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Autore: Nemesis01    01/08/2023    0 recensioni
Per un motivo misterioso, Scorpius cambia vita e si trasferisce nella frenetica, pratica e poco magica Berlino. Lo fa perché vuole nascondersi dal suo passato e dal suo dolore, ma la vita è imprevedibile e il passato tornerà a fargli visita con tanti abiti diversi. // Sehnsucht, nel senso di "malattia del doloroso bramare", deriva dal tedesco antico e indica un desiderio interiore rivolto a una persona o una cosa che si ama/desidera fortemente. Questo stato d'animo è direttamente collegato al doloroso struggimento che si prova nel non potere raggiungere l'oggetto del desiderio.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James Sirius Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Potter lo fissò in silenzio per dei secondi che sembrarono durare ore. Tempo infinito in cui mille pensieri lo trascinavano verso il baratro e gli ricordavano che sì, era un coglione, che aveva sbagliato tutto, ma che non poteva fidarsi di nessuno se non di Scorpius. E che aveva bisogno di lui, ma non voleva metterlo in difficoltà, non dopo le ultime cocenti rivelazioni. Per questo ingoiò un boccone di saliva e amarezza, e rimase in silenzio. 
- Sei solo un coglione, James, - ribadì Scorpius. - E sei anche un codardo. -
- Questo mai! - ruggì Potter. Andavano bene gli insulti, ma lui non era mai stato un vigliacco. Le bugie no. Quelle non poteva tollerarle. 
- E allora dimmi che cazzo vuoi e facciamola finita! -
- Ho una bambina, - disse James a bruciapelo. - Cioè, non è mia figlia. È mia nipote, è la figlia di Lily. -
Scorpius incrociò le braccia e si poggiò contro il muro. Sentiva di star perdendo l’equilibrio e il controllo di sé. Aveva bisogno di star seduto e riprendere fiato, c’erano troppe emozioni per viverle tutte in una sola giornata.  - E? -
- Non so che farci. -
- …James, che cazzo dici, ma porca puttana, è una bambina, mica una bambola! -
- Lo so, Scorpius, ma io sono la persona meno adatta al mondo per prendermi cura di una bambina! -
- E per quale motivo tua sorella l’ha affidata a te?! -
- Lei… lei non c’è più, Scorpius, - ammise James. Abbassò lo sguardo e assunse le sembianze di un cucciolo abbandonato. Era evidente che stesse cercando di trattenere le lacrime. - Non è morta o, almeno, è quello che spero. Lei e suo marito sono stati fatti prigionieri durante una retata al Ministero. Albus è uscito fuori di testa, non è in grado di occuparsi della bimba, e poi io sono il padrino ed è chiaro che tocchi a me... -
La prima cosa che Scorpius avrebbe voluto dire era "povera bambina", ma in realtà era rimasto molto colpito dalla notizia su Lily. Lui la adorava, più di quanto voleva bene a tutti i Potter; Lily era speciale: lei aveva capito tutto, lo aveva sempre sostenuto, era stata come la sorella che non aveva mai potuto avere. Strinse le mani sulla parete sperando di potervisi aggrappare. - Come è successo? -
- Lei e Amycus erano a lavoro. Stavano lavorando su un caso molto importante, papà non mi ha detto quale, ma c’entra un mago molto pericoloso. Mio padre è stato gravemente ferito, mentre Lily e Amycus... loro... - James abbassò lo sguardo. Le parole faticavano a uscire dalla sua bocca. Sputarle al vento voleva dirle rendere la scomparsa un concetto reale. Potter nascose la testa tra le ginocchia assumendo la forma di un uovo e si accovacciò sul divano. 
Scorpius non riusciva ad avercela con lui. Per quanto ostinato e testa di cazzo, James era una persona buona e mai avrebbe meritato di vivere quello che gli era successo. Malfoy gli si avvicinò e gli accarezzò la testa con dolcezza. - Mi dispiace, James. Non lo sapevo. -
- Lo so che non lo sapevi, - disse Potter tra i denti. - Tu sei scappato e mi hai lasciato da solo. -
- Ma che cazzo, ancora con questa storia, ma vaffanculo, ma hai almeno ascoltato quello che ho detto?! -
- Certo. -
- Allora mi sembra chiaro che tu non lo abbia capito! Vuoi che te lo spieghi in tedesco? Che ne so, magari ci arrivi! -
- Scorpius, tu puoi nasconderti dietro tutte le cazzate che vuoi, ma non cambia i fatti, e i fatti sono che sei fuggito. Ok, io non ho capito, e ti concedo pure di chiamarmi coglione visto che ho più volte fatto commenti che potevano sembrare omofobi, me lo merito anche perché non ho capito i tuoi sentimenti, ma io ti ho cercato, e ti ho trovato, perché per me sei importante. E tu? -
- Io cosa? -
- E tu cosa hai fatto? -
- Sono venuto qui stasera. - Scorpius deglutì. La gola gli si era seccata. Tutte le cose che aveva provato sembravano passare in secondo piano dopo le recenti scoperte. Un cuore spezzato? Si trova rimedio, prima o poi passa. Un amore impossibile? Se ne trova un altro, uno fattibile, prima o poi capita. Ma la magia oscura… quella non si può combattere davvero, e aveva rimesso tutto in prospettiva. 
- Era questo il motivo, Scorpius. Non so come fare. Come ci si prende cura di una bambina? -
- Scusa eh, ma tu hai una famiglia gigante, praticamente avete ripopolato Hogsmeade, e ora chiedi aiuto a me? -
- La mia è una famiglia bellissima, Scorpius, ma io ho bisogno di qualcuno che la possa proteggere. E il mio sangue è una responsabilità che non deve ricadere addosso a una neonata. -
Malfoy dovette trattenersi dal ridergli in faccia. - E hai pensato a me. Mi hai visto, sì? Non sono in grado di prendermi cura di me stesso, e tu hai pensato a me per proteggere lei. -
- Io... - James fece per dire qualcosa ma fu interrotto dall’arrivo del suo gufo. L’uccello sembrava essere trafelato, era ferito a un ala e si era schiantato ai piedi di Scorpius. Il ragazzo si chinò ad accarezzarlo e liberò la sua zampa dalla lettera che porse al destinatario. La bestiola sembrava star davvero male, ma per fortuna Scorpius, che era sempre stato abile con le Creature Magiche, se ne prese cura. Strano, ricordava tutto come se fosse accaduto il giorno prima, eppure erano cinque anni che non usava la magia. 
- Cazzo, - si lamentò James. - Aradia ha mal di pancia. -
Il ragazzo recuperò una canna e l’accese. Sì, aveva bisogno di rilassarsi, doveva fumare qualcosa di più pesante o avrebbe sbroccato. E non poteva permettersi il lusso di perdere la testa. 

Malfoy immaginò che Aradia fosse la figlia di Lily e sorrise. Lily gli aveva sempre detto che avrebbe voluto una figlia femmina e che le avrebbe dato il nome della prima strega al mondo. Ci era riuscita.
- Dov’è la bambina? -





/ ndA
Ogni tanto mi capita di avere l'ispirazione... anche se io, fossi in Scorpius, l'avrei preso a schiaffi!
   
 
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