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Autore: La Fleur    17/09/2009    4 recensioni
Allysia è una giovane strega a cui manca poco per diventare maggiorenne e liberarsi completamente dalle restrizioni che la famiglia e la scuola privata le impongono. Per frenare la sua esuberanza, eccessiva in una famiglia d'alto rango come la sua, i genitori la allontanano dalle "cattive compagnie" e dalla Scozia, e la mandano a vivere a casa del cugino Ephram(niente poco di meno che in America), che è destinato a succedere al padre come capofamiglia: peccato che la sua vita nel mondo come noi lo conosciamo risulterebbe tutt'altro che limpida agli occhi dei suoi parenti! Come capofamiglia è destinato infatti a sposare una persona di sangue magico, non con una semplice umana... Ma Ephram è innamorato di Charlotte, con cui intreccia una storia romantica, e che non sa nulla della sua "abilità" magica, né della famiglia da cui lui proviene e a cui è destinato a tornare un giorno. Boone è il fratello di Charlotte ed è un buon amico di Ephram nella vita normale, Andrew è l'ultimo dei coinquilini della grande casa che i personaggi della storia si dividono; ha un carattere allegro e piuttosto particolare, che gli frutta reazioni differenti da ognuno degli altri inquilini. Gli altri personaggi (e sono molti) verranno presentati man mano nella narrazione.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La Serie dei Maghi di scozia, ovvero, Allysia e dintorni!'
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Allysia continuò ad ascoltare, sentendosi sempre più annoiata: quasi sperava che arrivassero presto alla sua punizione, anche solo per sentirsi dire qualcosa di interessante! Trattenne uno sbadiglio, rendendosi conto che non sarebbe riuscita a Illudere tanti Maghi contemporaneamente.
Lanciò un'occhiata assassina a Suze, che cercava di afferrare la minuscola coda mozza di Famiglio: che cuginetta pestifera! Mosse un dito lungo e dall'unghia curata e arrotondata, e trasformò la manica del suo vestitino in un legaccio che la forzò alla sedia, la imbavagliò con un Velo Illusorio e aggiunse l'Illusione Totale, per evitare che gli altri si accorgessero di come aveva sistemato quella piccola vipera velenosa.
Sentendosi più allegra dopo quella piccola cattiveria, si dispose ad ascoltare l'ultima parte di una straziante conversazione sui dazi che i Maghi Minori dovevano ancora alla Casa.
<< Per cui, per il Potere conferitomi dalla Casa McNamara, e dalla Famiglia, io dichiaro chiusa la questione, e archiviato l'argomento del pagamento delle Imposte al Consiglio della Segretezza e Parità Magica, e mi dispongo a discutere...>>
...Dell'ennesima solenne fanfaronata, concluse Allysia respirando col naso, e decidendosi a sciogliere i legacci di Suze, che cominciava a diventare cianotica.
"Se parli ti ammazzo." fece comparire allegra davanti al suo naso, e la bambina scacciò la scritta da davanti agli occhi con una manata. Sapeva che Allysia non scherzava.
<<... della punizione da dare ad Allysia, per l'ennesima volta trovata in un ambiente sconveniente, in una posa compromettente il nome della Famiglia.>> aveva assunto un tono rassegnato, come se non riuscisse a trovare soluzione a quelle che considerava vere e proprie follie.
Allysia sorrise innocentemente, variando il colore delle iridi da verde menta ad azzurro cielo. Qualcuno tossicchiò imbarazzato davanti a quell'impertinenza. Allysia vide con la coda dell'occhio che suo Padre chinava il capo. Forse avrebbe avuto una punizione interessante stavolta.
<< Allysia, siediti sulla sedia che spetta a coloro che devono subire il Giudizio del Capofamiglia. Sai dove si trova, e come sistemarti.>>
<< Be', potreste anche inciderci sopra il mio nome, per quello che serve.>>
Sorrise, mentre lo sguardo grigio dello Zio diventava plumbeo come un cielo in tempesta. Scostò la sedia e si alzò, lasciando cadere delicatamente Famiglio. Trattenne due lembi del lungo abito verde piombo nelle mani, mentre avanzava con innegabile grazie verso la Sedia Centrale della Sala. L'abito assunse un preciso stile Luigi XVI, e fece diventare i capelli prima rossi e poi gradualmente sempre più ingrigiti e bianchi, in una perfetta imitazione di Maria Antonietta di Francia in attesa della decapitazione. Sentì sua madre emettere un gemito soffocato.
Trattenne un sospiro e tornò di nuovo se stessa. Sedette composta.
Non era il caso di tirare troppo la corda.
Lo Zio tratteneva a stento l'irritazione.
<< Per il potere concessomi da questa Casa, dichiaro aperta la Questione. Allysia, tu sei stata trovata fuori dalla Casa delle Due Insegne, mano nella mano con Salem Finnegan, il Guaritore. E' vero?>>
<< Sì, verissimo.>> Allysia annuì decisa.
<< E hai saltato le lezioni pomeridiane alla scuola privata.>>
<< Sì.>> ammise.
<< E hai rubato la Pozione Capacitante dalla dispensa della Balia.>>
<< Ho dovuto farlo.- cominciò Allysia- Era per ...>>
<< Rispondi solo sì o no, Allysia.>>
Allysia strinse gli occhi:<< Sì.>> sibilò.
<< Questo è quanto?>> chiese lo Zio, rivolgendosi all'Annotatore occhialuto. Quegli annuì compunto.
E scusa se è poco... Ironizzò Allysia. L'ambiente cominciava a surriscaldarsi, e dovette trattenersi dall'Illudere la stanza. Trasformarla nella rappresentazione degli Inferi non avrebbe giovato molto alla sua posizione.
<< Bene, per questi ennesimi atti di inciviltà, indegnità e...>>
...E un'altra parola che inventerai sul momento...
<< ...Io, Capofamiglia della Casa dei McNamara, Casato di Guerra, Orgoglio della Stirpe dei Maghi... Dal momento che qualunque tentativo di farti diventare una Strega responsabile, rispettosa del suo Nome e fedele alle Insegne della sua Casa... Ti condanno all'esilio sul fronte dell'Intolleranza, in aperta Battaglia, con la speranza che la vita dura della Guerra riesca a temprarti meglio di quanto noi stessi abbiamo saputo fare...- un grido sfuggì dalle labbra di sua Madre. Allysia rivolse lo sguardo su di lei, che si stringeva sulla bocca un fazzoletto ricamato-... Dal momento che sei ancora minorenne, verrai affidata alla Guida di un Mago che goda della stima della Famiglia... Quale migliore elemento se non mio figlio Ephram, che si è arruolato per migliorare le sue Abilità Magiche?>>
Allysia trasalì. Esiliata! Quella sì che era una punizione coi fiocchi! Punizione doppia, visto che si sarebbe mossa sotto le direttive del perfetto cugino Ephram, che inviava notizie eccellenti dal fronte e sembrava essersi integrato alla perfezione nel mondo Normale.
<<... E in più...-Oh, che altro!, pensò Allysia aggrottando le sopracciglia scure- La tua impertinenza verrà frenata con la forza: ti condanno al Taglio totale dei Capelli, in modo da frenare se non la tua caparbietà, almeno la tua potenza.>>
Allysia spalancò le iridi verdi e sfiorò senza volere la chioma lunghissima che le ornava il capo e scendeva lunga fino alle ginocchia.
Non aveva mai tagliato i capelli. Per una Strega nascere coi capelli lunghi era simbolo di Grande Potere e Forza. Erano rare quelle Streghe. E lei era una di loro. Tagliare i capelli avrebbe significato, di fatto, dimezzare la sua forza, mandarla sul fronte senza quasi difese... Inerme...
<< Vedo che finalmente qualcosa riesce a colpirti, Allysia. Le nostre parole, le nostre punizioni ti sono sempre scivolate addosso come la pioggia, ma adesso ascolti. Temi?>>
Il tono dello Zio si era fatto ironico, e cedette all'impulso violento di reagire, anche solo per fargli un dispetto.
<< Che ho da temere, quando sarò protetta dal più desiderabile tra i membri della Famiglia, sul Fronte su cui mi mandate ad affrontare il Mondo?>> rispose, fingendo un tono soave.
Vide suo padre alzare lo sguardo per la prima volta verso di lei. Lo fissò negli occhi. Con sorpresa, lo vide annuire, mentre lo Zio si irritava ulteriormente e il suo tono di faceva più cattivo, molesto.
Che persona odiosa!
<< Ovviamente, puoi esprimere tre desideri, Nipote. Che non riguardino né l'esilio né la lunghezza del taglio. Puoi scegliere chi ti taglierà via la chioma, se vuoi; chi vuoi sia presente al momento del taglio; e per ultimo, con chi trascorrere l'ultima sera in Scozia. Partirai tra due lune da adesso.>>
Allysia inspirò profondamente. Ottimo!
<< Bene.- disse decisa. Ah, potete spedirmi altrove, se volete,ma non mi impedirete di prendermi quest'ultima soddisfazione! Sorrise, sollevando un mormorio in tutta la stanza- Voglio che sia Ylana Methensay a eseguire il Taglio!- un improvviso silenzio, poi un mormorio sconvolto.- L'Ibrido.- precisò, per dare più enfasi al discorso, appuntandosi mentalmente di scusarsi con lei per averla chiamata in quel modo.- Che siano presenti al momento dell'Esecuzione Sveva Lockin', Paqui Johannes e i loro Casati- un attimo di sollievo al suo pubblico prima della sferzata finale.- E, ovviamente, anche il Casato dei Finnegan con il loro primogenito e rinnegato, il mio caro amico Salem Finnegan, il Guaritore.>>
Lo Zio tratteneva a stento l'ira, che stava cominciando ad arrochirgli la voce:<< E sia.>> borbottò quasi strozzandosi.
<< Bene, visto che la mia punizione è stata decisa, io vado.>> disse decisa, alzandosi dalla sedia centrale.
Non aveva più la pazienza di attenersi a quegli stupidi protocolli, e visto che la stavano ufficialmente cacciando di casa, non ne aveva più neanche l'obbligo.
Si diresse velocemente alla porta, seguita a ruota da Famiglio, la spalancò e se la chiuse alle spalle. Corse veloce in camera sua e si gettò sul letto chiudendo gli occhi.
Era finita.



Grazie lucyette, DarkViolet92 e anche BlueSmoke!
Scusate se è passato troppo tempo dall'ultimo post, ma l'ultimo esame è stato fonte di grandi turbe mentali, che ho dovuto limitare anche ricorrendo a mezzi drastici , tipo evitare anche solo di PENSARE si pubblicare qualcosina!
Bluesmoke, ci credi se ti dico che questo è il primo vero e proprio fantasy che scrivo?  E che del Signore degli Anelli non ho mai neanche visto la copertina? Per cui ti stai muovendo negli anfratti della mia mente bizzarra... hai ragione a sentirti persa!^^  Grazie per i complimenti, scrivere è la mia seconda o terza carriera (quella che dovrebbe sfamarmi è medicina veterinaria, leggere e scrivere sono tra i motivi per cui dovrei sopravvivere!) Per quanto riguarda lo stile epico, dura poco... Tra un po' conosceremo i Normali e lo stile si abbasserà fino a diventare quasi colloquiale. Sono più in ansia io di voi, perchè già li conosco e ... be'... vedrete!
Vi abbraccio tutte,
Fleur.
  
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