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Autore: emmawh    29/04/2010    5 recensioni
Salve! Avete creduto anche voi, vero, che la storia di Manzoni fosse finita lì? Ebbene, no! è_é Sbagliavate di grosso! La storia, quella vera, potrete leggerla solo qui: una storia di oscuri segreti, oscuri imprevisti, oscure macchinazioni, dalla mente oscurata dell'autrice, per farvi tante -spero- luminose risate! L'ennesimo attentato alla salute pubblica di Farica e le sue amiche, scritto a quattro mani con Angie, per la prima volta su questa pagina Deathnotiana ù.ù
Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: L, Light/Raito
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Dunque: quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno… vabbè, quella roba lì. Saltiamola, che tanto non ve ne frega niente.
Per una stradina amena, dissestata e piena di buche, passeggiava bel bello il fancazzista Don Matsuda, facendo finta di pregare, essendo un non credente.
In realtà, lui era diventato prete solo per seguire l’esempio del suo mito, Soichiro Yagami, cardinale di Milano: infatti lo seguiva come un cagnolino scodinzolante con la bava alla bocca.
Però, quando gli assegnarono la parrocchia del paese di Asterischi (in gergo ***), popolato da gente molto malvagia, con la mano pesante e per di più essenzialmente deficiente, iniziò a divenire oggetto di bullismo ogni qualvolta predicava qualcosa che a loro non andava.
Quindi lui, povero bersaglio di tiro a segno tra schioppi carichi e pronti a sparare (quel Manzoni l’aveva cambiata per non incorrere nei diritti d’autore. Come se a qualcuno importasse di vasellame), perse progressivamente la fede e divenne talmente cacasotto da scoppiare a piangere ogni volta che i bimbi del paese gli rubavano le caramelle, unica sua consolazione in quel triste mondo.
Dicevamo, mentre saltellava per evitare le buche, arrivò al bivio con l’altarino decorato di mele dedicato al signorotto del villaggio, don Ryuk, dotato anche di cassetta per le offerte obbligatorie: infatti, se non trovava almeno dieci mele, uccideva due o tre persone con metodi sconosciuti, non direttamente imputabili a lui, ma tanto tutti in paese sapevano che ci andava per mezzo.
L’allegria di Don Matsuda nel vedere le dieci mele si spense alla vista dei due più famigerati e crudeli servitori di don Ryuk, talmente abili nel loro mestiere da essere chiamati “bravi”: Mello il Dark, appoggiato al muretto dietro l’altarino, a braccia conserte, una tavoletta di cioccolato in bocca e una ricarica di barrette Kinder in vita, nonché un bazooka e tre fucili, e Matt il Nintendo, che giocava beatamente col DS sdraiato dietro di lui.
-E dai, Pucci Pucci Bau Bau, prendi il disco, a papà,- disse Matt, tatineggiando al microfono con voce stridula (facendo cagare sotto Don Matsuda).
-Finiscila di giocare a Nintendogs, Matt! Abbiamo un lavoro da fare!- lo rimproverò Mello, colpendolo con il calcio del fucile (facendo cagare sotto Don Matsuda).
-Senti chi parla! chi è che si sfiziava prima a cantare Com’è bello far l’amore da Trieste in giù?- rimbeccò Matt (facendo cagare sotto Don Matsuda).
-Ignorante! Era Pedro di Santa Fè! Tsè!- precisò Mello, ricominciando a cantare
-Pedro Pedro Pedro Pedro Pedro Pe!
Praticamente il meglio di Santa Fè!
Pedro Pedro Pedro Pedro Pedro Pe!
Fidati di me!-
con balletto correlato in stile can can e casquè finale (facendo, indovinate un po’?, cagare sotto Don Matsuda).
Alla fine della canzone, Mello assunse un’aria minacciosa e, puntando il dito contro Don Matsuda, facendolo cagare sotto, gli chiese cupo -È lei il Don Matsuda che deve maritare Light Yagami con Misa Amane?
-Chi, io?- si difese Don Matsuda. -Ma se non li ho neanche mai sentiti nominare!
-Ma come, non li conosce? Non ha letto il copione?-. Lo tirò fuori da una tasca interna della giacca nera di pelle aderente, non senza difficoltà, e gli diede uno scorcio -Ora dovrebbe dire che li conosce, io dovrei minacciarla di nuovo, e lei dovrebbe lanciare un’invettiva contro i doveri ecclesiastici e fare monologhi interiori dalla discutibile sanità mentale, esaminare ogni via di fuga, poi rassegnarsi e inchinarsi a noi.
-Stupido, così ci faciliterebbe le cose!- esclamò Matt, tentando di far superare la corsa a ostacoli al suo Pucci Pucci Bau Bau.
-Ehi, mi sono dato la pena di fare tutto il balletto e ora deve rispettare il copione!- disse Mello, calciando un piede per terra.
Don Matsuda, però, già cagato sotto, improvvisò -Non avete notato che mentre voi rispettabilissimi signori litigavate io ho già fatto tutto?
-Ah, davvero?- disse Mello, preso in contropiede.
Cadde un silenzio tombale, durante il quale gli usignoli cantavano e le cicale frinivano, con Mello che fissava attonito Don Matsuda, mentre lui si cagava sotto, interrotto solo dallo strillo di Matt -E dai, non ti fermare nel tubo!
-Vabbè, quindi… ehm… dov’eravamo? Ah, sì!- ricordò Mello, riprendendo l’aria minacciosa. -Questo matrimonio non s’ha da fare!
-Ma toccava a me dirlo!- protestò Matt chiudendo di scatto il Nintendo, dopo che, disperato per la sua inettitudine, aveva ammazzato il caro Pucci Pucci Bau Bau facendogli ingurgitare chili di spazzatura.
-Lo so, ma lo volevo fare io!- piagnucolò Mello, sporgendo il labbro inferiore con l’aria di un cucciolo bastonato, mentre gli puntava il bazooka alla tempia.
-Prego,- disse Matt, con aria compunta, alzando le mani in segno di resa, mentre pensava che gli occhi da cerbiatto di Mello gli ricordavano quelli del fu Pucci Pucci Bau Bau.
-Se vi prometto che non li sposerò mai, mi lascerete andare?- chiese speranzoso Don Matsuda.
-Ma certo!- accordò Mello, annuendo compiaciuto. -Però dovrà mantenere un silenzio assoluto!
Don Matsuda, illuminandosi, buttò un occhio a destra, un occhio a sinistra, fece un passo indietro, prese la rincorsa e poi partì a trecento all’ora, urlando -Giurooooooooooo…..
Arrivò in casa spalancando la porta con una spallata e sbattendo contro il muro opposto perché non era riuscito a frenare abbastanza in tempo con i talloni.
La serva di Don Matsuda, Shuichi Aizawa, meglio nota come Perpetuo, lo guardò stupita interrompendo il suo lavoro a maglia, durante il quale di solito si domandava tristemente perché continuava a sognare di essere un uomo. Si alzò, lisciò le pieghe della gonna e gli chiese -Cosa, mi scusi, sta diamine facendo?
-Scappo,- rispose lui, come se fosse la cosa più ovvia del mondo, e le raccontò l’accaduto.
-E perché, mi scusi, non va a denunciarli dal monsignor cardinal Soichiro Yagami?- domandò Perpetuo, con aria di rimprovero.
-Ma scherzi? Quello mi piglierà per il culo fino alla fine della mia vita!- rispose atterrito Don Matsuda, cagandosi sotto al solo pensiero. -E poi, voglio dire, la figuraccia davanti al popolo, che odia il suo curato, e poi il mondo ecclesiastico non mi cagherà mai più!
-Cosa, mi scusi, ha detto?- disse Perpetuo, che non l’aveva cagato proprio. -Ah, comunque le ho steso i mutandoni con i cuori nel cortile sul retro, va bene?
-Va bene, allora mi ritiro nella mia stanza, visto che odiate tutti il vostro curato!- esclamò indignato Don Matsuda, salendo pesantemente le scale, zoppicando per la botta di prima.
-Uomini! Bah!- borbottò Perpetuo, continuando il suo lavoro a maglia.
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E ce voilà! (il "ce sta per me e Angie, la coscrittrice) ù.ù Ecco il primo vero capitolo, vi piace? ^^ Diciamo che ero depressa mentre studiavo per l'interrogazione su Manzoni, poi ho pensato "Chissà se il povero Renzo fosse stato Light, li avrebbe ammazzati tutti..." Così mi è venuto il colpo di genio, ho chiamato Angie e abbiamo inventato quasi tutta la storia ^^ Tra parentesi, non so ogni quanto potrò postare, visto che la scriviamo nelle ore di scuola XD Ma comunque, spero che vi piaccia! Commentate in tanti *_*

A KeR: Oh be', odio le storie banali >.> Ho aggiornato abbastanza presto? XD Grazie mille per avermi (Averci ù.ù ndAngie) =_= Va, bene, averci scelto ;)

A Silvia: Se non ci fossi stata mi sarei preoccupata ù.ù Ho scoperto solo da ora che ti piace Death Note XD Personaggio preferito? O.o? Ok, basta con i complimenti, m'imbarazzo! ^//^ *si copre con un ombrello aperto difendendosi dai pomodori* Troppo gentili! Il traduttore di Google non lo uso mai, preferisoc wordreference ù.ù Wikipedia è bbbbbaaaaaaaaaaaaase, invece XD A presto ;)

A Eva: Ahahah, allora lo stai leggendo XD Avevi detto di no, bastarda! Sì, anche Angie ha la sua parte, qui ù.ù No, leggi bene, non è ANCI, è Angie Xd Okkei, con questo non posso presentarmi a scuola per almeno tre settimane XD Eccoti il primo capitolo, tiè! P.S: non rispondere ai commenti se non capisci un tubo, cara >.> Non mi ammazzare! Altrimenti non ti apsso il prossimo compito d'inglese ù.ù

A RoseWhiteAngel: Grazie per i complimenti! ^^ Stai notevolmente gonfiando il mio ego, lo sai vero? (E anche il mio! è_é ndAngie che si sente trascurata) Se ci tieni a farlo sapere >.> Per risponderti, ho messo L e Light perchè sono i personaggi che si cercano di più (furbata XD) e visto che qui ci sono tutti ho messo i principali ;) Non badare a evita_94, è già tanto se connette il cervello ogni tanto ù.ù Commentino? ^^
  
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