Prompt: “I sognatori hanno quella capacità tutta loro di creare la vita persino agli Inferi.”
Impronte di anime trapassate
James faceva sempre cose impossibili, così a Remus non era sembrato strano vederlo affacciarsi dagli occhi di Lily, in quella lunga folle notte alla Stamberga.
L’amico aveva fronteggiato la furia del lupo e quella si era placata: da belva assetata di sangue, il professore era tornato l’uomo gentile stanco di guerra che sentiva di essere.
Ma c’era James dietro gli occhi di Lily e gli chiedeva ancora una volta di fidarsi e credere nell’impossibile: come poteva tirarsi indietro? Se si può trovare un modo per correre con un lupo mannaro sotto la luna piena, allora si può trovare un modo per risparmiare l’amico diventato traditore; per questo Remus non aveva avuto scelta.
I sognatori hanno quella capacità tutta loro di creare la vita persino agli Inferi e cos’erano loro quattro se non i fantasmi di un passato troppo breve che si rincontravano per miracolo grazie alla bravata di tre adolescenti? Perfino la Stamberga, illuminata dal baluginio delle bacchette, non sembrava un posto per vivi, ma il rifugio di anime trapassate, in attesa.
Udì con chiarezza le risate spettrali dei Malandrini echeggiare beffarde tra le pareti spoglie dei suoi ricordi, mentre la vita ruggiva in lui, improvvisa, spazzando via gli anni in cui era stato poco più che un fantasma.
Dunque c’era James, quella notte, là con loro, Remus avrebbe potuto giurarlo: era nei capelli spettinati, nelle ginocchia ossute, nel coraggio, perfino nel Patronus, lo vedeva guizzare negli occhi di Lily per salvarli ancora una volta da loro stessi. Ma c’era anche il piccolo confuso e impaurito Harry che sembrava essere così bisognoso di affetto da ricordare dolorosamente Lunastorta.
E c’era James negli occhi del professore, quando aveva teso la mano in segno di pace, perdono, cura.
Note: i prompt vengono dal concorso Citazioni in cerca di autore (Oscar Edition) di Rosmary e li inserirò sempre all'inizio del capitolo, visto che tutte le storie della raccolta si basano su di essi. Grazie per aver letto, fatemi pure sapere cosa ne pensate e se ci sono errori. Per quanto riguarda la serialità della pubblicazione cercherò di tenermi sulla settimana/ quindici giorni, revisioni e vita permettendo. EDIT. Non lo faccio mai: per me le storie pubblicate sono intoccabili, ma questa volta ho aggiunto una frase alla storia perchè dopo secoli di mal di testa sono riuscita a risolvere d'un tratto il punto che non mi convinceva. Non potevo ignorare questa illuminazione.