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Autore: lisa76    02/09/2009    18 recensioni
Un vampiro può avere mal di testa? Il nostro caro Ed può sopravvivere ai pensiri di Volterra. Da qui parte la mia idea, i personaggi sono quelli della Meyer. Per me è la prima volta siate clementi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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28 Stranezze

Ed eccoci nuovamente qui, siete tutti tornati??? Siete stati bene in ferie??? Io no, ma fa parte del bagaglio di sfiga che mi perseguita da ... be' diciamo troppi anni. 

Facendo il punto della situazione Eddino nostro è scappato ed è tornato dalla sua Bella, nel capitolo che segue c'è il così detto "mattino dopo" con i suoi problemi. 

Spero onestamente vi piaccia, se è troppo lungo portate pazienza, mi è vento così =P

Volevo postarlo più avanti, perché in questa storia sono un po' indietro e prima volevo svilupparlo meglio, ma qualcuno (vero Jessikina???) mi ha fatto sentire in colpa. Così lo posto, se fa schifo è colpa sua =P no scherzo, comunque aspetto i vostri commenti.

------  Rispostine ------- (SPERO DI NON AVER DIMENTICATO NESSUNO)

Recensione di Lau_twilight
Ehy ciao!!! Si Eddy non ce la faceva a stargli lontano, ma come sono smielata a volte!!! Comunque si i Volturi tornano purtroppo, non si può pensare che facciano finta di nulla, infondo è defezione (si dice così vero???) Bacioni 
Recensione di stezietta w 
Io lo avevo detto che sareste state felici!!! Bacioni
Recensione di bigia
Bravissima!!! Si è tornato e si forse lo hanno fatto scappare, ma questo per adesso non è dato sapere *me sadica*, comunque che sia stato lasciato andare o sia riuscito ad "evadere" il problema rimane, perché prima o poi lo verranno a riprendere, infondo sono Volturi. Bacioni
Recensione di samy88
Beh direi Bingo, ma non diciamo in giro ok? Bacioni
Recensione di Uchiha_chan
Ciao, ma grazie! Può darsi che la gelosia arrivi, ma per ora i problemi sono altri. Nello scorso capitolo erano un po' presi per lasciarsi andare alla gelosia ^^  Bacioni
Recensione di patapolo 
Ciao Marty!!! Beh grazie, si Jake si era fatto un po' di viaggi, ma capiamo è un ragazzino. Bacioni 
Recensione di serve
Grazie cara, ci speravo proprio nel tuo perdono =) Grazie per i complimenti sempre super graditi, e per la velocità nel postare mi impegnerò al massimo, ma al momento sono sommersa dai casi, quindi abbiate pietà! Bacioni 
Recensione di linda88
Ciao a te, scusa se ci metto tanto, ma è veramente un periodaccio, spero mi potrai perdonare. Felice che ti sia piaciuto il capitolo, anch'io avevo voglia che Edward tornasse, gli ultimi capitoli erano stati un po' pesi. Sulla fuga di Edward posso dirti che non vi darò spiegazioni, potrebbero averlo fatto scappare come no, infondo lui non si era mai allontanato da Volterra prima, ma questo non vuol dire che fosse in grado di farlo. Per la seconda domanda direi che non vi è sfuggito nulla come sempre, ma non aggiungo altro. Tranquilla Jake sta a cuccia e per ora non si prevedono scenate tra i due. Bacioni 
Recensione di JessikinaCullen 
Tesorino sei tornata, quanto mi sei mancata ??? Troppo come sempre e mi spiace che tu non stia bene, ora torniamo a noi: Jake si sta trasformando, ma questo non significa che stia lontano da Bella.  Come sempre hai centrato in pieno il problema e si siamo tutti stra felici, Eddino mancava già un casino a tutti, anche se era appena andato via ç.ç Bacioni 
Recensione di keska 
Allora sei proprio felice ^^ Bene era il mio scopo farvi contente. Ve lo meritate proprio. No il cane non si scarificherà ma ci sei andata vicina, non ti anticipo nulla se no che gusto c'è??? Bacioni 
Recensione di _Kiarina Cullen_
No la pace non sta qui di casa, infatti i casini sono dietro l'angolo, ma almeno si sono rivisti, siamo in parte felici. Bacioni 
Recensione di rebecca73 
Bene spero ti piaccia anche questo. Bacioni
Recensione di ale03
Visto, ti ho fatto contenta!!! Me saltella felice per la stanza. Bacioni 
Recensione di twilight_the best
Ciao grazie, felicissima che ti piaccia. Beh si in sostanza ci hai preso, ma sai sul momento erano un po' presi. Bacioni
Recensione di piccola_pokemon 
Che bello trovarsi anche qui. Sono stra felice che ti piaccia. Bacioni 
Recensione di luisina 
Ciao cara, si ste due storie cominciano ad andare in parallelo ^^ comunque qui è tutto un po' più complicato, ma spero ti piaccia ugualmente. Bacioni
Recensione di Sara25 
Ciao Sara! Si è tornato. Sono felice che non ti importi "di domani", ma magari ne riparliamo nel commento al capitolo che segue. Bella è una grande concordo, perché cerca sempre di fare la cosa migliore in ogni situazione, anche quando all'inizio non voleva aiutare Ed lo ha fatto solo per far contento suo padre, così come cercare aiuto in Jake è stato il suo modo di sopravvivere alla lontananza del suo amore, ma questo non le ha impedito di capire che se non avesse messo le cose in chiaro subito avrebbe fatto del male a Jake, insomma ha un gran cuore e soprattutto è molto attenta a tutto quello che la circonda.  Bacioni
Ps. dimmi se questo ti è piaciuto più del precedente perché secondo me è migliore. =)
Recensione di Giulia miao
Ciao, tutte le tue richiesta saranno esaudite in questo capitolo, grazie per i complimenti (sempre gratissimi =P) Bacioni 
Recensione di Elfa sognatrice 
Ciao, grazie e felice che ti piaccia quel che scrivo =) Per Bella si ci hai preso !!! Grazie ancora e a presto Bacioni


Grazie ancora a tutti di cuore. 

BACIONI LISA

P.s. A voi piace le nuova grafica delle recensioni? Per me è stupenda!!!! Infatti l'ho copiata =P

Cap. 28 Stranezze

Quella notte ci amammo incondizionatamente con passione, con amore, con voglia di ritrovarsi e non lasciarsi più. Mentre il sole sorgeva sui nostri corpi ancora intrecciati gli raccontai di Jake, di come avevo passato quei giorni buoi senza di lui, mi stringeva tra le sue braccia rivivendo nella mia mente i miei tormenti e capendo affondo che per me Jacob era solo un amico, qualcuno con cui parlare, per non farmi sopraffare dal dolore. << Stavo solo sopravvivendo, mentre aspettavo il tuo ritorno >> dissi infine stringendomi nelle spalle. Lui mi regalò il sorriso sghembo che tanto amavo. << Sei stata  più brava di me, almeno tu ci hai provato. Io ho passato tutto il tempo a capire come tornare qui e lasciandomi sopraffare dal dolore >>  Dio quanto ti amo” pensai perdendomi nei sui lineamenti perfetti, ammirando la ruga di rammarico che si era formata tra le sue sopracciglia. Aveva gli occhi neri, segno evidente che era da quando era partito che non si nutriva “Dovresti andare a caccia amore” a quel punto rise. << Si hai ragione, ma la sola idea di allontanarmi da te mi fa star male >> disse posandomi un lieve bacio all'angolo della bocca. La voglia di amarlo nuovamente era prepotente in me, ma doveva nutrirsi, feci uno sforzo enorme ma mi staccai da lui.
<< Su pigrone a caccia >> un gemito di disapprovazione sfuggi dalle sue labbra facendomi ride.
<< Preferivo i tuoi pensieri poco casti di prima >> disse riafferrandomi per la vita e baciandomi la pancia, << Dopo!!! - dissi convinta – non ti è bastata una notte intera? >> fece leva per tirarmi verso di lui, ma resistetti, non ero forte come lui ma non ci stava mettendo il dovuto impegno o semplicemente era indebolito dalla denutrizione e questa cosa mi preoccupò parecchio.
<< Non ne avrò mai abbastanza, ma per nostra fortuna abbiamo l'eternità per saziare la mia voglia di te >> disse con un sorriso che mi arrivò diretto al cuore, come il regalo più gradito al mondo.
Lo vidi girare la testa d'improvviso verso il bosco e poi scuotere il capo sorridendo.
Guardai nella stessa direzione ed un vago sentore del profumo di Alice arrivò al mio naso.
<< Alice? >> chiesi stranita.
<< Si ci ha portato dei vestiti puliti,visto la fine che abbiamo fatto fare ai nostri >> disse passandosi la mano tra i capelli con un sorriso colpevole.
A quel punto il mio sguardo vagò per la radura intercettando i brandelli di quelli che ore prima erano i nostri abiti. Mi portai una mano alla bocca trattenendo una risata, nemmeno mi ricordavo come mi ero trovata nuda avvinghiata a lui, be' la spiegazione era ora lampante davanti ai miei occhi, rise di gusto della mia espressione per poi avviarsi verso il punto comunicatogli mentalmente da nostra sorella.
<< Almeno sanno che sei tornato, adesso ti devi nutrire e non fare storie è un ordine >> dissi tentando di imitare il suo tono autoritario.
Ritornò vestito di tutto punto al mio fianco allungandomi alcuni vestiti.
<< Guarda che il generale sono io, non tu, vedi di non darmi ordini signorina >> disse dolcemente per poi baciarmi.

Mi rivestii in fretta, ma mentre mi piegavo per infilare le scarpe da ginnastica ebbi un capogiro.
Strano, i vampiri non soffrono di vertigini e tanto meno di capogiri.
Mi ritrovai stretta tra le sue braccia, con i suoi occhi indagatori a scrutarmi. 
<< Cos'hai? >> chiese preoccupato. Scossi la testa, nemmeno io sapevo cos'era stato, ma sicuramente nulla di preoccupante. Gli rivolsi un sorriso e lo baciai. 
<< Nulla, facciamo a chi ne prende di più? >> dissi allegra, volevo che si nutrisse per bene. Nemmeno il tempo di finire la frase che era già partito, doveva sentire una sete enorme.

Lo seguii piano, lasciando che si abbeverasse quanto più poteva, io invece non avevo sete e per dirla onestamente non mi sentivo nemmeno tanto bene. Ero appollaiata su di un ramo non troppo alto ad osservarlo, coglievo ogni su minimo movimento, il suo incedere felino, la rapidità dei suoi movimenti che risultavano comunque perfetti e precisi. Era spettacolare vederlo cacciare, un Dio greco in carne ed ossa.
La mia vista di offusco per un momento ed io sentii una strana fitta al cuore, quel cuore che non batteva da un secolo.
Sconvolta mi fissai il petto tentando di trovare una spiegazione, ma mi sembrava tutto assurdo, io non potevo stare male, ero immortale.
Persa nel tentare di capire le strane reazioni del mio corpo, non mi accorsi che si era avvicinato.
Me lo trovai ad un palmo dal naso, con un sorriso furbo 
<< Ti ho battuto signorina!!! >> disse ridendo felice << Che c'è non hai sete? >> disse notando che non mi ero nutrita.
<< No, preferisco guardarti, non riesco a staccarti gli occhi di dosso >> dissi maliziosa, annullando le distanze tra noi e baciandolo con passione.
<< E poi ero io quello insaziabile? >> disse staccandosi appena da me.
<< Beh diciamo che siamo una bella coppia >> dissi ridendo per poi riprendere a baciarlo.

Restammo ancora una mezzora a perderci nei nostri baci, quanto mi era mancato, quella sensazione di completezza era tornata con lui quella sera nella radura.
Però mi sentivo strana, come se qualcosa in me non andasse ma non ero in grado di capire cosa.
<< Torniamo a casa? >> mi chiese ad un tratto, annuii, non potevo essere così egoista, infondo non era mancato solo a me. Mamma sicuramente non vedeva l'ora di abbracciarlo, le mie assenze l'avevano ulteriormente prostrata, ma aveva capito che io avevo bisogno di stare lontana.
Ci incamminammo verso casa, a passo quasi umano, tenendoci per mano e riappropriandoci della nostra tranquillità, almeno per quel poco che sarebbe durata.

 
Sulla soglia ci aspettavano tutti, mamma e Alice si lanciarono ad abbracciare Edward e io mi scostai per lasciarli a quel momento di ritrovo che tutti agognavano. Emmet e Jaz gli diedero sonore pacche sulle spalle, per poi fare battutine sconce sulla nostra notte d'amore, che Alice aveva prontamente riferito a tutta la famiglia, io la guardai male mentre Edward le scompigliò i capelli dolcemente.
Poi fu il turno di papà che lo abbracciò con calore, per poi rimproverarlo per la sua fuga.
A quel punto rientrammo in casa per studiare, come aveva prontamente sottolineato Jasper, una strategia.

Accoccolata tra le braccia del mio amore sul divano di casa, non prestavo molta attenzione alle loro parole, mi beavo semplicemente della vista del mio amore.
Ad un tratto mi sentii scuotere << Amore tutto bene? >> mi chiese preoccupato Edward, non capii subito la domanda, avevo solo chiuso gli occhi un attimo pensando a lui, ma voltandomi mi ritrovai gli sguardi di tutta la famiglia puntati contro.
<< Si certo, avevo solo chiuso gli occhi un attimo >> dissi quella che mi sembrava un'ovvietà.
<< Sembrava dormissi >> disse Emmet prendendomi in giro, io lo guardai male dovevo forse ricordargli che i vampiri non dormo?
Scossi la testa cercando di tranquillizzare tutti, ma la sensazione di sentirmi strana stava aumentando, magari avevo solo bisogno di una bella doccia, infondo il vortice di emozioni di quella notte mi aveva un po' provato.

<< E' l'unica soluzione Edward >> disse mio padre riportandomi alla realtà e al piano che stavano studiando.
<< Non ho nessuna intenzione di allontanarmi da Bella, Carlisle >> disse duro Edward.
Ok mi ero persa qualcosa di importante! Perché doveva allontanarsi da me? A quel punto intervenne Jasper
<< Ed ascolta, starai via poco, giusto il tempo di depistare i Volturi, loro ti cercheranno qui ovviamente, non conoscono le Amazzoni e con l'aiuto di Bella noi riusciremo a celare questa conversazione, poi penseremo a qualcosa di meglio. Zafrina è un'amica e non ti negherà asilo, ti lasciamo il libero arbitrio, puoi decidere se dirle la verità o meno, ma comunque ti accoglierà a braccia aperte perché sei figlio di Carlisle >> le Amazzoni? Zafrina? Lo volevano mandar in Centro America? Senza di me ... no non separateci ancora! Un singhiozzo usci dal mio petto repentino e incontrollabile.
<< Tesoro è l'unica soluzione e sarà temporanea ti giuro >> disse dolcemente mio padre.
<< Devi partire subito >> disse Alice ad un tratto, << Saranno qui entro quattro giorni e il loro intento è di riportarvi entrambi a Volterra come prigionieri, annientando la nostra famiglia se oseremo opporci >> il suo tono era spento e gli occhi velati, se avesse potuto avrebbe pianto.
Mi si fiondò tra le braccia conscia di quanto mi facesse soffrire quello che aveva appena detto. Io l'abbracciai e cercai Edward con gli occhi, sicura che la stessa triste consapevolezza che vedevo nei suoi occhi fosse lo specchio dei miei.
Non potevamo condannare a morte la nostra famiglia, ma neanche accettare passivamente una vita di schiavitù. No doveva andare, non c'erano alternative. Ancora una volta ci trovavamo davanti ad una unica soluzione, separarci per sopravvivere e salvare la nostra famiglia.
<< Devi andare >> dissi piano, quelle parole mi laceravano il petto, ma erano le uniche che potevo pronunciare.
Chiuse gli occhi contraendo la mascella, consapevole anch'egli di non avere altre alternative.
<< Ma ricorda che sei mio – dissi sorridendo e tentando di alleggerire l'atmosfera – non vorrei che l'avvenenza di quelle tre ti facesse perdere la testa >>  riaprì gli occhi guardandomi divertito.
<< Non credo sia possibile >> disse sorridendomi a sua volta.
<< Ci conto >> dissi incatenando il mio sguardo al suo. 

Eravamo sul punto di dirci nuovamente addio, dopo nemmeno ventiquattr'ore che ci eravamo ritrovati, il dolore era insopportabile così come la consapevolezza di non avere altra scelta, se volevamo almeno sperare ancora in un lieto fine. Alice si sposto lasciandoci la possibilità di abbracciarci e baciarci.

Dopo qualche minuto, mio padre ci avvicinò allungando una lettera indirizzata a Zafrina che Ed avrebbe dovuto consegnare appena arrivato alle Amazzoni.
<< Fai attenzione sono abbastanza diffidenti con gli estranei >> disse serio.
<< E stai attento che non ti saltino addosso, sono abbastanza focose le ragazze >> disse Emmet con una sonora risata. Seguito a ruota da tutti tranne che da me, che gli lanciai un'occhiataccia.
<< Ti aggiornerò sugli sviluppi >> disse Alice seria allungando un cellulare a Edward.
Ci alzammo ancora abbracciati, la famiglia si strinse intorno a noi, consapevole della nostra sofferenza.
Mi staccai da Ed per permettergli di abbracciarli.
<< Sarà per poco figlio mio >> disse mamma singhiozzando, tentando di convincere sia noi che se stessa. Lui annuì per poi abbracciare tutti, compresa Rose che gli porgeva una sacca con alcuni vestiti presi da camera nostra.

Soli uscimmo sulla veranda, dopo che papà gli aveva spiegato dove e come trovare le nostre amiche.
<< Avremo mai pace ? >> chiese piano stringendomi.
<< Non dobbiamo mai smettere di sperarlo >> risposi stringendomi a lui e imprecando contro il destino che con noi si era mostrato particolarmente avverso.
<< Torna da me >> dissi piano staccandomi da lui e come sempre fu un dolore quasi fisico.
<< Lo farò sempre perché tu sei la mia ragione di vita, ti amo Isabella e quando tutto sarà finito ti sposerò legandoti a me per il resto dell'eternità >> disse guardandomi negli occhi con un amore tale che sembrava impossibile da contenere.
<< Ti ho amato da sempre e ti amerò per sempre >> dissi per poi baciarlo con tutto l'ardore che avevo.
Mi strinse un ultima volta, per poi girarsi e lanciarsi nella foresta.

Di nuovo lontano da me, di nuovo per proteggermi da tutto e tutti.

Fissai la sua figura allontanarsi finché non sparì nel folto degli alberi, il mio cuore nuovamente lontano con lui.
Abbassai il capo, invasa da tutto quel dolore, incapace di muovermi anche solo di respirare.
Mio padre venne ad abbracciarmi, conscio di quanto quella nuova separazione mi facesse male, mi cullò tentando di lenire la mia sofferenza, invano, ma apprezzai il gesto.
Ad un tratto divenne tutto buio e io mi accasciai tra le braccia di papà.


Ma che bastarda, ammettetelo che state pensando questo di me! Si un po' lo sono, lo ammetto,  ma infondo è scappato, ha combinato un casino, ha dato ai Volturi la scusa per farli prigionieri, che altro poteva fare papi Carl se non mandarlo via e cercare di coprire le tracce? Ditemi se vi è piaciuto ok?

BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

   
 
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