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Autore: Tale Vivo    26/01/2021    1 recensioni
Pepper Potts lavora per Tony Stark da circa dieci anni. Da qualche mese lavora anche per Iron Man.
Tony Stark è un genio, miliardario, playboy, filantropo e, da qualche mese, è Iron Man. Rischia di morire, rischia di non amare.
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tony Stark, Virginia - Pepper - Potts
Note: Missing Moments, Movieverse, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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In vino veritas, caro Tony.

 

 

Tony Stark uscì dal nuovo ufficio della signorina Potts, che lo aveva lasciato da solo in quella stanza. Con lui aveva il plastico della città ideale che suo padre aveva costruito anni prima e che, molto probabilmente, nascondeva la soluzione che Tony cercava da parecchi mesi. Cercò di sistemare al meglio quell’enorme plastico sulla macchina, dividendolo necessariamente in due parti.
Mentre costeggiava l’oceano, l’aria gli scompigliava i capelli e s’insinuava nei suoi pensieri. Era andato da Pepper per dirle che la voleva, perché aveva capito, aveva ammesso a se stesso i suoi sentimenti. Anche lei lo voleva, fuori dal suo ufficio. Tony Stark rifiutato? Impossibile. Più ci pensava, più si rendeva conto che Pepper aveva ragione: nessuna donna con un minimo di intelligenza avrebbe intrapreso una storia con l’affascinante, sarcastico, imprevedibile, inaffidabile, scostante Tony Stark e lei, Pepper, di intelligenza ne aveva da vendere.
Il ricordo del loro primo incontro si risvegliò nella mente dell’uomo, accarezzato dall’aria dell’oceano. Quasi dieci anni prima, il giovane Stark aveva sviluppato una passione per il vino e visitò alcune delle migliori cantine del mondo. Un giorno di fine estate, si trovò a camminare tra enormi botti in una cantina della California. Era in compagnia di altre persone, un piccolo gruppo di facoltosi che cercava il miglior vino in circolazione, ed era accompagnato da Happy, suo amico e autista.
Tony si ricordava perfettamente la prima volta che vide Pepper: entrò in quella cantina e si presentò come loro guida. Ogni tanto ripensava ancora al suo vestito rosa chiaro e alla giacca di pelle, che le donava davvero tanto. Durante le degustazione, mentre tutti si consultavano con la persona seduta loro accanto, lui la cercava con lo sguardo: bella e intelligente, sarebbe stata sua. Come tutte le altre.
Mentre il profumo dell’oceano lo avvolgeva, il signor Stark continuò a perdersi in quel ricordo. Coi bicchieri ancora in mano, si erano tutti alzati per gustare il vino ammirando le viti che li circondavano; Tony, invece, si era avvicinato alla giovane, per iniziare il suo solito piano di conquista.
«Il rosso è davvero ottimo».
Le sorrise, alzando il bicchiere e facendole notare il colore carico del vino.
«Ci teniamo molto, ma io preferisco il bianco».
«Trovo abbia poco carattere».
«Lasci che le spieghi una cosa: è tutta apparenza. Il bianco è più delicato, ma ha una forte personalità; il rosso, invece, è tutto il contrario».
Non si conoscevano, eppure Tony si sentì tirato in causa, come se la ragazza, descrivendo il vino rosso, avesse descritto lui.
«Ci sono alcuni rossi ben strutturati».
«Sono davvero rari».
«Come si chiama?»
«C’è scritto sull’etichetta».
Tony pensò di aver sopravvalutato l’intelligenza di quella bionda.
«Mi riferivo a lei».
«L’avevo capito».
La signorina Potts indicò un cartellino bianco appuntato sul suo vestito e Tony dovette tornare alla sua opinione iniziale: era bella, intelligente e ironica.
«Pepper Potts», lesse ad alta voce il ragazzo.
«E lei è Anthony Stark».
«Mi chiami Tony». Le porse la mano.
«Mi chiami signorina Potts». Gli strinse la mano. Lo stupì.
In quel momento, Tony si immaginò a schiacciare l’uva con lei, a rotolarsi negli acini rossi, che, nella sua testa, divenivano poi lenzuola. Lei sarebbe stata sua, decisamente.
«Mi trova così antipatico da mantenere le distanze?»
«Si ritiene così importante da decidere quando una donna voglia entrare in confidenza con lei?»
Nemmeno il suo sorriso pareva funzionare con quella ragazza.
«Posso chiederle di assaggiare un bicchiere di vino direttamente dalla botte?»
«Certamente. Mi segua».
Un clacson costrinse Tony ad abbandonare momentaneamente quella memoria. Attraversò l’incrocio e accostò a destra: sentì il bisogno di entrare nell’enoteca sull’angolo, l’unica che vendeva quel vino bevuto per la prima volta con Pepper. Si rimise in macchina, diretto verso casa e intenzionato a non essere disturbato. Andò in camera da letto, stappò la bottiglia e la sua mente iniziò a tornare a quel giorno di dieci anni prima, ma fu il primo sorso a risucchiare Tony nel passato.
L’odore di legno era forte, ma era coperto dal profumo di gelsomino che Pepper lasciava dietro di sé.
«Ecco: questo è appena uscito dalla botte».
Tony prese il bicchiere, sfiorando di proposito la mano affusolata della ragazza.
«Davvero buono. Vuole assaggiare?»
Fece un passo avanti, porgendole il bicchiere.
«L’ho assaggiato parecchie volte».
«Immagino».
Finì di bere e poggiò il bicchiere sulla botte accanto a lui.
«Le andrebbe un bicchiere di vino accompagnato da una cena, signorina Potts?»
«Spiacente, ma ho un impegno».
«Non intendevo questa sera».
«Oh, in tal caso, mi dica quando vuole invitarmi, così che io possa organizzare qualsiasi altra cosa».
«È sicura di rifiutare?», si avvicinò alla ragazza, che non si mosse.
«Ho sentito come finiscono le cene con lei, Tony».
«Ho fatto qualche torto a una o più delle sue amiche? Non era mia intenzione». Sorrise, ricambiato da Pepper.
«Giusto a una o due».
«Deduco, dunque, che non riuscirò a convincerla».
«Allora è vero che è molto perspicace».
Il sorriso della ragazza si tese: Tony l’aveva baciata. Lo spinse lontano. «Non lo faccia mai più».
Qualche minuto dopo, Happy trovò il giovane Stark da solo nella cantina, intento a massaggiarsi la guancia e a fare i conti con tutte le sue previsioni schiaffeggiate. A quel ricordo, Tony si sfiorò la guancia e si versò un altro bicchiere di vino, che pareva rendere più concrete le immagini nella sua testa. Pepper era stata la prima e l’unica donna a tenergli davvero testa e a rifiutarlo: la voleva al suo fianco, a qualunque costo.
Sorrise, ricordando che quando tornò a casa, quella notte, non fece altro che pensare a un modo per avere quella ragazza. Il mattino dopo, il ventunenne Tony tornò in quella cantina. La signorina Potts stava mostrando i vitigni ad un gruppo e lui attese il momento della degustazione, per avvicinarsi e parlarle.
«Non si trattenga: lo so che è contenta di vedermi».
Il sorriso smagliante di Tony non ebbe effetto.
«Forse ieri non sono stata abbastanza chiara».
Le mani sui fianchi le davano un’aria alquanto severa e minacciosa.
«Limpida come l’acqua».
«Perché è qua allora? Non mi dica per il vino, perché non le credo».
Tony le porse una cartelletta blu e una stilografica.
«Vorrei che diventasse la mia assistente».
Le braccia di Pepper caddero dai fianchi, sgranò gli occhi e socchiuse la bocca, con le parole sulla punta della lingua che non riuscivano a uscire.
«Avrebbe una casa vicino alla mia, un ottimo stipendio e tutto quello che desidera».
«Io… insomma… voglio dire…»
«Non si preoccupi: se accetta, l’aspetto domani, nel mio ufficio alle Stark Industries, con il contratto firmato. Lo trova nella cartelletta, con tutto quello che le serve sapere. A rivederci, spero».
Tony sorrise e lasciò in mezzo ai vitigni una giovane Pepper Potts alquanto stupita e sconvolta.
In quel momento, nella sua camera, Tony sorrise più del solito al ricordo dell’espressione di Pepper. La parte di quella memoria che però preferiva, era l’immagine della ragazza che, la mattina seguente, entrava nel suo ufficio, elegantemente vestita con un tailleur e con il contratto firmato.
Da dieci anni Pepper Potts era la sua assistente, con la stessa cartelletta blu.
Da dieci anni Tony Stark sapeva che lei era la donna della sua vita.
















 

 


NdR
Questo capitolo fu scritto per il Video Flash Contest di adamantina, il quale richiedeva di scegliere un pacchetto, dietro la quale si celava o un video musicale o un video pubblicitario. La storia raccontata nel video doveva essere quella vissuta dai nostri personaggi, ovviamente con qualche margine di modifica. Il pacchetto da me scelto ho scelto conteneva 
Drive By di Train: questo video mi ha fatto subito pensare al primo incontro tra Pepper e Tony, di cui, tramite i film, non sappiano nulla.

   
 
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