Weiss aprì gli occhi e ci mise
qualche secondo a mettere a fuoco ciò che vedeva dinanzi a
lui.
--Dove mi trovo?--, chiese affaticato
--Ben tornato,
fratello--
--G...Genesis?--, replicò Weiss cercando di
issarsi in piedi senza successo --Sei tu, fratello?--
Genesis si
avvicinò al lettino dove era coricato il guerriero dalla
chioma argentata, così che il fratello potesse guardarlo in
volto
--Fratello, sei tornato per me?--, chiese Weiss tendendo la
mano per accarezzare il volto di Genesis
--Per te e per il nostro
sogno--, rispose Genesis prendendo la mano di Weiss e portandola al
petto
--Dove mi trovo?--, chiese Weiss pronunciandosi in un
lamento
--Questo è un posto sacro dimenticato da tutti,
nessuno ci troverà qui, l'unico che ne conosceva l'esistenza è
tornato al Pianeta quattro anni fa, Sephiroth--
--Sephiroth è
morto? Impossibile!--, rispose Weiss cercando di alzare la schiena
invano
--Sei stato chiuso nel tuo mondo per troppo, troppo tempo,
ti sei perso le guerre di Jenova e hai lasciato che Hojo prendesse
possesso della tua mente--, disse Genesis girando intorno al lettino
--Ma ora non temere, tuo fratello è tornato e riporterà
tutte le cose al loro posto--
Weiss si toccò la schiena e
sentì la pressione di quattro filamenti conficcati nella sua
carne
--Che cosa mi hai fatto Genesis?--, gridò spaventato
il guerriero che cercò di strapparsi i cavi senza
successo
--Questo antico macchinario ti ha riportato alla vita e
per ora tu dipendi da questa arcana tecnologia. Venti anni fa sei
uomini sono periti per appropriarsi di questa tecnologia proibita e
gli stolti della ShinRa hanno deciso di nascondere per sempre queste
rovine ed è da qui che costruiremo il Nuovo Mondo-- esclamò
Genesis alzando le braccia verso il cielo
--Il Nuovo Mondo...--,
sussurrò Weiss prima accasciarsi sul lettino esausto
***
--Ma dove diavolo è quella testa
chiodata?--, domandò ad alta voce Barret sbattendo il pugno
meccanico sul bancone del Seventh Heaven, facendo rovesciare un paio
di bicchieri di vetro vuoti
--Vorrei dire che non è da lui
fare ritardo ma...--, cominciò Tifa cercando di trattenere il
sorriso
--...Cloud è Cloud, una vera scocciatura!--, finì
Yuffie mentre giocherellava con una pallina di gomma verde
--No
Tifa, l'abbiamo sempre scusato per i suoi problemi mentali, ma ora li
dovrebbe aver superati tutti no?--, chiese Barret sbuffando, --Non ci
vediamo da un anno e l'Eroe della storia tarda! Cominciamo senza di
lui, dico io!--
--Levati quest'idea dalla testa..--, disse Cid
scuotendo il mozzicone della sigaretta nel posacenere targato
LOVELESS, --Io non vi dico un cazzo se prima non ci siamo proprio
tutti--
--Sta arrivando...--, sussurrò Vincent che era
appoggiato al muro vicino la vetrata che dava su Silence Street,
--Sento il rombo della Fenrir--
--Ecco...ora mi sentirà il
biondino-- ringhiò Barret
--Barret, ti ricordi i corsi sul
self control e l'armonia planetaria che abbiamo tenuto io e gli
Anziani a Cosmo Canyon?--, domandò con voce pacata Red XIII
scodinzolando vicino all'omaccione dal braccio bionico
--Si,
si...--
La porta del locale si aprì ed entrò
Cloud che si levò gli occhiali da sole e alzò il
braccio in segno di saluto
--Scusate l'attesa, ho passato davvero
una nottata singolare--
--Alla buonora, Cloud--, disse con voce
profonda Reeve, sorridendo, --Ora mi ricordo perché non ti ho
mai assunto a tempo pieno nei WRO--
--Ti sembra questo il modo
di...--, proruppe Barret
--,Barret, self control--, sussurrò
Red XIII e il guerriero di colore si limitò a battere il
braccio meccanico sul bancone e a girare la testa verso il
muro
--Scusa, Barret. Allora ragazzi, a cosa dobbiamo questa
riunione?--, chiese Cloud sedendosi su uno dei divanetti del
locale
--Vi ho chiamati io--, disse Cid, spegnendo il mozzicone
nel posacenere
--Vi ricordate quando vi dissi che la Shera non
l'ho costruita io ma l'ho semplicemente ritrovata?--
Gli altri
annuirono
--Bene, io, insieme con mia moglie e i ragazzi abbiamo
cominciato fare un po di rilevamenti in giro per il mondo, in cerca
di altri giacimenti di tecnologia antica indipendente dalla
Mako--
--E noi della WRO vi abbiamo finanziati nel corso di tutti
questi mesi--, disse Reeve dando una pacca sulla schiena del Capitano
che annuì
--Recentemente Kowalski della decima divisione
Highwind ha scoperto una strana struttura coperta dai ghiacci perenni
a nord di Icicle--
--Nella zona dei mostri--, sussurrò
Vincent
--Esatto, a est del picco di Gaea, dove c'è la
vecchia stazione di posta abbandonata della ShinRa--
--Due
settimane fa--, disse Reeve accendendo il microcomputer della WRO
integrato al cellulare --Inviai personalmente a investigare un team
di archeologi guidati da Holzhoff nella zona, scortati da venti dei
miei migliori soldati e dopo poche ore abbiamo perso i segnali col
contingente--
--E ora tocca a noi andare a salvare quel gruppo di
inetti no?--, chiese eccitato Barret
--Esatto, io vi
accompagnerò....--, cominciò Reeve
--Utilizzando il
mio piccolo amico peloso!--, continuò Yuffie, imitando il
viocione del capo del WRO e tutti risero. Tutti meno Cloud.
--Che
ti succede Cloud?--, chiese Tifa ponendo la mano sulla spalla
dell'amico
--La stazione di posta a est del Picco di Gaea...--,
sussurrò Cloud, poi alzò il capo e disse a voce alta
--Stanotte ho sognato Sephiroth--
--Hai sognato di combatterlo
ancora, Cloud?--, domandò Red XIII
--No...ho sognato di
essere Sephiroth--
Tutti lo guardarono in silenzio.
--Va bene,
verrò anche io--, disse Cloud voltandosi verso la porta
d'uscita
--Ok ragazzi, come hai vecchi tempi domani all'uscita di
Edge vi aspetto tutti con la Shera alle nove in punto di mattina.
Tardate anche solo di un minuto e vi metterò tutti a pulire i
cessi della cabina del pilota, avete capito bene?!--, gridò
Cid ghignando
--Ragazzo...--, disse Barret avvicinandosi a Cloud,
--E' solo un sogno, è difficile dimenticare, specialmente per
te--
--Lo spero, spero che questa missione mi chiarisca le
idee--
--Forse...--, disse l'uomo dal braccio bionico, --Abbiamo
tutti bisogno di tornare a combattere, ancora una volta--
--Per
sentirci di nuovo vivi...--, sussurrò Cloud, uscendo dal
Seventh Heaven.