Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: Nymeria87    13/02/2020    4 recensioni
dal testo:
“Ti sta bene tutto questo?” le chiese d’un tratto in un sussurro indicando con la mano le tavolate difronte a loro.
Sansa lo guardò curiosa soppesando per un momento la sua espressione costernata mentre cercava di comprendere il significato delle parole di Jon.
[...] “sei un uomo di valore Jon, ti meriti tutto questo, lo hai dimostrato sul campo di battaglia!”,
“Sono quasi morto sul campo di battaglia, e lo sarei se non fosse stato per te!”.
“Hai rischiato tutto per il Nord, è questo quello che loro vedono, un uomo che darebbe la vita per la sua terra e la sua gente...”
Per il Nord, certo, ma avrei dato la vita anche solo per te Sansa, sei stata il mio ultimo pensiero prima dell’impatto con le armate Bolton.
----
Ripartiamo dalla settima stagione ripercorrendo gli eventi visti nella serie ma andando a scavare un pò piu’ a fondo, attraverso i gesti e le espressioni che hanno fatto galoppare la mia mente molto lontano, a coltivare congetture e ad immaginare ciò che (ahimè) non abbiamo potuto vedere.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jon Snow, Sansa Stark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
7x1 Missing Moment 0.1
 
 
 
Sansa non lo stava evitando, ma i loro impegni erano talmente tanto differenti che riuscivano giusto ad incrociarsi durante i pasti e scambiarsi qualche parola frugale, perchè Jon chiamava ogni sera un Lord diverso a sedersi accanto a lui per conversare, esattamente come entrambi avevano visto fare a loro padre, tanto tempo addietro.
Sansa era incuriosita dalle modalità di Jon, non lo aveva mai visto muoversi in ambito politico e ancora non aveva idea di cosa doversi aspettare anche se era sempre pronta ad intervenire qualora avesse ritenuto opportuno farlo.
Le dinamiche di corte gli sono totalmente estranee; è vero che il Nord è diverso ma con Baelish nei dintorni non si può mai sapere.
 
Jon da parte sua la cercava spesso con lo sguardo, quasi ad assicurarsi che Sansa fosse sempre accanto a lui, ma ogni volta che cercava di intavolare una conversazione, veniva immancabilmente interrotto da qualcuno; ormai il più delle volte Maestro Wolkan faceva loro più da corvo messaggero che da maestro della cittadella, fino a che un mattino inoltrato Sansa non venne condotta in quello che era stato il vecchio solarium di suo Padre.
Quando aprì la pesante porta in noce vi trovò Jon al suo interno, di spalle, intento nella lettura di alcuni messaggi.
“Jon” lo chiamò lei facendolo voltare ad incontrare il suo sguardo, “non pensavo di trovarti qui, eri tu che avevi bisogno di me?”.
Jon le sorrise beandosi della sua presenza mentre adagiava le pergamene sullo scrittoio: “c’eri mai venuta qui?” le chiese indugiando con un fugace sguardo sulla stanza in cui si trovavano, sorvolando sulla domanda la ragazza gli aveva appena rivolto.
Sansa si guardò attorno incontrando le pareti e gli arredi della stanza: “solo quando le liti con Arya diventavano ingestibili facendomi perdere il controllo di me stessa” sorrise lei al ricordo.
“Oh, beh, come ti faceva innervosire lei era un vero spettacolo effettivamente” sghignazzò sommessamente Jon,
“ah si? Beh sappi che comunque non sono state poi così tante le volte che sono stata qui per essere sgridata” rispose permalosa ma divertita la ragazza.
“Effettivamente mi stupisce già il fatto che tu fossi mai stata chiamata qui dentro” ironizzò Jon continuandola a guardare rispondere al sorriso: “eri già una Lady a tre anni: così delicata e desiderosa di compiacere...” continuò lui avvolgendola con uno sguardo carezzevole, fino a che le gote di lei non si arrossarono lievemente.
“Vorrei condividessimo questa stanza se sei d'accordo” le fece presente d’un tratto Jon, osservandola nella sua reazione, “per tutto quello che concerne le dinamiche future: come ti ho già detto non voglio segreti con te e ci terrei a confrontarci liberamente su ogni argomento”.
Sansa era incredula, non tanto per le parole di lui ma per il gesto di per se; si sentì presa in considerazione, finalmente, per le sue capacità ed esperienze e non per essere la chiave del Nord.
Jon infilò una mano nel farsetto tirando fuori due chiavi identiche che le mostrò subito dopo: “sono le uniche due copie di quella porta” disse indicando con lo sguardo l’ingresso, “la chiuderemo ogni volta che usciremo di qui a meno che l’altro non rimanga all'interno”.  Sansa acconsentì sempre silenziosa, con il cuore che le batteva accelerato, mentre si apprestava a scegliere la sua chiave dal palmo di Jon, che sorrise al suo gesto.
“Dobbiamo metterci al corrente di tutto Sansa, il più possibile: mi devi raccontare di Robyn e dei Lord della Valle...”,
“e di Baelish, che stai continuando ad evitare Jon” lo interruppe lei anticipando l’onda dei suoi pensieri.
Jon prese un respiro per calmare i nervi all'udire quel nome; si morse le labbra socchiudendo per un attimo gli occhi al fastidio per poi tornare a specchiarsi nelle iridi cerulee della sorella: “credo che anche lui sia molto bravo ad evitarmi, e se è intelligente anche solo la metà di quello che mi hai detto, si tiene alla larga solo per procrastinare l’arrivo di un mio destro dritto in faccia” ringhiò lui appoggiandosi allo scrittoio a pugni chiusi, braccia tese e sguardo perso nell'immaginare la soddisfazione che avrebbe potuto assaporare da quel pugno immaginario.
“Questo non è il miglior modo per tenersi stretti gli alleati Jon” lo ammonì lei inarcando le sopracciglia mentre iniziava a mettere ordine la tavola dando di tanto in tanto una letta alle missive.
Jon soppesò i suoi gesti per un momento, azzardando poi qualche passo attorno alla scrivania per avvicinarsi alle spalle della ragazza con tutta calma : “forse no, ma è il modo migliore per porre dei limiti al malsano approccio che ha nei confronti di mia sorella” le sussurrò controllato all'orecchio per poi allontanarsi e accogliere una sua reazione.
Un brivido percorse la schiena di Sansa alla percezione del respiro caldo di Jon sulla pelle e alla feroce possessività che trasparì da quelle parole; si voltò lentamente verso di lui ad incontrare i suoi occhi.
Sorellastra sembrava sussurrare l’elettricità che li avvolgeva in quella stanza.
“Lord Royce sembra non fidarsi troppo di Baelish e mi ha raccontato alcuni trascorsi tra cui l’inaspettato suicidio di tua zia Lysa” spiegò quietamente Jon.
Sansa era allarmata e temendo una mossa affrettata del fratello, intervenne prontamente: “se io sono pronta a fidarmi de te Jon deve essere lo stesso anche per te: di Baelish me ne occupo io” decretò ferina la ragazza accorciando la distanza tra loro;
Una luce nel suo sguardo fece rivalutare a Jon i suoi stessi pensieri: “posso fidarmi di te Sansa ma non di lui”, “e io sono la prima a dirti di non fidarti di lui” replicò in consenso la sorella avvicinandosi ancora, “ma a Baelish ci penso io, qualunque cosa lui dica o faccia, sarò io ad avere l’ultima voce in capitolo” concluse irremovibile.
Erano ad un palmo di naso e Sansa neanche si era resa conto di quanto si fosse fatta vicina fino a quando, specchiandosi nello sguardo di Jon non si accorse di quanto lunghe fossero le sue ciglia e più grigi che neri i suoi occhi di tenebra.
Sansa trattenne il respiro, rendendosi conto di quanto si fosse esposta con quelle parole mentre cercava con lo sguardo una qualsiasi reazione da parte di Jon.
Il ragazzo dal canto suo era completamente assuefatto dalla tempra dimostrata dalla sorella, uno spirito combattivo che in un frangente gli aveva ricordato Robb, seppur nei confronti di lei si ritrovasse irrimediabilmente attratto con ogni fibra del suo essere.
Jon ruppe quel silenzio e quel contatto visivo, infrangendo il suo sguardo sulle tenere labbra di lei: “accordato Stark!” le rispose semplicemente prima di allontanarsi.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: Nymeria87