me… è testarda e impulsiva come la cugina, ma ha quella bontà nel cuore e quel luccichio negli occhi che mi spinge a volerla proteggere… > sussulto nel sentire la voce di Sebastian e sento chiaramente le guance diventare leggermente rosse. Dentro di me spero che si possa attribuire a quello che mi è successo poco fa.
Con molta calma, inizio ad aprire gli occhi, cercando di mettere a fuoco quello che mi circonda e notando il demone seduto al fianco del mio letto.
< d… dove sono? Mi gira la testa… > per fortuna non devo fingere di stare male, visto quello che mi è appena successo.
< sei in infermeria… ti ci abbiamo portato dopo averti recuperata da quella trappola… > sento subito che il tono di voce è cambiato, non più dolce come prima, adesso è come se fosse infuriato con me.
< Calmati Seb… si è svegliata, è tutto ok… > sento la voce di mia cugina parlare con calma e dolcezza al demone, non pensavo avrei mai più sentito quel tono e invece ora eccolo di nuovo.
Mi volto verso di lei e mi rasserena il fatto che sia al sicuro.
< come vi sentite adesso? > ancora una volta il suo tono di voce è cambiato, tornando quello di poco fa.
< abbastanza bene… grazie… > tenendo il volo basso e arrossito.
 
Pov’s Luxifer
< da come parla di te, sei molto più di un servitore, per lei sei un fratello, adoro sentirla parlare di te, Azazel, Einar, persino Abael, racconta dei suoi ricordi gelosamente e in tutti ci siete voi e Yuki. Sua cugina è sempre presente, nel bene o nel male, lei le vuole bene e non capisco perché si ostini a comportarsi in questo modo… >
Mi concentro su questa frase, cercando di capire chi possa averla pronunciata. La voce bassa e melodiosa mi ricorda quella di un angelo: Mikail. Mi raggelo improvvisamente. Nel suo tono sembrerebbe esserci quasi una punta d’invidia verso Sebastian e gli altri. Sto ferma nella posizione in cui mi trovo, anche se sono scomoda. Sento la mia mano stretta in qualcosa e mi rendo conto che Mik ci sta giocando. Percepisco distintamente il suo pollice tracciare cerchi immaginari sul dorso della mano, scatenando una serie pressoché infinita di brividi che corrono lungo il braccio. Non bado troppo alle risposte che si scambiano.
< sei in infermeria… ti ci abbiamo portato dopo averti recuperata da quella trappola… >
A questa frase però mi allarmo subito. Tono di voce freddo, distaccato. Non promette nulla di buono.
Tengo gli occhi chiusi ma mi porto una mano alla fronte spostandomi leggermente, trovando una posizione comoda.
< Calmati Seb… si è svegliata, è tutto ok… > uso di proposito un tono calmo e rassicurante, so per certo che ha bisogno di tranquillizzarsi. Infatti, il demone si calma riprendendo a parlare con dolcezza come poco prima.
< È tutto ok? > Mik.
Sento la mia mano diventare improvvisamente fredda. Riapro gli occhi puntandoli in quelli dell’angelo.
< Ti prego... non fermarti… > sussurro.
Lo vedo irrigidirsi, ma istantaneamente riprende a giocare con la mia mano.
< Da quanto sei sveglia? >
Mi volto verso il mio migliore amico.
< Abbastanza da sapere certe cose di cui avevo bisogno conferma… > dico sorridendogli. Un sorriso vero, di quelli caldi e felici.
< Allora, posso avere una conferma anche io? > mi chiede Mikail.
< Non avere fretta angioletto… la calma è la virtù dei forti, dammi tempo, sappi solo che per ora non sei libero, sei nelle mie mani… > sussurro, rivolgendogli uno sguardo di pura malizia.  


Angolo dell'Autrice:

Scusate se sono passati mesi dall'ultima volta che ho aggiornato, ma cause di forza maggiore non me lo hanno permesso.
Spero come sempre che il capitolo vi possa piacere e che continuerete a seguirla... Buona lettura e alla prossima
   
 
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