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Autore: Aki69Shin    08/09/2009    42 recensioni
Naruto e Sasuke si conoscono da tre anni e frequentano la stessa scuola, sono migliori amici o forse qualcosa di più? E se uno dei due in realtà provasse qualcosa di più? Cosa accadrebbe se l’altro scoprendolo lo allontanasse capendo i suoi veri sentimenti solo quando... per sapere altro dovete leggere... SasuNaru ovviamente XD
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!!! Eccoci finalmente all’ultimo capitolo di questo delirio eheheh ^____^… speriamo entrambe che siate pronti per il gran finale e vi preghiamo di leggere anche le nostre note finali, prima di  giurare vendetta contro di noi uhuhuhuh!!! Buona lettura

 

Broken Dream
10-Broken Dream

Sasuke sfrecciava per le vie della città sulla moto “presa in prestito” al componente della banda di Deidara, guidando come un pazzo, spaventando a morte gli autisti che lo incrociavano e rischiando appunto di finire anch'esso sotto una macchina o peggio. Aveva bisogno di riflettere e quale posto era meglio di “quello”, pensò dando più gas alla moto ed andando ad imboccare una delle strade che l'avrebbero portato fuori città. Ci mise una buona mezzora ad arrivare nel posto prescelto, spense la moto e scese da essa senza preoccuparsi di legarla, tanto li non l'avrebbe presa nessuno visto che solo in due conoscevano quel posto.

- Io e …- sussurrò tristemente dirigendosi a passo lento tra la fitta boscaglia fino a spuntare su uno spiazzo.

Era un vecchio osservatorio abbandonato ormai in rovina e nascosto quasi completamente dalla fitta vegetazione, tranne in quel punto. S'avvicinò alla ringhiera malandata senza appoggiarsi e guardò il paesaggio; da li si godeva un ottima vista dell’intera città, anche dell’ospedale, notò Sasuke, poi fece qualche passo indietro e si sedette su una vecchia panchina in muratura ormai erosa dal tempo. Naruto era in ospedale da circa tre maledetti giorni, Tsunade aveva dato ordine di non fargli oltrepassare la porta della camera del figlio, ma fortunatamente, davanti alla finestra della stanza di Naruto, passava proprio la scala antincendio che lui non esitava certo ad usare. S'intrufolava furtivamente la notte, quando non c’era nessuno e, avendo imparato a memoria anche gli orari delle flebo di Naruto, sapeva perfettamente quando nascondersi. Sospirando afflitto si guardò intorno e un timido sorriso si dipinse sul suo volto spossato, chiuse gli occhi e lasciò che  i ricordi affiorassero alla sua memoria. 

-Ti faccio vedere il mio posto segreto!- gli aveva detto un sabato mattina... era estate, faceva caldo, ma nonostante le sue continue lamentele, Naruto, lo aveva trascinato a piedi per chissà quanti chilometri fino a quel posto.

-Allora non è bellissimo?- gli aveva chiesto sorridendo.

- Tsz, ho visto di meglio!- aveva risposto lui con presunzione, anche se in realtà era rimasto affascinato da quel posto... la vista era spettacolare.

Alla sua risposta Naruto si era intristito per un secondo, ma gli era passata subito e aveva preso a raccontargli di come suo padre nelle rare volte che tornavano in città lo portava lì a farlo giocare.

- Venendo qui è come se sentissi mio padre ancora vicino- gli aveva detto e Sasuke era rimasto spiazzato da quell'affermazione.

Lui non aveva mai avuto un posto del genere e certamente suo padre non perdeva  tempo a farlo giocare, ma riflettendo bene a distanza di tempo non era stato quello a metterlo a disagio, bensì l'espressione triste di Naruto. Se fosse potuto tornato indietro  l'avrebbe sicuramente stretto forte tra le braccia sussurrandogli che ora c'era lui al suo fianco, ma ai tempi si limitò semplicemente a sbuffare.

- Che ne dici, se dividessi questo posto con te? Potrebbe diventare il nostro posto, dove nessuno ci disturberà mai!- gli aveva detto di punto in bianco e lui l'aveva guardato in quei suoi profondi occhi azzurri restando incantato per un attimo.

Ci aveva visto qualcosa di sconosciuto a cui solo ora sapeva dare un nome e dopo quel primo incastro tutti i pezzi del puzzle andarono perfettamente a posto: Naruto che lo osservava  sempre, che faceva esattamente quello che gli chiedeva senza mai lamentarsi, che ad ogni sua chiamata correva da lui. Naruto l'aveva  sempre amato in silenzio e lui invece, cosa aveva fatto per il dobe? Nulla, solo farlo soffrire nel peggior dei modi, fu la risposta che si diede.
Si ricordò di come aveva rifiutato l'amico, di quanto dolore aveva  visto in quegli occhi e si chiese con quale diritto ora diceva di amarlo e di volere stare al suo fianco. No, lui non aveva diritti, lui aveva fatto soffrire la persona più importante che aveva al mondo e come risultato finale Naruto non poteva più... una rabbia feroce lo pervase: contro Deidara, che era stato l'esecutore di quella tragedia; contro Naruto, perché troppo preso da lui non aveva  pensato prima a sé, ed infine contro se stesso, perché se solo non fosse stato cosi codardo ora sarebbe lì, con il suo dobe sorridente tra le braccia.

- Il suo sorriso...- mormorò Sasuke prendendosi il volto tra le mani, poi i momenti felici passati lì con Naruto iniziarono ad affollarsi nella sua testa con sempre maggiore insistenza costringendolo ben presto ad alzarsi e levare le tende il prima possibile... faceva troppo male rivivere quei giorni che non sarebbero mai più tornati.

- Ci mancava solo questo!- ringhiò guardandosi intorno.

Consapevole di essersi perso nella fitta boscaglia cercò di avanzare in direzione dei rumori delle macchine, ma a giudicare dai toni ovattati doveva essersi allontanato parecchio, rimuginò, notando solo in quel momento la strana struttura in pietra che si ergeva alla sua destra. Beh, più che una vera costruzione avrebbe dovuto dire ciò ne restava, constatò osservando quattro colonne di pietra senza copertura che, ricoperte di piante selvatiche, si ergevano su una base anch'essa in pietra a cui si accedeva tramite tre gradini ormai erosi dalle intemperie, mentre all'interno si  era conservata abbastanza in buono stato una specie di panca in marmo decorata con strane incisioni, che guardando meglio notò essere in realtà una specie di altare.

- Devono essere  resti di un tempio! A Naruto piacerà mol...- si bloccò dandosi dell'idiota... Naruto ormai non avrebbe potuto vedere un bel niente.

 

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Sasuke, come da tre giorni a quella parte, entrò senza far rumore nella stanza del dobe. La luce era spenta, ad illuminare il viso del biondino era una semplice e piccola lampada nella parte opposta della stanza; lo rimirò un attimo da lontano e poi si avvicino lentamente.

- Ti hanno appena dato gli antidolorifici, vero?- gli chiese  spostandolo leggermente per farsi un po' di spazio.

Puntò l'allarme del cellulare in modo che suonasse alcuni minuti prima dell'arrivo della solita infermiere incaricata di somministrare l'antidolorifico a Naruto, poi salì piano sul letto mettendosi su un fianco con la testa poggiata sul cuscino vicina a quella di Naruto e una mano poggiata sul viso dell'amico accarezzandolo con riverenza.

- Sei proprio bellissimo, lo sai?- gli sussurrò in un orecchio, sperando che in qualche modo quelle parole lo raggiungessero.

- Oggi sono andato al nostro posto, ma non era lo stesso senza di te- disse tristemente, prendendo a giocare coi capelli biondi del ragazzo.

- Guarda come ti ho ridotto! Potrai mai perdonarmi? Tu, per tutto questo tempo, mi sei sempre stato vicino ed io non ho fatto altro che ferirti... sono proprio un bastardo!- inveì contro se stesso.

- Ti ho rovinato la vita... Dio, per colpa mia non potrai più camminare- si disperò stringendo maggiormente Naruto a sé.

Nei giorni precedenti rimaneva in silenzio cercando di prendere sonno cullato dal leggero respiro di Naruto, ma quel giorno sarebbe stato diverso e voleva imprimersi nella mente ogni minimo particolare. Lo rimirò tutto il tempo chiudendo gli occhi solo per un secondo in modo da registrare a pieno la sensazione di avere quel corpo tra le braccia, poi li riaprì e si concentrò sul viso, soffermandosi sopratutto su quelle labbra biricchine che con un solo sorriso erano in grado di farlo star bene.

- Sarai ancora in grado di sorridere?- domandò sfiorandogli le labbra con un dito, poi  ipnotizzato dal suo stesso movimento si calò piano facendo combaciare la sue labbra con quelle di Naruto.

Si dedicò alla bocca dell'altro a lungo perdendo la nozione del tempo: la baciava, ne percorreva piano i contorni, ne succhiava le labbra morbide mordicchiandole di tanto in tanto e più lo faceva più si sentiva male all'idea di quello che avrebbe dovuto fare a breve. Fu costretto a staccarsi dal suono del cellulare, scattò giù dal letto, si nascose  in bagno lasciando la porta socchiusa ed attese che l'infermiera finisse di cambiare la flebo. Quando la donna se ne andò, dimenticandosi di chiudere la porta, Sasuke s'innervosì e fece per andare a chiuderla lui stesso, ma fortunatamente avvertì in tempo la voce di Jiraiya proveniente dal corridoio e tornò a nascondersi.

- Ciao moccioso- lo salutò con voce stanca, prima che anche Tsunade facesse il suo ingresso accendendo la luce ed avvicinandosi immediatamente al letto del figlio.

- Tsunade ti avevo detto di stare a casa- l'ammonì.

- Tu stai zitto! Ti devo ricordare ancora di chi è la colpa di tutto questo?- sibilò la donna senza alzare lo sguardo da Naruto.

- Adesso basta! Lo sai che già mi sento in colpa, se tornassi indietro non la...-

- Se tornassi indietro... SE TORNASSI INDIETRO!- Urlò Tsunade.

- Abbassa la voce !-  cercò di calmarla Jiraiya.

- Non dirmi quello che deve fare, è tutta colpa vostra...- Sasuke sobbalzò a quella frase, sapeva che parlava anche di lui -Come credi che la prenderà quando verrà a sapere che non potrà più camminare, eh? -

- Ce la farà, lui è forte!-

- Ce la farà, lui è forte!- lo canzonò, per poi proseguire -E se non fosse cosi?- Jiraya non sapeva cosa risponderle, non voleva pensare a una cosa simile, così le si avvicinò e le poggiò una mano sulla sua spalla.

- Non toccarmi!- sibilò a denti stretti -Finché Naruto non si sarà svegliato non osare neanche guardarmi!-

- ORA BASTA!-Urlò improvvisamente Jiraya -MINATO ERA COME UN FRATELLO MINORE PER ME, QUANDO E' MORTO HO GIURATO CHE MI  SAREI PRESO CURA DI SUO FIGLIO, CHE L'AVREI PROTETTO DA TUTTO E INVECE SONO STATO LA CAUSA DELLA SUA ROVINA... COME CREDI CHE POSSA SENTIRMI?- Tsunade rimase in silenzio allo sfogo del marito, mentre Sasuke sbarrò gli occhi... era la prima volta che sentiva Jiraya alzare la voce.

- Non è solo colpa tua...- aggiunse la donna.

- Ora non mettere in mezzo Sasuke-

- Non lo dovrei mettere in mezzo? Tsé, è colpa sua quanto tua!- insistette stringendo i pugni.

- Tu lo incolpi per altro...- disse Jiraiya assumendo un'espressione stranamente seria.

- Non... non è vero!-

- Certo che lo è! Non puoi mentire a me Tsunade-

- Basta, chiudiamo qui il discorso!-

- Sì, forse è meglio e ora torna a casa-

- No!- ringhiò la donna.

- Devi riposati, domani starai qui con Naruto tutto il giorno, ma ora torna a casa- ripeté e alla fine la moglie annuì facendo come il marito le aveva  suggerito.

- Tua madre mi sta facendo diventare matto, continua a incolparmi e ha ragione,  se io... lasciamo stare, cerca di riprenderti in fretta!- si sfogò una volta che Tsunade se ne fu andata, poi si abbassò su Naruto posandogli un lieve bacio sulla fronte, sorridendo si tirò su e abbandonò momentaneamente la stanza per recarsi a  parlare col medico.

Appena tutto sembrò calmo, Sasuke, uscì dal suo nascondiglio, s'avvicinò a Naruto e cercò di imprimersi bene in mente quegli ultimi attimi, poi si portò una mano del biondino alla bocca baciandola piano e cercò di trovare la forza per parlare.

- Devo andare Naruto, questa sarà l’ultima sera che verrò, da adesso in poi le nostre strade si divideranno! E' meglio così... per te e...- si dovette fermare, era troppo doloroso -Kami, non sai quanto ti amo Naruto, se solo non l'avessi capito così tardi!- si maledì inghiottendo a stento un singhiozzo.

- Forse mi odierai quando ti sveglierai, ma sono convinto che questa è la scelta migliore. Senza di me non soffrirai più e forse riuscirai a trovare qualcuno che saprà amarti come meriti- disse a fatica, anche se la sola idea lo faceva impazzire di dolore -Per quel che riguarda me, sono certo solo di una cosa... ti amo e questo non cambierà mai Naruto...mai...-  mormorò scostando la mascherina dal viso di Naruto per poter  baciare un ultima volta il ragazzo.

-Addio usuratonkachi- dicendo questo, con la morte nel cuore, uscì silenziosamente dalla finestra, non accorgendosi di Jiraiya che, dietro la porta socchiusa, aveva  sentito tutto e aveva abbassatola testa sconsolato... Sasuke stava facendo un grosso errore, ma se quella era la sua volontà  lui l'avrebbe rispettata.

 

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Un ragazzo dagli occhi azzurri aprì a fatica gli occhi ritrovandosi di fronte varie macchie informi che identificò subito come persone, si affrettò a metterle a fuoco sperando di specchiarsi in due pozze nere che tanto amava, ma quando riuscì a delineare i contorni riconobbe solo i suoi genitori adottivi e del personale medico... LUI non c'era.

-Sa...Sasuke...- furono le sue prime parole.

-Non hai bisogno di lui, ci siamo noi!- rispose secca la madre.

-Papà... vo...glio Sasuke- tentò col padre.

-Naruto vedi... Sasuke, lui ecco...- iniziò sedendosi a fianco del figlio.

Quando l'uomo finì il racconto e sollevò il viso incrociando gli occhi del figlio avvertì chiaramente il sangue gelarsi nelle vene: i vispi occhi azzurri erano vuoti, le guance rigate dalle lacrime, le labbra leggermente dischiuse da cui uscivano dei risolini isterici, mentre  scuoteva la testa da un lato all'altro.

-Sono bugie... Sa...suke... voglio Sasuke... ti prego papà , io... ho bisogno di lui, solo ed esclusivamente di lui- lo pregò cercando di alzarsi per poi bloccarsi di colpo -Le gambe... perché non sento più le gambe?-

Dopo la spiegazione del medico a Naruto restarono solo le lacrime, il dolore ed un nome ripetuto all'infinito come se in tal modo quella persona lo potesse sentire, mentre nell'altro lato della città un ragazzo moro camminava per la strada senza meta, gli occhi vuoti, il cuore straziato dalla lontananza del suo angelo... quell'angelo che era stato la sua salvezza e di cui ora gli restava solo il ricordo... il ricordo di un sogno infranto.

 

_The end_

Finitaaaaaaaaaa, waaaaaa la nostra prima ff in coppia terminata che bello ihihihihihihih!!! E’ sì, è proprio finita male questa prima storia, ma ci teniamo a dire che era già tutto deciso fin dall’inizio e che non avremmo mai cambiato il finale. D’altronde non tutte le storie possono finire bene… tuttavia… visto che nello  scorso capitolo in molti hanno chiesto un seguito, stiamo valutando seriamente l’idea di farlo, lo volete? Se sì, con tutta probabilità lo faremo, quindi abbassate quelle forche *_____*!!!Byebye

 

RISPOSTE AI COMMENTI:
Miiky: Grazie per i complimenti!!! Sì, è stato un capitolo molto triste, ma questo lo è stato anche di più secondo me, non trovi? Byebye
Krikka86: Beh, Tsunade era ovvio reagisse così, Naruto è come un figlio a tutti gli effetti per lei e considera poi che Sasuke le è sempre stato sulle scatole per cui credo sia normale la sua reazione, anche se questo, unito ad altro, porterà Sasuke a prendere una decisone dolorossima come hai visto!!! Guarda per il continuo ci stiamo pensando, perché in effetti anche noi amiamo l'happy end e questa ff finisce proprio male c'è da dire!!!Byebye
Damis: Grazie mille, sì, Sasuke se le meritava vero, ma la cosa che Tsunade non capisce, al contrario di Jiraiya, è che Sasuke è ancora un ragazzino e che all'età di 15 anni essere confusi è abbastanza normale!!! Non è finita bene come hai visto, Sasuke ha preso una decisione dolorosa per entrambi facendo probabilmente l'ennesimo errore, forse il più grave, ma per lui era la cosa giusta da fare e da bravo Uchiha, quando prende una decisone è quella!!!Byebye
Sarhita: Parole sante ed infatti Sasuke ha realizzato troppo tardi cos'era la cosa più importante per lui... troppo tardi appunto, tornare indietro è impossibile!!! Non molto suvvia, come vedi non abbiamo aspettato tanto per aggiornare ^___^, anche se forse vista la fine non ti sarà piaciuto moltissimo, però visto il desiderio dei lettori per un happy end con tutta probabilità faremo un seguito!!!Byebye
Kellyvideomaniacatv: Fanno pena entrambi direi, Naruto per le sue condizioni e Sasuke per essersi svegliato tardi ed essere ora preda del rimorso =___=!!! Deidara se ti capitasse tra le grinfie farebbe proprio una brutta fine mi sa eheh, ma sarebbe ciò che si merita senza dubbio!!!Byebye
Yume_Dark: Invece era proprio grave, ma un bel colpo di scena ci voleva proprio!!! Anche tu ci vorrai morte suppongo, visto il finale, ma il titolo già diceva tutto, no?Bybeye
Ryanforever: Tsunade ha reagito come farebbe una vera madre suppongo, mentre Jiraiya è più comprensivo, riesce a capire bene i sentimenti di Naruto per Sasuke e li accetta!!! Alla fine di questo capitolo suppongo ci vorrai vedere sul patibolo non solo per il fatto che Naruto resta paralizzato, ma anche per come finisce ahahahahha... per il seguito ci stiamo pensando e con tutta probabilità ci sarà!!!Byebye
Xx_kira_xx: Eheheh spero che tu non ti sia davvero sparata, anche se il finale è proprio triste dobbiamo ammettere, ma d'altronde è stata pensata così fin dall'inizio e come hai notato anche tu, il titolo era tutto un programma!!! Ora non ti abbattere però che stiamo pensando seriamente ad un eventuale seguito come avrai letto a fine capitolo ^__^!!!Byebye
Diegotiamo: Si, che capitano, la vita non è tutta rose e fiori, c'è a chi va bene e c'è a chi va male!!! Su, su abbassa tutte quelle armi affilate ed esci da quel carro armato, la storia finisce male è vero, però chi lo sa potrebbe spuntare un seguito...vedremo!!!Byebye
Aurora_Cullen: Ahahah no, no! Non odiamo Naruto, è solo che lo troviamo così dannatamente puccioso che ci viene voglia di torturarlo fino allo sfinimento *_____* ihihihi, come vedrai anche nelle nostre future ff U__U!!! Sasuke ha sbagliato, però ricordiamoci che è pur sempre un ragazzino di 15 anni in questa ff, è normale che si faccia prendere da certe paure, anche se ora dovrà pagare un prezzo molto caro!!!Byebye
Aki chan: Oh, grazie dei complimenti! Naruto ha avuto proprio un brutto incidente per colpa di Sasuke, ma d’altronde la scelta di gareggiare è stata sua, di certo non poteva sapere a cosa sarebbe andato in contro, ma per come è fatto Naruto probabilmente avrebbe gareggiato lo stesso!!!Byebye
Act: Sì, era l'ultimo capitolo e come hai visto non è finita per niente bene U___U, ma d'altronde le cose non vanno sempre bene!!! Broken Dream finisce così, poi forse faremo un seguito ^___^!!! Byebye
Yum:
Ahahaha tranquilla non ci sono problemi ^____^!!! Chi non li adora SasuNaru? Spero il finale ti piaccia anche se triste e facci sapere se anche tu, come altre lettrici, gradiresti un seguito o meno!!!Byebye

  
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