Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    20/10/2022    2 recensioni
Ship Ron x Harry /Silente x Piton
Questa è una versione di Harry Potter 3.0
Avete presente la mia fanfiction Harry Potter 2.0? Ecco, provate a immaginarvi la stessa storia, ma cambiando il paring. Se invece di essere innamorato di Draco, Harry fosse stato innamorato di Ron? Cosa sarebbe cambiato? In questa storia riprenderò tante cose di quella fanfiction, per quanto riguarda le cose che volevo cambiare e per la coppia Silente/Piton, che anche in questa versione alternativa, saranno innamorati.
Ps il rating è arancione per dei capitoli che scriverò dopo il quarto anno!
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Regulus Black, Ron Weasley, Sirius Black
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una volta che fummo scesi in cortile, fu più chiaro quello che Luna intendeva dire.

Per lei l’acqua non vera, era quella intrappolata nei lavandini, non libera di scorrere e fluire come avrebbe voluto. Per lei il sole era DRACO, perché gli ricordava…

“I suoi capelli mi ricordano il sole che sorge. Per il colore..ma anche per l’energia che irradia, quando è felice!” disse Luna allegra. “Vederlo piangere…è come vedere il sole MORIRE..” disse Luna, lottando un po’ per trovare una metafora adeguata.
Mi arrischio a guardare Draco in faccia ed era paonazzo e bordeaux. All’improvviso desidero essere da tutt’altra parte.
“Sei sicuro che vuoi continuare a bere quel caffè? Non credo ti faccia bene, la tua faccia è tutta rossa..” disse Luna.

Sto benissimo!!” esplose lui, stavolta. Di certo molto arrabbiato che il suo rossore fosse così evidente.
Luna riprese a sorridere.

“È vero..suppongo che la mia idea fosse corretta. Se il Sole sta vicino al lago, riprende a sorgere al massimo della sua magnificienza…”

“Smettila..di parlare di me così!”
Avrei voluto dire a Draco di essere più garbato con Luna..non mi piaceva che la trattasse male..lo guardo a mia volta male.

“P-pensi davvero di me..tutte queste cose? Non ti sembra..di esagerare?” gli chiese e io rimasi allibito di vedere Draco soffiare sulla tazza e abbassare lo sguardo.

Draco Mlafoy che abbassa lo sguardo davanti a qualcuno? Draco Malfoy che chiede conferme?
Luna tornò a sorridere.

Ma certo! Hai un’energia dentro che illumina tutto. Quando tu e Harry litigate, si possono vedere i tuoni e fulmini scagliare elettricità a chilometri di distanza! È uno spettacolo meraviglioso!

Quando io e Draco litighiamo, è uno spettacolo sempre molto penoso, per via delle botte e calci che ne conseguono, nonchè gli insegnanti che arrivano immancabili e il fatto che diventiamo lo zimbello della scuola..ma non volevo rovinare il discorso romanzato di Luna.

Draco però inaspettatamente rise e fece ridere anche me!
“Hai già visto che spettacolo Potter quando lo picchio. È così’ carino in quelle condizioni..ormai in infermeria la conoscono bene.”

“Che ne parli della TUA FACCIA quando ti strappo la vittoria a Quidditch?”

Stavamo camminando su un territorio minato, ma ormai sembrava che la pesantezza e la tensione di poco fa fosse un lontano ricordo..anzi, sospettavo che Draco si stesse aggrappando con le unghie a questi momenti per non dover discutere di cosa era appena successo lì dentro..e per giunta guardava Luna con ammirazione e un po' di affetto, per avergli offerto quell’ancora di salvataggio.
Restammo lì un per po’, forse due ore a parlare e ridere come cretini, di tutte le volte che ci eravamo picchiati, Luna era straordinaria, decretando che i nostri litigi erano delle opere d’arte. Il discorso variò, arrivando a tute le creature che lei e suo padre avevano trovato. All’inizio non ero molto interessato ma mi sentivo in dovere di ricambiare in qualche modo Luna per quello che faceva e fu sorprendente scoprire che in fondo era DAVVERO interessante starla a sentire. Luna era diversa da tutti quelli che io avevo mai conosciuto, non era mai noioso starla a sentire e anche Draco sembrava sinceramente incuriosito,. Non l’avevo mai visto così incuriosito davanti a nessuna conversazione che si era trovato davanti.
 
“Secondo te, i ricciocorni sono buoni animali di compagnia?” chiese Draco e io soffocai una risatina, immaginandomi un Draco tutto impetuoso che cercava di regalarle un cucciolo per renderla felice, e cercando di trovare tra gli animali che realmente ESISTEVANO. Non ero sicuro che il ricciocorno facesse parte di quella categoria.,non sentii la risposta di Luna, ma la faccia di Draco mi parve un po’ delusa. Sicuramente Luna gli aveva risposto che sono animali da lasciare liberi.

Alla fine lasciammo il giardino, per evitare di farci sorprendere e prenderci una sonora risata. Si stava avvicinando il tramonto e il sole stava per andare via. Draco fece una battuta in proposito, guardando Luna, che anche stavolta non si fece cogliere impreparata.

“ Questo è il nostro sole, ma hai un sole tutto tuo, qui dentro e quando sorge si può vedere negli occhi..quando tramonta..” Luna disse d’un tratto malinconica, Draco sembrò raggelarsi, e io mi preoccupai, ma Draco ribatté dicendo "I miei capelli ti ricordano il sole, non so se è vero...ma i tuoi mi ricordano il colore del grano..."

Pensai che non ci fosse niente di più terribile ma Draco continuò.

"Se vuoi possiamo vedere qualche giorno che succede quando il grano lucente si lascia baciare dal sole di mezzogiorno..."

Era troppo! E anche Luna sembrava pensarla in questo modo visto che era riuscito a zittire perfino lei! Restava zitta senza proferire parola e sembrava imbarazzata! Come me!! Come osava quel...damerino a flirtare così apertamente davanti a me?? Queste sono cose da fare in PRIVATO! Non davanti un altro compagno di scuola e soprattutto sono cose da tenere custodite gelosamente in uno scaffale! Per qualche secondo mi metto a pensare a una fuga e chi se ne frega cosa avrebbero pensato...poi mi ricordo che Hermione mi stava aspettando per parlare della mia storia d'amore con Ron...guardo il lago davanti a me e valuto l'idea di buttarmici a picco!

Ma lui si limitò a salutare entrambi – Luna con uno strano luccichio sognante, un po’ sinistro e un bacio sulla guancia, addirittura! – e poi se ne andò.

Appena svoltato l’angolo, mi maledii da solo. Probabilmente aveva colto l’occasione per fuggire e io NON DOVEVO lasciarlo scappare. Era MIO COMPITO stargli addosso. Cosa avrebbe detto Silente? Oddio..Silente..quando Piton scoprirà che..
“Harry! Non trovi anche te, che esistono molti modi per non far accorgere alle persone, che li hai sorpresi a nascondere qualche cosa?”

“Eh??” Luna mi aveva preso sottobraccio e mi aveva strappato alle mie elucubrazioni.
“E non credi che il MIO modo..sia più efficace del tuo?” chiese lei mettendosi una ciocca dietro l’orecchio.
Sbiancai.
“Hai sentito tutto?”

“Sento SEMPRE tutto..anche quello che non vorrei..e che la gente pensa che non esista.” Disse lei sorridendo.
“Sei un angelo! Mi hai salvato da una situazione difficile, e l’hai fatto con una nonchalance e uno stile impeccabile..e sei anche riuscito a farlo ridere!” dissi guardandola sconvolto dall’ammirazione.
Lei ridacchiò.

“C’è qualcosa di vantaggioso quando tutti ti pensano pazzo. Ma tu stai bene?” mi chiese, toccandomi una guancia, con la delicatezza di una fata..o di un uccellino.
“Sto bene! E tu non sei folle..sei la ragazza più coraggiosa che conosca, insieme ad Hermione. Tu e lei dovete assolutamente..”

Mi guardava con occhi così dolci che la strinsi a me con affetto e riconoscenza. Sì, magari lei e Hermione sarebbero diventate ottime amiche ma adesso riuscivo solo a essere stracontento che fosse amica mia!

Mi forzai a non pensare a cosa avrebbe detto Piton quando gli avrei detto che il suo caro allievo, aveva cercato di ammazzare il preside! Erano così legati!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza