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Autore: Spensieratezza    27/03/2021    3 recensioni
Albus Severus Potter guarda suo fratello pensando che James è come una falena. Bellissimo e luminescente, glorioso. I suoi occhi brillano come lucciole e le sue mani..oh, potesse perdersi in quelle specie di serpenti ammalianti e incantatori che sono quelle mani, ma non può permetterselo, James non dovrà mai sapere che si infiamma se anche solo lo sfiora per sbaglio.
- il titolo della storia è questo e sarà questo definitivamente per un sacco di motivi, che spiegherò
-revisione della storia completata
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Harry Potter, James Sirius Potter, Ron Weasley
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Più contesti
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- Questa storia fa parte della serie 'Riportami all'inizio'
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 POV ALBUS

Ancora non riesco a crederci che James mi ha baciato.
Tutti i miei sogni, tutti i miei desideri riposti nel mio cuore…
E ora finalmente è MIO?
No, ma che dico? James non potrà MAI essere mio. Mai e poi mai.
Magari mi desidera, è un capriccio il suo.
Ma i capricci hanno sempre vita breve.
E io abbandonandomi a lui, ho permesso che accadesse questo.
Ho permesso la distruzione della nostra famiglia.
Cosa capiterà quando ci allontaneremo, quando James non mi vorrà più?
Sapremo essere ancora fratelli?
Non so se posso vivere senza di lui.
È più grande anche del desiderio, della passione.
Io DESIDERO lui, ma non solo per il sesso.
Vorrei toccarlo, accarezzarlo, sfiorare il suo cuore.
Non so perché provo tutte queste cose per mio fratello, considerato che abbiamo sempre avuto un rapporto litigioso.
È irreale.
Peggio, è trascendentale.
Oddio, ti prego, Dio, fammi dormire.
 
 
 
 
*

POV JAMES

Non pensavo che un bacio con mio fratello sarebbe stato così sensuale. Diavolo, è stato bellissimo, più caldo dell’inferno. Ad un certo punto l’ho praticamente SFIDATO a baciarmi. Perché non avrei mai fatto niente senza il suo permesso, questo no.
Al mi ha lanciato tanti segnali, che temevo di aver frainteso. Era il momento della verità. Quando infine mi ha baciato ero sorpreso, credevo non lo avrebbe fatto.
Sono sorpreso da constatare con mano la connessione mistica e spirituale, senza contare la chimica, che scorre tra di noi come la stessa magia che ci scorre nelle vene. Una chimica più potente dell’alchimia, come se fossimo fatti per essere amanti.

L’ho praticamente implorato di andarsene perché non volevo perdere il controllo.
Ero talmente FELICE che non ero padrone di me, ma adesso che lui non è più qui con me, sto per farmi prendere dallo sconforto.
Che cosa ho fatto? Diamine, che cosa ho fatto?
Mi faccio schifo, ho approfittato di mio fratello in quel modo.
L’ho...molestato?
Ma no, sono certo che lo voleva anche lui, eppure..questo è se possibile ancora più sbagliato.
Ancora più difficile.
Quanto l’ho voluto, quanto ho desiderato stringerlo a me in quel modo.
Quella volta, quando l’ho afferrato sulla scopa, è stato così…LIBERATORIO.
Sembrava di essere su un drago volante, solo io e lui, in cima alle nuvole.
Non so perché mi è sembrato così giusto, come se io e lui potessimo sorvolare i confini del mondo.
Quando si è messo con quel ragazzetto, mi sono sentito divorare dal dolore.
Come poteva conoscere Al la passione con un ragazzetto insipido come quello?
La passione non è così, e andiamo, io sapevo che ero IL SOLO a dargli quello che poteva desiderare.
Conosco mio fratello.
L’idea di essere il solo a potergli dare piacere, mi ha infiammato il corpo e sono certo, oh Morgana, sono certo che lui me lo avrebbe lasciato fare.
Ma ancora non ero sicuro.
Quando mi ha detto che era stato con lui, io non ci ho visto più dalla rabbia, oh Merlino, l’ho colpito.
Ho colpito MIO FRATELLO.
Quanto faccio schifo?
E poi il ballo.
Ho fatto di tutto per non mostrargli quanto soffrissi, dentro di me, cerco di non essere un sentimentale, ma sotto sotto sono un romantico.
E quel giorno avrei voluto ballare con Al.
Se solo avessi avuto un poco di coraggio in più…
Come quando abbiamo respirato entrambi nella bocca dell’altro.
Più sensuale di un bacio.
Più caldo del sesso.
Ma non era tutto lì.
Mio fratello l’ha fatto PER ME.
Ha capito il mio tormento, ha capito che era quello di cui avevo bisogno.
Una comunione con qualcuno, ma non qualcuno solamente.
Con LUI.
E oh dio perdonatemi tutti, per esser stato così debole.
Quel giorno lui l’ha capito.
Sono certo che ha capito quanto avessi bisogno di mio fratello.
Avrei potuto lasciare tutto così.
Saremmo potuti rimanere solo fratelli.
Ed era quello che volevo fare.
Per proteggerlo.
Amarlo. Amarlo da lontano.
Ma poi ci sono stati i patronus.
Perfino degli animali ci deridono.
Degli animali che sono il riflesso di noi.
Quando un animale che è il riflesso di te, ti MOSTRA quello che tu non hai il coraggio di fare
L’unica cosa che ti rimane da fare è arrenderti.
Cosa potresti fare di più?
Non vedo l’ora che passi questa notte.
Non vedo l’ora perché voglio baciarlo, toccarlo, guardarlo negli occhi e chiedergli perché.
Perché? Perché a noi?
 
 
 
 
*
POV ALBUS

Mi sveglio con un gran mal di testa,ho pensato a James tutta la notte.
Quanto vorrei abbracciarlo, stringerlo, non lasciarlo più andare.
Che il cielo mi aiuti.
Fa sì che non mi guardi schifato, che non sia pentito.
Non potrei sopportare questo. Ne MORIREI.
Scendo le scale e lo trovo nella Sala Grande.
Mi sento quasi svenire a vedere che NON mi sta guardando.
La colazione mi sembra di piombo.
Faccio per allontanarmi alla fine della colazione, con un groppo in gola, quando lui mi afferra il braccio.
“James!”
“Vieni un attimo.”
Mi trascina in mezzo al corridoio, io cerco di divincolarmi.
“Lasciami! Che vuoi fare? James!!”
Mi abbraccia. Così spiazzato che mi mozza il respiro.
“James.” Gli accarezzo la schiena.
Una tenerezza dolente mi copre lo stomaco come una coperta.
“Non ho fatto altro che pensare a …ieri.”
“Anch’io..ma..James..siamo in corridoio..” dico io.
Si guarda in giro e una volta visto che non c’è nessuno, ci copre con il mantello entrambi, gettando anche un incantesimo insonorizzante.
Diventiamo invisibili e il buio cala attorno a me, a noi, ci baciamo subito, nessuna parola, mentre io cerco la sua bocca e mi lascio cullare dalla dolcezza delle sue labbra, non posso fare a meno di dirmi:
 
Il nero è il colore dell’amore.  
 


POV JAMES

Ho passato la notte in bianco, come fanno gli innamorati.
Ma è possibile scoprire di essere innamorati del proprio fratello? Non è un po'..irreale? Sento tutti i sentimenti e tutti i miei organi in subbuglio e faccio l’unica cosa che posso fare.
Sono un esibizionista, forse una reincarnazione dei malandrini, del VERO James.

Solo James senior infatti potrebbe baciare la persona che ama, sotto il mantello, perché non trova le parole.
Solo uno spirito malandrino farebbe così per impressionare la sua metà.
“Jamie..non finisci mai di sorprendermi.” Disse Al tra un bacio e l’altro.
“Lo faccio perché..” mi zittisco. No, ti amo non è la parola giusta da dire se non voglio che scappi via urlando. “Perché sei MIO.” dico.





















Note dell'autrice: il capitolo è quasi uguale all'originale nel capitolo 3, ma non del tutto, ci sono delle frasi in più che ho inserito nei pov di James. Buona lettura!
   
 
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