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Autore: Sasi02    09/07/2020    9 recensioni
[Storia interattiva - Iscrizioni Chiuse]
Katniss Everdeen è la vincitrice dei 74°Hunger Games, ma la sua vittoria non sembra voluta dalla ragazza stessa.
Ora che è ritornata sana e salva al distretto 12, dovrà rimpiazzare per la prima volta Haymitch, insegnando ai futuri tributi del distretto 12 come sopravvivere.
L'edizione della memoria è alle porte e 24 tributi verranno scelti dai distretti stessi, soltanto uno di loro potrà uscirne intatto, la domanda sorge spontanea: chi sarà?
Genere: Azione, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Tributi di Fanfiction Interattive
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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Hunger Games - Capitolo 7 Ultima Mattina
Capitol City.




Lydia Harnold, Tributo del Distretto 7



Il suono della mia ultima sveglia giunge alle mie orecchie, Johanna mi ha sempre detto che ha impostato in anticipo l'orario di oggi, per prepararci ad affrontare l'arena con tutte le nostre possibilità.
Il rumore è ancora fastidioso e rieccheggia nell'aria circostante, ma riesco facilmente ad intuire dove sia e, come per magia, la melodia non richiesta scompare.
Mi distendo nuovamente poggiando la mia schiena sul soffice materasso, poggiando il capo sull'altrettanto soffice cuscino. Mi sento ancora più piccola di quanto non lo fossi già, tra poche ore mi allontanerò da Capitol per vivere un incubo ancora più peggiore, qui ho potuto necessitare l'assicurazione di una sicurezza costante e di essere protetta da chiunque. Mentore e stilisti, soltanto l'accompagnatrice si è rivelata un mostro nei miei confronti, non ha pietà per nessuno, nemmeno per una piccola dodicenne in difficoltà come me...
Mi sento così inutile ed è frustrante! Voglio scoppiare a piangere ed urlare al mondo che sono stanca di questa situazione, della mia breve vita, degli Hunger Games, di questo destino a cui siamo posti ogni anno, tutti. Perché tra tutte proprio io? Da quando sono arrivata qui mi sono limitata ad assomigliare sempre di più ad una bambola di porcellana intoccabile, una di quelle antiquariate che hanno un prezzo che potrebbe sfamare un intero gregge di pecore per un anno. Sono questo, per Capitol? Una bambolina che non riesce a rimanere in piedi con le sole forze, con l'obbligo di avere delle mani che possano sorreggermi affinché qualche bambino possa divertirsi con me ed affezzionarsi? Io non lo accetto questo destino, perché Capitol non potrebbe usare il suo cervello per fare del bene?
Quante vittime potevano risparmiare per questi lunghi settantacinque anni? Il bene è davvero così superficiale, per loro? La stilista mi ha sempre trattata in modo adeguato, come potrebbe fare la mia sorella maggiore, mentre invece la mia accompagnatrice non ha perso neanche un secondo per demoralizzarmi. So che il bene e il male non saranno mai unici su questo pianeta, ma Capitol è piena di persone come Marinette, sono sicura che anche qualche accompagnatrice o stilista degli altri distretti sia come lei.
Forse è soltanto la noia che li porta a fare tutto questo? Non voglio credere che tutto sia iniziato a causa dei ribelli, potevano limitarsi a qualche anno, ma ormai tutti i Distretti stanno tacendo, sì, è vero, Katniss ne avrà risvegliato qualcuno durante la sua dormiveglia, magari anche i primi vincitori, adesso anziani, hanno risvegliato il loro lato ribelle e stanno combattendo al fianco della ghiandaia imitatrice, ma...ne vale davvero la pena?
Continuando con questo passo avremo soltanto tantissimi giochi della fame, Capitol perderà i suoi lussi soltanto perché ai distretti non rimarrà più nessuno a competere per i giochi, tutti potrebbero smettere di avere dei bambini da un momento all'altro...
qualcuno bussa alla porta, aprendola e distogliermi dai miei pensieri mattutini, mi alzo di schiena e stringo timorosa le lenzuola che sono sotto di me. Temo che sia Altaria, spero invece che possa essere Johanna stessa o Cedric.
Quando l'assicurazione della mia mentore arriva subito dopo traggo un sospiro di sollievo, sento che la mia mano adesso stia affondando, credo che si sia seduta qui accanto.
Infatti, appena alzo di poco il braccio, posso trovare il suo a pochi centimetri di altezza.
Johanna è sempre stata premurosa con me, non avrei mai detto che la "pazza" del Distretto 7 possa nascondere un lato così buono.
Io non la conoscevo moltissimo prima d'ora, ho sentito delle voci riguardo a tutto ciò. Non vorrei giudicarla, anzi, insieme a Cedric è stata una delle poche ad essersi preoccupata seriamente per me.
-Voglio che tu abbia questa in arena.- La voce di Johanna è più sveglia che mai, non è rauca o stanca dal sonno, lei prima di tutti si è svegliata ancora più presto? Mi chiedo cosa faccia un mentore quando noi saremo in arena, ci assisterà? Questo è certo, ma avranno un ruolo? La mia mentore andrà in televisione e si farà un bel gruzzolo grazie alla mia presenza in arena? Sarà una delusione quando dovrò cadere, si arrabbierà? Oppure sarà felice, capendo che potrei raggiungere la pace. Spero la seconda, perché anche io sarò felice di essere libera come desidero di essere...
spero che la mia famiglia possa perdonarmi, ma è cio che spero in questa situazione, vorrei una morte veloce così che io non possa accorgermi di nulla, oppure un sonnifero che riuscirà a far chiudere i miei occhi per sempre.
Johanna mi copre gli occhi con una benda simili a quelle che si usano per dormire, sono molto più comodi ma non credo che faranno la differenza con la mia vista, ormai non ci vedo più, il colore nero è soltanto quello che posso spiegare a chi mi è attorno. Quando ti copri gli occhi è quello il colore, giusto? No, ricordo che a scuola parlavano di un certo tipo di grigio... anche dopo la morte sarò rinchiusa in un sonno profondo? Oppure diventerò un angelo del paradiso? Forse potrei finalmente vedere... dopo tanto tempo.
-Non voglio che dei sadici possano giocare con te.- Proclama Johanna infastidita, non muovendo neanche un passo da dove si è posizionata, la mia mano sta ancora affondando sulla sua direzione.
Significa che i favoriti si prendono gioco dei tributi? Oh, povera me... in che situazione mi sono cacciata.
-I miei occhi di vetro?- Domando preoccupata, mi dispiace che Cedric abbia pensato per tutto questo tempo che i miei occhi siano bellissimi, perché non sono i miei. Lo facevo un po' più intelligente, onestamente, è un miracolo se sono riuscita a salvarmi con due rami infilzati agli occhi, gli infermieri del Distretto 7 sono stati bravissimi a riguardo. Con i miei occhi finti ho qualcosa da riempire, ma mi sentirei vuota se non potessi portarli con me.
-Non credo tu ne abbia bisogno.- Ribatte sicura Johanna, mentre io mi sento a disagio senza qualcosa che possa far credere agli altri che io abbia ancora due belle iridi con me. Non dico che mi diverto ad ingannarli, ma onestamente mi sento fuori luogo, come se fossi un mostro, se tutti potessero vedere la mia vera espressione sarei spaventata. Quando mi sveglio, infatti, cerco sempre di chiudere le palpebre, infatti prima che Johanna potesse entrare li avevo aperti per tutto questo tempo, anche se non sono uno spettacolo imperdibile.
-Io li vorrei.- Rispondo con un filo di voce, spostando la mano che "sta affondando" sulla mia pancia, congiungendola all'altra e stringerle più forte che posso. Non voglio. Mi servono, è difficile tenere chiuse le palpebre e non le perderò mai in arena, sono come degli occhi normali alla fine, no? Soltanto una grandissima botta alla testa riuscirebbe a farne sfuggire qualcuno.
Johanna è in silenzio, non ribatte, anzi, si è alzata ed è tornata a sedersi dopo una manciata di secondi, subito prende la mia mano e dal tatto riesco a capire che abbia tra le mani i miei occhi di vetro.
La benda che si trovava sui miei occhi viene alzata delicatamente e quella sensazione di vuoto adesso si riempie. Non è rimasta impressionata? Che dico? Ha superato un'arena, ha ucciso per uscirne viva, qualcosa come la mia non potrebbe mai impressionarla. Lei è una guerriera. Una sopravvissuta.
La mentore riporta la benda in basso, così che i miei occhi possano essere coperti nonostante adesso possano facilmente essere fissati senza alcuna preoccupazione od impressione.
-Ti porto in cucina. Sveglierò Cedric e, prima che andiate via, voglio ascoltare la vostra strategia. Vi darò i miei ultimi consigli da mentore. Ci siamo capiti, Lydia?- Adesso Johanna è ritornata come quella di sempre: severa e a tratti brusca, la conosco fin troppo bene adesso, la somiglianza con il mio compagno di distretto è incredibile!
Alle sue parole annuisco semplicemente accennando ad un piccolo sorriso, vorrei tanto vedere la sua reazione, ma non posso. Per quanto riguarda la mia mentore è stata lei stessa a descriversi fisicamente, anche se su molte cose ha barato visto che l'accompagnatrice subentrava con delle correzioni, susseguita da delle affermazioni di Cedric e da qualche lamento di Johanna stessa, ma è divertente, una bugia può essere benissimo raccolta dal tono della voce, con la vista potrei notare mille altri gesti, ma ahimè non posso.
Dopo una manciata di minuti, credo, non ne ho idea, ma sono sicura che sia passato un bel po' di tempo, ci ritroviamo tutti nel luogo prediletto dalla mentore.
Cedric mi sta stringendo la mano e di tanto in tanto trema, io gli passo l'altra ed accarezzare quella tremolante per far sparire il terrore del momento. Anche io sono spaventata, ma ho già accettato il mio crudele destino, è brutto ammettere che si è rilassati in una situazione del genere, è contro producente.
-Allora metallaro da strapazzo, dimmi le tue idee.- La voce che comincia a parlare è senza alcun dubbio quella della mentore. Non sapevo che Cedric fosse un metallaro, sa suonare la chitarra?
-Non sono un metallaro.- Ah. -E non cambierò la mia strategia ora che anche i miei alleati sono informati di questo, non potrei mai avvisarli.- Termina il mio compagno, mentre io rimango ancora spiazzata per aver predictato male qualcosa che mi è stato smentito dopo, letteralmente, un secondo dopo.
-Sìsì non mi interessa. Vai avanti.- Il disinteressamento di Johanna provoca un ringhio di fastidio al mio amico, ma sono sicura che lei, davanti a lui, cerchi di velare le nostre preoccupazioni.
-Io, Killian ed Eden andremo a prendere qualche zaino nei pressi della cornucopia, mentre Sophie porterà in un luogo sicuro Lydia. Con tanti zaini riusciremo a cavarcela per un po', in più abbiamo intenzione di difenderci e uccidere qualunque tributo possa metterci i bastoni tra le ruote.- Spiega il mio compagno mentre io posso soltanto rimanere muta in tutto questo, i pensieri e le riflessioni di stamattina riaffiorano nella mia mente, facendomi sentire il tributo più inutile delle edizioni passate e future. Se vedessi, almeno potrei fare qualcosa...
-E' banale.- Replica Johanna, ma non può dire altro, Cedric si è già alzato. La sua mano mi ha lasciata.
-Non mi interessa. E' ottima, invece. Ricorda perché ho creato quest'alleanza.- Sibilia a denti stretti, mentre Johanna può soltanto sospirare alle sue parole, è da giorni che cerca di convincerlo, ma sembra che Cedric abbia la testa piuttosto dura.
-Ricorda che anche tu sei in pericolo. Il mio ultimo consiglio è questo: usate quest'alleanza. Se davvero ci tieni a salvare Lydia, uccidili tutti, Cedric, poi, al finale, suicidati. Riuscirai a farlo?- Questa proposta spiazza completamente sia me che il mio compagno di Distretto, l'aria viene invasa da un silenzio tombale e Johanna ha detto una cattiveria che non diceva da quando siamo al treno. E' ridicolo tutto questo, non deve suicidarsi a causa mia, non siamo neanche sicuri che io possa arrivare fin lì! Cedric dovrà vincere, con o senza di me. Io sono soltanto destinata ad un fato ben più peggiore.
-Sapevo che quella bambinetta avrebbe portato solo guai.- La voce elegante di Altaria entra dopo che la porta della sua stanza, accanto al soggiorno, si chiude. Il rumore di uno dei suoi ventagli riesce ad essere percettabile, così come quelli dei suoi tacchi che si avvicinano poco a poco a noi. -Spero morirai, Lydia.- Proclama malefica, mentre sento che Cedric viene trattenuto da Johanna, nonostante credo che anche lei voglia darle quattro pugni.
Mi rintano sul divano, avvicinando le gambe alla testa, le parole di Altaria non mi hanno colpita neanche un po', non do peso alle parole di qualcuno che possa essere cattivo.
Io... aiuterò Cedric.


Eden Conrad, Tributo del Distretto 6



-Buona fortuna ragazzi.- Esmeralda, la nostra mentore, lancia un'occhiata di fiducia sia a me che Sophie, come se volesse dire che noi due potremo cavarcela, che il Distretto 6 avrà un vincitore quest'anno e sarà sicuramente uno tra noi due. In fondo al mio cuore lo spero davvero, se dovessi scegliere qualcuno al di fuori di me, quella persona sarebbe sicuramente Sophie.
Mi ha insegnato molto in questi giorni, grazie a lei sono riuscito ad avere qualche successo con le mie abilità fisiche, sento che la mia resistenza è aumentata rispetto ad un paio di giorni dall'inizio degli allenamenti.
Mi sento molto più fiducioso adesso, apprezzo l'espressione della mentore perché confida in noi, sa che abbiamo delle possibilità.
Quasi all'unisono, io e la mia compagna guardiamo la nostra accompagnatrice che è rimasta con le braccia consorte, sta guardando in una direzione opposta alla nostra, muovendo freneticamente le dita.
Cynthia non è mai stata buona nei nostri confronti, ma adesso sembra strana.
-Io ovviamente tiferò i favoriti, ma... non mi farebbe schifo se uno di voi vincesse, q-quindi mettetecela tutta, chiaro!? Non accetto una vostra sconfitta!- Sbotta infine indicandoci con entrambi i suoi indici, mentre il suo viso viene ricoperto dal rossore, è strano vedere un colore naturale tingersi su un altro artificiale. E'... inusuale, credo che sarà la prima e, forse, ultima volta che lo vedrò.
Sophie abozza ad un piccolo sorrisetto, incrociando di rimando le braccia e muovere la sua lunga coda di cavallo.
-Quindi ci hai tifati fin dall'inizio, eh?- La incalza la mia compagna di distretto, mentre Cynthia scuote la testa contrariata, come se il tributo accanto a me non avesse ragione, ma entrambi sappiamo che non vuole ammetterlo. Mi chiedo perché abbia deciso di fingere tutto questo tempo, forse perché i due del 6 dell'anno scorso sono stati troppo deludenti?
-Non è vero, io non vi tiferò mai!- La capitolina rimangia le proprie parole, ma il suo tono imbarazzato tradisce la sua stessa frase. Se fossi più clemente direi che è davvero piacevole in questo stato, ma non mi importa di ciò che penserà lei, a pagarne le conseguenze siamo noi due.
Mentre Sophie e Cynthia litigano per scoprire chi ha ragione tra le due, il cuoio capelluto corvino della mia mentore si avvicina, detto così sembra che dei capelli stiano levitando in aria. A cosa pensi in un momento del genere, Eden?
-Quest'anno i pacificatori vi accompagneranno fino alle vostre postazioni per quando dovrete ritrovarvi in arena. Scusa se non sono riuscita a convincerli.- Dopodiché Esmeralda compie quasi un inchino di scuse, stranamente mi sento a disagio ed agito velocemente le mani e il capo. Non è colpa sua e comunque meglio così, se io avessi beccato Esmeralda, sicuramente a Sophie sarebbe capitata Cynthia, quindi non l'avrei mai dominata una Sophie arrabbiata in arena.
A proposito, le ho insegnato un po' di yoga per mantenere la calma, è ancora alle prime fasi, ma comunque riesce a calmarsi notevolmente. In arena, sicuramente, dovrò tenerla a bada affinché non faccia mosse azzardate, Sophie è troppo impulsiva e potrebbe fare letteralmente di testa sua.
-Non preoccuparti. Sarò per sempre devoto ai tuoi insegnamenti.- Replico prima che un pacificatore possa ordinare sia a me che Sophie di raggiungere l'hovercraft. Do un ultimo sguardo alle due persone che mi sono state vicine prima che la porta si chiuda: Esmeralda e Cynthia stanno imitando il gesto della ghiandaia imitatrice, rimango per un attimo sbigottito, nessuno le presta di alcuna attenzione o alza un dito. Forse perché non si trovano davanti alle telecamere in questo momento? Le staranno appostando gli strateghi per tutta l'arena, anzi, per loro serve soltanto uno zoom per inquadrare il mio bel faccino.
Quella che mi stupisce di più è Cynthia, sembrava quasi avere le lacrime agli occhi...
-Diamine, fai piano!- Ho dimenticato che in questi hovercraft ci sono anche gli altri tributi. La ragazza che ha appena sbraitato è quella del 2, un pacificatore le ha inniettato qualcosa di luminoso con la sua siringa, la luce è blu.
Appena sposto lo sguardo verso destra noto che anche la ragazza del distretto 12, Maya, sia stata sottoposta a questa medesima cura.
-A cosa serve?- La voce della ragazzina attira la mia attenzione, nonostante sia stata presa a calci è riuscita a ritornare perfettamente in sé, così sembra, ma non ha fatto una bella uscita all'intervista.
Il pacificatore ritira l'ago e prima di avanzare verso Sophie punta "uno sguardo", in realtà non posso saperlo visto che la sua faccia è letteralmente coperta, verso la ragazza del 12.
-Vi localizzeremo, così sapremo le vostre posizioni e potremo riprendervi. In più, se cercate di scappare dall'arena, con queste morirete.- Spiega burbero l'uomo in tuta bianca, mentre la corvina con il caschetto annuisce senza alcun problema.
-In pratica è per sorvegliarci.- Replica al posto suo Sophie, mentre il pacificatore tira in modo brusco il braccio della mia compagna e inniettarle questa... cosa.
Successivamente accade anche a me e non credevo che non potesse procurarmi alcun dolore. Guardo ancora i pochi tributi in questo hovercraft e, a parte me Sophie, ci sono quelli del Distretto 2, 12 e 5. Tra noi quella che sembra più in ansia è sicuramente la ragazza del 5, il suo compagno sta cercando di calmarla, seppure trovi eccitante la situazione, così come il suo amichetto del Distretto 12 che ha appena spifferato la loro alleanza a tre.
Anche Achille sotto ai riflettori ha ammesso di non essere tra i favoriti, infatti Caitlin sembra essere fuori luogo. E' capitata in un hovercraft dove siamo tutti alleati.
Al termine del decollo che sarà durato un paio di minuti, i pacificatori ci scortano verso un tunnel, prima di uscire ci hanno coperti la visuale con un sacco della spazzatura. Ottimo direi, sicuramente una delle tante cose da fare prima di morire.
Quando vengo privato di quell'odore insopportabile, mi ritrovo in una stanza. Il pacificatore lancia violentemente il sacco per terra, indicandomi con il fucile di salire sulla pedana.
Deglutisco rumorosamente. Devo trovare autocontrollo.
Mi piazzo sulla mia postazione e velocemente il vetro ai lati riesce a chiudere il cerchio, dopo un paio di minuti di attesa, dove i miei pensieri vengono rivolti a tutte le persone a me care, vengo innalzato verso l'alto grazie alla pedana.
Per un attimo è buio, poi riesco ad intravedere la luce del giorno che acceca la mia vista.
-Buona fortuna tributi. Che i settantacinquesimi Hunger Games abbiano inizio. Sessanta...- Seneca Crane, il nome della voce che sta dando inizio al countdown e capo stratega, ha dato inizio al massacro.
Mi guardo intorno come tutti gli altri tributi, devo analizzare nel dettaglio l'area circostante.
-Cinquantatre, cinquantadue.-
Accanto a me ci sono il ragazzo del Distretto 9 e la ragazza del Distretto 4. Cerco con lo sguardo i miei alleati e un sorriso mi si stampa sul volto quando vedo Sophie vicina alla postazione di Lydia. E' salva!
-Quarantesei, quarantacinque.-
La cornucopia è allestita da tantissimi zaini sparsi qua e là, a vista d'occhio quelli più lontani potranno sembrare vuoti, ma sono sicuro che ci sia anche qualcosina lì. Punterò a qualche zaino nel mezzo, forse durante le lotte tra due tributi.
All'interno, invece, la cornucopia veste di tantissime armi. Mi mordo l'interno guancia: vorrei che fossero nostre!
-Trentanove, trentotto.-
A nord c'è un'estesa montagna che sicuramente non mi convince, è fitta di un bosco, ma comunque non sembra adatto per noi una zona montuosa. Spesso quelli sono i punti preferiti dove gli strateghi scattano gli ibridi o qualche evento spiacevole.
Notando la posizione di Sophie e quindi quella dove tutti dovremo poi andare, dietro di lei c'è una vegetazione floreale con dei fiori giganteschi, e dico sul serio. Capitol è pazza per avere queste idee.
-Ventuno, venti.-
Dietro di me, alle spalle, sgrano gli occhi soltanto a vedere cosa stanno riprendendo i miei occhi: in lontananza posso essere notate dei grandi edifici, sembrano praticamente come le case di Capitol, ma piazzate qui in arena. Alcuni tributi stanno notando proprio adesso gli edifici, sono sicuro che punteranno a quelle zone per dormire bene la notte, ma al tempo stesso rischierebbe di essere una zona pericolosa. Forse dovrei rinunciare e optare per la landa di fiori. Magari ci sarà qualche lago o un ruscello su cui usufruire dell'acqua.
-Diciassette, sedici.-
Infine, alla sinistra al lato opposto della landa dei fiori, c'è un campo di grano esteso con degli alberi piazzati qua e là, degli uccelli volano sui rami e le rondini cominciano ed emigrare. Proprio un momento esatto per spostarsi, vero uccellini?
-Dieci, nove, otto...-
Mi metto in posizione, pronto per avere una partenza maggiore. Ho deciso, punterò ad uno degli zaini nel mezzo!
Ci sono persone che tifano per me ed altre che mi aspettano a casa, anche io ho un motivo in più per sopravvivere!
-Zero.- Il rumore sordo di ogni inizio arena invade tutta la zona circostante, scheggio con un balzo verso la cornucopia, al mio fianco ci sono ancora i due tributi, ma il ragazzo del 9 si è appena fermato perché quello dell'11 a poche posizioni più in là gli si è caricato contro di brutto.
Sheena, la ragazza del Distretto 4, invece, sembra ignorarmi completamente, anzi, appena raggiungo uno degli zaini lei continua la sua corsa verso la cornucopia.
Afferro velocemente lo zaino e noto che la mia "compagna di pedana" si è unita alla ragazza del Distretto 1 per fronteggiare Achille.
In lontananza, noto che Sophie ha deciso di nascondere Lydia nella zona dietro di me, quella cittadina, non so dove sia ma la vedo arrivare in nostra direzione per darci manforte.
Comincio a correre mentre do un'occhiata a dove possano essere finiti Cedric e Killian, il primo lo pesco subito a prendere uno zaino che ha appena rubato al ragazzo del distretto 12, allontanandolo con un pugno, mentre Killian, sorprendentemente, è uscito illeso dalla cornucopia e sta raggiungendo Cedric che, in questo momento, ha lasciato lo zaino e sta combattendo a mani nude con Karma, cavolo, in lontananza sta arrivando anche il ragazzo del 5 ad aiutarlo, Jack!
Continuo a correre ritornando a guardare davanti a me, ma inciampo su qualcosa che riesce a rivoltarmi verso il terreno: abbasso lo sguardo e la mia espressione è terrorizzata dal cadavere del ragazzo del Distretto 9. E' stato strozzato, il suo collo è letteralmente viola.
-Eden!- La voce di Sophie riesce ad attirare la mia attenzione, ma appena mi rialzo per raggiungerla, lei urla di fare attenzione.
Mi volto velocemente e vedo il ragazzo del Distretto 1, Hubert, tirare una freccia nella mia direzione. Non riesco a comprendere la situazione: chiudo gli occhi e li stringo più forte che posso, è la fine per me.
Un secondo colpo di cannone risuona nell'arena.


Jack Swade, Tributo del Distretto 5


La situazione divertente è diventata pian piano più eccitante, non vedo l'ora che i giochi iniziano! Susu, forza, è così noioso aspettare, saltate tutto e andate sullo zero, non vedo l'ora che la mia faccia possa tingersi di rosso! Organizzerò degli scherzi ancora più superiori di quelli che facevo al Distretto 5, ovviamente i miei amichetti, Darlene e Karma, non saranno condizionati, perché questi scherzi sono a prova di morte, ed io non voglio che i miei amici vadano via da questo incubo, nonono, per niente, devono tutti essere sottoposti a questo trattamento speciale e mi serve un pubblico, loro lo saranno!
Accanto a me ci sono le ragazze del 3 e del 7, mi accorgo soltanto adesso che la bimba del distretto 7 ha una benda davanti agli occhi, che senso dell'umorismo! Lei mi piace! Significa che lei ucciderà tutti dormendo? Lo sapevo io che quell'uno ai voti finali era fasullo, questa bambina ci fotterà tutti quanti il culo, ma io sono difficile da sconfiggere, bambina mia. Sarai sicuramente una delle mie alieve, quelle più talentuose che seguiranno i consigli di maestro Jack, non c'è dubbio.
La ragazza del 3 invece è ferma e impassibile, ma come fa? Io non riesco a smettere di muovermi, è la mia zona questa, saltellerò da una parte all'altra e schiaccierò tutti con i miei piedoni, sono loro la mia arma! E poi riderò, ovviamente, e le mie risate saranno così contagiose che anche gli altri rideranno assieme a me, forse anche i cadaveri, li resusciterò grazie al mio senso dell'umorismo! Ah, che sensazione divertente ed elettrizzante!
Ho provato ad elettrificare il mio povero pacificatore, ma mi ha risposto con un bel calcio sulle ginocchia, diamine mi fa ancora male, spero possano ucciderlo all'istante, io non ho nulla contro i miei avversari, anzi, il primo che ucciderei sarebbe stato sicuramente quell'uomo senza palle che non ha avuto il coraggio di mostrarsi.
Ma Capitol City, la città a cui credo di essere destinato a vivere per sempre il resto delle mie giornate con tanto di carote nel frigo, vuole questo.
Cerca costantemente la morte per scappare dalla noia più totale, sono così noiosi, monotoni e decisamente poco divertenti che sporcano le mani a noi dei distretti, così ci uccidiamo, loro se ne escono con le mani pulite e possono dire di aver passato un altro anno bellissimo.
Il countdown è arrivato a venti, questa voce di merda, quanto ci mette!?
Con una mano saluto i miei seguaci indirizzando il mio sguardo al cielo, chissà se mi stanno riprendendo in questo momento! I miei genitori saranno orgogliosi della mia bella figura, qui posso essere come sono realmente, come Karma mi ha spiegato nasceranno dei mostri ed io voglio essere uno di loro!
Anche io voglio essere un mostro, mi reputo una persona molto attiva, i lupi ad esempio sono parecchio movimentati, anche io adesso lo sarò! Andrò a caccia di qualche coniglietto! Anche se Darlene non sarà del mio stesso appunto, ma non fa niente.
A proposito, dov'è? Ah, eccola! E' poco distante da me, ma comunque se dovrebbe partire con qualche pugno o un calcio si ritroverebbe soltanto il ragazzo del distretto 10 e il ragazzo del distretto 7. Il primo non avrà mai le palle di avanzare, mentre il secondo è troppo occupato nella sua relazione pedofila, ha tenuto letteralmente rinchiusa la sua compagna per tutto il tempo, che sia affetto dalla sindrome di lima? Può darsi, ma è impazzito! Ah, eccitante, dovrò conoscerlo! Magari ci farà anche qualche pensiero sopra questo depravato sconsiderato!
Forse anche i due tributi del 9 hanno passato le ultime ore a letto, insieme, chissà se schiatta prima lui o lei!
Non mi interessa più, esco dai miei pensieri e sgranchisco le mani per la mia posizione ad effetto, mi irrigidisco in volto e punto la direzione verso la cornucopia.
Allo scoccare dello zero salto letteralmente via dalla pedana, correndo il più velocemente possibile verso le armi, sono così veloce che riesce a fronteggiarmi soltanto il ragazzo del distretto 3!
Arrivo per primo alla cornucopia, salto fin sopra alla tavola e rubo una mazza chiodata che ottiene tutta la mia attenzione, che bello! Che bello! Sto vincendo!
Prendo uno di questi zaini pesanti e me lo porto alle spalle, sono parecchio resistente per reggere tutto, scappo poi velocemente dalla cornucopia appena in tempo: il ragazzo del Distretto 3 sta prendendo dei pugnali e uno zaino, mentre dietro di lui il tributo gigantesco del Distretto 2 comincia a combattere contro le favorite dell'1 e del 4. Grande! Ha visto un poveraccio in difficoltà, i due avvoltoi hanno mirato alla propria preda, ma lui gli si è parato davanti!
Noto infatti come il rosso fila via, ma quando seguo il suo stesso sguardo mi accorgo solamente adesso che il mio alleato del 12 è in pericolo.
Si sta prendendo a pugni e calci contro il ragazzo del Distretto 7, il pedofile di prima, mentre Killian cerca di raggiungerli, forse per uccidere il mio alleato. Non lo permetterò!
Scatto velocemente in avanti e comincio a correre con un sorriso stampato in volto, mentre le mie risate rieccheggiano nell'aria, adesso ho sentito non uno, ma ben due colpi di cannoni sparati insieme, ma non ci faccio caso visto che non vorrei che il terzo sia proprio di Karma o, nel peggiore dei casi, mio.
Riesco ad avvicinarmi a Killian e spingerlo violentemente verso il terreno grazie allo zaino che ha sulle spalle, diversamente da me è molto più lento con degli oggetti alla sua schiena.
Per accertarmi che non si muova, compio un balzo e gli salto violentemente sulla schiena, un grido di disperazione pervade il corpo del ragazzo, appena mi muovo verso Karma e Cedric, uno dei suoi pugnali vola in mia direzione, ma mi manca per un soffio.
Ne prendo, quello che è conficcato sul terreno, e mi volto in direzione del rosso sorridendogli raggiante.
-Grazie mille per l'arma!- Gli esclamo allegro, ma questa distrazione la pago a caro prezzo visto che il ragazzo del Distretto 7, con un calcio rivolto alla pancia di Karma, non si libera dalla presa e si avventa violentemente su di me: provo a scagiargli una mazzata contro, ma lui blocca con una mano il mio braccio, dandomi una violenta testata sul volto.
Cazzo! Che dolore! Mi pulsa la testa e sono sicuro che adesso sia arrossata, ma almeno non perdo sangue, questo è sicuro.
Il falegname del 7 ha la brillante idea di calpestarmi il volto e raggiungere Killian, prendendolo in braccio e allontanarsi come non mai.
Merda, questa fa male, un rivolo di sangue comincia ad uscirmi dal naso. Per tutta mia risposta guardo il cielo e mi metto a ridacchiare, nonostante le stia prendendo di brutto mi sto divertendo un casino, non pensavo che gli Hunger Games fossero un luogo così bello!
Certo, è una versione più violenta del Wrestling, visto che sono appena morte delle persone, ma è unico ed eccitante. Perché non ho mai provato a vederne qualcuno? Me ne pentirò amaramente!
Mi rialzo velocemente e raggiungo Karma con il mio solito sorrisetto, al contrario del solito, Karma ha un espressione diabolica in viso.
-A parte qualche segno non hai niente.- Gli riferisco appena poso gli occhi sul suo volto, passerà nel giro di qualche giorno, ma lui è troppo concentrato su qualcosa a me ignaro affinché possa ascoltarmi.
Punto lo sguardo sulla direzione dove Karma aveva puntato e la ragazza del 12 è caduta per terra con una ferita al ginocchio, forse sarà stata colpita dai pugnali volanti della ragazza del Distretto 2, appena è arrivata alla cornucopia ha fatto baldoria.
-Maya...- Il rosso perde nuovamente la concentrazione e corre in direzione della sua compagna di Distretto, evito qualche imprecazione per ritrovare Darlene e seguo il pazzoide che sicuramente vorrà mietere una vittima.
Appena Karma riesce ad avvicinarsi alla sua vittima, come se l'avessi appena chiamata, Darlene le si para davanti a mani allargate, guardando con sfida il ragazzo.
Mi avvicino velocemente, cercando di stare accanto ad entrambi in caso qualcuno possa colpirci. Per ora ho solo una mazza chiodata ed un pugnale da lancio come armi, ma ho anche lo zaino che non credo aprirò subito.
-Levati Darlene!- Sbraita Karma, ma la mia compagna scuote il capo.
-No! Non dobbiamo farlo!- Ribatte urlando la mia compagna, mentre io mi chiedo dove pensi che sia. Le voglio bene, ma siamo qui per uccidere, giusto? Quest'alleanza è nata per uccidere, sapevo che non ci avesse mai provato, ma non pensavo che le mie teorie potessero avverarsi.
Distolgo un attimo l'attenzione quando un altro colpo di cannone invade l'arena: Il tributo del Distretto 4, Gerald, ha appena ucciso il ragazzone dell'11. Diamine, siamo rimasti in pochi, dobbiamo muoverci, evitate le liti di famiglia, grazie!
Una figura di colore però riesce a conquistare la vittima, o meglio, riprendere la propria alleata: la ragazza del distretto 8 è corsa via con la sua compagna sulle spalle.
Karma sta cominciando a pestare il terreno, arrabbiato più con la nostra alleata anziché con Brooklyn.
-Inutile! Inutile! Inutile! L'hai lasciata scappare! Per colpa tua non ho potuto ucciderla!- Urla rancoroso il ragazzo del 12, mentre Darlene riabbassa le braccia e abbassa lo sguardo, mordendosi freneticamente le labbra, a disagio.
Capisco perché lo abbia fatto, lei ha un animo buono, non è come me e Karma, lei non ha mai incontrato l'ira della tempesta.
Karma continua a strofinare le dita sui propri capelli, fin quando, in un momento di totale pazzia, non prende tra le mie mani il pugnale ed alza il braccio per colpire Darlene, lei non se ne accorge in tempo che riesce soltanto ad indietreggiare, ma compiendo quel gesto scivola e cade per terra.
Karma si avventa su di lei, fin quando non succede tutto in un attimo di secondi: dopo un urlo agghiacciante di estremo dolore, il volto di Darlene è tinto completamente di rosso, il mio braccio è rivolto verso i due e la mia mazza chiodata ha colpito la testa del mio alleato, uccidendolo sul colpo: il cadavere di Karma si accascia sulla mia alleata ancora in vita e terrorizzata.
-J-J-Jack...- Darlene balbetta il mio nome, incredula che io potessi fare una cosa del genere, anche io non pensavo di esserne capace, ma è successo tutto istintivamente.
Io... ho preferito salvare Darlene anziché Karma. Lei riesce in qualche modo a calmarmi, è essenziale per me.
Sposto velocemente il cadavere del mio compagno e aiuto Darlene ad alzarsi, è ancora terrorizzata, ma è riuscita nel frattempo a recuperare il pugnale che Karma stava usando contro di lei.
-Andiamo via, Darlene.- Le prendo velocemente la mano e la trascino letteralmente insieme a me, mentre il terreno d'erba viene più volte pestato dai nostri piedi che cercano una fuga.
Mi giro per un'ultima volta in direzione del cadavere di Karma, questa volta il gioco non sembra così divertente...


Achille Pelide, Tributo del Distretto 2


Non ho mai capito per tutti questi anni gli ideali dei ragazzi del Distretto 2, io ho sempre pensato che debba esserci del rispetto reciproco, soprattutto al riguardo delle donne e che quest'ultime devono essere difese a spada tratta con i bambini, anime innocenti come la donzella che, in questo momento, è stata profanata su questo giornale.
Sembra che ci sia stato un omicidio alla zona est del Distretto, una giovane donna si è ritrovata coinvolta in una sparatoria mentre tornava a scuola, mi chiedo perché diano le armi nelle mani di persone poco affidabili! Sappiamo tutti che chi compie questi atti peccaminosi è soltanto un figlio di Satana, un essere a cui il destino ha riservato soltanto la morte, un futuro nero pece come tanti.
I commenti degli altri ragazzi della mia età non aiuta di certo, Cato ha espresso liberamente che la ragazza si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato e che nulla poteva evitare tutto ciò, il destino ha fatto il suo corso e lei ne è uscita una preda facile.
Non tutte le donne qui sono valorose come quelle che si propongono ai giochi, quelle matte che giocano la loro vita a rischio di non tornare mai più. Ci sono femmine delicate e candide che aspettano soltanto che qualcuno possa proteggerle da ogni male, certo, nell'attesa proveranno a fare qualcosa da sole, ma mi sale una rabbia soltanto al pensiero che una di loro stia passando un tormento. Magari anche in questo momento, mentre mi rigiro le mani, qualcuna sta per correre un rischio imminente! Spero che qualcun'altro, un uomo valoroso, possa correrle al suo salvataggio...
Io? Perché dovrei farlo? Se salvassi una ragazza, qui, sicuramente si spaventerebbe di me visto che sono stato etichettato come lo strano del Distretto, tutti mi detestano e vogliono la mia testa servita su un piatto d'argento. Divertente, non credete? Io sono sicuro di essere arrivato qui per lanciare un bel messaggio e farò in modo che nulla sarà perduto.
-Achille, è pronto a tavola.- La voce amorevole di mia madre, Teti, attira la mia attenzione e quando indirizzo il mio sguardo sul suo sorriso il cuore mi si riscalda sempre di più, ricolmo d'amore. Vorrei tanto che qualcun'altro mi guardasse come la mia amata madre solo sa fare...



La luce solare mi abbaglia la vista appena la pedana riemerge con me come suo ospite. Devo fare attenzione a non commettere un ulteriore passo o potrei esplodere da un momento all'altro.
Il countdown sta partendo e la voce del capo stratega, quel mostro che giocherà con tutte le nostre vite, sta partendo.
Mi guardo velocemente attorno per analizzare le varie aree e sono stupito di come siano spezzettate tutte e quattro, sembrano luoghi talmente differenti, ma al tempo stesso sono stati creati apposta per essere associati insieme, sarà un caso? Forse no, qui tutto viene studiato dagli strateghi, dalla minima foglia al più robusto degli alberi più grandi.
-A-Achille!- Mentre il countdown continua con il suo lavoro, una vocina a me familiare comincia a chiamarmi: volto subito la mia direzione verso destra, è Rose! Ha le lacrime agli occhi e il suo viso è arrossato, sta tremando come una foglia e non saprà se riuscirà ancora a reggersi in piedi, soltanto dai suoi occhi vedo che voglia piantarla con tutto questo, che non sia necessario.
Ti capisco piccolina, tranquilla, ci sarò io a proteggerti a qualunque costo, però manca Odette, dove sarà stata piazzata?
Allungo di poco il collo e mi metto in punta di piedi, osservando tutte le postazioni fin quando non la vedo qualche pedana più in là, accanto al ragazzo del distretto 5 e... Hubert! Per tutti gli dèi, spero non faccia nulla di avventato quel matto! Odette non sarebbe una vittima del suo calibro, anzi, Caitlin mi ha lanciato dei segnali oggi prima che potessimo partire in arena, mi ha ripetuto tante volte di stare attento e di non abbassare la guardia.
-Achille!- La voce di Rose mi richiama, io con una mano le intimo di stare ferma, non riesco a non fare qualcosa in questo momento, non voglio rimanere con le mani in mano mentre una dodicenne mi sta letteralmente piangendo davanti.
-Ti proteggerò io, Rose. Devo recuperare Odette!- Ribatto silenziosamente, in modo che nessuno possa sentirmi, non vorrei che ferissero una delle due, risveglierebbero il demone che sto per sempre tenendo nascosto dentro di me, un mostro che non vorrei mai uscisse fuori, uno di quelli assetati di sangue, dove i vampiri non sono nulla al confronto.
La mia alleata si guarda attorno e viene attratta dalla fitta foresta, indica con un indice quella zona e dopo un po' scosta le proprie lacrime, cercando di apparire più coraggiosa.
Negli ultimi giorni ha tanto detto che non vuole essere di alcun peso nel gruppo, che sarebbe diventata più coraggiosa e lo avrebbe fatto non solo per noi, ma anche per la sua famiglia e per il Distretto 11, specialmente per sua sorella, Violet.
-Io andrò lì, t-tu, Achille... recupera Odette, per favore.- Rose sta cominciando di nuovo a tremare, probabilmente starà pensando a qualcosa di negativo, non dovrebbe.
Il countdown è quasi agli sgoccioli, esattamente al decimo secondo, l'ultima cosa che sento prima di esso è una frase di Rose: -Torna presto da me!- E fu così che i settantacinquesimi Hunger Games ebbero il loro inizio.
Comincio a correre come un forsennato nonostante mi stupisco della velocità dei ragazzi del 3 e del 5, sono già alla cornucopia e il secondo è già uscito con uno zaino ed una mazza chiodata, mentre il secondo sta per uscire proprio adesso.
Sgrano gli occhi e mi viene un colpo quando vedo Odette raggiungermi superando il mezzo. Cosa stai facendo!? Stupida, torna indietro!
Comincio a correre in sua direzione pregando qualsiasi essere divino che nessuno la colpisca, non so onestamente se Odette sia accorsa per avermi visto o per aver notato il suo compagno di Distretto alla cornucopia, ha dimenticato che io, lei e Rose siamo già in un'alleanza valorosa? Potremo uscirne intatti da qui se ci giochiamo bene le nostre carte!
Tento di ignorare i vari colpi di cannone, anche se non riesco ad evitare una morte: Hubert ha scoccato una freccia in direzione del ragazzo del distretto 6, ma qualcosa d'incredibile accade subito dopo; la sua compagna di distretto si para davanti al proprio compagno, prendendo in pieno il colpo, subito dopo un altrettanto colpo di cannone risuona nell'arena.
Eden, il ragazzo del 6, è rimasto per un attimo spiazzato, ma poi decide di correre via con il proprio zaino appena Hubert ha cambiato vittima. Cazzo, sono già morti in due!
Prendo una spada dalla cornucopia, ma due ragazze mi bloccano improvvisamente la strada: i tributi femminili dell'1 e del 4.
-Dove stiamo andando di bello, tesoro?- Chiede la ragazza dell'1 prenendosi gioco di me, mentre la ragazza del distretto 4 si limita al silenzio, la rispetto, sta cercando di uccidermi e quindi lei non vuole fare scenate al contrario della biondina.
Mi metto in posizione d'attacco, aspettando che una delle due faccia la sua mossa.
-Ho un'alleata da proteggere, se sarà necessario ucciderò anche voi per raggiungerla.- Sibilio lievemente infuriato, mentre la bionda dell'1 si limita a ridacchiare, mentre il tributo del Distretto 4 rimane ancora, per un'altra volta, in silenzio.
-Perfetto! Dopo te andremo a fare le feste anche a lei!- Esclama divertita la bionda, cambiando poi totalmente la sua espressione in qualcosa di veramente fastidioso. -Terminiamo questa pagliacciata.- La bionda si scaraventa subito su di me armeggiando un'ascia, soltanto a vista d'occhio si nota quanto lei sia disinformata su di essa, fa fatica a scattare in avanti ed alzare il braccio, il voto che ha ottenuto alle prove è troppo alto per una come lei.
Appena evito il colpo e noto che è scoperta, tento di chiuderla subito e colpirla con un colpo, ma appena la mia lama desidera la pelle della favorita, un'altra si mette in mezzo tra noi, ovvero quella dell'alleata della mia nemica.
E' concentrata e sta respirando lentamente, i suoi bei occhi sono concentrati soltanto sulla mia direzione. A farci da contorno, un altro colpo di cannone risuona nell'arena, susseguito da un altro: i ragazzi dell'11 e del 12 sono appena caduti, ma qualcosa dentro di me inizia a gioire: Odette è riuscita a trovare Rose ed insieme stanno andando a nascondersi. Ottimo, adesso dovrò soltanto sconfiggere queste due e raggiungerle!
-Sei distratto.- Per la prima volta la ragazza del Distreto 4 comincia a parlare in arena, mancandomi per un soffio con il suo tridente, arma classica per quel distretto.
Al volo afferro uno scudo della cornucopia, parando il colpo della ragazza del Distretto 1, susseguito da un suo grido di guerra.
Lei a causa del contatto con il mio scudo di metallo indietreggia, la colpisco poi subito mirando al fianco: la bionda urla con tutte le sue forze mentre l'ascia tra le proprie mani cede sul terreno. Sta tremando, ma è ancora viva, devo farla finita al più presto!
L'idea è quella di affondare la lama ancora più a fondo, ma ho le spalle scoperte dalla ragazza del distretto 4, la quale, con una velocità impressionante, mi colpisce con il tridente ad un braccio. Strozzo un gemito di dolore mentre del sangue comincia ad uscire dalla ferita, la cosa peggiore è che ha riaperto una delle mie cicatrici. Diamine!
A causa del dolore non mi rendo conto che con un calcio riesce a sbalzare via il mio scudo, riprende il tridente dal braccio con cui ho attaccato la sua compagna e, con un gesto secco, come se stesse danzando, mi si para davanti e mi colpisce all'altezza del petto.
Non riesco a trattenere un urlo di dolore, il petto comincia a bruciarmi e sento qualcosa di caldo cominciare a scivolare sul mio corpo.
Il tributo del 4 ritrare il tridente soltanto per colpirmi nuovamente, questa volta mirando alla giusta direzione, quella del cuore.
Mi accascio violentemente verso il terreno con gli occhi ancora aperti, ma è tutto troppo offuscato, non riesco a capire niente, mi gira la testa, ho tanta voglia di dormire...
Volevo vedere il viso delle mie dolci alleate se meritavo un destino del genere, invece, per mia sorpresa, posso soltanto godere gli ultimi istanti della mia vita guardando Hubert che, disgustato e deluso della sua compagna, decide di ucciderla con la mia stessa spada davanti a tutti i suoi alleati. Loro sono rimasti sconvolti da tutto ciò.
Accenno un debole sorriso: pezzo di merda, adesso sarai solo. Rose, Odette, per favore, non correte alcun rischio, che qualcuno possa proteggervi.
Io... ho fallito.



Brooklyn Okafor, Tributo del Distretto 8


Davanti a me ho la cornucopia e sarà sicuramente uno dei miei obbiettivi. Quest'anno sembra che tutti i tributi vogliano accaparrarsi qualcosa ed io sono una di quelli! Non ho avversari tosti accanto a me, a destra mi ritrovo la ragazza del Distretto 9, mentre a sinistra ho l'onore di avere Gerald Tryans, si fa per dire. In realtà alla postazione accanto a quella di Gerald c'è proprio Oscar e più che concentrarmi sulla cornucopia sono preoccupata per lui, Maya avrà sicuramente frainteso tutto, ma io non so come farò a passare un'arena senza una delle persone che mi hanno accompagnato fino a qui.
Non dico che disprezzo la presenza della mia alleata, anzi, è molto piacevole, ma è come combattere tra cuore e cervello.
Quando gli occhi azzurrini di Oscar si posano su di me io scosto sempre lo sguardo, come se non lo notassi, ma sono sicura che anche lui sotto sotto sia preoccupato per me, è di natura gentile, riesco a capirlo. Non a caso sono finita per avere una cotta per lui.
Chiudo per un attimo gli occhi mentre il vento mi accarezza i capelli: niente più svaghi, niente più felicità, addio a tutti gli ultimi comfort che Capitol ci ha donato. Addio alla mia mentore semi-depressa e alla mia accompagnatrice fin troppo felice, addio a mia madre e a mio padre, addio a Saphira e Kenneth. Da ora in poi dovrò bruciare questi sentimenti affinché io possa farcela durante i giochi. Non mi lascerò trasportare dai sentimenti, come tutti voglio tornare a casa e Capitol ci intima ad ucciderci tra noi, sono un po' scettica, spero che non succederà, ma notando i soggetti con cui sono capitata credo che non siano amabili e dolci, magari quelli che sono sembrati intoccabili a causa dalla purezza si riveleranno i più malefici. Zaira mi ha raccomandato di essere molto più tagliente e pericolosa, di uccidere senza pensarci due volte affinché io non mi senta in colpa. Ma al diavolo! Io ho delle emozioni, non so neanche se riuscirò ad uscire viva da questo bagno di sangue, lei non ha letteralmente pietà per nessuno mentre io ne ho fin troppa, anche se vedrei un omaccione come quello del 2 o dell'11 per terra mi verrebbe da dispiacermi, l'impulso di aiutarlo aumenterebbe.
-Zero.- Il rumore sordo del capostratega ci invita ad andare avanti ed assaggiare il banchetto a cui ci sta sottoponendo, mi fermo per un attimo ad analizzare la situazione, voglio avere tutto sotto controllo, prima di tutto: dov'è Maya? E' così piccina che non riesco a notarla, ma sono sicura che farà del suo meglio, non è una qualunque, è una ragazza tosta.
Il primo colpo di cannone viene già sparato e un urlo accanto a me si fa più forte: è quello della ragazza del Distretto 9 a cui ero poco prima. Si è avvicinata al cadavere del suo compagno, anzi, per lei non era soltanto un compagno, so che entrambi sono fidanzati, o al massimo, erano. Hanno avuto davvero tanta sfortuna nell'essere estratti insieme, chissà quanto starà soffrendo.
Mi mordo fortemente il labbro inferiore: cavolo Brooklyn, sei una stupida!
Accorro verso il tributo femminile del distretto 9, afferrando velocemente il suo braccio: lei si volta pietrificata, agitandosi. E' completamente impazzita.
-Lasciami! Lasciami! Non voglio abbandonare David!- Urla a pieni polmoni mentre le lacrime le rigano il volto dai lineamenti delicati. Non capisco come ci si possa soffrire per la perdita di una persona cara, certo, potrei capire la sofferenza della rottura di un'amicizia, ma nulla è paragonabile a quella dove la morte ti strappa via l'amore della tua vita...
-Devi muoverti o prenderanno anche te!- Ribatto a tono, cercando di essere più convincente possibile, sarebbe anche l'occasione di avere un'alleata con noi, sarebbe fantastico!
Aspetta, a cosa sto pensando? Lei sta male ed io penso che sia fantastico portarcela con noi, come se stessi appena adottando un cane? No!
La rossa si blocca d'istinto, guardando prima me e poi il volto ormai defunto del proprio ragazzo. Un'altra lacrima le scivola per la guancia, la vedo che posa lentamente le mani sulle palpebre del suo ragazzo e chiudergli gli occhi, poggiando poi le labbra a quelle del cadavere. Saranno fredde ormai, fredde e inespressive.
Mi mordo l'interno guancia per quanto stia soffrendo questa ragazza.
Appena la ragazza si alza, notiamo che il ragazzo del Distretto 6 sta correndo in nostra direzione e con uno zaino tra le mani, mi volto poi verso destra ed è lì che io e la mia nuova alleata becchiamo la sua compagna di Distretto. Maledizione!
Afferro velocemente la mano della rossa e prendiamo assieme una direzione opposta, schivando qualche pugnale che la ragazza del Distretto 2 ha appena cominciato a lanciare. Sembra si stia divertendo, ma io no.
Ci avviciniamo velocemente ad un piedistallo, nascondendoci dietro di esso poggiando le spalle al metallo. Prendo un attimo di pausa per recuperare fiato, voltandomi poi verso il tributo del 9.
-Stai bene?- Lei annuisce, spostando lo sguardo di volta in volta verso quello del cadavere senza vita di David. Proprio adesso il ragazzo del distretto 6 ci è inciampato, ma la sua compagna para con il proprio corpo quello di Eden, prendendo il colpo al posto suo ed è qui che sbuca il secondo colpo di cannone.
-D-David...- La ragazza comincia a trattenere qualche lacrima, singhiozzando di tanto in tanto a causa del terrore. Ho notato che lei non ha avuto una strategia, è rimasta ferma ad aspettare che David potesse raggiungerla, o forse no, lui era recato verso la cornucopia mentre lei avrebbe rischiato di essere una vittima facile se sarebbe rimasta lì. E' così indifesa...
Mi espongo per un attimo alzando il capo e, appena lo faccio i miei occhi si spalancano completamente: La ragazza del Distretto 2 con i suoi pugnali volanti ha appena beccato Maya, la quale è caduta al suolo. Devo andare da lei!
-Tu!- Indico il tributo del 9, lei sobbalza guardandosi poi attorno, agitata, puntando gli occhi su di me.
-I-Il mio nome è Vivian.- Risponde seppure in questo momento sia la cosa che mi interessi di meno, ci sono le nostre vite in ballo.
-Bene, Vivian, poi ci presenteremo. Ho un'alleata e devo accorrere da lei, nasconditi al mio fianco, va bene?- Spiego velocemente cercando di essere comprensibile, ma il tributo del nove sembra capire ed annuisce, alzandosi seppure qualche volta si dia al cedimento.
Ci spostiamo velocemente dal piedistallo appena notiamo che nessuno è in giro, adesso sono tutti concentrati a lottare tra di loro, è il momento giusto!
Vivian si ferma un attimo per avvicinarsi ad uno zaino che, tutto sommato, era parecchio lontano e si distanzia come programmato, con un indice le indico il luogo in cui si deve nascondere ed è lì che il tributo del 9 scompare completamente.
Adesso devo concentrarmi su Maya, non mi lascio stupire quando la ragazza del Distretto 5 si è messa in mezzo a lei e Karma, il compagno di distretto della mia alleata.
La corvina è probabilmente svenuta, non si muove e non accenna a farlo, non credo sia morta: velocemente la prendo in braccio e poi la porto sulle mie spalle appena sono vicina, scappando il più rapidamente che posso. Ce l'ho fatta! Maya, ti ho salvata! Ho salvato la vita di non una, ma ben due persone! Mi sento un'eroina, ma non ho proprio visto Oscar per tutto questo tempo, come lui Daisy, ma entrambi non sono al centro, avranno imitato il ragazzo del Distretto 10 ed optato per la fuga. Spero possa farcela, se vedrei il suo volto al cielo io... io... non ci penso neanche! Non succederà, Oscar è un tributo valoroso e Daisy riuscirà ad essergli pari.
Ci metto un po' ad arrivare alla zona degli edifici, proprio lì davanti, nascosta in un cespuglio, Vivian esce allo scoperto con delle bende. Quindi ha trovato quelle nello zaino, poco male, ci serviranno per tenere almeno a bada l'emorragia di Maya, sta perdendo sangue e le tracce che ha perso portano nella nostra direzione.
-Dobbiamo assolutamente fermare l'emorragia.- Avvisa la rossa indicando la gamba della mia compagna, ha ragione ma dobbiamo recarci in una zona sicura, qui è pericoloso.
Tengo per bene Maya sulle mie spalle, non vorrei che cadesse o qualcosa del genere, se fosse sveglia potrebbe urlarmi contro con la sua solita voce da bambina. Non se ne accorge, ma è davvero graziosa quando accade tutto questo.
-Andiamo verso gli edifici, potremo nasconderci dentro una casa.- Suggerisco ricevendo un'annuire da parte dell'agricoltrice di cereali.
Iniziamo a correre più velocemente che possiamo, mentre l'ultimo colpo di cannone di questo bagno di sangue giunge al termine, alle nostre spalle gli hovercraft cominciano ad arrivare, pronti a trasportare i cadaveri.
Di sfuggita guardo Vivian e qualche lacrima le sta ancora solcando il volto, mi dispiace per la sua perdita, ma guardiamo il lato positivo, adesso lei è viva, David è vivo nel suo cuore e questo è l'importante. Tutti i caduti di oggi rimarranno in vita nei cuori della gente, soprattutto dei capitolini.
Dopo un po' di tempo raggiungiamo uno degli edifici e mi stupisco per la somiglianza: è letteralmente una mini città, con delle auto, negozi con del cibo vero e dei manichini che fungono da commessi.
Io e Vivian ci fiondiamo sul primo palazzo che troviamo, preferibilmente l'ultimo piano così che nessuno possa attaccarci dal basso.
Apriamo la prima porta dell'appartamento che ci capita e distendo subito Maya su uno dei lettini, mentre Vivian si mette all'opera e comincia a fasciare la ferita della mia alleata. E' stato utile portarla con noi, alla fine si sta rivelando una piccola guaritrice, io non ci sarei mai riuscita! E' vero, sono troppo premurosa, mi ha fatto davvero una gran pena, ma non le avrei mai permesso di morire soltanto perché colui che ama è deceduto.
Se Oscar fosse caduto, avrei sofferto, ma continuerei a combattere, per entrambi! Aspetta, cosa sto dicendo!?
L'inno di Panem interrompe i miei pensieri, la dolce melodia che ho sempre apprezzato questa volta è segno di annunciare qualche caduto.
Spio tra le tende della finestra, mentre sento Maya sussurrare qualcosa, sono felice che si sia svegliata. Vivian in questo momento le sta spiegando tutto, mentre io mi concentro per riferire i caduti che, bene o male, ho visto.
Sul cielo appare come primo volto quello di David, è inutile dire che mentre succede lancio un'occhiata verso la rossa sperando che non se ne accorga, non vorrei che aumentasse la sua disperazione in merito. Il secondo volto che appare è quello della valorosa ragazza del Distretto 6, è quindi riuscita a proteggere il suo compagno... ammirevole. Il terzo volto è quello di Konnor, non so chi sia, ma Vivian attira la mia attenzione subito dopo.
-E' lui... quello che ha ucciso David. Ha beccato la fine che meritava.- Sussurra in silenzio, facendosi però sentire visto che nessuno sta osando fiatare.
Ritorno a guardare il cielo e sono un po' sorpresa da questa morte: il quarto volto è proprio quello di Karma, ma com'è successo? Era illeso un paio di minuti fa ed ero sicurissima che il colpo di cannone che ho sentito quando ho salvato Maya fosse predestinato alla ragazza del Distretto 5. Non me lo sarei mai aspettata, davvero!
L'inno si conclude con il volto dei favoriti, precisamente la ragazza del Distretto 1 e il ragazzo del Distretto 2. Mi dispiace per quest'ultimo, era così valoroso seppure, in certi pensieri, fossi contraria.
Mi sento davvero un mostro nel pensare di essere "Un'eroina" per queste due ragazze, perché se non fossi accorsa probabilmente anche i loro volti sarebbero stati proiettati in alto, nel cielo limpido.
Maya sghignazza leggermente, portando una mano sulla propria fronte.
-Quindi quell'idiota è morto.- Riesce solamente a dire, guardandomi poi con un espressione soddisfatta. -Tutto secondo i piani.- Conclude, mentre sia io che Vivian siamo visibilmente confuse.
Questo è soltanto l'inizio dell'inferno che dovremo passare.


*********

Classifica:

24°David Wilson, Tributo del Distretto 9, ucciso da Konnor.

23°Sophie Clarson, Tributo del Distretto 6, uccisa da Hubert.

22°Konnor Holland, Tributo del Distretto 11, ucciso da Gerald.

21°Karma Nakemare, Tributo del Distretto 12, ucciso da Jack (2 POV).

20°Chanel Diaming, Tributo del Distretto 1, uccisa da Hubert.

19°Achille Pelide, Tributo del Distretto 2, ucciso da Sheena (3 POV).


MasterKiller:

Hubert: 2 uccisioni.
Jack: 1 uccisione.
Gerald: 1 uccisione.
Sheena: 1 uccisione.
Konnor: 1 uccisione.


Stato dei Tributi:
Maya: Ferita alla gamba (in via di guarigione)
Killian: Malconcio, dolori forti alla schiena.
Jack: Malconcio, ferite sul volto.
Un po' tutti sono sconvolti.


Alleanze:

I Favoriti: Hubert (Distretto 1), Caitlin (Distretto 2), Sheena, Gerald (Distretto 4)
I Silenziosi:
Oscar (Distretto 8), Daisy (Distretto 10)
I Baby Sitter: Killian (Distretto 3), Eden (Distretto 6), Cedric, Lydia (Distretto 7)
Le Giuliette:
Odette (Distretto 3), Rose (Distretto 11)
Il Disperato Duo: Jack, Darlene (Distretto 5)
Girl Power: Brooklyn (Distretto 8), Vivian (Distretto 9), Maya (Distretto 12)
I still shadows in my rooms: Nylan (Distretto 10)


Angolo Autore

SAAAALVE. Sto fingendo di essere felice, ma in realtà è stata durissima scrivere questo capitolo seppure lo abbia terminato nella bellezza di... meno ventiquattro ore.
Ieri era la scadenza delle classifiche e mi sono gasato!
Iniziamo dal principio: Mi dispiace per gli autori di Achille e Karma, ma i vostri due personaggi sono risultati quelli più odiati, quindi ho dovuto ucciderli al bagno di sangue. Mi dispiace soprattutto per l'autore di Karma, visto che era l'unico personaggio che aveva.
Complimenti invece a... FlameWolf e eyes_in_the_fire! Odette e Brooklyn, a pari merito, sono risultate le più amate, quindi come premio potrete riscattare qualsiasi cosa dallo shop senza spendere una moneta! Ovviamente, al primo acquisto.
Complimenti invece agli autori con i personaggi in vita! Se non sono morti ringraziate principalmente i vostri amici recensori, ehehe.

Angolo Sponsorizzazioni!

Ad ogni recensione riceverete 2 monete, partirete tutti però con 10 monete da adesso in poi. Cosa potrete fare con le monete? Bhe, potete comprare qualcosa per aiutare i vostri tributi ed anche chi tifate ad esclusione dei vostri!
Anche chi ha perso tutti i tributi o chi non partecipa alla storia avrà accesso alla sponsorizzazione. Non sono molto bravo con lo shop, onestamente, quindi ho racchiuso tutti gli elementi in una parola che potesse essere generale per loro. Ovviamente, non potete comprare uno stesso oggetto due volte!

Armi pesanti: 10 monete
Armi leggere: 7 monete
Cure mediche: 5 monete
Cibo e Acqua: 3 monete
Trappole per l'arena: 8 monete
Oggetti personali: 5 monete

Per lo stesso oggetto intendo nello specifico. Una persona può spendere, ad esempio, due volte nelle armi pesanti, ma non può comprare due volte la stessa arma.
Bene, io ho concluso! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, onestamente non so come andare avanti, ma mi farò sicuramente venire delle idee in mente ;)
Alla prossima!
Sasi02
   
 
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