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Autore: rose07    06/08/2009    0 recensioni
Io e i miei compagni di classe alle prese con stupidità, amore e amicizia. A modo nostro: le vicende della 3B!
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Protagonisti:

 

Valentina: Mora e intelligente.

Enzo: Biondo ed egocentrico.

Chiara: Grassa e stupida.

Maria: Ragionevole e calma.

Danilo: Fesso ed idiota.

Concetta: Antipatica e stupida.

Katia: Due personalità.

Gianni: Umile e buono come il babà.

Maria Concetta: Tappa, assomigliante ad una scimmia.

Prof: Grossa, zia di Chiara.

 

 

 

Classe 3B, ora di religione.

I ragazzi stanno facendo il compito, la prof è per i fatti suoi e tutti incominciano ad agitarsi:

 

Danilo: Oh, Concetta, passa subito le risposte!

Concetta: Eh, un attimo, non capisco cosa ha scritto Gianni! Cosa cavolo hai scritto, razza di beduino?!

Gianni: Prima di tutto, si dice “per favore”…

Concetta: ...“per favore un corno”...

Gianni: Poi, gentilmente, si parla con rispetto...

Concetta: ...rispettati da solo...

Gianni: E poi, finalmente, si chiede ciò che si vuole chiedere.

Concetta: ...sì, sogna...

Gianni: Adesso puoi domandarmi quello che ti serve.

Concetta: ( guarda la sua espressione tranquilla e pacifista, alzando un sopracciglio ) Ma vaffanculo! ( scippa il foglio di mano al compagno e si appresta a copiare le risposte )

Danilo: Ohi, Concy, com’è la tre?

Concetta: ( copiando ) “Gesù a Gerico a ridato la... mh...vita...a un cieco”.

Danilo: Okay, grazie.

Chiara: Ma no! Che cavolo spari! “Ha ridato la vista a un gerico!”

Enzo: ( stufato ) Ma possibile che non sapete passare quattro risposte?!

Chiara: Tu stai zitto e pensa ai gay!

Enzo: ( arrabbiato ) “Gay” sarai tu, testa di fieno! Hai dei capelli che sembrano paglia! E poi ti sei vista? Sembri la mongolfiera di quelli del Giro del Mondo in Ottanta Giorni!

Chiara si volta indignata, imprecando qualcosa.

Danilo: (con tono fintamente grave) Cos’hai fatto alla mia Chiaruccia? Poverella, lei non è grassa come una vacca e con dei capelli che sembrano pipì di cavallo! Lasciala stare!

Valentina: -.- No comment, Dani.

Danilo: E perché?! Che ho detto?!

Maria: Lasciate perdere queste buffonate e torniamo a fare il compito di religione, che è meglio.

Enzo: A copiare, vorrai dire.

Danilo: A proposito... Come cazzolina è la tre?!

Maria Concetta: “Gesù, a Gerico, ha ridato la vista a un cieco”.

Chiara: ( guardandola in modo schifato ) Ma che cavolo dici? E’ così: “Ha ridato la vista a un gerico”! Cretina!

Danilo fa per scrivere.

Concetta: No! “Gesù ha ridato la vita a un cieco”, vi ho detto! L’ho letta da Gianni!

Danilo sbuffa e fa ancora per scrivere.

Maria Concetta: Ma no! Non ha senso! E’ come dico io!

Concetta: No, come dico io!

Chiara: Andate a spararvi con la cacca! E’ giusto come dico io! Che me l’ha detta mio cugino Nino!

Tutti la guardano perplessi.

Enzo: Ma se tuo cugino sta nel quinto!

Chiara: ( Oh, cazzo è vero ) E vabbè...

Maria Concetta: Ma se ti dico che l’ho sentita dalla prof! Fate come dico io!

Concetta: E io da Gianni!

Chiara: E io da mio cugino Nino!

Tutti: E torna... -.-

Danilo: Basta, mi avete rotto le balle! Io scrivo come dice la Chiaruccia mia adorata! *.* ( Tanto è la nipote della prof! )

Valentina: Anch’io.

Chiara: GraSSSie!

Maria: Vabbè, allora anche io. Non ho molta scelta... ( anche se so già che è sbagliata -.-)

Enzo: Io scrivo come ha detto Concetta Chi sarà mai ‘sto gerico! No, non mi fido!

Concetta sorride compiaciuta, mentre Valentina spacca una matita.

Chiara: La matita di mio cugino Pietro! Ma che cavolo fai!?

Enzo: ( ironico) E’ gelosa perché sto seguendo Concetta e non lei!

Valentina: No, veramente la matita delle Winx non mi piaceva. U.U

Enzo: Ah... ( Merda! )

Maria Concetta: ( andandosene ) Io non li capisco. La risposta giusta, copiata fresca fresca dalla prof, non la vogliono! Mah. Dovrò cambiarmi di classe!

Danilo: ( da lontano ) E infatti stiamo raccogliendo le firme per cacciarti! Eheheh!

Maria Concetta: -.-

 

 

Poco dopo:

Danilo: Psss... Concetta! La quattro? Come caspita è la quattro?

Concetta: ( guardando dal foglio di Gianni ) Sto cavernicolo ha scritto che “Il miracolo si è svolto a... mh... Coma”.

Danilo: Ah okay, grazie. ( fa per scrivere )

Maria: Un momento... Coma? Che città è?

Concetta: Uff, ma scrivete, che volete che ne sappia io!

Enzo: Forse ho capito... “I am a big figo COMA and everybody loves me COMA because I am figo and blond!” Ecco cos’è, è la virgola in inglese! Ma... ma... che cavolo c’entra col compito di religione?

Valentina: Bravo, Enzo, finalmente sforzi il cervello.

Enzo: Sei simpaticissima quasi quanto Chiara!

Chiara: Senti, non incominciare che ti stendo con una mossa di karatè!

Enzo: ( ghignando ) “Chiara is ugly because she is big COMA unpleasant COMA idiot and blonde.” ^.^ Spero tanto andrai in COMA, uno di questi giorni!

Valentina: Ma sta’ zitto, stupido! Piuttosto, com’è sta risposta?

Maria: Secondo me Coma non esiste. Mi sembra assurda come città. Voi che ne dite?

Danilo: Chiaruccia, tu che ne dici? *.*

Chiara: ( schifata ) Ma vaffanculo!

Danilo: Brutta toppata di cacca! Vedi che ti meno, sai?

Chiara: M’boh, io vengo soprannominata “Kiara Big Show”. Non hai speranze! (si getta sopra Danilo) Chiedi scusa o ti mozzo!

Danilo: Levati, Big Balena! Free Willy!

Maria: Smettetela di fare tanto chiasso! Concentriamoci sul compito!

Katia: Io opterei per “Il miracolo si è svolto a Cana”.

La guardano male, mentre Danilo, come al solito, fa per scrivere.

Enzo: Ma che cazzo dici? Cana? Ma stai zitta, va’... Scriviamo come dice Concetta!

Valentina spacca una penna.

Chiara: La penna di mia zia Melina! Ma che cavolo fai?!

Enzo: E’ ancora gelosa di me e Concetta.

Valentina: Ma figurati! La penna delle Winx faceva schifo.

Enzo: Ah ( Non ne azzecco una -.- )

Danilo: Bah. Comunque, io scrivo come dice la Concy. Non mi fido di Katia. Ha due facce ed è magra quanto uno stecchino.

Maria: E cosa c’ entra, per la miseria?! Io scrivo come ha detto lei, invece. Ricordo sommessamente qualcosa riguardo questa Cana.

Enzo: Beh, di certo cana è il femminile di cane. Perciò, Chiara è una cana! Eheheeh!

Chiara: E tu sei un cano!

Enzo: Non faceva proprio ridere.

Valentina: Vabbè, io scrivo come dicono Katia e Maria.

Enzo: Scrivi come cavolo vuoi. Io scrivo come dice Concetta, che è brava, buona e bella ( linguaccia )

Valentina: ( mantenendosi calma ) Il contrario di te.

Enzo: Come ti permetti?!

Maria: Dani, tu come scrivi?

Danilo: Io ho scritto tutt’e due. Magari una l’azzecco!

Mary-Vale-Enzo: Doh!

Katia: ( con tono umile ) Ragazzi, vi assicuro che è come dico io. Ricordo perfettamente il miracolo di Cana.

Enzo: Ha a che fare con l’ acqua e il vino?

Katia: ( umilmente ) Sì.

Enzo: Allora non è vero. I miracoli non esistono.

Dopo che tutti scrivono a piacimento, Katia sospira rassegnata.

Katia: ( umile ) Maria Concetta ha ragione. Dovrò cambiarmi anch’io di classe. E’ talmente brutto essere ignorati.

Danilo: Infatti stiamo raccogliendo le firme per cacciare anche te.

Katia: ( arrabbiata ) Ma sta’ zitto, antropomorfo con le orecchie di gomma! Ti faccio assaggiare la merda e, con essa, il sedere di Chiara! Porco maniaco che non sei altro! Vai a cucire la veste della prof di religione, va! Stupido essere delle pantegane! 

Danilo: Ohibò, che sbalzo di temperatura! O.o

 

 

Pochissimo dopo:

Danilo: Okay, ci manca la quinta risposta che è l’ ultima, ringraziando il cielo.

Concetta: Gianni fa il prepotente! Non vuole farmi vedere che ha scritto!

Gianni: Non sei corretta e sei ineducata!

Concetta: ( ci pensa su ) E che vuol dire?

Gianni: Beh, significherebbe che non ho intenzione di passarti l’ultima risposta del compito, a meno che tu... blablablablablablabla...

Concetta: ( lo guarda alzando un sopracciglio ) Oh, senti, ma vaffanculo! ( gli strappa come al solito il foglio di mano ) Eccola, ce l’ ho! Allora, dunque... Mh... Qui dice “Betlemme, la casa del pane” Casa? Pane? E che cavolo è, il forno del fornaio Caruso?!

Danilo: Scusa, che hai detto?

Concetta: “La casa del pane”.

Danilo: La...la cas...La casa del...La casa del pane! Ahahaha! “La casa del pane”! “La casa del pane”! XD

Valentina: Cos’ hai da ridere tanto?

Maria: Abbassa la voce, o la prof ci becca!

Danilo: Ahahaha, ma l’avete sentita? “La casa del pane”! Ahahaha! XD

Concetta: E che c’è da ridere? Mah. Guardate anche voi, se non ci credete.

Maria e Valentina scoppiano a ridere.

Vale-Mary: “ La casa del pane”! Muahahaha!

Enzo: Smettetela di imprecare! Le vostre corde vocali suonano letali per la mia bella capigliatura bionda, porca miseria!

Chiara: Ma perché ridono? Lo voglio sapere anch’ io!

Concetta: Hanno letto “La casa del pane” e sono scoppiati a ridere come malati. Chiedilo a loro.

Chiara: ( sbigottita, tenta di leggere il foglio ) L- A...la...C-A- S-A...casa...D-E...

Enzo: Ma come cacchio leggi?

Chiara: Sta’ zitto, mammalucco! Dunque, D-E-L...del...P-A-N-E...pane! Ma... ma... io l’ ho sentita!

Enzo: ( scettico ) Seh, adesso sai anche sentire?

Chiara: L’ho sentita da qualche parte, porco galeotto! Ma non ricordo dove...

Enzo: Semplice! Vuol dire che non l’hai sentita.

Mary-Vale-Dani: Avete letto? “La casa del pane”! Ahahaha! Che gran cazzata!

Chiara: ( indignata ) Secondo me non è una cazzata. Anzi, è un ragionamento con capo e coda.

Enzo: ( confuso ) E ‘sti termini? Dove li hai sentiti?

Chiara: ( lo ignora ) Io dico di scriverlo. Secondo me non fa una piega. Nemmeno una piega stropicciata.

Danilo: Ma che sacrosanto bendettino dici? “Casa del pane”? Questa è nuova... Devo scriverla sul muro ( scrive sul muro )

Maria: Chiara, cosa dici? Non esiste una casa del pane!

Enzo: Infatti. Al massimo l’unica casa del pane che conosco è la tua pancia!

Valentina: A parte queste battute tristi, che ne dite di scrivere “la casa del padre”? Forse tutto torna.

Maria: Sì, è vero! Ha più senso.

Danilo: “La casa del pane”! XD

Chiara: Ma io ricordo di averla sentita da qualche parte, però...

Enzo: Tu senti gli echi, cara mia!

Chiara: Ascolta, Enzo, perché non vai a spararti con la merda?

Enzo: Non vorrei disturbarti.

Valentina: Quindi siamo tutti per la casa del padre?

Mary-Enzo-Concy: Sì, okay.

Scrivono.

Chiara: Io ripeto che lo già sentita... ma non mi va di ribadire sempre le stesse cose. Ho un certo languorino... *.*

Danilo: “La casa del pane!” AHAHAHAHAHAH!

 

 

 

Il prossimo Giovedì:

Prof: Vi ho portato i compiti in classe dell’altra volta, ragazzi.

Maria: Come sono andati, prof?

Tutti gli altri incrociano le dita.

Prof: Un disastro!

Tutti: Oh!

Prof: Qualcuno ha scritto nella terza domanda che “Gesù ha ridato la vita a un cieco”. Non significa niente, se è cieco avrà bisogno della vista, no?

Concetta: E’ quello che dico io ( tutti la guardano male ) O almeno, non direttamente...

Enzo: Ma chi può avere scritto simili affronti, eheheheh! ( Cacchio! )

Valentina e Maria si lanciano uno sguardo grave.

Prof: Altri, invece, “ Ha ridato la vista a un gerico”. Ma dico io, Gerico è una città non un cittadino!

Chiara: Infatti, zia, non si possono scambiare come niente! ( Merda delle merde! )

Danilo: ( sottovoce ) Brutta toppata, te la faccio pagare, uno di questi giorni!

Prof: La seconda, poi... Alcuni di voi hanno scritto Coma al posto di Cana.

Valentina: ( con l’ aria da angioletto ) Hai visto Enzo? Seguire Concetta fa male.

Enzo: Gelosona!

Valentina: No, lo dicevo perché sembri un coglione quando parliò. O///O

Enzo: Se, vabbè! -.-

Danilo: ( tenendosi la testa tra le mani ) Ma io non lo so! Perché non do retta alle persone intelligenti!? Mi lascerà la religione!

Prof: Non parliamo della cinque!

Enzo: Eh no, prof! “La casa del padre” deve essere quella giusta!

Prof: Sbagliato! E’ “La casa del pane” quella giusta!

Chiara: ( con aria da saputella ) Che vi dicevo io?

Prof: In pratica le hanno azzeccate solo Maria Concetta, Katia, Gianni e mia nipote Chiara! Bravi, complimenti!

Maria Concetta-Katia: Che dicevamo noi?!

Danilo: La casa del pane! La casa del pane! XD

 

Dopo che la prof se ne va, tutti rimangono mogi mogi al proprio posto.

Chiara: Avete visto che avevo ragione?

Enzo: Sta’ zitta, mucca...

Chiara: Almeno ammettetelo che avevo ragione!

Valentina: Ma chiudi il becco...

Chiara: Ohibò, vi è morto il gatto?

Maria: Oh, ti prego, infilati due mani nella bocca...

Chiara ci prova, ma le caccia subito.

Chiara: Oh cazzo, stavo per vomitare!

Gli altri se ne vanno a testa bassa.

Chiara: Ma dove arciderbolina andate? Aspettatemi!

Danilo: Senti, Chiaruccia, vuoi che raccogliamo firme per cacciare anche te?!

Chiara: No!

Danilo: E allora fanculizzati! ( se ne va )

Chiara lo guarda andar via. Poi alza le spalle e tira fuori un panino imbottito.

Chiara: ( mangia di gusto ) Mmmh... La casa del pane...

 

   
 
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