Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Spirit734    13/12/2020    41 recensioni
Il Torneo Tremaghi è sempre stato un evento eccezionale, alcuni dei nostri eroi dovranno destreggiarsi tra le sfide di magia per poter emergere, ma in questa storia l'evento non sarà come tutti se lo sarebbero aspettato: Una terribile tragedia sta colpendo le mura di Hogwarts, gli strani incubi di Anna non hanno fine e gli studenti si ritroveranno ad indagare su un male ben più grande.
[Hogwarts/AU - Crossover Disney/Dreamworks e altri film]
Genere: Avventura, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa, Hans, Kristoff
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Cap 1: E' solo un sogno

 

Me when I wake up in the morning. | Disney princess frozen, Disney princess  funny, Frozen disney movie

 

...
....
.....

Anna si svegliò improvvisamente dal torpore in cui era caduta, sudata e terribilmente frastornata.
Era un mese che faceva sempre quello stesso incubo, risvegliandosi nel cuore della notte con la mente completamente confusa.
Al suo risveglio quelle immagini perdevano ogni forma, ricordandosi solamente di una terribile sensazione al petto, come se le venisse strappato via ogni briciola di calore.
Gelido.
Questa era l'unica cosa che ricordava in tutto quel sogno, e per quanto si sforzasse non riusciva a trovare nessun collegamento. 
"E' solo un sogno.." si continuava a ripetere mentre prendeva dei lunghi respiri per cercare di calmarsi "Solo-un-sogno"
Non era la prima volta che le capitava di rivivere un sogno più volte, ma quelle sensazioni, quella paura, non le davano pace.
"Mh...Anna? Tutto bene?" domandò piano una ragazza, la sua voce sembrava ancora impastata dal sonno.
"S_Si!" rispose frettolosamente "Sto bene, è tutto sotto controllo."
Quelle parole sembrarono dette più per sé stessa che per l'amica.
L'altra si limitò a borbottare qualcosa, probabilmente troppo assonnata per poter conversare. Anna nel frattempo si era risistemata per bene sotto alle coperte, prendendo nuovamente un lungo respiro per calmarsi ancora "E' solo un sogno...Solo un sogno..."
Ripeté quelle frasi diverse volte finché non si riaddormentò, sperando con tutto il cuore che questa volta sarebbe andato tutto bene.


 

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Il giorno seguente la lezione di Storia della Magia non era andata nel migliore dei modi. Avendo dormito poco e niente, Anna rischiò di crollare nel bel mezzo della spiegazione, beccandosi una sonora ramanzina da parte dell'insegnante, il professor Bunnymund. Noto a chiunque per la sua poca attitudine alla tolleranza.
Sebbene non fosse il più severo tra gli insegnanti, era comunque una persona molto diligente e destava una certa soggezione tra gli studenti più giovani, era piuttosto alto, dai capelli corti e scuri con delle folte basette ai lati del viso. Occhi azzurri come il ghiaccio e un accenno di barba sul viso. Era il vicepreside della scuola, molto amico del preside e registrato come Animagus, nonostante nessuno lo aveva mai visto eseguire l'incantesimo 
. Ormai era diventata una sorta di leggenda metropolvere, molti fantasticavano su quale tipo di animale si sarebbe potuto trasformare, spaziando dal cinghiale al giaguaro. 
Negli ultimi tempi la teoria preferita tra tutti era un canguro, diffusa da uno studente Serpeverde, ma ancora adesso la sua scelta risultava un mistero.
Una volta terminato il lungo discorso, Anna si scusò più volte con l'insegnante, correndo impacciatamente verso l'uscita dell'aula dove la stava aspettando la sua amica, anch'essa Grifondoro. 
"Com'è andata?" chiese Merida, cercò di sforzare un sorriso ma vedendo la sua l'espressione si limitò ad affiancarla lungo il corridoio.
"Oh non poteva andarmi peggio di cosi!" sospirò lei, iniziando ad elencare le sue preoccupazioni "Già l'anno scorso ho avuto problemi con Storia della Magia, devo ancora finire i compiti delle vacanze e Babbanologia non mi entra in testa. Poi oggi devo vedermi con Moana in Biblioteca ed ora il professor Bunnymund mi ha assegnato dei compiti extra, e siamo arrivati solo l'altro ieri! E..."
"E dovresti calmarti un poi!" la fermò Merida, prendendola sottobraccio. 
Anna seguì il consiglio e prese un lungo respiro.
Merida la guardò divertita "Ad ogni modo, se proprio vuoi farti un riposino, evita le lezioni di Bunnymund" ridacchiò "Ricordi quando mi ha messa in punizione per essere solo arrivata in ritardo?"
Anna inarcò un sopracciglio "Tu arrivi sempre in ritardo." 
"Non sempre" sbuffò, spostandosi una ciocca di capelli dagli occhi.
"Hai ragione" esclamò sorridente "A volte ti dimentichi proprio di venire a lezione."
Merida si imbronciò e le fece una linguaccia "Una madre mi basta ed avanza, grazie" ma quando sentì la sua risata giocosa, la sua smorfia si addolcì "Ad comunque, dovresti davvero fare qualcosa per i tuoi incubi."
Il sorriso della giovane Grifondoro si spense un po'.
"E' da quando siamo ad Hogwarts che quasi ogni sera ti svegli" continuò Merida.
"A dire il vero..." disse timidamente lei "E' da questa estate che ho quest'incubi."
"Non è normale, Anna" lo sguardo dell'amica si fece più serio "Forse dovremo provare con qualche incantesimo? O magari un distillato soporifero."
L'amica sorrise intenerita "Non ho problemi a dormire, è semplicemente il sogno" si fermò qualche istante, liberandosi dalla presa del suo braccio "E' cosi...Strano, capisci? Lo so che è solo un sogno, ma sembra così reale."
Merida aggrottò la fronte "Potrebbe non essere un semplice sogno. Forse dovresti chiedere alla professoressa Odie. E' un po' fuori di testa, ma di sicuro capirebbe qualcosa"
"Tu credi?" domandò, speranzosa "In effetti non ci avevo pensato. Mi darebbe una mano anche se non frequento il corso?"
L'altra alzò le spalle "Perché no, qualcuno che conosciamo seguirà Divinazione."
Anna annuì convinta, ma prima che potesse riprendere il discorso, la voce di una loro amica attirò immediatamente la sua attenzione.
"Ragazze, sapete dov'è Judy?" esclamò preoccupata Belle.
Le due si scambiarono un'occhiata, finché Anna prese parola "Che succede?"
"C'è un guaio al cortile, serve subito un prefetto prima che la situazione peggiori!" fece la Corvonero mentre aveva ripreso la corsa.

 

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Le due Grifondoro accelerarono il passo, arrivando alla Torre dell'Orologio dove videro diversi ragazzi riuniti fino a formare un piccolo cerchio, alcuni sembravano incitare alla rissa, altri fissavano la scena rimanendo semplicemente da spettatori. Merida ed Anna si sporsero appena per vedere i protagonisti di quel battibecco.
Gaston White di Serpeverde, un ragazzo del settimo anno come loro, muscoloso e di bell'aspetto, guardava minaccioso un altro ragazzo della stessa età appartenente ad un'altra casa , Hiccup Haddock, capelli castani e gli occhi verdi, il viso chiaro contornato di lentiggini, era amico di entrambe le Grifondoro dal secondo anno.
"Ammettilo Haddock. Hai fatto un incantesimo per farmi fallire la prova di pozione!" sbottò Gaston, avanzando minacciosamente verso il povero malcapitato.
"Io non ti ho fatto nulla" si difese Hiccup, seppur in parte intimorito dalla grandezza di quel ragazzo, era rimasto fermo al suo posto, cercando comunque di calmare la situazione. L'ultima cosa che avrebbe voluto era finire dal preside per colpa di uno come Gaston.
"Eri vicino a me" sibilò a denti stretti "E già questo non mi piace."
"Prenditela col professore"  avrebbe voluto dirgli, ma si era limitato a pensarlo. Gli mancava solo irritarlo più del dovuto.
"E guarda caso il pentolone esplode nel bel mezzo dell'incantesimo!"
Anna istintivamente aveva tenuto un braccio a Merida, conoscendone il temperamento e la sua forte amicizia con Hiccup, immaginava si sarebbe immischiata nella rissa.
Purtroppo l'amica non solo si gettò nella discussione, ma la trascinò con sé.
"Ehi Gaston!" urlò a pieni polmoni, mettendosi al fianco di Hiccup "Non ti è mai passato per la mente che forse sei tu ad essere negato in pozione?!"
Il ragazzone rivolse ad entrambe un'occhiataccia, mettendosi poi a sghignazzare tra sé "Oh ma guarda, ora ti fai difendere anche dalle femmine, Haddock?"
Merida fece per ribattere ma un'altra voce di intromise. 
"Secondo me sei troppo suscettibile. Arrabbiarsi in questo modo rovinerà il tuo bel faccino" era Jim Hawkins ad aver preso parola, mentre si affiancava ad Hiccup. Un Serpeverde anche lui dell'ultimo anno, leggermente più alto rispetto agli altri, i capelli lunghi erano legati in una piccola coda e lo sguardo beffardo in risposta all'espressione scocciata di Gaston.
Quelle parole lo fecero infuriare ancora di più. Hiccup nel frattempo stava tenendo ferma per un braccio Merida, che sembrava sul punto di tirar fuori la bacchetta per colpirlo.
"Forse la situazione ci sta sfuggendo di mano" disse a bassa voce.
"Credo che quello che Hiccup intende dire..." iniziò Anna, mettendosi in mezzo per provare a calmare l'atmosfera "E' stato uno spiacevole malinteso."
Silenzio.
Anna cercò di forzare un sorrisetto mentre si posizionava tra Merida e Gaston, quest'ultimo a quella strana affermazione puntò i suoi occhi azzurri su di lei, riducendoli a due fessure "Stai...Stai cercando di confondermi inventando delle parole?"
"Aspetta cosa?" domandò stranita "Certo che no!"
Jim dovette trattenere una risata, mentre Gaston fece per avanzare di qualche passo verso Anna, quando un ragazzo Corvonero lo afferrò per una spalla e lo costrinse a fermarsi "Avanti Gaston, smettiamola. Non è il caso di scaldarsi tanto, vuoi iniziare l'anno in punizione?" sussurrò Hans Westergaard.
Lui indicò Hiccup "Mi ha fatto fare la figura dell'idiota!"
Jim schiuse le labbra per poter parlare, ma sia Merida che Hiccup lo zittirono con un'occhiataccia.
"D'accordo" sussurrò divertito, mettendo le mani dentro le tasche "Per questa volta mi trattengo."
Passarono diversi secondi di silenzio, sarà stato lo sguardo di Hans o la sua fermezza, ma inaspettatamente Gaston rilassò le spalle e si calmò.
Gli fece cenno di andare con gli altri e mentre il Serpeverde si allontanò, Anna si fece coraggio "Ehi ehm...G_grazie!"
Hans la guardò, mostrandole un lieve sorriso "Di nulla" chinò di poco il capo e rivolse successivamente un'occhiata anche agli altri "Meglio evitare scontri tra case che non siano nel campo di Quidditch, non vi pare?"
I richiami degli altri Serpeverde tuttavia attirarono nuovamente la sua attenzione, così rivolse un ultimo sorriso ad Anna e si riunì al gruppo.
La giovane Grifondoro continuò a salutarlo con la mano, continuando a sorridere anche dopo che lasciò il cortile. Quello stato non passò di certo inosservato a Merida, che si chinò accanto a lei "Sul serio?" disse, portando le mani ai fianchi.
"C_cosa?"
"...Westergaard?" pronunciò quella frase con una lieve nota di irritazione. 
Anna non poté fare a meno di arrossire, il solo pensare a quel ragazzo la agitava incredibilmente. Si mise a giocherellare nervosamente con una manica della tunica, senza trattenere un sospiro "Beh, che c'è di male? Ci ha aiutati ed è così carino" il suo sguardo si fece più dolce, ripensando al sorriso che gli rivolse poco fa "Ed intelligente...E così.."
"...Viscido" concluse l'altra, lanciando un ultima occhiata nella zona dov'era scomparso con il suo gruppo "Non ti sembra strano che si sia trasferito in questa scuola così tardi?"
L'amica alzò le spalle "Perché? La gente si sposta" Le scappò una risatina che dovette trattenere per non irritare ulteriormente la sua amica "Non è mica il solo, anche un'altra ragazza è stata trasferita l'anno scorso. Sei troppo sospettosa."
"Confermo" annuì Hiccup mentre raccoglieva la sua roba.
Merida in risposta incrociò le braccia, scambiandosi uno sguardo con entrambi "E voi troppo ingenui. Non mi fido di lui, ha qualcosa di strano. Gira sempre con Gaston ed altri Serpeverde..."
"E allora?"
Anna accennò col capo il Corvonero accanto a loro "Anche Hiccup esce spesso con noi ed è di un'altra casa."
"Hiccup non é come Gaston e gli altri" sospirò Merida.
"Ehm..." l'interessato inarcò un sopracciglio "E' un complimento, vero?"
Il broncio dell'amica si trasformò subito in un sorriso, fece per continuare il discorso, ma la voce di Anna la precedette "Lo sappiamo tutti che non hai grande simpatia per Serpeverde, ma non puoi giudicare Hans dalle sue amicizie."
Conosceva bene la rivalità tra le due case, in particolare dovute alle partite di Quidditch e sapeva che Merida era una di quelle con cui spesso si scontrava. Le voleva bene, ma per quanto si sforzava era impossibile comprendere tutto quell'astio.
A lei non era mai importato della provenienza della casa di uno studente, avrebbe stretto amicizia con Merida anche se non fosse stata Grifondoro.
Era fatta così, riusciva sempre a trovare il lato migliore di ogni persona, ed era sicura che un tipo come Hans non meritava tutto quel pregiudizio, sembrava un ragazzo così buono e gentile.
A seguito di quel breve discorso, Jim si avvicinò alle due e si indicò, i suoi occhi azzurri si concentrarono in particolar modo su Merida "Sai, potrei anche sentirmi un pochino offeso."
L'interessata alzò gli occhi al cielo, mostrandogli un lieve sorrisetto "Oh, tu non conti Hawkins, sei il nostro Serpeverde speciale." enfatizzò le ultime parole facendo le virgolette con le dita, e Jim in tutta risposta le diede una leggera spintonata al braccio.
"Gentile come sempre, testa rossa"
"Ora non cominciate voi due" Hiccup si mise in mezzo per allontanarli "E' appena iniziato l'anno, ragazzi. Non causiamo altri problemi."
"D'accordo, mammina" lo prese in giro Jim, Merida trattenne una risata ed Hiccup sospirò, rivolgendo al gruppo un sorriso "Comunque, vi ringrazio."
"Dovere" esclamò l'amica, appoggiandosi alla sua spalla "Per rimediare...Potresti prestarmi i tuoi appunti di Storia della Magia?"
Vide lanciarle un'occhiataccia, immaginandosi la solita ramanzina.
"Merida..."
"Mi sono distratta!" esclamò, allargando le braccia.
"Di qualcosa che non sappiamo" rise Jim.
La Grifondoro lo fulminò con lo sguardo, poi tornò a fissare Hiccup con un' espressione imbronciata "Ti preeego, non puoi pretendere che sia già con la mente sui libri!" si giustificò, indicando poi l'amica "Lo avrei chiesto ad Anna, ma si è addormentata e..."
"Anna, che si addormenta?" ripeté stupito "Me lo sarei aspettato da te, non da lei."
"Ultimamente non sono molto in me" sospirò la Grifondoro, cercando di forzare un sorriso per non far preoccupare i suoi amici "Ma non agitatevi, sto bene! Insomma, a parte quel piccolo problema, va tutto alla perfezione!" Successivamente si guardò attorno, notando che gran parte degli studenti si erano già allontanati dal cortile "Direi che dovremo andare. Cosa abbiamo adesso?"
Merida ci pensò su, ma questo volta fu Jim a rispondere "Non avete lezione col professor Black?"
Le due Grifondoro si scambiarono uno sguardo.
"Per Merlino!" sbottò la rossa, afferrando per un braccio Anna e trascinandola via "Se arriviamo in ritardo ci crucia, questa volta me lo sento!"
"A dopo ragazzi!" urlò Anna, mentre si affrettava a mantenere gli stessi passi dell'amica. Jim ed Hiccup le osservarono in silenzio, finché non si scambiarono un'occhiata "A dire il vero, dovevamo andare in Sala Grande. Il preside doveva farci un annuncio" ridacchiò il Corvonero "Non finirai bene."
Jim alzò le spalle, affiancandolo nella camminata verso il corridoio "Che ci posso fare? Sono un Serpeverde cattivo."

 

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Judy Hopps camminava fiera per i corridoi della scuola, salutando ogni tanto qualche suo compagno di casa o semplicemente dando una veloce occhiata per controllare la situazione. Tre anni fa era stata eletta prefetto, una carica che ambiva fin dall'inizio del primo anno, era sempre stata dedita alle regole e le piaceva avere questa responsabilità, occupandosi degli studenti e controllando che tutto andasse liscio.
Nonostante l'aspetto angelico era una delle ragazze più rispettare di tutta Hogwarts, merito della sua tenacia e del suo forte carattere, sapeva tener testa anche agli studenti più difficili.
Judy aveva una statura piuttosto minuta per una diciassettenne, spesso gli studenti più giovani la scambiavano per una loro coetanea. Due occhioni dalle sfumature viola, il colore naturale dei suoi capelli era castano, ma negli ultimi anni aveva provato a sperimentare vari tipi di colori, innamorandosi dell'argento. Li aveva lisci, lunghi fino alla schiena e le piaceva tenerli ordinati il più delle volte in due code basse.
Avrebbe dovuto raggiungere gli altri in Sala Grande ed accertarsi che tutti, compresi soprattutto quelli del primo anno, fossero presenti all'annuncio del preside, ma dopo un veloce giro nell'ala ovest, la sua attenzione venne attirata da due studentesse del terzo anno di Tassorosso in compagnia di un Serpeverde dell' ultimo anno. Normalmente non ci sarebbe stato nulla di male, ma purtroppo Judy conosceva fin troppo bene quel ragazzo da poter già presagire che avrebbe combinato qualche guaio. 
Così si era nascosta, cercando di prestare la massima attenzione al discorso.
"Sei sicuro che con questo potrò uscire con Erik Prince?" domandò speranzosa la brunetta.
"Assolutamente. E' garantito" confermò il ragazzo, mostrando fieramente la boccetta.
"Sei sicura? si intromise l'altra "Non è bello ficcarsi in queste faccende."
"La tua amica ha ragione" disse il Serpeverde "Ma pensa all'occasione di poter uscire con uno dei Tassorosso più ambiti dell'ultimo anno."
La ragazzina un po' titubante, fece per afferrare la boccetta, ma lui la allontanò, mostrandole la mano per indicare il compenso.
A quel punto Judy non resistette oltre e si affrettò ad interrompere quello scambio "Non dovreste essere in Sala Grande?"
Le due ragazzine sobbalzarono e dopo aver biascicato qualche frase sconnessa, chiesero scusa e si allontanarono dai due. Il Serpeverde alzò gli occhi al cielo, preparandosi psicologicamente ad un'ennesima discussione.
Con gli anni aveva imparato a conoscerlo fin troppo bene.
Judy incrociò le braccia e batté il piede, quasi come se si aspettasse una scusa.
"Nick.."
Lui le sorrise "Carotina."
La Grifondoro non poté fare a meno di sospirare: odiava quel soprannome, come odiava ogni volta dover interrompere le sue trattative per fregar soldi a qualche povero studente ingenuo. Lei e Nick si conoscevano ormai da parecchi anni ed era purtroppo uno di quegli studenti con cui doveva sempre scontrarsi almeno una volta a settimana.
Era più alto di lei, anche se per superarla non ci voleva molto, ma restava comunque bassino rispetto ai suoi altri compagni di casa. Aveva i capelli rossi, corti, qualche accenno di lentiggini sul volto, due occhi verdi ed un ghigno stampato sulle labbra ogni volta che si presentava l'occasione di fregare qualcuno.
"L'anno è appena iniziato e già ti vuoi mettere nei guai?"
Lui alzò le spalle, portando le mani in tasca "Che ci posso fare."
"Dovrei toglierti dei punti, lo sai" lo fissava, il suo sguardo, così come il suo tono di voce non sembrava arrabbiato, ma bensì deluso.
Sapeva delle potenzialità di Nick, spesso avevano fatto lezione in comune e nonostante dicesse a tutti che non gli importava, lo vedeva piuttosto abile in diverse materie.
"Non capisco perché continui a comportarti cosi, sei intelligente e te la caveresti molto bene se..."
"Credimi Judy, non mi serve la predica di prima mattina" esclamò con una punta di ironia. Si portò poi una mano al petto e le sorrise "Lo faccio per mantenere saldo il nostro rapporto. Io che combino guai e tu che mi soccorri. Così possiamo continuare ad essere amiconi fino alla fine dell'anno!"
Judy inarcò un sopracciglio, sorridendo appena "Tu ed io siamo... Amici?"
"Pensala come vuoi" si affrettò a dire "Ma tecnicamente tu non mi hai visto consegnare il filtro d'amore, mi hai interrotto prima."
"Però lo stavi per fare. Ti ho sentito." 
"Chi può dirlo!" il Serpeverde le diede una leggera scompigliata ai capelli "Andiamo, sii buona carotina. Come hai detto tu, è appena iniziato l'anno."
Judy si scostò immediatamente da lui e fece per parlare, ma improvvisamente venne interrotta da un'esplosione non molto distante da loro, seguito dalle urla di un ragazzo del secondo anno "Chi ha sostituito la mia bacchetta con una trabocchetto?!"
Si voltò di scatto e una volta constatato che il ragazzino non si sia fatto male, tornò a puntare i suoi occhietti viola verso Nick Wilde, ma una volta girata non lo vide più.
"Dovevo aspettarmelo" disse tra sé, immaginandosi anche il complice di quella spiacevole faccenda. Si sarebbe anche messa alle calcagna di quei due, se solo non avesse udito Belle chiamarla lungo il corridoio.
Più distante, ormai lontano dagli sguardi accusatori della giovane Grifondoro, Nick rivolse un'occhiata complice al suo amico "Grazie per avermi coperto, Frost."
"Di nulla" ridacchiò lui, affiancandolo lungo il corridoio "Mi tenevo quella bacchetta trabocchetto dalla scorsa estate, prima o poi avrei dovuto usarla."
"A proposito..." disse Nick "Sei sparito da questa mattina, già con la mente sul Quidditch?
Quella frase fece sbuffare non poco il Serperverde "Non credo quest'anno ci sarà. Peccato, avrei voluto soffiare la coppa a Grifondoro questa volta."
"La squadra di Waialiki vi ha dato del filo da torcere l'anno scorso" ammise Nick.
Lui non era mai stato un gran appassionato di Quidditch, trovava molto più stimolante le scommesse che si tenevano ad ogni partita. Jack in passato aveva tentato di spronarlo ad unirsi alla squadra; al contrario suo, lui amava quello sport più di ogni altra cosa e giocava come portiere, mettendocela sempre tutta per far vincere la sua casa.
"Oh lo so" sospirò l'altro, portandosi una mano sui capelli scuri "Merida ed altri Grifondoro ce l'hanno ancora con me per aver colorato i loro capelli durante la consegna della coppa."
Nick lo fissò stupito "Allora sei stato tu."
"E chi altri?"  rise Jack, sorpreso che lui non ne fosse a conoscenza "Un piccolo scherzetto tra due case rivali è normale."
L'amico inarcò le sopracciglia "Mi stupisce che tu sia riuscito a sopravvivere."
"Corro molto veloce" ammise divertito "E la stanza delle necessità ha aiutato."
L'anno scorso aveva perso per un soffio la coppa, accontentatosi comunque del secondo posto, ma questo lo aveva spronato a fare qualche scherzetto in più alla casa vincitrice, attirando su di sé la furia di molti giocatori.
Non scorreva mai buon sangue tra Serpeverde e Grifondoro, e di sicuro Jack non si impegnava ad attenuarla. 
"Sai..." iniziò lui "Ho ascoltato una conversazione poco fa tra gli insegnanti, per pure caso."
"Immagino" Nick non riuscì a trattenere una risatina, chiunque conosceva un minimo Jack capiva subito che per lui ascoltare, era sinonimo di origliare.
Era una vera calamita per i guai, ed era stato proprio questo a farli diventare amici al primo anno. Quando entrambi erano finiti in punizione per uno scherzo ad un professore.
"E posso essere informato o mi terrai sulle spine?" domandò. Non era particolarmente curioso, ma tutto sommato non aveva nulla di importante da fare.
A parte l'imminente riunione.
Sul volto dell'amico si formò un sorrisetto "Non voglio rovinarti la sorpresa, tra poco lo scoprirai" aumentò dunque il passo verso il corridoio "Ho idea che quest'anno ci si divertirà parecchio!"

 

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ANGOLO AUTRICE:
Erano secoli che non sbucavo nel fandom di Frozen, avevo questa idea in mente da parecchio, e mentre settimana scorsa ascoltavo gli audiolibri di Harry Potter alla fine ho pensato "Ma si dai, ci provo".
Inizialmente volevo scrivere una serie di One shot su Anna e altre storie nel mondo di HP, ma alla fine ho optato per unirli in una long con una trama più lunga.
Scrivere di Anna sarà una sfida, ho scritto pochissimo di lei e mi piace come personaggio, comunque non sarà la sola importante, le storie si intrecceranno.
I primi capitoli saranno comunque un'introduzione ai vari personaggi, all'atmosfera e spero di non farla troppo lunga ma spero davvero che vi piaccia.
Sarei curiosa di sapere le vostre opinioni, e se per ora vi sono sembrati abbastanza IC.

Metto una piccola lista per chi magari non è afferrato con la moltitudine di personaggi:

Bunnymund ("Calmoniglio" in italiano) e Jack Frost sono due personaggi del film "Le Cinque Leggende". Ovviamente qua Bunny è umanizzato, stessa cosa per Nick e Judy.
Nick e Judy sono i protagonisti del film "Zootropolis" . Spero di non essere l'unica nel vedere Jack e Nick come buoni amici, entrambi a combinare guai e darsi una mano.
Moana è la protagonista di Oceania. So che in italiano è Vaiana, ma trovo il nome originale più bello e non riesco proprio a chiamarla in nessun altro modo.
Gaston e Belle fanno parte del film "La Bella e la Bestia".
Jim Hawkins è il protagonista del film "Il pianeta del tesoro". Penso che la casa Serpeverde gli si addica abbastanza, anche se a dire il vero lo immagino anche per Grifondoro.
Hiccup Haddock è il protagonista di "Dragon Trainer".
Merida è la protagonista del film "Brave".
Per i personaggi di Frozen beh...Ho messo la fic in questo fandom perché Anna, almeno all'inizio, sarà quella principale, anche se alla fine saranno molti personaggi importanti ai fini della storia.
Vi avverto che ci saranno molti collegamenti con altri film, i personaggi non mancheranno e spero di renderli tutti IC, cerco anche di collegarmi al canon dei loro rispettivi film, ovviamente adattandoli al mondo di HP. Ovviamente non metterò tutti i personaggi subito, alcuni hanno necessità di sbucare dopo, c'è chi sarà più importante e chi farà solo qualche comparsata.
Per le coppie le rivelerò col tempo, anche perché per alcune sono ancora indecisa u.u
Avrò scritto questo capitolo un sacco di volte, temo sempre che non possa interessare ma purtroppo prima di avvicinarsi al vivo della storia ci vorranno ancora diversi capitoli.



NB: Jack Frost in questa fic ha i capelli scuri com'erano in origine nel film, prima che diventasse Guardiano. 


~Un abbraccio~
  
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