Prompt: credere.
«Non
ti lascerò mai andare, liebchen».
Facile
fare promesse quando si ha nove anni. Crederci lo è ancor di più.
Soprattutto
se riguarda qualcuno che pensavamo ci sarebbe rimasto sempre accanto,
nonostante le decisioni sbagliate degli adulti.
Quel
ricordo era tutto quello che ti era rimasto – di
lui, di voi.
Te
ne sei nutrita per sopravvivere, anche se era solo un'illusione.
«Io
non ti ho lasciato andare, liebchen».
E
nel momento in cui è tornato a guardarti, te lo detto
silenziosamente.
Non
è cambiato nulla.
Forse
ci ha creduto anche più di te.
Evan
è tante cose – testardo,
dolce, crudele
– ma
non un bugiardo.
Non con liebchen, almeno..
[108 parole]
Ambisci
al lieto fine da sempre.
Solo
che non sei mai riuscita a immaginartelo con nessuno.
Nemmeno
con Etienne, perché è impossibile dare forma alla perfezione.
Assurdo
averla trovata nelle rovine di una casa – pericolosa, tracotante,
difettosa
–,
i cui petali bianchi sono sporchi di sangue innocente. Ironico aver
scoperto rifugio in un altro azzurro – più gelido e scuro –, e
in parole che sembrano appuntite come spine una sorta di dolcezza
inaspettata.
Dovrebbe
disgustarti, tutto questo.
Dovrebbe
farti scappare.
Ma
quando sei al suo fianco, provi una sicurezza che ti era quasi
sconosciuta. E speri – preghi
–
che
mai finisca, perché dai sogni nessuno vuole svegliarsi.
[105 parole]
Siamo
giunti alla fine.
Fatemelo
dire: sia ringraziato l'universo!
Sono
quasi soddisfatta di questa sfida, nel senso che non tutte le drabble
mi piacciono. E sono abbastanza certa che quelle su Julian siano le
migliore di questa raccolta.
Dunque,
probabilmente non vi aspettavate loro due ma dei Rosier.
Il
problema è che non ne avevo altri a disposizione.
Certo,
potevo usare Vinda, Gal, Laine o Par. Ad un certo punto, nel capitolo
tre mi era venuta la folle idea di usare mause.
(Però
quella drabble non mi convinceva).
Quindi,
mi sono detta, perché non usare coloro che amano quasi quanto me i
miei Rosier?
Con
Emme siamo intorno al 1977 mentre con Domi siamo circa nel 2017, anno
in cui la poveretta perde la testa per il Rampollo Rosierino.
Un
abbraccio e alla prossima, si spera con long e os,
Blue