Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! VRAINS
Segui la storia  |       
Autore: M a k o    21/05/2022    7 recensioni
• Datastormshipping (Ryoken/Yusaku)
• Raccolta di One Shot AU scritte per la “Datastorm Week 2022: Spring Edition”
• Day 1 {Light green} – (Desiderava solo che quel ragazzo potesse godere di tutte e quattro le stagioni).
• Day 2 {Strawberry} – (Ricollegare i pezzi non sarebbe stata un'impresa ardua, ma in quel momento, mentre avvertiva Yusaku prendere sempre più il sopravvento sulla sua bocca, non poté fare a meno di stupirsi e deliziarsi nel modo più genuino possibile).
• Day 3 {Smell of wet earth} – «Tu non hai colpe,» sussurrò, cercando di sorreggerlo in ogni modo possibile e immaginabile, «hai fatto del tuo meglio. E va bene così».
• Day 4 {Take a walk} – «Ti bacerei per ore intere».
• Day 5 {Having a picnic} – Ryoken sorrise e Yusaku avrebbe voluto sprofondare nell'incurvatura di quelle labbra.
• Day 6 {Colorful post-it} – Yusaku lo amava anche per questo: perché anche nei più piccoli gesti, Ryoken sapeva mostrargli l'amore nelle sue infinite sfumature.
• Day 7 {Rebirth} – Non esisteva altro se non loro due, ancora una volta uniti, pronti a rivivere insieme.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Ryoken Kogami/Revolver, Yusaku Fujiki/Playmaker
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Datastorm Week(s)'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
DataSpring6 • As always, cliccando QUI avrete modo di consultare tutti i prompt della Week.

• Questo è un altro di quei prompt che nella sua semplicità mi ha dato un sacco di filo da torcere.

• Alla fine però il risultato mi soddisfa molto e spero sia lo stesso anche per voi.
La storia è molto semplice, ma credo che in fondo sia anche tanto graziosa... come sempre siete liberi di dissentire se non siete d'accordo.
Vi auguro buona lettura!



Day 6: Colorful post-it
Rating: Giallo
Generi: Angst (lieve), Introspettivo, Sentimentale
Note: Modern!AU, POV Yusaku



I love you
in all the colors
of the world




1

Yusaku era talmente abituato a scrivere sui post-it che pareva quasi ne avesse sviluppato una vera e propria passione, al punto tale che provasse gusto nel collezionarli. In realtà non era affatto così, semplicemente li trovava utili e, una volta portata a termine la mansione scritta su uno dei foglietti, poteva liberare la superficie del frigo per attaccarne un altro ancora e così via, mettendo in bella mostra ogni sua più piccola briciola di pensiero su ciò che doveva fare tra commissioni, studio e altre attività.
Il fatto di essere colui che nella coppia studiava ancora lo faceva quasi sentire più ragazzino rispetto a Ryoken, il quale già lavorava e aveva impegni diversi ai quali dedicarsi. Forse fu proprio per questo che a un certo punto Yusaku si era reso conto che tutti i suoi post-it fossero del medesimo colore, ovvero giallo standard
    (mai un cambiamento, niente di niente)
in un tentativo inconscio di mostrarsi una persona seria agli occhi del suo ragazzo.
Non sapeva nemmeno perché tendesse ad atteggiarsi in quel modo, sapeva solo che non vedeva l'ora di laurearsi e di dire addio a quella strana abitudine che aveva di tappezzare la superficie del frigo con tutti quei foglietti gialli che riassumevano con poche parole quello che doveva fare nel corso della giornata e le pagine che era intenzionato a studiare nell'arco di due o tre ore mattutine.
Per questo, quando una sera Ryoken tornò a casa con una confezione di post-it tutti colorati, Yusaku in un primo momento si sentì un po' spaesato.
    («Ho visto che li avevi quasi finiti e ho pensato di acquistarli prima di tornare a casa. Possono andare bene anche questi? Quelli monocromatici non c'erano...»)
    (Yusaku non aveva potuto fare a meno di sorridere a quel gesto tanto gentile da parte di Ryoken. Aveva sempre considerato i post-it come qualcosa di “suo”, senza però escludere Ryoken in maniera negativa, bensì pensando, nel modo più ingenuo possibile, che non ci desse tanta importanza. Evidentemente non era così: Ryoken doveva averli letti tutti quanti, dal primo all'ultimo, da un semplice promemoria che ricordava a Yusaku di comprare alcuni ingredienti essenziali per il pranzo o la cena agli argomenti universitari che avrebbe studiato e ripassato nel corso della settimana).
    (Ed era come se li avesse fatti propri, come se facessero parte anche di lui. Era una sensazione meravigliosamente bella).
    («Vanno benissimo anche questi, ti ringrazio»).
    (Tutto iniziò da lì).


2

Yusaku doveva essere onesto: l'idea dei post-it colorati non era affatto male, anzi, era sicuramente molto più facile e intuitiva rispetto ai pezzettini di carta tutti del medesimo colore. In questo modo aveva l'opportunità di attribuire una tipologia di attività a ogni colore e il suo piano settimanale risultava molto più ordinato e rendeva la sua grafia sottile e sbrigativa decisamente più graziosa.
Con una cosa tanto semplice, Ryoken era riuscito a migliorare tutto quanto. Yusaku lo amava anche per questo: perché anche nei più piccoli gesti, Ryoken sapeva mostrargli l'amore nelle sue infinite sfumature.
E quei post-it colorati resero ancora più vivace la loro casa allo stesso modo in cui la primavera stemperò col suo frizzante arrivo le cupe giornate invernali.
    (O forse si trattava solo di una pallida illusione…)


3

Erano trascorse diverse settimane da quando Yusaku aveva iniziato a usare i post-it che Ryoken gli aveva regalato e se non fosse stato per quelli e il sostegno del suo compagno, con ogni probabilità sarebbe crollato sotto ogni punto di vista.
Si stava impegnando tantissimo all'università, al punto tale che le sue giornate avevano assunto un ritmo ancora più severo e serrato, tanto che lui e Ryoken non trascorrevano più tantissimo tempo insieme e la cosa lo stava interiormente distruggendo. Sapeva che si trattava solo di un periodo, che prima o poi tutta quella pesantezza sarebbe scemata, cedendo il posto a una quotidianità molto più morbida e delicata, ma in quella pesantezza ci era ormai talmente dentro che erano infinite le notti trascorse insonne ad affogare i propri pensieri nell'ansia che quel periodo non sarebbe mai passato, che sarebbe sempre rimasto accanto a lui, appollaiato come un avvoltoio affamato sulle sue gracili spalle.
Come se tutto ciò non bastasse, anche Ryoken era molto impegnato col lavoro e ogni ora che trascorrevano separati era una pugnalata al cuore per entrambi.
    (Era come se per loro la primavera fosse scappata via, sfaldandosi pian piano tra le mani come un foglio di carta ormai incenerito).
    (O forse, peggio ancora, non era mai arrivata).


4

Quel giorno Yusaku si svegliò con gli occhi lucidi. La primavera indorava il mondo esterno, ma era come se faticasse ad avvicinarsi a lui e questo lo rendeva molto irritabile e spossato – senza contare che la sera addietro lui e Ryoken avevano perfino discusso e questo gli aveva spezzato il cuore.
Stava andando tutto a rotoli, non ce la faceva più. E forse fu proprio per questo che, una volta entrato in cucina e aver puntato gli occhi sul frigo, in un primo momento provò solo e soltanto una sensazione: quella di panico.


5

C'erano diversi post-it non suoi attaccati al frigo. E quella grafia elegante l'avrebbe riconosciuta fra tutte: era quella di Ryoken.
Cielo, forse a causa della discussione che avevano avuto la sera addietro Ryoken aveva deciso di
    (andarsene per sempre)
prendersi una pausa e lo aveva avvisato in quel modo, con uno strano tipo di lettera di addio?
No, non era da lui... eppure Ryoken gli aveva comunque scritto qualcosa.
Così, dopo aver compreso in quale ordine leggere ogni post-it colorato, Yusaku iniziò, letteralmente con il cuore in gola.


6

Yusaku, mi dispiace molto per quanto accaduto ieri sera, ho esagerato e non avrei dovuto alzare la voce con te.


Ho riflettuto sulle tue parole e alla fine ho capito che hai ragione tu: ultimamente sto lavorando troppo e questo non mi farà sicuramente del bene.


Se mi permetti di usare le tue stesse parole, credo che anche tu in quest'ultimo periodo ti stia affaticando troppo con lo studio.


Credo che abbiamo entrambi bisogno di staccare la spina, anche solo per un giorno, e di tornare a respirare... insieme.


Fatti trovare pronto questa sera alle otto, andremo a cena fuori.
Ti ricordi il ristorante italiano dove siamo stati al nostro primo appuntamento?
Ti va di andare lì?


Scusami ancora per essere stato brusco con te, ieri sera.
Ricordati che ti amo e che in questo periodo tanto difficile ho sentito la tua mancanza.
Non vedo l'ora di abbracciarti forte questa sera.
Ryoken


P.S.: Non credo che con così poco preavviso mi daranno il giorno libero per domani, ma fortunatamente il week-end è vicino… ti va di andare al mare?


7

Yusaku non si era reso conto che stava piangendo.
In ogni caso, fortunatamente, le sue erano lacrime di gioia.
    «Ti amo anch'io» sussurrò, prima di aprire il frigo per recuperare del succo di frutta e fare colazione.
    (Così, finalmente, un piccolo spiraglio di primavera entrò anche in quella casa che aveva un disperato bisogno di riempirsi nuovamente di amore).
    (Sarebbe andato tutto bene).
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! VRAINS / Vai alla pagina dell'autore: M a k o