27/04/2010
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Franky
La tecnologia non è la conoscenza profonda della natura ma la relazione fra la natura e l'uomo.
(Benjamin, Walter)
Anche se era diventato un cyborg, possedeva ancora un cuore... e quel cuore era dilaniato dalla rabbia.
Si sentiva un fallito... tutte le sue conoscenze, le armi che si era impiantato, erano state inutili in battaglia... e il nemico aveva
vinto.
Avrebbe dovuto combattere contro Orso... cercare di contrastarlo come avevano fatto Rufy Zoro Sanji Brook... e anche Usopp.
Invece era scappato come un coniglio e non era arrivato neanche tanto lontano. Aveva lasciato che quel bestione, facesse
sparire tutti loro... la rabbia della sconfitta, bruciava dentro di lui come lava.
Da quando era arrivato sull'isola, non aveva fatto altro che costruire robot... li osservava... si chiedeva se non fossero armi
giocattolo. Se non fossero inutili tutte le bizzarre macchine che aveva creato.
Ora davanti a lui... la scritta Vegapunk. Conosceva la sua fama... lo scienziato del Governo Mondiale... chissà se si trovava su
quell'isola?
Fece un respiro profondo e aprì la porta... non prima di aver stretto tra le mani un piccolo pezzo di carta, che teneva nascosto nel suo corpo...
quel piccolo pezzo di carta che gli avrebbe permesso di tornare dai suoi compagni di avventura... ormai aveva deciso: avrebbe chiesto allo scienziato
di impiantare nel suo corpo mille e
mille armi... sarebbe diventato invincibile... e senza punti deboli.
"Aspettatemi amici, tornerò e sarò ancora più SUPEEERRR!".
Ciao a tutti!!
Voglio ricordare che la storia originale è di Becky, che ringrazio, per avermi permesso di pubblicare questi capitoli.
Aspetto vostri commenti al più presto!
Capitoli:
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: april88
La tecnologia non è la conoscenza profonda della natura ma la relazione fra la natura e l'uomo.
(Benjamin, Walter)
Ciao a tutti!!
(Benjamin, Walter)
Anche se era diventato un cyborg, possedeva ancora un cuore... e quel cuore era dilaniato dalla rabbia.
Si sentiva un fallito... tutte le sue conoscenze, le armi che si era impiantato, erano state inutili in battaglia... e il nemico aveva vinto.
Avrebbe dovuto combattere contro Orso... cercare di contrastarlo come avevano fatto Rufy Zoro Sanji Brook... e anche Usopp. Invece era scappato come un coniglio e non era arrivato neanche tanto lontano. Aveva lasciato che quel bestione, facesse sparire tutti loro... la rabbia della sconfitta, bruciava dentro di lui come lava.
Da quando era arrivato sull'isola, non aveva fatto altro che costruire robot... li osservava... si chiedeva se non fossero armi giocattolo. Se non fossero inutili tutte le bizzarre macchine che aveva creato.
Ora davanti a lui... la scritta Vegapunk. Conosceva la sua fama... lo scienziato del Governo Mondiale... chissà se si trovava su quell'isola?
Fece un respiro profondo e aprì la porta... non prima di aver stretto tra le mani un piccolo pezzo di carta, che teneva nascosto nel suo corpo... quel piccolo pezzo di carta che gli avrebbe permesso di tornare dai suoi compagni di avventura... ormai aveva deciso: avrebbe chiesto allo scienziato di impiantare nel suo corpo mille e mille armi... sarebbe diventato invincibile... e senza punti deboli.
"Aspettatemi amici, tornerò e sarò ancora più SUPEEERRR!".
Si sentiva un fallito... tutte le sue conoscenze, le armi che si era impiantato, erano state inutili in battaglia... e il nemico aveva vinto.
Avrebbe dovuto combattere contro Orso... cercare di contrastarlo come avevano fatto Rufy Zoro Sanji Brook... e anche Usopp. Invece era scappato come un coniglio e non era arrivato neanche tanto lontano. Aveva lasciato che quel bestione, facesse sparire tutti loro... la rabbia della sconfitta, bruciava dentro di lui come lava.
Da quando era arrivato sull'isola, non aveva fatto altro che costruire robot... li osservava... si chiedeva se non fossero armi giocattolo. Se non fossero inutili tutte le bizzarre macchine che aveva creato.
Ora davanti a lui... la scritta Vegapunk. Conosceva la sua fama... lo scienziato del Governo Mondiale... chissà se si trovava su quell'isola?
Fece un respiro profondo e aprì la porta... non prima di aver stretto tra le mani un piccolo pezzo di carta, che teneva nascosto nel suo corpo... quel piccolo pezzo di carta che gli avrebbe permesso di tornare dai suoi compagni di avventura... ormai aveva deciso: avrebbe chiesto allo scienziato di impiantare nel suo corpo mille e mille armi... sarebbe diventato invincibile... e senza punti deboli.
"Aspettatemi amici, tornerò e sarò ancora più SUPEEERRR!".
Ciao a tutti!!
Voglio ricordare che la storia originale è di Becky, che ringrazio, per avermi permesso di pubblicare questi capitoli.
Aspetto vostri commenti al più presto!
Aspetto vostri commenti al più presto!
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