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Autore: pikychan    29/01/2023    1 recensioni
Questa storia narra cos'è successo ad Ash dopo essere tornato a casa da Kalos.
Ash Ketchum non è il genere di allenatore che si abbatte dopo una sconfitta... oppure sì?
Il suo ultimo viaggio è stato, continuamente, tormentato dai ricordi. Ora che ha compiuto sedici anni, si sente frustrato all'idea di non essere ancora diventato Maestro Pokémon.
Ash ha forse intenzione di mollare tutto?
Ci vuole qualcosa che gli ricordi chi è davvero... o meglio, qualcuno.
Capitoli speciali:
- Necrozma e l'Ultramondo
- Poipole e altre Ultracreature
- Lunala e i protettori di Alola
- Il ritorno di Mewtwo
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Lucinda, Pikachu, Piplup
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
Capitoli:
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Il Giro delle Isole


Così Ash e Lucinda stavano percorrendo la Periferia Hau'oli per raggiungere il Laboratorio Pokémon del Professor Kukui.

«Tra poco dovremmo essere arrivati, non vedo l'ora di ricevere istruzioni sul Giro delle Isole!» esclamò la ragazza entusiasta.

«Sembri davvero al settimo cielo.» commentò l'allenatore.

«Siamo arrivati!» esclamò ancora fermandosi all'improvviso.

Ash istintivamente si fermò a sua volta e osservò l'edificio.

«Bene, chi è il più coraggioso?» chiese guardandolo sorridente.

«Eh? Di che parli?»

«Ma come Ash, non dirmi che non lo sai!» si lasciò sfuggire incredula. «Non hai mai sentito parlare della leggenda legata al Laboratorio Pokémon di Alola?»

«No...»

«Beh, devi sapere che...»

La leggenda narra di una ragazza che in una notte buia e tempestosa si trovava nei pressi della Periferia Hau'oli. All'epoca il Laboratorio Pokémon era una vecchia casa abbandonata.

Quando cadde esausta davanti alla porta, una signora la invitò ad entrare.

Da quel momento nessuno ha più sentito niente di quella ragazza, non si sapeva che fine avesse fatto... inoltre anche dopo anni non fu ritrovata alcuna traccia su di lei.

«Che storia da brivido!» esclamò Ash terrorizzato.

«Ora capisci perché ho chiesto: chi è il più coraggioso?» domandò con fare retorico. «Si dice che chi aprirà la porta di quel laboratorio sarà perseguitato in sogno dal fantasma di quella ragazza.»

«Basta Lucinda, mi stai spaventando!» esclamò allarmato.

«Non sapevo avessi così paura degli spettri.» disse l'altra soffocando una risatina.

In quel momento Lylia aprì la porta e guardò stupita i due.

«Ash, Lucinda, allora siete qui...» mormorò sorpresa.

♥ ♥ ♥

Il Professor Kukui li aveva fatti accomodare sul divano, mentre Lylia preparava il the.

«E così avete sentito la leggenda legata a questo laboratorio?» chiese retoricamente divertito.

«Mi dica una cosa, ma quella storia è vera?» gli domandò Ash curioso.

«Chi lo sa.» rispose lui vago. «Ma adesso parliamo del Giro delle Isole, siete qui per questo, no?»

«Certo! Per favore, ci dica tutto quello che dobbiamo sapere.» prese la parola Lucinda già emozionata.

«Molto bene, innanzitutto dovete sapere che le isole di Alola sono quattro, l'isola di Mele Mele, dove ci troviamo in questo momento, l'isola di Akala, l'isola di Ula Ula e l'isola di Poni.» spiegò. «Per completare il giro dovete superare tutte le prove imposte dai Capitani su ogni isola.»

«Chi sono i Capitani?» domandò l'allenatore.

«Dovrebbero essere come i Capopalestra, con la differenza che non basta sconfiggere loro in una lotta.» spiegò la coordinatrice al posto del professore. «Dico bene professore?» chiese, tornando a guardarlo, per conferma.

«Più o meno.» rispose il Professor Kukui. «I Capitani gestiscono le prove e quando gli allenatori le superano li premiano con un Cristallo Z.»

«Cosa sono i Cristalli Z?»

«Devono essere simili ai Megacerchi per la Megaevoluzione, hai presente?» disse Lucinda guardando l'amico.

«Certo che sai davvero un sacco di cose sul Giro delle Isole.» commentò il professore allegro. «È esattamente così, a Kalos è molto in voga la Megaevoluzione, invece qui conserviamo e portiamo avanti la tradizione delle Mosse Z, ormai tramandata da almeno sette generazioni.»

«Caspita...» si lasciò scappare Ash meravigliato. «Almeno sette generazioni?»

«Ci dica di più sulle Mosse Z!» esclamò Lucinda entusiasta. «Ne avevo già sentito parlare, ma non in modo molto approfondito!»

«Sarò felice di spiegarvi tutto.» disse. «Ma penso sia meglio parlarvi prima anche delle modalità proposte per il Giro delle Isole.»

Gli amici si guardarono un momento.

«Modalità?» ripeterono contemporaneamente tornando a guardarlo.

«Esistono la modalità singola e la modalità di coppia.» riprese a spiegare. «Dato che siete venuti ad Alola insieme immagino vogliate partecipare nella modilità di coppia.»

Tornarono a guardarsi confusi.

«Veramente noi non ne sapevamo niente.» disse Ash tornando a guardare il professore come Lucinda.

«Davvero? Beh, secondo me dovreste partecipare in questa modalità, partecipare singolarmente è divertente, ma partecipare in team può essere ancora più divertente.» disse il professore sorridendo raggiante.

In quel momento nel laboratorio entrò un ragazzino.

«C'è qualcuno?!»

Il Professor Kukui si alzò e in poco tempo il bambino li raggiunse nel soggiorno.

«Mark, che piacere rivederti! Hai già sostenuto la prima prova?» chiese il professore sorridendo.

«Sì, ma ho perso ed è tutta colpa sua!» esclamò puntandogli il dito contro.

«Mia?» si lasciò sfuggire indicandosi confuso.

«Sì!» confermò con aria arrabbiata. «Il Litten che mi ha dato non è abbastanza forte! Non è nemmeno capace di utilizzare mosse di fuoco!» 

«Ma è normale... lo hai ricevuto soltanto tre giorni fa...»

«Deve cambiarmelo! Non posso vincere con un Pokémon così debole!»

«Che storia è questa?» si lasciò sfuggire l'allenatore di Kanto chiaramente arrabbiato. «Ora Litten è un tuo Pokémon, anche se non è molto forte presto lo diventerà! Devi lavorare su di lui e sul tuo stile di allenamento!»

«MA CHI TI CREDI DI ESSERE!?» urlò il ragazzino con ira funesta. «Io non alleno i perdenti!» aggiunse per poi prendere la Pokéball del Pokémon e farlo uscire. 

«Litt?» emise il Pokémon guardandosi intorno confuso.

«Se non me lo vuole cambiare fa lo stesso, ho catturato altri Pokémon, mi basta che se lo riprenda!»

«Per favore, sii ragionevole...» tentò di persuaderlo il professore.

«Arrivederci!» salutò scocciato lui prendendo a camminare verso la porta a passi pesanti.

«Litt?»

«Quel ragazzino mi ha fatta proprio arrabbiare!» esclamò la ragazza tremando di rabbia.

«Dovrebbe vergognarsi! C'è chi pagherebbe per ricevere il suo primo Pokémon!» le fece eco l'amico altrettanto arrabbiato.

«Litt...» mormorò Litten guardando la porta triste.

Il Professor Kukui sospirò.

«Immagino non ci sia altra scelta... spero che presto arrivi un altro allenatore che si prenda cura di Litten...»

«Speriamo che non sia un altro antipatico come quel bambino!» esclamò Ash ancora alterato.

«Litt!» esclamò il Pokémon, con aria decisa, correndo verso la porta ancora aperta.

«Litten!» esclamò l'allenatore seguendolo.

«Ash! Aspettami!» esclamò a sua volta Lucinda seguendolo.

«Professore? Che sta succedendo?» domandò Lylia arrivando con il vassoio del the in mano.

♥ ♥ ♥

Ash stava correndo dietro a Litten da più di dieci minuti, ma non riusciva a raggiungerlo perché era davvero troppo veloce per lui.

«Litten! Per favore, fermati!»

A un certo punto il terreno venne a mancargli sotto i piedi e gli ci vollero pochissimi minuti per capire che era caduto in una buca.

«Ahi! La mia testa...» si lamentò massaggiandosela. «Litten, dove sei!?» urlò anzandosi in piedi e mettendo le mani a megafono. 

«Litt!» emise felice il Pokémon affacciandosi alla buca.

«Grazie al cielo.» disse dopo aver sospirato sollevato. «Ora devo solo trovare il modo per...» aggiunse mettendo una gamba su un pezzo di terra che però si sgretolò subito sotto il suo piede. «Niente da fare, spero solo che Lucinda e gli altri mi trovino presto...»

«Ehi bamboccio? Serve una mano?» domandò Jessie con fare calzonatorio.

Il Team Rocket era ai piedi della buca... era facile intuire che fossero stati loro a scavarla.

«Cosa?! Ancora voi!?» esclamò incredulo.

«Eh sì bamboccio, non te lo aspettavi?» continuò la ragazza.

«Francamente speravamo che fosse Pikachu a cadere nella buca.» disse James.

«Ma va bene anche così... e sai perché?» chiese Meowth con fare maligno.

All'allenatore non sfuggì Litten rinchiuso in una gabbia che si dimenava per uscire.

«Litten! Liberatelo subito!»

Jessie si mise una mano davanti alla bocca per soffocare le risate.

«Neanche per sogno! Questo Litten ha bisogno di nuovi padroni e chi meglio di noi potrebbe prendersi cura di lui?!»

«Piplup, usa Bolleraggio!»

«Lucinda!» esclamò istintivamente Ash felice di sentirla.

L'attacco Bolleraggio di Piplup era accompagnato dal Fulmine di Pikachu e insieme stavano tenendo testa bene al Team Rocket.

«Ash, ora ti tiro fuori da lì!» esclamò arrivando davanti alla buca. 

Senza aggiungere altro calò una corda, ma prima che l'allenatore si potesse aggrappare Meowth la spinse facendola cadere.

«Lucinda, va tutto bene?!» le chiese Ash allarmato chinandosi.

La ragazza si alzò immediatamente in piedi con espressione furibonda.

«Ora basta! Piplup, usa Mulinello!»

La mossa del Pokémon era talmente potente che non solo risucchiò al suo interno il Team Rocket, facendo loro compiere giri infiniti, ma a un certo punto riuscì a mandarli fuori rotta e farli finire in orbita.

«ANCHE STAVOLTA ABBIAMO FALLITO!»

Lucinda guardò in alto soddisfatta, ma pur sempre arrabbiata.

«Ben gli sta! La devono smettere di tormentarci!» commentò.

«Sai Lucinda, stavo pensando che la mossa Mulinello di Piplup è diventata davvero potente!» esclamò Ash entusiasta.

La ragazza allora spostò lo sguardo su di lui e sorrise.

♥ ♥ ♥

«Grazie per aver riportato Litten sano e salvo al laboratorio.»

«Si figuri, è il dovere di ogni allenatore di Pokémon.» disse Ash.

Litten iniziò a strofinare il muso contro il piede dell'allenatore.

«Che succede Litten?»

«Ho l'impressione che tu piaccia a Litten.» commentò il professore.

«Sì, lo penso anch'io.» disse a sua volta Lucinda.

«Quando un Pokémon si comporta così è sintomo di affetto.» spiegò Lylia.

Ash guardò per un attimo Litten, poi tornò a guardare il Professor Kukui.

«Professore? Mi permetterebbe di allenare Litten? Prometto di prendermene molta cura.»

«Ma certo Ash, mi fido di te.» disse sorridendo. «E Lucinda? Se vuoi ho un Pokémon anche per te.»

«Dice davvero?!»

♥ ♥ ♥

«Poppliiiio!»

«Oh! Ma è adorabile!» esclamò per poi prenderlo in braccio e sollevarlo come Simba.

«Ragazzi, non ho dubbi che vi prenderete cura di Litten e Popplio, siete degli ottimi allenatori e oggi lo avete dimostrato.»

«Grazie mille per la fiducia professore, siamo pronti ad iniziare questa nostra nuova avventura.» disse Ash facendo un mezzo sorriso.

«Molto bene, vi faccio portare da Lylia un paio di Pokédex.»

♥ ♥ ♥

I due si erano rimessi in cammino. Ormai il sole stava tramontando, ma non erano particolarmente agitati.

«Finalmente Ash ti stai abituando, eh?»

«Che vuoi dire?»

«Fino a ieri non ti volevi neanche più muovere di casa... sapevo che l'aria di Alola ti avrebbe fatto bene!»

«È che il Giro delle Isole mi mette di buon umore! Non vedo l'ora di sostenere la prima prova!»

«Abbi pazienza Ash! Abbiamo tutto il tempo del mondo! Supereremo le prove insieme!»

  
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