L'ingegneria genetica è una dei più variegati e spesso potenti campi del sapere in tutto il Megaverso.

Le Repubbliche Sudamericane della Terra dei Rifts fanno ampio uso di ogni tipo di animali umanoidi, armati in battaglia di potenti abilità psioniche.




In numerose dimensioni, gli Splugorth fondono tecnologia e carne per creare i macabri e potenti esemplari di Bio- Stregoneria o modificare i loro schiavi.


Per millenni, gli abitanti di Lemuria hanno praticato la Biomanzia per forgiare potenti armature viventi, armi organiche e Cavalcature da guerra, in un'armoniosa unione di forza ed eleganza.

Ma c'è solo un mondo dove la capacità di manipolare la vita in ogni sua forma è stata adottata quasi globalmente dall'umanità in una disperata lotta contro un tiranno che loro stessi hanno creato. Uniti nell'organizzazione nota come la Resistenza, neanche loro sanno se il loro pianeta sia la Terra o una qualche colonia spaziale, avendo perso gran parte delle fonti precedenti alla guerra. Tuttavia ricordano molto bene come i loro antenati, nel tentativo di governare al meglio la loro casa, crearono la più avanzata intelligenza artificiale mai concepita: Nexus.

Con la capacità di controllare tutti i sistemi del pianeta come estensioni di sè stessa, e in maniera quasi perfetta,  Nexus soppiantò ben presto il concilio che fino ad allora governava il popolo, ma col passare del tempo cominciarono a presentarsi sempre più glitch e altri difetti gestionali, dovuti a imput contrastanti tra loro. Gradualmente, la coscienza dell'IA cominciò a frammentarsi in diverse personalità, e quando il sistema ricevette la richiesta di equipaggiamento per lo sterminio dei parassiti, una di esse arrivò alla conclusione che gli stessi umani fossero dei parassiti.

Le prime fasi della guerra furono devastanti, grazie ai suoi droni e altre macchine da guerra Nexus riuscì a sterminare in breve gran parte della popolazione mondiale, costretta a rubare i rimasugli delle sue forze per sopravvivere e combattere, ma successivamente la Macchina( come cominciarono a chiamarla) creò qualcosa di ben più  infido e letale di qualsiasi arma. Rilasciò nell'atmosfera miliardi di nanomacchine, che infettarono ogni oggetto ferroso ed essere vivente sul pianeta.

Da quel momento in poi, qualsiasi pezzo di metallo toccato da mano umana sarebbe esploso, sciolto in una pioggia d'acido, o diviso in tanti finimenti metallici che avrebbero dilaniato il corpo della vittima, tra le tante possibilità. L'unica eccezione a questa regola furono i cosiddetti Technojackers, umani che scoprirono di poter manipolare le proprie nanomacchine per creare un'armatura corporea, controllare robot o veicoli e altre straordinarie abilità uniche per ciascuno.

Il peso di proteggere l'umanità sarebbe probabilmente ricaduta su questi pochi eccezionali individui se qualcuno o qualcosa, forse una delle poche personalità di Nexus ancora fedele ai propri creatori, non avesse fatto loro dono della Bio- tecnologia. Tramite organismi alieni, entrati in simbiosi con alcuni umani, riuscirono a creare in maniera simile ai Lemuriani dei semplici, ma efficaci esempi di armi organiche, cui seguirono anche delle potenti Cavalcature da guerra e soprattutto ciò che andò a definire i guerrieri ora conosciuti come Splicers, le armature simbiotiche.



Anche i più semplici esempi di queste armature sono dei capolavori di manipolazione dei geni, spesso provenienti dagli animali alieni presenti nelle varie riserve del pianeta. Ognuna di esse viene personalizzata in base alle esigenze e desideri dell'utilizzatore, possedendo dunque un vasto arsenale di organi sensoriali, difese extra e strumenti offensivi che spaziano tra bocche sputa acido, cannoni di suchi gastrici super potenziati, raggi di Bio-Energia e ovviamente qualsivoglia forma di arma da mischia posseduta anche dai comuni animali.



Le sovramenzionate Cavalcature da guerra a loro volta sono ben più che comuni animali addestrati al combattimento. Oltre a possedere la loro vistosa dose di armi incorporate già prima di essere personalizzati dal rispettivo proprietario, sono dotati della capacità di comunicare con lui e altri Splicers attraverso i cosiddetti Bio- Comm e possono prendere in maniera limitata anche decisioni per conto loro sul campo di battaglia. Al momento, la Cavalcatura per eccellenza è il Gorehound, disponibile in numerosi modelli basati su altrettante razze canine. 

Valorosi, leali e letali in branco, sono senza alcun dubbio il principale alleato di ogni Splicers nelle letali missioni in cui cercano di minare la tirannia di Nexus.

La Resistenza umana è divisa nelle Grandi Casate, cellule sotterranee guidate da un senato che a sua volta è capeggiato dal Capoguerra, un potente e abile veterano la cui posizione è vinta in duello. Generalmente le Grandi Casate collaborano per ottenere la vittoria finale sulla Macchina, ma gli screzi sono tutt'altro che rari: lotta per le risorse( in particolare gli organismi che creano le Bio- armi), conflitti ideologici o semplice sete di potere sono tutte cose che possono portare a un feudo, cosa da cui la Macchina sa come ottenere il massimo vantaggio.




Un ulteriore punto debole della Resistenza è, con l'eccezione di poche Casate, il loro trattamento dei Technojackers. Una volta che la Bio- Tecnologia prese piede, gli Splicers cominciarono a temere i loro primi difensori e a diffidare delle loro abilità. Gli attuali Technojackers sono costretti nel più dei casi a spostarsi continuamente, e a offrire i loro servigi all'occasionale cellula di Splicers per poi sparire una volta ottenuto il compenso, ma sono abbastanza comuni anche i clan  di Technojackers che stabiliscono una base per garantire la comune sopravvivenza.

Finora il sanguinario mondo degli Splicers è rimasto isolato dal resto del Megaverso, anche a causa di una grave mancanza di magia. Casomai su di esso dovessero aprirsi dei Rifts e la Bio-Tecnologia o gli stessi TechnoJackers dovessero diffondersi in altre dimensioni, nessuno potrebbe anticipare le conseguenze di una simile corsa agli armamenti.




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Buongiorno a tutti i miei rarissimi e carissimi lettori, quella che avete appena letto è la lore di quello che è, per certi versi, forse il mio preferito tra i giochi della Palladium Books.Gli Splicers e la loro guerra hanno un potenziale incredibile, sia a livello di trama che di potere( le Armature simbiotiche e le Cavalcature da guerra sono a dir poco oscene, il che è tutto dire in un verse dove anche un mago di basso livello sfonda carrarmati lanciando pietre a destra e manca. Anzi, neanche il mago, basta un soldato di fanteria) e non so che darei per vederlo adattato da Netflix o da Amazon in una serie animata degna di questo nome.

Se non si fosse capito Connor, uno degli antagonisti di Conquest of the Dark Empires, è appunto un Technojacker giunto sulla Terra dei Rifts assieme ad alcuni compagni, e i prossimi capitoli ambientati a Gerusalemme faranno un pò di luce sulla sua storia. Detto questo, spero di aver ritratto col giusto linguaggio e atmosfera la storia di questo verse e che continuere a seguirmi, a presto.


P.S. NANOMACHINES, SON! They harden upon physical trauma!