Twilight, 'Rehab' di LadyGlam (Cap 6) su EFP Fanfiction

Capitolo 6

Dopo l'episodio della famosa bustina bianca il mio rapporto con Isabella è migliorato, certo non so ancora cosa l'ha spinta a drogarsi, ma almeno adesso posso toccarla o abbracciarla senza la paura di ricevere un pugno sul naso, quindi posso ritenermi soddisfatto!Un passo alla volta.
Di lei sapevo soltanto il suo nome, avevo timore a farle delle domande più intime perchè non sapevo che reazione potesse avere, per questo motivo la settimana scorsa mi sono intrufolato nell'ufficio della segretaria e ho dovuto flirtare spudoratamente con la Signorina Coope, dopo qualche complimento accompagnato dal mio sorriso sghembo ho scoperto che si chiama Isabella Marie Dwyer, vive a Seattle ma è nata a Phoenix il 13 settembre del 1989.
E questo ci riporta al presente. Proprio oggi è il 13 settembre e ho deciso di farle una sorpresa.
In questo momento Isabella è nell'ufficio dello psicologo per la seduta quotidiana e io ne approfitto per addobbare la sua stanza, in realta non c'è molto, solo qualche palloncino e uno striscione con scritto Happy Birthday.

Sbuffo per la centesima volta guardando e riguardando la mia "opera". Sono in preda ad un'ansia terribile. Ho paura che non le possa piacere. Non so come potrà prendere questo mio gesto. Non so come le piace festeggiare il suo complanno. OH SANTO CAZZO! E se odia festeggiarlo???? A molte persone non piace il giorno del suo compleanno. Oh merda ho fatto una cazzata!
Appena ho finito di formulare questo pensiero la porta si apre.
Vedo Isabella bloccarsi e spalancare gli occhi e la bocca contemporaneamente. Segno buono?? Boh!
Io sono fermo,immobile credo anche di aver smesso di respirare, scruto ogni sua minima espressione, il suo sguarda si alterna tra me e le decorazioni....finchè non si sofferma sui miei occhi e finalmente lo vedo....un dolcissimo sorriso si apre sul suo bellissimo viso. Io tiro un sospiro di sollievo.
< Buon compleanno Isabella! >
< Grazie Edward! è fantastico! >dice buttandosi tra le mie braccia
< Ma figurati! non è niente di speciale > dentro di me però faccio le capriole
< no credimi! non puoi capire cosa significhi tutto questo per me > sorride ancora ma vedo i suoi occhi intristirsi così decido di cambiare discorso.
< Vieni! Non è finita qui! > la prendo per mano e la porto davanti al tavolo dove c'è, e qui non prendetemi in giro, un bauletto porta torte di Louis Vuitton.

< E questo? > mi chiede curiosa e divertita
< E' un'idea di Alice naturalmente! su avanti apri! >

< oh mio dio Edward! sono senza parole! > la sua voce è emozionata e gli occhi sono lucidi. Tiro fuori l'accendino e accendo le candeline.
< Mi raccomendo prima di spegnerle devi esprimere un desiderio! >
Sorride e vedo la sua espressione farsi pensierosa per poi ritornare sorridente, fa un profondo respiro e spegne tutte le candeline.
< sai che mi ero dimenticata che oggi fosse il mio compleanno? - mi dice mentre io taglio due fette di dolce - a proposito come hai fatto a saperlo? >
< ho le mie fonti! > rispondo mentre le porgo il piattino con la sua porzione di torta.
La divora in silenzio in meno di un minuto.
< oddio dammela un'altra fetta è buonissima! > mi dice
< Si mia madre è una maga dei dolci...sarà felicissima quando saprà ch- > che ho fatto? perchè mi guarda così?
< Isabella? che succede? >
< tu- tua....tua madre....mi ha preparato un dolce di compleanno? >
< beh si! all'inizio volevo comprartelo ma poi lei ha insistito così tanto! > rispondo un pò imbarazzato
< tua madre mi ha preparato un dolce....tua madre non mi conosce, non mi ha neppure mai vista e ha insistito per prepararmi un dolce - si alza e comincia a camminare da una parte e l'altra della stanza - mia madre...la donna che mi ha partorito in venti anni non mi ha mai preparato nemmeno un minuscolo muffin e tua madre...una sconosciuta....mi ha preparato un dolce! > scoppia a piangere accasciandosi per terra.
Mi avvicino sollevandola e la porto sul divano lasciando che si sfoghi...povera piccola è cresciuta senza l'affetto e l'amore di una madre chissà quanto deve aver sofferto....Le accarezzo i capelli e la schiena cullandola ma non le dico niente...non credo che le mie parole possano alleviare il dolore, mi limito a strargli accanto.
Dopo qualche minuto sento che si sta calmando.
< mi dispiace > dice all'improvviso stupendomi
< scusarti? e di cosa? >
< della scena pietosa di poco fa >
< non lo dire neanche per scherzo! niente di quello che fai o dici è pietoso! avevi bisogno di sfogarti e lo hai fatto...per cui non ti devi scusare ok? >
Annuisce tirando su col naso.
< Bene perchè ho un'altra sorpresa per te! > gli dico ascigandogli delicatamente le lacrime
< ancora? >
< Certo! > rispondo tirando fuori dalla tasca dei jeans una scatolina blu con su scritto Tiffany.
< Edward! ma sei pazzo! non posso accettarlo > la fermo con un dito
< L'ho voluto fare! e sono stati i migliori soldi che io abbia mai speso...quindi ti prego accetta questo regalo...fallo per me! >
Vedo la sua mano tremare mentre prende la scatolina.L'apre lentamente e un'altra lacrima , questa volta però difelicità, scende dal suo viso.
< Ed- Edward è bellissimo! Grazie! grazie di cuore...è il compleanno più bello della mia vita >.
Poi fa una cosa che mi spiazza completamente. Si sporge verso di me e mi da un piccolo bacio a stampo. E' durato pochi secondi ma è bastato per percepire la scarica elettrica che ha attraversato il mio corpo....