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Autore: Ms Mary Santiago    11/07/2019    11 recensioni
[STORIA INTERATTIVA - ISCRIZIONI CHIUSE]
L’Ordine di Merlino è un’organizzazione fondata da Merlino in persona durante gli anni medioevali. In breve sappiamo solo che dal XV secolo in poi è stata conferita per tre motivi:
- atti di straordinario coraggio (Prima classe);
- gesta e risultati oltre l’ordinario (Seconda classe);
- contributo alla conoscenza o all’intrattenimento collettivo (Terza classe).
Ciò ci lascia con una discreta libertà d’azione e ci spinge a chiederci come e perché Merlino si sia prodigato per una tale organizzazione. E, ancora più, come questa si sia evoluta nei secoli successivi.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maghi fanfiction interattive, Nuova generazione di streghe e maghi, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Capitolo 1 & Selezione OC

 

 

 

 

 

Salve!

Innanzitutto vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e che mi hanno inviato dei meravigliosi OC. Avrei voluto prenderli tutti, ma purtroppo ciò non è stato possibile a causa fondamentalmente della gestione degli spazi all’interno dei vari capitoli. Sapete che mi piace dare pari spazio a ogni OC e quando si superano certe soglie numeriche purtroppo questo si rivela spesso impossibile, così mi sono contenuta e a dispetto delle venti e passa schede che ho ricevuto sono riuscita a mantenermi sui 15 OC selezionati che per me è sempre una vittoria xD Qui sotto trovate il capitolo e alla fine l’elenco dei selezionati con le rispettive informazioni

 

 

 

 

 

Lilith  ,

Adam ,

Alexander,

Medea 

 

 

Quando la porta dello scompartimento venne fatta scorrere di lato, mostrando la sagoma sottile e aggraziata di Medea, Adam le rivolse un sorriso di benvenuto e si spostò di lato per permetterle di sedere tra lui e Alexander.

Lo ricompensò per la premura con un lieve sfioramento dell’avambraccio e prese posto rassettando la gonna della divisa; si ritrovò ben presto a fissare un paio di iridi nocciola che la fissavano come se volessero leggere dentro di lei e nelle quali non c’era la benchè minima ombra di cordialità.

La bionda Serpeverde accavallò le gambe e fece schioccare seccamente la lingua contro il palato, l’aria di chi era palesemente infastidita dal fatto di aver dovuto occupare minuti preziosi della sua vita aspettando l’arrivo di Medea.

- Come mai sua altezza si unisce a noi poveri comuni mortali solo a quest’ora? –

- Ci stavamo chiedendo dove fossi finita -, chiarì Alexander ammonendo la sua collega con un’occhiata eloquente, - anche se forse Lilith non ha espresso al meglio la domanda. –

- Ho avuto un impedimento –, replicò ricambiando lo sguardo di Lilith con impassibile freddezza, - e sono finita con l’arrampicarmi sulla scaletta dell’Espresso per il rotto della cuffia. Ma ora sono qui e questo è ciò che conta … possiamo cominciare con la riunione. –

Adam trattenne un sorrisetto nel vedere Lilith serrare le labbra con l’aria di chi aveva appena assaggiato qualcosa di aspro e assolutamente disgustoso, e si chinò a mormorare all’orecchio di Medea: - Fammi indovinare, Daemon era in ritardo? –

- Come in ogni singola occasione. Forse se lo trasfigurassi in un orologio da taschino riuscirebbe a essere puntuale. –

- Daemon? Per quanto l’idea di vederlo ridotto in quel modo mi solletichi non poco la fantasia devo farti notare che nemmeno in quel caso arriverebbe in orario. I ritardi di Daemon sono una costante nella nostra vita ormai … un po’ come l’amabile carattere di Lilith – concluse.

- Ti ho sentito, Adam – replicò sdegnosamente la diretta interessata, alzando gli occhi al cielo e lasciandosi ricadere contro il morbido schienale del sedile del passeggero.

Alexander si schiarì la gola, attirando l’attenzione generale su di sé e interrompendo quella piccola schermaglia a suon di frecciatine prima che potesse finire con il degenerare.

- Non dovremmo cominciare a discutere dei turni delle ronde e dell’organizzazione burocratica di questo primo mese? –

- Scordatevi che io faccia i turni del venerdì sera anche questo mese. Lo scorso anno mi è toccato tutto giugno in compagnia di quell’essere disgustoso di Roman Bulstrode, se fossi costretta a passare anche soltanto un’altra ora in compagnia della sua puzza di sudore rancido non risponderei di me. Persino la piovra gigante è una compagnia migliore di certa gente. –

Alexander tamburellò con la piuma sulla lista dei turni e sistemò il nome di Lilith per la ronda di mercoledì sera insieme alla Caposcuola di Tassorosso.

Sperava vivamente che la poverina non si facesse venire qualche scompenso all’idea di passare un’intera serata con lei.

- Povera piovra, perché continuiamo a prenderla sempre come termine di paragone negativo? –

- Già -, Medea rivolse un’occhiata complice ad Alexander, - hai perfettamente ragione. Ci sono persone molto più sgradevoli in giro per il castello. –

- Di nuovo, sono proprio qui, sento chiaramente tutto quello che state dicendo – intervenne seccamente Lilith, il bel volto atteggiato in un broncio a metà strada tra l’annoiato e il seccato.

- Bene, ciò significa che non dovremmo ripetere le cose due volte –, Medea si alzò e rivolse un’occhiata ai due amici, - visto che qui abbiamo finito io torno al nostro scompartimento. Voi due venite? –

Alexander annuì mentre Adam si alzava a sua volta e si stringeva nelle spalle.

- Vado a cercare Jason e poi vi raggiungo, tienici il posto. –

 

 

 

Aurora ,

Gideon ,

Selene  ,

Jason 

 

 

 

- Selene? Esattamente cos’è che stai cercando? –

La mora si voltò verso i suoi due migliori amici con un sorrisetto colpevole dipinto sul volto e accennò con il capo in direzione dell’anziana signora addetta al carrello delle vivande. La sua passione per i dolciumi era cosa risaputa da tutti gli occupanti del castello ormai, ma per un attimo Aurora si era illusa che l’amica sarebbe passata sopra la sua ricerca di zuccheri per concentrarsi sulla missione ben più impellente di trovare Gideon. Era incredibile come quella mattina ogni singolo membro del loro gruppo sembrasse pronto a scomparire da un momento all’altro.

Jason le sorrise di rimando, le iridi verde smeraldo che scintillavano divertite.

- Vai pure a fare scorta, possiamo interrompere la ricerca per qualche minuto. –

- Anche perché non è difficile immaginare dove si sia cacciato, sarà alla ricerca dell’ennesima ragazza da aggiungere alla sua ormai chilometrale lista di conquiste – concluse Aurora, roteando gli occhi al cielo davanti al comportamento dell’amico.

- A Gideon una bella ragazza e a me una scorta di dolciumi per il viaggio … forse dovrei spingerlo a fare così tutte le volte se questa è la mia ricompensa – scherzò Selene, per poi intercettare l’anziana signora.

La donna le sorrise affettuosamente, ormai abituata alle sue frequenti incursioni durante il viaggio di andata e di ritorno da Hogwarts.

- Buongiorno, mia cara Selene. –

- Buongiorno, signora Rogers. Ha passato delle buone vacanze? –

- Sono state ottime, ho persino ideato una nuova ricetta. Ti va di assaggiare un pezzo della mia crostata? –

Davanti al vigore con cui la solitamente composta e morigerata Selene Montague annuì a Jason e Aurora non rimase altro da fare se non scoppiare a ridere. Andarono avanti fin quando la voce di Gideon non giunse a interromperli.

- Cosa avete visto di tanto divertente? –

Aurora si soffermò appena sulle ciocche scomposte del ragazzo, il cravattino allentato e l’aria decisamente trasandata.

- Sei scampato a un Tranello del diavolo o hai battuto ogni record e ti sei appartato con una ragazza ancora prima dell’arrivo al castello? –

Le rivolse un sorriso furbo.

- La seconda che hai detto. –

Storse il naso, voltandosi verso Jason. – Dì qualcosa al tuo amico. –

- Perché quando combina qualcosa che giudichi inappropriato diventa improvvisamente il mio amico? –

- Perché in momenti come questi mi sembra di avere a che fare con una copia di Daemon … e sai bene quanto io non voglia avere a che fare con quel particolare soggetto. –

- Se lo paragoni a Daemon mi arrendo … sei indifendibile, amico mio – concluse Jason, assestandogli una pacca sulla spalla e dirottandolo verso la coda del treno.

 

 

 

Sebastian  ,

Daemon ,

Cora ,

Kai 

 

 

 

Cora spalancò la porta scorrevole dello scompartimento e arricciò il naso quando l’odore acre le pervase le narici. Daemon e Sebastian erano gli unici presenti in quel momento e l’aria attorno a loro si era fatta densa di fumo e praticamente irrespirabile.

Tossicchiò e si coprì il naso e la bocca con la mano, folgorandoli con un’occhiataccia.

- Cosa vi siete messi in testa voi due? Questo posto non è una di quelle tremende fumerie d’oppio che probabilmente frequentate quando siete in vacanza. –

- Certo che non lo è -, convenne Sebastian con un sorrisetto ironico, - quei posti sono molto più divertenti. –

- Ma devi ammettere che Cora è molto più carina della maggior parte delle ragazze che lavoravano in quella fumeria ad Amsterdam – aggiunse Daemon, strizzandole l’occhio.

Per tutta risposta si limitò ad alzare gli occhi al cielo e mordersi la lingua prima di rispondergli. Daemon reputava che prenderla in giro fingendo di provarci con lei oppure offrendole sigarette che sapeva che puntualmente avrebbe rifiutato con un gesto scocciato fosse un gioco molto divertente. Quindi non c’era alcun bisogno di mostrarsi irritata e dargli la soddisfazione di continuare a giocare.

Così optò per una risposta fredda ma contenuta, sedendosi dal lato opposto al loro e incrociando le braccia sotto al seno.

- Sappiamo entrambi che non sono affatto il tuo tipo. –

- Mi piace pensare di non avere un tipo, sono un ragazzo dalla mente piuttosto aperta. –

- E a me piace pensare di non avere assolutamente nulla a che spartire con le ragazze che frequenti di solito. –

Sebastian soffocò quasi con una boccata di fumo, ma appena si fu ripreso continuò a ridere come se avesse sentito la cosa più divertente della sua intera vita.

Continuò a farlo anche quando lo scompartimento si aprì nuovamente e Kai ebbe messo piede all’interno.

- Perché scemo e più scemo stanno ridendo? –

- A quanto pare ho detto qualcosa di molto buffo – replicò spazientita.

Se Medea non si fosse decisa a raggiungerli al più presto avrebbe finito con il trascorre il suo ultimo anno ad Azkaban per un brutale duplice omicidio invece che a Hogwarts a prepararsi per i M.A.G.O.

- Ha detto che lei non aveva nulla a che spartire con le ragazze che frequenta Daemon – replicò Sebastian, tra una risata e l’altra.

Inaspettatamente anche Kai, che per un attimo a Cora era sembrato la voce della coscienza dell’allegro terzetto di scapestrati che erano soliti formare, iniziò a ridere.

E fu allora che la ragazza mise momentaneamente da parte la sua indole da pacata Tassorosso ed esplose.

- Uno di voi tre idioti ridacchianti si decide a dirmi cosa ho detto di così buffo?!? –

Fu Kai, un sorriso furbo dipinto sul volto, che le rispose: - Diciamo solo che c’è una ragazza del Club degli Scacchi che conosci bene e non la pensa affatto come te. –

- E chi sarebbe questa povera anima? –

- Sai come si dice -, intervenne Daemon prima che l’amico potesse fornirle ulteriori indizi, - si dice il peccato ma non il peccatore. –

 

 

 

Josephine  ,

Primrose ,

Nicholas 

 

 

 

- Come sono andate le vacanze? –

Primrose storse il naso alla domanda di Josephine e richiuse il giornale che stava sfogliando svogliatamente.

- Il solito, ricevimenti e banchetti, qualche ballo di società e un’infinità di pretendenti verso i quali i miei amati genitori hanno cercato di spingermi senza successo. –

- La settimana scorsa dai Flint ho visto che hanno provato a rifilarti Raymond Burke –intervenne Nicholas, emergendo dalla pagina sulla campagna acquisti dei Tutshill Tornados che le aveva sottratto qualche minuto prima.

- Già, quel tipo non è solo un viscido di proporzioni epocali ma ha anche le mani perennemente sudate e sembra non avere la minima idea di cosa significhi il concetto di spazio personale. Sono stati i dieci minuti peggiori di tutta l’estate. –

Josephine le rivolse un sorrisetto complice.

- Peggio delle vacanze di Natale a casa dei Selwyn? –

Il ricordo di Edgar Selwyn che le pestava i piedi ogni volta che facevano un passo di valzer più ardito la fece rabbrividire.

- Di questo passo non avrò più uno straccio di vacanza decente da qui all’eternità. –

Josephine le battè una mano sul ginocchio con fare solidale.

- Se vuoi il mio invito per queste vacanze natalizie è sempre valido. Dopotutto mio fratello porterà a casa Daemon e Kai, un po’ di sostegno femminile è ben apprezzato. –

Primrose sgranò gli occhi verde muschio e annuì con vigore.

- Considerami già lì. –

Tossicchiando, Nicholas riportò l’attenzione delle amiche su di lui.

- Posso ritenermi invitato anche io o credi che tuo fratello finirà con il soffocarmi mentre dormo, Jo? –

Tamburellò con le dita sulle labbra, fingendo di pensarci su, prima di annuire.

- Ci sono buone possibilità che accada, ma io e Prim faremo del nostro meglio per impedirglielo. –

- Molto confortante –, ironizzò ravviando i capelli castani all’indietro, - con voi due a proteggermi quale fratello maggiore oserà mai nuocermi? –

 

 

 

Asher ,

Ariadne ,

Elaine ,

Edith 

 

 

 

Quando Asher ed Elaine ebbero raggiunto Ariadne ed Edith nel loro scompartimento le trovarono chine su un pezzo di pergamena dall’aria un po’ stropicciata coperto di scritte di ogni genere.

- Vogliamo sapere cosa state combinando? –

Edith si strinse nelle spalle. – Dipende. Avete intenzione di mettere da parte la vostra aria da Prefetti perfetti oppure volete guastarci il divertimento? –

Asher sedette di fronte a loro, indagando cautamente.

- Cosa avete in mente? –

- Nulla di così drastico, solo uno scherzetto per inaugurare questo sesto anno e ricordare ai Serpeverde che non avranno vita facile nemmeno stavolta. –

- Ragazze … -

- Sì, papà, non ci cacceremo nei guai – lo interruppe Edith.

- Anche perché dopo la fatica che facciamo per portare punti a Tassorosso e cercare di emergere almeno nella Coppa delle Case non ci vuole proprio un sabotaggio interno – rincarò la dose Elaine.

Edith ripiegò la pergamena e la fece sparire all’interno della tasca della divisa.

- Ricevuto, mettiamo da parte gli scherzi e passiamo all’altra questione. –

- Che sarebbe? –

Ariadne attese il cenno dell’amica.

- Illustra pure, Aria. –

- Sapete che dall’anno scorso mio fratello ha cominciato a comportarsi in modo strano, no? –

Annuirono in silenzio anche se Elaine aveva dei seri dubbi sul fatto che Jason avesse davvero qualcosa di strano. Per come la vedeva lei era sempre il solito ragazzo dal cuore d’oro e i modi gentili.

- Ebbene ho deciso che quest’anno scoprirò cosa combina e come mai negli ultimi mesi passa un sacco di tempo con gente che fino all’anno scorso non considerava o addirittura mal sopportava. –

Elaine le rivolse un sorriso dolce, consapevole di essere prossima all’arrossire, ma replicò comunque: - Credo che Jason sia lo stesso di sempre, non è che sei un po’ fissata con questa storia di vedere segreti in ogni angolo? –

Ariadne scosse il capo con risolutezza.

- No, ne sono sicura. –

- E tu non sei un’osservatrice imparziale -, aggiunse Edith, - visto che tutte le volte che guardi Jason gli occhi ti diventano a forma di cuoricino. –

Ecco, adesso era certa di essere arrossita.

- Non è affatto vero. –

- Ceeeerto … allora ci stai? Ci aiuterai a scoprire cosa combina? –

Tentennò, ma alla fine si arrese all’insistenza delle amiche e annuì.

- Fantastico. Asher tu sei dei nostri? –

Anche il ragazzo sembrava indeciso sull’accettare o meno, ma alla fine confermò a sua volta.

- Affermativo, qualcuno deve pur impedirvi di finire in un mare di guai. –

Ariadne battè le mani allegramente.

- Fantastico, allora è deciso, la nostra missione di spionaggio comincia adesso! –

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aspiranti

 

Ariadne Shafiq| VI anno| Grifondoro| Battitrice.

Prugnolo, piuma di fenice, 12 pollici, abbastanza flessibile

 

Primrose Fawley| VI anno| Corvonero| Membro del Club dei Duellanti, del Club degli Scacchi e responsabile del Club di musica

Biancospino, corda di cuore di drago, 12 pollici e ½, rigida

 

Edith Wertheimer| VI anno| Tassorosso| Cercatrice

Corniolo, nucleo di capelli di Veela, 13 pollici e 1/3, abbastanza flessibile

Elaine Bobbin| VI anno| Tassorosso| Prefetto

Cedro e crine di unicorno, 11 pollici e ½, rigida

 

Josephine MacKenzie| VI anno| Corvonero| Prefetto e membro del Club degli Scacchi

Vite, corda di cuore di drago, 12 pollici e ½, leggermente rigida.


Asher Bellamy| VI anno| Tassorosso| Prefetto, membro del Club degli Scacchi e del Club d’Incantesimi

Larice, piume di fenice, 11 pollici e ½, leggermente flessibile.

 

Nicholas Armstrong| VI anno| Serpeverde| Battitore e membro del Club dei Duellanti

Castagno, peli di Wampus, 12 pollici e ½, rigida

 

 

Membri (*gli OC con l’asterisco accanto hanno subito una modifica al legno richiesto perché avevo una grande richiesta per i legni da loro indicati e ho deciso di adottare il criterio del “chi prima consegna”, ma non volendo privarmi di loro ho deciso di ripiegare su altro. Spero che il legno sostitutivo che ho assegnato loro incontri l’approvazione dei loro creatori, ma se così non fosse sentitevi liberi di indicarmi l’alternativa che più preferite tra quelle rimaste.)

 

Medea Greengrass| VII anno| Corvonero| Caposcuola e Cacciatrice, Presidentessa dell’Ordine di Merlino e del Club degli Scacchi.

Tasso, corda di cuore di drago, 11 pollici e ¼, semi rigida

 

Daemon Rosier| VII anno| Serpeverde| Capitano e Cacciatore, membro del Club dei Duellanti e del Club di Pozioni.

Olmo, crine di thestral, 11 pollici e ½, rigida

 

Jason Shafiq| VII anno| Grifondoro| Capitano e Portiere, membro del Club dei Duellanti.

Pioppo bianco, crine di unicorno, 11 pollici e ¾, flessibile

 

Alexander Frederik Flynn| VII anno| Serpeverde| Caposcuola e Presidente del Club dei Duellanti

Sambuco, piuma di fenice, 13 pollici e ½, elastica

 

Lilith Beaumont| VII anno| Serpeverde| Caposcuola e Cacciatrice

*Acero, crine d’unicorno, 10 pollici e ½, rigida,

 

Adam Benjamin Longbottom| VII anno| Grifondoro| Caposcuola, Battitore e membro del Club dei Duellanti

Abete, corde di cuore di drago, 14 pollici e ½, molto rigida

 

Cora Macmillan| VII anno| Tassorosso| Membro del Club degli Scacchi e del Club di Pozioni

Faggio, crine di unicorno, lunghezza 12 pollici, rigida.

Selene Montague| VII anno| Corvonero| Membro del Club dei Duellanti

Ciliegio, corda di cuore di drago, lunga 14 cm e leggermente flessibile

Sebastian MacKenzie| VII anno| Grifondoro| Cacciatore

Carpino, di piuma di fenice, lunga 13 pollici e ¾, flessibile.

 

Aurora Catherine Avery| VII anno| Grifondoro| Cacciatrice, membro del Club dei Duellanti e del Club di Astronomia

Acacia, piuma di fenice, 12 pollici e ¼, semi rigida

 

Gideon Kamael Prewett| VII anno| Grifondoro| Battitore e Campione del Club dei Duellanti

*Noce, 12 pollici, nucleo di corda di cuore di drago, ragionevolmente flessibile.

 

Kai Nott| VII anno| Serpeverde| Battitore, Presidente del Club di Pozioni, membro del Club degli Scacchi e del Club dei Duellanti

Ebano, corda di cuore di drago, 11 pollici e ¾, rigida

 

 

 

   
 
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