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Autore: LadyPalma    26/04/2021    3 recensioni
Una frase/meme trasposta nel mondo di HP e pronunciata da un professore di Hogwarts crea un improbabile occasione di avvicinamento tra Severus e Charity.
|Ogni oneshot è basata su un prompt trash della challenge "Apri le challenge chiudi le challenge" indetta da Gaia Bessie su facebook.|
1. "Un purosangue non fa a gara con i pony" -> Gilderoy Allock
[Ship: Severus/Charity all the way]
Genere: Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Charity Burbage, Severus Piton
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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Prompt: "Questa volta lo devo dire, devo fare nomi e cognomi" (Giuseppe Conte)
Ambientazione: quinto libro

 

Nomi e cognomi



 
 

"Hem hem". 

La professoressa Umbridge dovette ripetere più volte il suo consueto tossicchiare prima di attirare finalmente l'attenzione di tutti i suoi colleghi in Sala professori. Non era un ambiente che frequentava di solito; per questo gli insegnanti si credevano sufficientemente liberi dalla sua morsa di controllo per parlottolare tra loro e recuperare il clima rilassato che c'era prima dell'arrivo di quella piccola eppure dolorosa spina nel fianco. 

"Oh, professoressa Umbridge, buongiorno" salutò con formale cortesia Vitious, distogliendo lo sguardo da Pomona. Fu il primo a riscuotersi, presto seguito dagli altri, meno capaci di dissimulare il proprio fastidio. 

"Buongiorno a tutti, cari colleghi. È davvero ehm un piacere trovarvi tutti qui, insieme, perché ho una questione da porvi. Hem Hem vedete, la regola del decoro non vale soltanto per gli studenti: voi dovete naturalmente mostrarvi da esempio in questo per gli smarriti ragazzi. Non fatemi aggiungere quindi un decreto per ricordare la poca professionalità che c’è nell’instaurare relazioni sentimentali con colleghi… sarebbe oneroso per me dover inserire anche la vostra vita ehm privata nell'oggetto di valutazione della vostra validità". Passò lo sguardo su tutti loro e poi fece un ampio sorriso." Bene! Ho detto tutto, direi, vi auguro una buon-". 

"Cosa vorrebbe insinuare, Dolores?" 

La strega batte gli occhi per un attimo perplessa e contrariata di essere stata interrotta, ma poi tornò a sorridere. 

"Sono certa che i diretti interessati avranno capito, Minerva". 

"Diretti interessati? Se si riferisce a me e al Preside Silente, mi spiace riferirle che è una voce che ha smesso di girare da un bel pezzo rispetto a quando lei era studentessa, professoressa Umbridge". 

L'Inquisitrice spalancò gli occhi da rospo e apparve visibilmente irritata, specialmente vedendo tutti gli altri presenti accennare un sorriso divertito. 

"Avrei voluto comportarmi discretamente, come è sempre nella mia natura, ma vedo che non mi lasciate scelta. Questa volta lo devo dire, devo proprio fare nomi e cognomi: Severus Piton e Charity Burbage". 

Con un ultimo sorriso – questa volta più contenuto ma infinitamente più soddisfatto – Dolores batté i tacchi e uscì dalla stanza. Sapeva esattamente cosa si lasciava dietro: sguardi sbalorditi e un silenzio di tomba. 

 

**

 

La possibile implicazione della Umbridge era l'argomento principale dei dialoghi concitati e rigorosamente sottovoce tra gli insegnanti. Nessuno aveva osato chiedere direttamente a Piton, ma sia Minerva sia Aurora avevano tentato di affrontare la questione con Charity. 

"Ma non saprei, ci avrà visto chiacchierare o passeggiare nel parco. Sai che passiamo tanto tempo insieme, siamo amici" rispondeva lei puntualmente con naturalezza (e solo una punta impercettibile di imbarazzo). 

Tra loro, invece, Severus e Charity non parlarono per alcuni giorni, cercando addirittura di evitarsi il più possibile. Fu sorprendentemente lui il primo a spezzare quella sorta di ghiaccio che si era creato, trovandola seduta da sola nel parco con un libro tra le mani. 

"Non intendo piegarmi a chiacchiere stupide e prive di fondamento" esordì in tono aspro, sedendosi accanto a lei. 

Schietto e dritto al punto: le venne quasi da sorridere. Invece, si limitò ad annuire, sollevata di poter affrontare l'elefante nella stanza – e liquidarlo con facilità. Le era mancato passare del tempo con lui, questo era innegabile. 

"Sono d'accordo, Severus. La Umbridge dev'essere la classica persona che non riesce a concepire un uomo e una donna amici. Che di per sé è anche una visione limitata, perché magari potrebbero piacermi le donne e dovrebbe stare attenta piuttosto a vedermi parlare con Aurora". 

"Sta dando della limitata all'Inquisitrice Suprema, stia attenta professoressa Burbage" la rimbeccò lui in tono sarcastico. Tuttavia il ghigno fu ben presto coperto da una leggera ombra di confusione. "Ti… ti piacciono le donne?" domandò alzando un sopracciglio. 

Charity esitò un attimo prima di ridacchiare leggermente. "No, non credo proprio. E in ogni caso non penso Aurora sarebbe il mio tipo". 

Severus annuì, lasciandosi sfuggire un tenue sorriso. "Aurora non è neanche il mio tipo, proprio no". 

Si rivolsero uno sguardo complice, divertito e quel momento – mentre scherzavano sulla professoressa di Astronomia e ricordavano tutti gli atteggiamenti che tra loro avevano contestato di lei nel corso degli anni – segnalò il preciso superamento di quell'imbarazzo. Perlomeno fino a quando Charity strinse le labbra, guardando davanti a sé. 

"Sta arrivando la Umbridge". 

"Ah, sarà meglio che mi allontani, allora" mormorò lui, in tono seccato, voltandosi a sua volta verso la figura in rosa. 

Ma, prima che potesse alzarsi, Charity gli afferrò una mano e gli si avvicinò ulteriormente. 

"Facciamola irritare, che dici?" 

Quella vicinanza era nuova, eppure non era niente di che, in fondo – era normale per due amici stringersi per mano, era normale per due amici sedersi spalla contro spalla, allora perché per una frazione di secondo Severus si ritrovò a considerare quella situazione come qualcosa di diverso? Scacciò il pensiero e piegò leggermente le labbra.

"Sei sempre più sull'orlo del licenziamento oggi, vedo" commentò. Ma non si mosse di un centimetro. Quella ribellione sembrava particolarmente piacevole. 











 

NDA: Purtroppo non ho potuto scrivere e aggiornare quanto avrei voluto... ma questo significa soltanto che prolungherò la raccolta per più tempo, perché ho tanto trash e fluff da condividere ahah Qui, tra l'altro, sono particolarmente contenta di aver potuto inserire la mia amatissima Doll – shippatrice Severity senza saperlo.
   
 
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