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Autore: Kasumi97    28/04/2010    6 recensioni
Sono passati tre anni da quando Ash Ketchum ha realizzato il suo sogno ed è diventato Campione della Lega Pokémon di Sinnoh, ma ora voleva tornare a casa, a Pallet Town. Qui scopre di essere innamorato da sempre di Misty, ma purtroppo lui è fidanzato con una ragazza che non lo lascerà tanto facilmente. Lucinda capisce che il suo ragazzo è una persona "pericolosa" perché la costringe ad avere rapporti sessuali con lui. Intanto nasce una forte competizione tra Vera e Brianna per il cuore di Drew.
Cosa succederà? Ash riuscirà a risolvere la situazione? Lucinda continuerà a subire ricatti sessuali o capirà chi è il suo vero amore? E chi conquisterà il cuore dell'affascinante Drew? Scopritelo nella mia fan fiction!!! ^_^
Genere: Generale, Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ash, Drew, Misty, Vera | Coppie: Ash/Misty, Drew/Vera
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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1)

Bombastic Love

Capitolo 3

Paure e rimpianti

 

-Tu?- chiese Vera, immobile come una statuina egiziana –Che diavolo ci fai qui?

-No, no, no- un ragazzo dai capelli verdi fece segno di no con la testa –Credo che tu abbia sbagliato, vorresti dire che ci fai TU qui- la corresse.

-Già, Drew ha ragione, che ci fai qui?- chiese una ragazza dai capelli rosa.

Vera si voltò verso Misty avendo già in mente di dirle che si sarebbe auto licenziata ma pensò ai soldi che non le sarebbero bastati.

-C’è qualcosa che non va?- le chiese preoccupata Misty.

-No- mentì la castana –ASSOLUTAMENTE niente.

-Fantastico! Mettetevi a lavorare allora- la rossa indicò dei tavoli –iniziate ad apparecchiare i tavoli, fra poco dovranno arrivare i clienti.

Subito dopo arrivarono altri camerieri e iniziarono ad apparecchiare. Dopo qualche secondo anche Drew e Brianna iniziarono ad apparecchiare. Vera sospirò:queste giornate sarebbero diventate davvero lunghe.

 

 

****

 

 

Una ragazza dai capelli e dagl’occhi blu camminava a stento sulla spiaggia. Le sue gambe tremavano e non riuscivano a reggersi in piedi. Dagl’occhi fuoriuscivano lacrime che bagnavano la sabbia e respirava affannosamente.

-Non ce la faccio…sto…per svenire- mormorò con la poca voce che le rimaneva.

Si poggiò su una palma che le stava accanto e si ricordò quello accaduto pochi minuti fa.

La ragazza dai capelli blu si stava rimettendo il vestito aiutata da un giovane dai capelli castani.

-Domani, Lucinda- disse semplicemente il ragazzo. La ragazza non capì, ma non riusciva a chiedere spiegazioni a causa della debolezza. Guardò il letto su cui era successo. Era bagnato, bagnato di sangue. Del suo sangue.

Poi guardò le sue gambe e notò delle goccioline che scendevano. Erano rosse e bianche.

-G…Gary

-Anche domani, pretendo che tu ritorni qui e lo rifacciamo, ma ancora più violento- le ordinò.

Aveva paura, tanta paura, ma Lucinda strinse i pugni e si fece coraggio.

-No- disse gelida –Non voglio

-Come hai detto?!- Gary incominciò ad arrabbiarsi.

-Io…io non sono un giocattolo- detto questo si avviò verso la porta ma fu bloccata da Gary che la sbatté brutalmente sul muro e bloccandola.

-Non mi darò pace finché non mi dirai di sì

-Altrimenti che mi fai?- lo sfidò Lucinda, ma subito dopo se ne pentì amaramente.

Gary mise la sua mano sinistra sotto la sua maglietta e incominciò a palpitarle violentemente il seno. Gemiti di dolore provenivano dalla ragazza.

Le tolse di nuovo la gonna e le mutandine e la penetrò un’altra volta.

Oltre al pene il ragazzo infilò nello stesso momento tre dita nella vagina della ragazza mentre continuava a palpitarle sempre più forte il seno. Un urlo di dolore provenne dalla bocca della ragazza.

-Allora ti arrendi?- le bisbigliò in un orecchio.

-N…No

Un quarto dito si infilò nella vagina.

-Ti arrendi?

-……No……

Si aggiunse anche un quinto. Lucinda sapeva che non ce la faceva più e allora si arrese e lo disse con la poca voce che aveva e Gary smise di penetrarla e tolse anche le cinque dita..

-Ottima scelta, dolcezza- disse Gary con tono sensuale leccando la guancia lacrimante della ragazza –e non parlarne con nessuno, altrimenti…

-Va bene…- lo interruppe. Non avrebbe sopportato il continuo della frase. Gary fece un ghigno”.

Lucinda scosse lievemente la testa doveva cercare di eliminare dalla sua mente quell’orribile scena. Aveva paura, non poteva fare niente per fermare quel pazzo di un ragazzo che si era trovata. Aveva voglia di urlare, ma non riusciva. Ora la ragazza dai capelli blu era più debole di quello che era prima. Riuscì a malapena a sentire una voce in lontananza che la chiamava, ma riconobbe subito chi stava parlando.

-Ciao Lulù- disse una voce maschile. Era un ragazzo dai capelli di un misto fra il rosso e il castano.

-K…Kenny- lo chiamò Lucinda, in quel momento aveva bisogno di aiuto.

Il ragazzo notò che la ragazza non stava affatto bene ed aveva un aspetto tremendo, peggio di quando aveva la febbre.

-Lucinda!- si precipitò verso di lei e le tenne ferme le braccia per non farla cadere. –Che ti è successo?

-Aiutami…- mormorò semplicemente lei. Stava per svenire e si aggrappò di più a Kenny che la guardava preoccupato.

-Io…cosa posso fare?

-A…Acqua…Kenny…io…- Lucinda perse improvvisamente i sensi e finì tra le braccia del ragazzo che arrossì al contato.

-L_Lucinda, io…- guardò il cielo –non ho idea di cosa ti sia successo ma prometto che ti aiuterò

Si guardò attorno e notò un piccolo bar e Kenny si incominciò a dirigere con la ragazza in braccio.

 

 

****

 

 

-Però mi piacerebbe mettermi con Drew- sussurrò Brianna nell’orecchio di Vera mentre erano a prendere le ordinazioni ai tavoli.

-Ah sì?- chiese nervosamente Vera facendo un falso sorriso.

-Sì, sì…lui è così perfetto. Anche se non so se ricambia i miei sentimenti- poggiò l’altra un dito sul mento per pensare. Vera intanto rifletteva su quello detto da Brianna guardando il ragazzo dai capelli verdi che sorrideva ai clienti. Perfetto

-Penso che oggi mi dichiarerò- decise Brianna.

Vera sbarrò gli occhi. –NO!

-Non dirmi che sei gelosa e che sei ancora innamorata di lui?- la guardò male la rosea.

-No, no, no…è solo che…ehm, insomma…se ti ama prima o poi si dichiarerà lui, no?

-Aiutatemi!!!- un’improvvisa voce fece sobbalzare la gente, Misty si avvicinò alla porta.

Era un ragazzo dai capelli castani-rossicci che portava una ragazza di conoscenza di Vera.

-Lucinda!!- urlarono Misty e Vera raggiungendola. I clienti e i camerieri si avvicinarono alla scena.

-Chi sei? E cosa è successo a Lucinda?- chiese Vera scuotendo il ragazzo.

-Sono Kenny, un coordinatore e un suo amico d’infanzia. L’ho incontrata sulla spiaggia e ho visto che si sentiva e mi ha chiesto aiuto e poi…

-Qualcuno è un dottore qui?- chiese Misty ai clienti.

-Io- un signore piuttosto anziano si avvicinò a Kenny e Lucinda –però ho bisogno di una stanza in cui ci sia solo io.

-D’accordo- accettarono,e Misty lo accompagnò mentre gli altri rimasero lì.

Dopo aver fatto entrare Lucinda e il dottore in una stanza la rossa prese il cellulare e decise di chiamare Ash.

 

 

****

 

 

Ash ed Angie erano seduti su una panchina mano nella mano.

-Ash?- lo chiamo improvvisamente la ragazza dai capelli verdoni. –Ti posso chiedere una cosa?

-Certo, chiedimi tutto quello che vuoi

Angie lo guardò con occhi tristi. –Mi ami davvero?

Ash la guardò sorpreso. –Certo mi sembra ovvio. È per questo che ci stiamo messi insieme. Ma perché me lo chiedi?

-Io credo che ti piaccia la tettona che mi ha insultato!- ammise lei.

-Misty?

-Come cazzo si chiami quella.

Ash perse qualche battito. Arrossì lievemente al solo pensiero di vedersi la ragazza dai capelli arancio davanti a lui con aria sorridente.

-No Angie io…amo te

-E allora dimostramelo!

Ash si voltò verso di lei. –Dimostrartelo?

Angie si avvicinò a lui. –Voglio fare l’amore con te- gli sussurrò in un orecchio.

-C_COSA?!?

Driiiindriiiin

Ash lodò in silenzio il telefono mentre Angie fece il broncio per l’interruzione.

-Pronto?...Ah, ciao Misty

A quel nome Angie strinse i pugni.

-…Come dici?...- Ash sbarrò gli occhi sorpreso e spaventato -…Oh dio, veniamo subito!!!

Il corvino chiuse il telefono.

-Dobbiamo andare a Yogo- si alzò frettolosamente dalla panchina e prese Angie per un braccio.

-No! Perché?- oppose resistenza la sua ragazza.

-Lucinda sta malissimo e andiamo a vedere cosa e successo!

-D’accordo- sospirò Angie e insieme corsero verso il bar.

 

 

****

 

 

-Ehm…Vera? Non pensi di stare leggermente esagerando?- chiese un ragazzo dai capelli verdi un po’ spaventato guardando la ragazza vicino a lei che puliva ad una velocità supersonica i bicchieri sporchi dei clienti.

-Io?- Vera lo guardò male –Facciamo mente locale, Drew: un ragazzo sconosciuto che corrisponde al nome di “Kenny” è entrato improvvisamente nel nostro locale dicendo che era un amico d’infanzia di Lucinda e un coordinatore Pokémon e aveva tra le braccia Lucinda con un aspetto orribile e ha raccontato a tutti della sua esperienza di quando aveva visto Lucinda sulla spiaggia e poi fortunatamente tra i clienti c’era un dottore che ha portato per la privacy Lucinda in una stanza per controllare cosa ha e adesso non abbiamo la minima idea di cosa le sia successo. – guardò il pavimento con gli occhi un po’ lucidi –E io non so che fare e sono spaventata.

Drew le sorrise dolcemente e poggio una mano sulla sua spalla. –Tu non devi fare proprio niente. Abbiamo fatto il possibile per aiutarla. Devi solo avere fiducia nella tua amica. Io credo che ce la farà.

Vera lo guardò sorpresa.

-E da quando tu mi consoli?

Drew arrossì violentemente e guardò da un’altra parte. –Perché tu sei un’idiota che si preoccupa troppo.

-Deficiente.

I due stettero in silenzio per alcuni minuti.

-Che ne dici di spiare un po’?- propose lui.

-Sì, sì!

Drew e Vera uscirono silenziosamente dalla cucina e cercarono fra le tante stanze di quel bar quale potesse essere quella giusta.

Dopo cinque minuti si trovarono di fronte ad una stanza dove sentì la stessa voce del dottore. I due sentirono dei movimenti e Vera si mise a gattoni come anche Drew fece lo stesso.

-Ehi Vera- la chiamò Drew arrossendo lievemente.

-Che c’è adesso?- sussurrò lei.

-Devo ammettere che hai un bel di dietro- commentò il ragazzo divertito alzando la minigonna della ragazza e ammirando le mutandine.

Vera si mise ad urlare e lo prese per il colletto della divisa da cameriere.

-Pervertito!

Il dottore aprì la porta e vide la castana strozzare Drew.

-Ma che succede qui?

Vera scaraventò Drew da un’altra parte. –Ehm…nulla, gli stavo insegnando qualche mossa di karaté- rise nervosamente lei.

-Potete far venire tutti coloro che conoscono questa ragazza?- chiese il dottore a Vera riferendosi a Lucinda.

-Ok- gli rispose Vera con un sorriso, prese Drew e lo trascinò via mentre il dottore era ancora rimasto scioccato dallo strano comportamento della ragazza.

-Mi vendicherò- ringhiò il ragazzo dai capelli verdi.

-Ah, ah! Questo è da vedere!!!- lo sfidò lei.

I due andarono a chiamare Misty, Kenny, Brianna e anche Ash ed Angie che erano arrivati.

Mentre si incamminarono tutti per dirigersi dal dottore Misty ed Angie si guardavano da lontano e si scambiavano boccacce, smorfie e gesti.

Brianna guardava Drew, ma sembrava che lui la ignorasse del tutto perché continuava a guardare Vera che si sentì osservata dal ragazzo e rallentò il passo mettendosi accanto ad Ash. Il corvino intanto guardava Misty che scambiava smorfie con la sua ragazza. Perché si sentiva così attratto da lei? Perché la ragazza gli faceva questo effetto? Si soffermò a guardare i suoi seni. Erano così cambiati dall’ultima volta…sembravano così…morbidi. Poi guardò i suoi bellissimi occhi e così via ogni parte del corpo.

Kenny pensava a Lucinda. Cosa le poteva essere capitato? Era grave? Le avrebbe causato morte? Cosa sarebbe successo? Era malata?

Il gruppo arrivò davanti alla stanza dove l’anziano dottore li aspettava. Fece un gesto, come per invitarli ad entrare.

La ragazza dai capelli blu era stesa su un divanetto e dormiva.

-Lei sta bene.- iniziò lui. Tutti fecero un sospiro di sollievo -È solo molto stanca ma non c’è niente di cui preoccuparsi. Però sembra avere il seno molto arrossato e la vagina molto aperta. Ha avuto rapporti sessuali molto violenti e dal corpo noto controvoglia.

I ragazzi si spaventarono mentre Kenny perse qualche battito.

-Ma…è terribile!- commentò Angie la situazione.

-Poverina- aggiunse Brianna. –Ma chi potrebbe essere stato quel mostro?

-Infatti- continuò l’anziano –qualcuno di voi sa con chi è stata la ragazza più o meno un’ora fa?

Misty alzò le spalle, Kenny rimase immobile, Drew incrociò le braccia e Brianna alzò gli occhi al cielo.

Improvvisamente Ash e Vera si guardarono attentamente uno negl’occhi nell’altro, poi entrambi sbarrarono e si voltarono verso il dottore dicendo la stessa identica cosa.

-Gary!

 

 

 

Ah, ah, ah! Adoro interrompere le fic sul più bello! Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto e spero che continuerete a seguire la fan fiction. Grazie mille a tutti coloro che hanno commentato e quelli che hanno aggiunto la fic ai preferiti o alle seguite. Commentate per farmi sapere quello che pensate!!! Ciao ;)

Kasumi97

 

  
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