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Autore: ella96    27/03/2010    4 recensioni
Allora, questa storia è nata come una drubble dei pensieri di Draco quando Hermione morì per difendere a lui.
poichè però molte persione mi hanno suggerito di allungare la storia perchè in versione "drubble" non rendeva molto anche se secondo loro inviava molte emozioni, dopo tanto tempo ho deciso di scrivere una seconda versiona.. quindi beh che dire? entrate a leggere il primo capitolo (la drubble) e se vi piace continuare con il secondo =D
COMMENTATE!!
Sentì uno schianto, un grido acuto, una risata malvagia. Ti corsi incontro e ti trovai sanguinante, a terra ma ancora viva, alzai il viso rigato di lacrime dal tuo volto e trovai gli occhi schifati di mio padre, l'avevo tradito e lui lo sapeva. Aveva capito che ero innamorato di quella ragazza, della mia mezzosangue, e l'aveva uccisa apposta, per farmi soffrire.
Genere: Triste, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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perchè ti odiavo 2

UN'AMORE SENZA LIMITE

Tutte le mie convinzioni erano caduti in frantumi.. a causa tua, cara la mia piccola mezzosangue.

Silente voleva aiutarmi, mia madre voleva aiutarmi.. tu volevi aiutarmi! Ma io non volevo l'aiuto di nessuno, sapevo cosa dovevo fare: uccidere il professor Silente per far felice mio padre e Lord Voldemort e per far restare in vita mia madre.

Come potevo rischiare di far morire la mia famiglia, di morire io stesso, se mi fossi fatto aiutare? No.. non potevo!

Un giorno, mentre ero solo in sala grande a studiare Pozioni tu venisti da me, mi chiudesti il libro di scatto e mi ordinasti di guardarti.

Mi ricordo che io di controvoglia ti guardai e misi in faccia una delle mie maschere.

- Fatti aiutare.. possiamo aiutarti.. rischi la tua vita in entrambi modi.. se ti lasci aiutare da me.. da noi... almeno potrai dire che hai lottato! Per una volta, una sola, mostra la tua vera personalità e no quella strafottente che mostri sempre!! E' ora che devi avere coraggio, e devi fidarti.. sò che quello che sto per dirti ti sembrerà assurdo... ma.. fidati almeno di me.. sono una mezzosangue lo so.. ma cercherei con tutte le mie forze di aiutarti, anzi no.. non aiutarti, collaborare insieme a te per uscire da questa situazione.. insieme potremmo fare qualcosa... - mi dicesti tu e io ti risposi in modo poco cortese che ci avrei pensato e di scatto me ne andai.

Non ti parlai per tanti giorni, neppure un'insulto.. avevo preso la mia scelta ma avevo paura che fosse sbagliata, ma poi in un momento di coraggio ti scrissi una lettera, una sola parola "si".

La tua risposta fù immediata, mi hai detto che ci saremmo visti alle 22:30 nella stanza delle necessità per discutere, e stranamente io venni prima di te: in anticipo.

Entrammo dentro quella stanza, e iniziammo a parlare di noi stessi: di cosa ci piaceva fare, la nostra materia preferita, la musica che preferivamo e notammo che avevamo molte cose in comune.

Iniziammo ad andare daccordo e a collaborare anche se qualche volta ti lanciavo una delle mie fecciatine, ma non erano più velenose come un tempo.

Dopo 2 mesi, diventammo ottimi amici anche se non ce lo siamo mai ammessi, però un giorno mi hai proposto di parlare di cose serie: come risolvere il mio problema, come non farmi uccidere Silente e non tradirli ma allo stesso tempo senza farmi uccidere o far uccide mia madre.

Ideammo un piano: quel piano prevedeva anche che tu saresti entrata dentro casa mia e avresti lottato contro mio padre e contro Lord Voldemort per distrarli.

Quando me lo dicessi sentì una fitta allo stomaco e capì che di te mi interessava.. e anche molto! Ti amavo.. in quei mesi eri riuscita a sciogliere il mio cuore.

- NO!!!!! - gridai alzandomi dai divani stringendo i pugni fino a farmi male.

- Calmati Malfoy! Che ti prende? E' un piano perfetto! - mi dicessi tu e io sentì gli occhi pizzicare: avevo paura. Non per me. Non per mia madre. Non perchè sarebbe morto Potter o Wesley. Avevo paura per te. Avevo paura di perderti..

Ti spiegai i mille motivi per cui non dovevi rischiare, sorvolando il più importante: non volevo rischiare di perderti.

Tu mi hai rassicurato dicendo che non ti avrei perso, che non sarebbe successo niente, e con un semplice bacio sulla guancia, te ne andassi nella torre dei Grifondoro lasciandomi dentro la stanza delle necessità a pensare.

Avevi capito tutto...

Il giorno del piano ero nervoso, poi tutto successe in un momento.

Sentì uno schianto, un grido acuto, una risata malvagia. Ti corsi incontro e ti trovai sanguinante, a terra ma ancora viva, alzai il viso rigato di lacrime dal tuo volto e trovai gli occhi schifati di mio padre, l'avevo tradito e lui lo sapeva. Aveva capito che ero innamorato di quella ragazza, della mia mezzosangue, e l'aveva uccisa apposta, per farmi soffrire.

- Draco... - mi chiamò Hermione piano. Mi chiamò per la prima volta con il mio nome e il mio cuore perse un battito.

- Si Hermione? - chiesi io incurante di mio padre che ci guardava dall'alto in basso.

- Ti amo anch'io... - mormorò lei e subito dopo chiuse gli occhi.

Eri morta. Eri morta. Eri morta.

Ti guardai per interminabili secondi sentendo il mio cuore spezzarsi, e mi sentì pervaso da un'odio mai provato. Ti odiavo e odiavo anche mio padre.

Perchè eri cosi perfettamente testarda? perchè hai rischiato la tua vita per me? perchè?

- Sei un mostro.. mi hai sempre messo in mezzo a guerre che non mi interessavano.. TI ODIO!!! - urlai a mio padre e mi scagliai contro di lui fregandomene anche di aver lasciato la bacchetta vicino al corpo senza vita di Hermione.

Mio padre mi scagliò una maledizione pietrificante, e poi iniziò a gridare "crucio! crucio!" e io iniziai a sentire dei profondi dolori, ma non mi interessava.. il dolore più profondo era la perdita della mia mezzosangue e con sforzo mi avvicinai a lei.

Se proprio dovevo morire.. volevo morire vicino alla mia mezzosangue. Ma non eri mai stata mia.

- AVADA KEDAVRA!! - gridò mio padre appena mi vide prendere la mano di Hermione tra le mie e baciarla nonostante il dolore della maledizione cruciatus.

L'ultima cosa che pensai fù "Mi dispiace mezzosangue.. ti odiavo perchè ti ho sempre amata, ti odiavo perchè tu potevi scegliere il tuo futuro e io no.. e tu hai scelto un futuro pieno di sofferenze e pericoloso insieme a me... TI AMO"

Poi.. buio!

 

SPAZIO AUTRICE:

Ciao a tutti! Beh.. che dire? dopo aver scritto la drubble "perchè ti odiavo?" e essermi sentita dire che era molto bella ma troppo corta e che se fosse stata un pò più lunga sarebbe stata meglio (ragazze però era una drubble XD 100 parole!!)

Beh.. che può fare una tredicenne pazza a quasi mezzanotte? ovvio!! scrivere di nuovo una storia modificandola!! Spero che questa versione vi piaccia di più ed è più di vostro gradimento: commentate in tanti!!

   
 
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