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Autore: Hufflebubble    27/09/2019    1 recensioni
Dopo la fine della Seconda Guerra Magica, Hermione e Severus si incontrano in libreria. Cosa succederà dopo quell'incontro?
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley, Severus Piton | Coppie: Hermione/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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cap8

Capitolo 8

Hermione era sempre più allibita. Non riusciva proprio a capire come mai il professor Piton si comportasse così. Era sempre stato quello famoso per esser freddo e insensibile, forse neanche un attacco congiunto di Schiopodi Sparacoda lo avrebbe smosso minimante. E invece adesso era così strano…

Si soffermò anche su un altro particolare, forse indifferente agli occhi di qualsiasi altra persona, ma a lei non sfuggiva mai nessun dettaglio. Era passato a darle del tu. Che fosse solo per la strana agitazione che mostrava, e quindi non era in sé? Anche questo non sapeva come spiegarselo. Forse sarebbe riuscita a darsi una spiegazione nei giorni a venire…

Dopo la sera nella brughiera, Hermione aveva passato una notte agitata, i suoi sogni erano stati popolati da ombre scure nel bosco e dal professore di Pozioni…

Il professor Piton? Cosa?! Ho sognato il professor Piton?! Hermione, la stanchezza ti sta facendo veramente male, se inizi a sognare Piton anche di notte!!!

Con la mente piena di questi pensieri e un gran mal di testa causato dalla notte quasi insonne, la ragazza si diresse verso l'ufficio di Piton, con una sensazione di ansia sempre crescente al pensiero di come avrebbe trovato il professore.

Bussò alla porta del suo ufficio, che venne immediatamente aperta. Si trovò di fronte il Severus Piton dei suoi anni scolastici, freddo, impassibile, con il solito ghigno sprezzante sul volto.

Come era possibile, un cambio così radicale nel giro di una sola notte?

Cercando di non impazzire con queste domande a cui non avrebbe quasi sicuramente ricevuto risposta, Hermione si avvicinò al tavolo su cui aveva lasciato a sobbollire la Pozione Antilupo, che aveva ormai raggiunto la giusta colorazione perlacea. Iniziò a mescolare, facendo sette giri in senso antiorario, e vi aggiunse la Polvere di Argento. In quell'istante la pozione iniziò a fumare e sfrigolare, e uno schizzo troppo violento fuoriuscì dal calderone e finì sulla mano della ragazza, la quale cercò di soffocare un urlo di dolore causato dal contatto con quel liquido. Nel punto di impatto, ora era la sua pelle che aveva iniziato  a sfrigolare, causandole un dolore sempre più forte.

Non sapeva cosa fare, ma allo stesso tempo aveva paura di rendersi ridicola agli occhi di Piton, frignando come una bambina per qualche schizzo di pozione. Quante volte le era successo durante i suoi anni scolastici, eppure era ancora lì viva e vegeta.

Il dolore però aumentava, e la mano aveva iniziato a sanguinare, perché il liquido le stava corrodendo la pelle. Corse a mettere la mano sotto l'acqua corrente, ma capì subito che era stata una pessima idea, perché una fitta lancinante le trapasso la mano nell'istante in cui la mise sotto al rubinetto. Non poté più trattenere un forte gemito, perché il male stava diventando davvero insopportabile.

Si accasciò sulla poltrona.

Nello stesso istante Piton si era accorto di lei, e si diresse velocemente verso la ragazza, chiedendole delucidazioni. Senza riuscire a proferir parola, Hermione gli porse tremante la mano, che ormai era gonfiata e sanguinava sempre di più. Piton impallidì (più di quello che era già normalmente il suo colore). Corse verso la sua dispensa e prese un boccettino, da cui prelevò della sostanza bluastra con una spatolina, e gliela applicò sulla ferita, la quale emise un forte fumo bianco. Dopo un attimo smise di sanguinare.

Piton porse alla ragazza un bicchiere di Whisky, che Hermione cercò di rifiutare. Da quando Ron era diventato dipendente dall'alcol, lei non era più riuscita a bere nulla di alcolico. Ma il professore insisteva, e lei ne bevve un sorso per accontentarlo. Il liquido le incendiò la bocca, un fuoco le scese lungo l'esofago, ma effettivamente l'aveva fatta riprendere un po'.

Sollevò la testa, e si accorse che Piton le stava sorreggendo delicatamente la mano ferita. Lo spiò di sottecchi, e notò che aveva un'espressione preoccupata.

Hermione cercò di sfilare la mano da quella del professore, ma lui gliela tenne stretta. La ragazza avvampò, pregando che lui non se ne fosse accorto.

Le venne spalmata sulla mano dell'essenza di Dittamo, per cicatrizzare e lenire il dolore. Il professore le avvolse delicatamente la mano in una benda. Ogni movimento era lento, studiato, in modo da causarle meno dolore possibile, e la sua espressione continuava a essere quella di preoccupazione.

Facendo un respiro profondo, la ragazza cerco di mettere insieme qualche parola di scusa, ma era difficile, soprattutto a causa dell'alcol a cui non era abituata.

"P-p-prof…p-professore, m-m-mi dispiace… non volevo che s-s-succedesse una c-cosa del genere, avrei dovuto mettere dei g-g-guanti, ma non ci ho pensato…". Era mortificata, le sembrava di aver deluso le aspettative di Piton. Un incidente del genere poteva essere accettato da un alunno del primo anno, non da una ragazza così brillante e attenta come lei.

"Granger, ti rendi conto che avresti potuto perdere la mano? Uno dei motivi per cui questa pozione è illegale è anche il fatto per cui è pericoloso prepararla, perché è altamente corrosiva fino a quando non è pronta da bere! Devi solo ringraziare che sia accorso in tempo, altrimenti sarebbe finita ben peggio di così!".

Hermione era talmente umiliata che non trovo nemmeno le parole per rispondergli. Abbassò solamente lo sguardo.

Riposati, oggi, Granger, qui ci penso io. E ricordati di applicare il Dittamo tre volte al giorno, se vuoi che non ti rimanga una brutta cicatrice".

"G-g-grazie…" sussurrò, e si voltò per andarsene.

"Granger" la richiamò lui. "Fai attenzione la prossima volta!"

Era forse l'ombra di un sorriso quello che aveva intravisto sul volto di Piton pochi istanti fa?


N.d.A: Anche se pensavo che avrei abbandonato definitivamente questa storia, dopo ben 3 anni l'ho ripresa e ho scritto un nuovo capitolo. Purtroppo per impegni personali non ho più potuto dedicare tempo alla scrittura, ma per fortuna sono riuscita di nuovo a dedicarmici. 

Voglio chiedere scusa a tutte quelle persone che si erano appassionate alla storia, che l'avevano inserita tra quelle seguite, perchè vi ho fatto aspettare tutto questo tempo (semicit. XD), ma eccomi di nuovo qui! Per il prossimo capitolo spero vivamente di impiegarci meno tempo!

Ringrazio tutti quelli che leggono e che magari hanno voglia di scrivere due righe di commento! 

A presto!

  
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