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Autore: Sayaka3DG    19/09/2009    3 recensioni
"- Che cos’è? - E’ una bussola.- spiegò lui.- Ti dice come ritrovare la strada quando ti perdi..." Ecco qui per voi una bella fan fic che racconta la storia di Pocahontas, della Disney, ma con personaggi diversi. Hinata alias Pocahontas Sasuke alias John Smith Naturalmente una SasuHina!! ^.*
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Altri, Sasuke Uchiha
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Al campo Sasuke e gli altri finivano di costruire il forte sotto la pioggia malevola.

- Bene, così nessuno entrerà.- disse Naruto orgoglioso del suo lavoro.- vero Sasuke?

Ma il ragazzo non rispose, troppo assorto nei suoi pensieri che riguardavano solo e soltanto lei.

- Sasuke?- lo richiamò Naruto.

- Eh? Cosa?

- Cos’hai non parli da due giorni!

- Oh lascialo stare! E’ arrabbiato perché si è perso tutto il divertimento nell’attacco degli indiani!- disse Choji che fece finta di sparare con un piccone e cantilenò una canzoncina d’incoraggiamento.

- Basta, pazzo stonato! Torna a lavoro!- lo rimproverò Shikamaru.

- Dai, Shika, ce la stiamo spassando!

- Oh certo. Guardaci, niente oro, niente cibo mentre Orochimaru se ne sta nella sua tenda felice come una Pasqua!

Ma in quel momento nella tenda dell’interessato.

- Sono rovinato…- disse Orochimaru.- A quest’ora dovrei aver trovato l’oro e invece neanche una briciola! Ci deve essere per forza!!

- Beh e se gli indiani se lo tenessero tutto per sé?- rifletté Kabuto.

- No, anzi e sé gli indiani se lo tenessero tutto per sé?

Kabuto rimase spiazzato, ma lo stava ascoltando?

E Orochimaru uscì dalla tenda diretto verso Shikamaru e Choji che dormivano sereni.

- Hei voi!- e li svegliò.- Dov’è Sasuke?

- Ecco lui… Non c’è!- disse Choji stupito.

- Allora che aspettate? Andate a cercarlo per l’amor del cielo!- imprecò il capitano.

- E se ci imbattiamo negli indiani?- chiese un po’ timoroso Choji.

- E’ giusto a questo che servono le armi!!! Ora armatevi e mettetevi in moto.

Intanto un furbo procione attraversò con facilità il forte ed entrò nella tenda del sommo capitano ed incontrò Itachi. Si scambiarono un po’ di sguardi quando l’ultimo incominciò ad abbaiare come un matto e ad inseguire il povero procione e uscendo dal forte.

Lo inseguì per un lungo percorso fino a che non si incastrò in un tronco vuoto e non riuscì ad uscirne.

 

Nel campo di mais del villaggio si trovavano Hinata ed Hanabi che raccoglievano il raccolto.

- Hinata!- risuonò la voce potente del padre delle due.- Non dovreste stare fuori il villaggio.

- Si, padre.

- Stiamo raccogliendo del cibo per quando verranno i nostri fratelli guerrieri.- spiegò Hanabi.

- Brave.- spostò lo sguardo su quello di Hinata e vide la collana al collo della giovane.- Quando ti vedo con quella collana mi ricordi tua madre…

- Mi manca tanto.- disse malinconica lei.

- Ma è sempre con noi. Quando il vento soffia fra gli alberi sento la sua presenza.- disse Hiashi sentendo l’aria che lo accarezzava.- Era presa come modello di saggezza e forza. Un giorno sarà così anche per te.- disse accarezzandole la spalla.

- Ne sarei onorata, padre.

- Non dovreste stare qui, manderò Neji.- disse infine andandosene mentre Hinata sospirò triste, le mancava tremendamente il suo amato Sasuke.

- Andiamo cosa nascondi?

- Come?

- Coraggio Hinata so che nascondi qualcosa. Prometto che non dirò niente!- ma in quel momento tra le piante di mais sbucò fuori un ragazzo dalla pelle diafana e gli occhi scuri quanto i capelli, che si guardava circospetto.  

- Ah…- una mano parò la bocca di Hanabi che stava per emettere un urlo acuto.

- Che ci fai qui?!- disse Hinata sbalordita sotto lo sguardo stupito della sorellina.

- Dovevo rivederti.- mormorò Sasuke avvicinandosi.

- Hinata?- un’altra voce maschile più giovane raggiunse le due ragazze.

- Oh no, Neji…- sibilò Hinata lasciando Hanabi.- Ti prego non dire niente.- le disse portando via Sasuke seguiti dall’uccellino Kiba.

- Hanabi.- la chiamò Neji che arrivò poco dopo.- Dov’è Hinata?

- Non… Non l’ho vista.

Sospirò lui.- Non può continuare così, dille che è pericoloso starsene a zonzo, a te da più ascolto.- e se ne andò.

- Si certo…- mormorò l’altra.

 

 

Hinata e Sasuke erano sotto un salice piangente enorme.

- Questo posto è strabiliante e pensare che siamo venuti qua solo per trovare oro.

- Oro?- ripeté lei confusa.- Cos’è oro?

- Beh oro è questo.- disse lui porgendole una moneta.

- Qui non ci sono cose del genere.

- Ah, bella sorpresa avranno i ragazzi una volta riferitogli.

- Se ne andranno?- disse lei.

- Alcuni si.

- E tu.. che farai?- chiese lei un po’ preoccupata per la risposta.

- In realtà non ho una vera casa dove fare ritorno…

- Potresti rimanere qui…- disse lei facendo la finta vaga.

Ma un vento leggero si alzò tra i rami dell’enorme salice e un volto anziano apparve sul tronco di esso sotto gli occhi stupiti di Sasuke.

- Ciao, Sasuke Uchiha.- salutò nonna Salice.

- Hinata? Quell’albero mi sta parlando.- disse lui timoroso fissando l’anziana.

- Allora rispondi.- disse divertita.

- E cosa si dice ad un albero?

- Di tutto.- rise lei.

- Ehm..- si avvicinò al tronco e dei rami lo portarono più vicino al volto mentre degli occhioni lo fissavano fino a scavargli dentro.

- E’ puro di cuore…- affermò lei.- Ed è anche bello!

- Mi sta simpatica.- bisbigliò lui ad Hinata che rise divertita.

- Sasuke!!- gridarono due uomini infondo dietro l’albero.

- Sono Shikamaru e Choji!- mormorò Sasuke mettendo Hinata lontano dalla vista dei due.

- Mettevi qui dietro a loro ci penso io.- disse l’anziana.

Mentre camminavano i due ragazzi inciamparono su una radice che miracolosamente si era alzata.

- Attento a dove metti i piedi Choji!!!

- Ma non è stata colpa mia! E’ l’albero!

- Si certo l’albero ora tira su le radici e…- non fece in tempo a finire la frase che vide la radice riposarsi sul terreno. Guardò torvo e impaurito il suo amico.

- Andiamo!!

- E come facciamo con Sasuke?- gridò Choji correndo via.

- E’ grande e grosso se la saprà cavare da solo!

- Bene, sei dalla nostra parte.- disse Sasuke all’albero.- Bene ora devo andare prima che venga tutto l’accampamento a cercarmi.

- Quando ti potrò rivedere?- chiese lei prendendogli la mano fermandolo.

- Vediamoci qui stanotte.- disse lui girandosi e accarezzandole dolcemente la guancia e se ne andò.

- Non provavo un’emozione così da almeno duecento anni!- disse eccitata nonna Salice.

- Che sto facendo?- disse a sé stessa la povera Hinata.- Non dovrei più rivederlo. Ma che dico? Io lo voglio rivedere!

- Perché no? Anch’io lo voglio rivedere!- ironizzò la saggia.

- Infondo sento che è la cosa giusta… 

- Magari è il tuo sogno!- ipotizzò l’anziana.

- Il mio sogno? Allora tu pensi che la freccia che ruotava mi stesse indicando lui?- chiese lei sorridente.

Nonna Salice annuì complice.

 

 

Hinata corse al villaggio e vide che i guerrieri fratelli erano arrivati e il padre stava conducendo il capo dentro la sua tenda e gli corse dietro.

- Padre?- lo chiamò e lui fece andare avanti l’uomo.

- Non adesso, figlia mia. Il consiglio si riunisce.

- Non c’è bisogno di combatterli! Ci deve essere un modo migliore!- disse lei.

- Ma non c’è. 

- E se provassimo a parlare con loro?

- Ma loro non vogliono parlare con noi.

- E se uno di loro volesse?- chiese lei speranzosa.- Tu gli parleresti?

- Si, ma non è così facile.- e si congedò in tenda.

La ragazza sospirò in parte sollevata.    

 

Sasuke tornò al campo, accolto da un Naruto nervoso che faceva la guardia davanti al forte  imbracciando il fucile puntato verso di lui.

- Calmati, Naruto, sono io.- lo rassicurò.

- Avrei potuto ucciderti!- esclamò togliendo la mira e guardandolo preoccupato.

- Non con quella mira. Prova a tenere tutti e due gli occhi aperti, vedrai due volte meglio.

Il ragazzo entrò nel campo.

- Uchiha!- gridò Orochimaru accorrendo seguito dal suo fedele Kabuto.- Dove eravate?

- Ero in perlustrazione della zone, signore.- rispose calmo.

- Oh, bene.- sentenziò drizzandosi fiero l’uomo.- Allora sapete dove sono appostati gli indiani, ci serve quest’informazione per la battaglia.

- Quale battaglia?- chiese confuso Sasuke.

- Vogliamo eliminare quei selvaggi una volta per tutte.- disse con fare colto e pratico.

- No, non potete farlo!- disse rabbioso il ragazzo scattando avanti.

- Oh.- disse sorpreso e ghignando leggermente continuò in tono di sfida.- Davvero?

- Non c’è bisogno di combatterli!- esclamò.

- Sasuke, ma che ti prende?- chiese Naruto in ascolto.

- Ne ho conosciuta una…- disse vago in risposta.

Shikamaru scattò verso di lui e lo girò nella sua direzione, sbigottito.- Tu cosa?

- Una selvaggia!- disse Naruto stupito.

- Non sono selvaggi!- disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo.- Posso aiutarci, poiché conoscono la zona in ogni minimo dettaglio.- spiegò.

Il piccolo Shino, nascosto fin dall’inizio nella borsa, tirò fuori una pannocchia che aveva preso ad Hinata e la porse a Sasuke che ebbe un flash.

- E guardate, è cibo!- mostrò il mais d’orato su di essa, sotto gli sguardi stupiti degli uomini.- E non c’è nessun oro!

- Non c’è nessun oro?- ripeté confuso Shikamaru fra sé e sé.

Orochimaru ghignò.- E immagino sia stata la vostra “indiana” a dirvelo.

- Si.- rispose brusco e sicuro.

- Sciocchezze! Tutti assassini, non c’è posto per loro tra la gente civile!

- Ma questa è la loro terra!- esclamò rabbioso e disperato.

- Questa è la mia terra! E io faccio le leggi qui!- gridò irritato l’uomo.

- Non si affatichi, signore.- sussurrò Kabuto alle sue spalle.

- E chiunque non sparerà al prossimo selvaggio che avvisterà, verrà processato per alto tradimento e impiccato!- disse infine guardando in cagnesco Sasuke che ricambiò.

 

La notte Hinata si avviò correndo verso la direzione per nonna Salice, ma fu sorpresa da Hanabi.

- Hinata!- e la fermò.- Non andare là fuori... Ho mentito una volta, non lo farò di nuovo. 

- Non posso non andare…- disse girandosi, ma fu fermata di nuovo.

- E’ uno di loro!- esclamò preoccupata.

- Non lo conosci…- disse Hinata fissandola con nessuna paura.- Sto solo cercando di aiutare il mio popolo.

Hanabi scattò davanti a lei e le prese la mano con fare triste.- Hinata, ti prego… Sei mia sorella, non voglio che tu finisca male.

- Non accadrà, vedrai.- disse sciogliendo la stretta di mano e correndo verso i prati cespugliosi e floridi.  

- Hinata, no!

 

Sasuke al campo sgattaiolò fuori dalla tenda, passò davanti al falò dove gli uomini discutevano se credere alle affermazioni fatte da lui o meno, non accorgendosi però che Naruto lo aveva visto e quindi lo stava seguendo.

Uscì dal forte e Naruto arrivò proprio sull’uscita da cui era passato, fermo a guardare il punto buio in cui era sparito, ma fu scaraventato a terra dal governatore Orochimaru che gli disse.

-  Inseguilo, voglio sapere dove va’. Chiaro?

- Si, governatore.- balbettò sull’attenti il ragazzo.

- E se dovessi avvistare un indiano…- disse tirandogli un fucile che prese al volo.- Sparagli.

Naruto rimase un po’ interdetto e preoccupato a quell’affermazione.

- Ah, Naruto, sei stato un marinaio sciatto e una pallida imitazione di soldato, non deludermi ancora.

Naruto ferito molto da quelle parole, si mise ad inseguire Sasuke. 

 

Questo è un altro capitolo di ".:Hinata:." spero davvero che vi piaccia e che il titolo sia ben collegato al testo :P 

Passiamo ai ringraziamenti: 

SunSilver: Anche a me attrae xD Grazie della rece, spero seguiai il prox capitolo e grazie del complimento <3 

bella95: Mi dispiace per il ritardo :/ Spero che con questo chappy mi abbia perdonato (ç_ç) Perdonoooo (>A<) Sono contentissima che ti piaccia anche questa storia <3  E hai visto? Si sono rincontrati! Si, quando si incontrano è davvero piacevole, anche per me che scrivo i loro momenti. Besitos 

Misa no Uta: Si, hai ragione, finirà con un ending davvero triste come a Pocahontas, in fondo questo è il difetto che odio di più delle fan fic simili, che se il film o il cartone di cui si parla finisce male, non ci passa la voglia di leggerlo, ma comunque si rimane male proprio perchè lo si sa fin dall'inizio. Eh, vabbè. Oh certo sto facendo la storia passo passo per rispettare il bellissimo classico Disney <3 felice che ti piaccia. Besos 

chandelora: Grazie carissimaaaa!!! Che complimentoni belli che mi fai!!!  xDDD Grazie mille! Mi dispiace da morire per il ritardo, ma spero tu non ce l'abbia con me :/ E comunque si, hovoluto che Hinata togliesse la maschera di freddezza e distacco perchè essendo la figlia del capo indiano deve essere più forte e in questi eventi deve esserlo per forza perciò ho voluto dare questo effetto qui. Che dire... Grazie ancora e torna a recensire, carissima, <3 ciauu Besos .Saya.  

 

  
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