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Autore: Mei91    13/11/2010    1 recensioni
STORIA SOSPESA NON CONTINUABILE. TERMINATA.
Non voglio iniziare a raccontarvi questa storia dicendo che parla d’ amore e che vissero tutti felici e contenti, ma piuttosto narrarvi una storia, la mia storia, avvenuta tra le rive di un fiume e al tenue chiarore del sole al tramonto, quando il sole è ormai scomparso e spunta la romantica luna. Una storia che parla d’ amore, oscuro,focoso e complicato, ma anche piena di passione e sentimento. Un amore nato grazie all' oscurità, ma anche grazie al manga di una famosa scrittrice giapponese: Rumiko Takashi e il suo manga artefice della mia felicità: Inuyasha.E se questo personaggio è l' artefice del amore tra me e una creatura molto simile al lui e facente parte delle creature demoniache e delle tenebre, se fosse lui la mia metà, l' amore che deve vivere nell' oscurità?
CHIEDO PROFONDAMENTE VENIA MA PER IL MOMENTO QUESTA STORIA E' SOSPESA . CHIEDO SCUSA
Genere: Dark, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU, OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                     Anime Dark Winged Beauty 31000

                              DAMIAN THORNE                                                                                                                           TABHITA STONE

 

 

   Io e Noah ci avviammo verso l’ aula, dove stava per cominciare la lezione di Biologia. Sapevo che Noah aveva ferito Lucrezia dicendogli quelle parole, ma era meglio essere sinceri. In classe regnava il mormorio, il professore non era ancora arrivato. Io e Noah fummo incuriositi dalle voci che circolavano.

Un nuovo compagno sarebbe arrivato presto.

Sai che novità!

Le voci che mi incuriosirono di più erano quelle che dicevano che questo ragazzo era freddo e taciturno e che non parlava mai con nessuno. Un genio in tutto ciò che faceva e se ne fregava altamente di ciò che pensava la gente, l’ unico difetto era quello che preferiva il buio. Si diceva che la scusa che aveva propinato hai professori e al resto del mondo, era quella che di notte si concentrava di più ed era più efficiente.  Dicevano che era un tipo estremamente attraente. Ciò che mi fece crucciare la fronte era che lo paragonassero a me e che continuavano a dire che avremmo formato una bella coppia di geni e ghiaccioli.

La cosa all’ inizio mi indispettì un poco ma poi non ci feci più molto caso. Salutai Noah che si andò a sedere al su posto, alla destra di Cassandra e io andai al mio posto alla sinistre di Cassy. Alla mia sinistra c’ era un unico posto vuoto. L’ aula non era piena, ma i professori, erano loro che assegnavano i posti a chi era disposto ad ascoltare le sue lezioni.

Il professore entrò, seguito da un ragazzo meraviglioso. Era alto e leggermente muscoloso, capelli neri come la pece, fisico da urlo e occhi del colore del sole, ambra, miele fuso, proprio come quelli del mio adorato Inuyasha. Intorno a lui aleggiava una aura oscura e intrigata di mistero. I suo occhi anche se del colore del sole erano freddi e indifferenti a ciò che succedeva intorno. Il suo vestiario era strano. Era tutto vestito di nero e di pelle , coperto fino al collo. Aveva anche i guanti neri e i jeans neri gli aderivano al corpo come una seconda pelle. Le scarpe anche esse rigorosamente neri. L’ unica differenza da tutto quel nero era una semplice  maglietta bianche che si intraveda dal giubbetto di pelle.

“Bene! Buongiorno ragazzi. Come avrete già capito questo è un vostro compagno di classe e il suono nome e Damian Thorne. Il problema che qui la mattina la classe è troppo numerosa quindi dovremo dividerla. Saranno posti delle ore di lezioni serali integrati al tirocino. Per farà il serale le lezioni si svolgeranno in ospedale e nel contempo le metteremo in pratica. Per chi invece continuerà la mattina non avverrà nessun cambiamento drastico. Adesso signor Thorne si vada a sedere vicino la signorina Tabhita Stone e presti attenzione allo smistamento.”

Il fusto si venne a sedere accanto a me mentre il professore cominciava con lo smistamento delle classi.

“Tobia Smith, Mattina. Sara Taros, Mattina. Lucrezia Fannecher, Mattina….”

Il professore continuò così per un bel po prima che arrivasse a me, o a Noah o a Cassy…

“Cassandra Greenwood, Serale. Noah Allen, Serale. Tabhita Stone, Serale….”

Era prevedibile, noi tre siamo i geni della classe insieme a qualcun altro che come previsto finì nel serale e anche…

“Damian Thorne, Serale. ..Jody Carter, Mattina. Dante Thomas, Serale. Lucan O’ Connor, serale. Tess Mcguire, Serale. Gabrielle Donnovan, Serale. Beatrix Melling, Serale, Jonny Pitt, Mattina. Gideon Mcgragor, Serale. Rio Maxwell, Serale... Sally Green, Mattina…”

Il professore continuò così per un po, poi concluse. Ma io non riuscivo a crederci, il nuovo arrivato era nel serale.

“Bene ragazzi, aspettate cinque minuti consegno lo smistamento e iniziamo la lezione.

Appena il professore fu uscito, il nuovo arrivato fu sommerso da una marea di ormoni impazziti.

“Da dove vieni?” disse Holly Martin, tutta eccitata.

“Quanti anni hai?” gli fece eco Joanne Nichols.
“Sei straniero?” gli domandò Lucrezia, sorprendendo me. Ma fino a un ora fa non era stracotta di Noah? E adesso? Fa la civetta con il nuovo arrivato. Bah, che la capisce quella è bravo. Vidi che il nuovo arrivato aveva crucciato la fronte e in seguito aveva deciso di ignorarle alla grande. Quel gesto fece crescere in me nei suoi confronti, una specie di apprezzamento. Anche io quando all’ inizio anno ero arrivata in aula fui sommersa da ormoni maschile e ammiratori ostinati.

Tranquillamente io, Cassy e Noah ci alzammo lasciando il nuovo arrivato al banco e ci avviammo verso la finestra a parlare.  Notai che lo sconosciuto aveva voltato la testa verso di  me e che mi guardava freddo ma con uno sguardo comprensivo. Che cosa gli faceva credere che avessi bisogno di essere compresa e poi da lui che nemmeno conoscevo. Bah, certi tizi io non li capisco, poi sentii la sua voce.

“Non scappare Tabhita Stone, non mordo mica!” disse con sarcasmo.

Incredibile, si permetteva pure di fare del sarcasmo. Non curante gli risposi.

“Non mi va di essere sommersa da una marea di ormoni femminili impazziti per te sapientone!” dissi fredda come il ghiaccio e piena di menefreghismo nei suoi confronti. Poi mi voltai verso Noah e cominciammo a discutere del più e del meno …

“Dimmi Noah, quand’è che hai intenzione di dire alla ragazza che ami, che sei cotto di lei?” dissi furbetta catturando la curiosità di Cassandra e procurando un rossore incredibile in Noah.

“Tabhita! Dannazione a te!” mi urlò contro furioso.

Io voltai la testa di lato e ridacchiai mettendo una mano davanti la bocca.

“Come? Ti piace una ragazza Noah? E io  non ne so niente? Chi è?” chiese Cassandra Curiosa. Era triste, ma tentava di coprirlo con un finto sorriso, ma siccome io la conosco bene, so che c’è rimasta male. Ma devo pur far dare un smossa a Noah o prima che si dichiari passeranno cent’ anni.

“Nessuno, Cassy!” si affretto a dire Noah.

 Ma che stupido gli avevo offerto la possibilità di dichiararsi e lui l’ ha sprecata. Che idiota! Nessuno poteva essere più idiota di lui riguardo ai sentimenti. Anf, che pazienza che ci vuole.

“Ma come hai rifiutato Lucrezia Fannecher per questa ragazza, caro amico mio…” continuai ad insistere

“Tabhita per favore.” Mi pregò lui.

“Hai rifiutato Luky?” chiese ancora Cassy. Dai stupido di un Noah, datti da fare.

“Si.” Rispose semplicemente il mio amico.

“Per chi?” chiese Cassy.

Noah non rispose, ma sospirò.

“Dai, Noah,” gli dissi comprensiva.

“Ti prego dimmelo, Noah. Prometto che non lo dirò a nessuno. La conosco?” chiese ancora Cassy.

“Io…”

“Ma non lo hai ancora capito, ragazzina. Quella persona sei tu!”

Io, Cassy e Noah ci girammo verso chi aveva parlato. Guarda un po chi era, l’ odioso, affascinatissimo, e misterioso nuovo arrivato.

“Cosa?” disse Cassy sorpresa. In me montò una furia tremenda e Noah si fece piccolo, piccolo e si inabissò dentro le sue spalle.

Il nuovo arrivato si liberò dalla marea di ragazze che continuavano a fargli domande e si avvicinò a noi. Come aveva fatto a sentire la nostra discussine quando era all’ altro capo delle stanza e tutte quelle ragazze non facevano altro che gridare e dirgli quanto fosse affascinante. Odiose loro, odioso lui.

“Ho detto, che la ragazza che piace a questo esserino qui, sei tu, Cassandra Greenwood.” Continuò lo sconosciuto.

“Io … Io…Noah è vero?” chiese Cassy e lui annuì. Lo shock iniziale di Cassy si trasformò in euforia e saltò al collo di Noah, gli alzò il viso e lo baciò davanti a tutti. Lui inizialmente ne fu sorpreso, poi sorrise sulle labbra di Cassy e partecipò al bacio. Cassy stacco una mano dal suo collo e mentre lo baciava depositò quella manina sul suo viso come a fargli una carezza. Staccò anche l’ altra  mano dal suo collo e la passò attorno la vita di Noah e lo strinse forte a se. Noah teneva una mano tra i  capelli di Cassy  e l’ altra attorno alla vita della ragazza e la strinse a se. L’ aula era immersa nel frastuono, ma Noah e Cassy venivano ignorati alla grande tranne da me e il nuovo arrivato, aspetta come si chiamava Damian  Thorne. Cassy e Noah si staccarono.

“Ti amo” sussurrò Noah a Cassy

“Ti amo anche io.” Sussurrò Cassy a Noah. In qualche mondo il nuovo arrivato era stato utile.

Noah si voltò verso di noi tenendosi stretta al fianco destro Cassandra, poi si rivolse allo sconosciuto e gli disse

“Grazie, amico.”

Lui alzò le spalle e sorrise.

“Di niente.” Stava per andarsene finalmente, ma Cassy…Cassy accidenti a te!

“Ehi, come ti chiami?”

“Damian.”

Cassandra annuì e poi sorrise.

“Verresti con noi a casa nostra dopo le lezioni?” gli Chiese Cassandra e io sbiancai.

Cassandra Greenwood se lo fai sei morta. Non invitarlo a casa nostra. Oddio e se scopre Inuyasha.

“Si, Cassy ha ragione, perché non vieni” diede man forte Noah alla sua neofidanzata.

Damian annuì.

“Perché no, per  me va bene” disse lui semplicemente.

“Bene! Allora a dopo le lezioni.” Concluse Cassy.

“Si, ma dopo il tramonto prima non esco mai.” disse semplicemente Damian.

Cassy inarcò un sopracciglio poi con un sorriso gli rispose.

“Alle 17.00 va bene? È inverno e quell’ ora è già buio.”

“Per la precisione il sole oggi tramonta alle 17.45 e 33 secondi.” Precisò freddo Damian.

“Oh, a quell’ ora va bene?”

“Si, sarò da voi a quell’ ora.”

“NO!”

“Tabhita? “ mi disse Cassy. Avevo sorpreso sia Cassy che Noah che Damian.

Ora sono le 16.45 e 20 secondi, ma come faccio a sbarazzare tutta la casa dalla presenza di Inuyasha. Ogni cosa che appartiene a me raffigura lui. Un ora non mi basterà mai. Perdonami Inuyasha, ma tu appartieni solo a me , non posso permettere che qualcuno ti veda magari anche deciso a prendere me e te in giro, specialmente non Damian Thorne.

“Bene ragazzi, adesso iniziamo la lezione.” Disse il prof che era appena rientrato.

“Tabhita, ma che diavolo ti è preso poco fa?” Mi chiede Noah.

“Si, che ti è preso?”chiese Cassy.

“Guarda Tabhita se non vuoi non vengo!” disse freddo come il ghiaccio Damian.

“No, No, No, Damian devi venire. Solo dobbiamo capire perché Tabhita ha reagito così.” Disse Cassy. Intanto nella mia testa era il totale casino. Mi alzai di botto sorprendendo Noah, Cassy e Damian e interrompendo il prof, corsi giù per le scalinate dell’ aula e giunsi davanti il professore.

“Mi scusi professore io devo andare.”

“Signorina Stone? E’ successo qualcosa?”

“Si, un urgenza.”

“Capisco, arrivederci.”

“Arrivederci.”

Corsi spedita a casa dovevo levare tutto ciò che rappresentava Inuyasha dalla circolazione.

Sono rimasto molto affascinato da quella ragazza di nome Tabhita. E’ l’ unica che in duemila anni di vita non mi cada hai piedi al primo sguardo e seguita da quella Cassandra che ha occhi solo per Noah. Assurdo.  Sono un vampiro da due mila anni eppure mi sento un poppante quando si tratta di socializzare. Oggi sono stanco morto. Per fortuna sta mattina il sole fuori non c’è proprio o se c’è non mi può uccidere dato che è coperto da migliaia di nuvole e piove a dirotto, però ho avuto la fortuna di finire nel serale anche se di laure io ne ho una marea. Nel serale sono finiti anche Cassandra, Noah, Tabhita, e  i miei migliori amici anche loro vampiri di circa due secoli chi più chi meno.

Lucan O’ Connor è il più vecchio del nostro gruppo. Ha all’ incirca tremila anni.

Poi ci sono io che ho duemila anni, vecchio eh?

Poi Dante Thomas che ha milleottocento anni.

Gideon Mcgragor  che ha milleseicento anni.

Shane Potter che ha millequattrocento anni

Edrik River che ha milletrecento anni.

 

Rio Maxwell è il più piccolo di tutti noi, ha solo ottocento anni.

Poi ci sono le compagne dei miei amici.

Gabrielle Donnovan è la compagna di Lucan ed è diventata un vampiro circa mille e ottocento anni fa.

Tess Mcguire è la compagna di Dante ed è diventa un vampiro circa ottocento anni fa

Savannah Campton è la compagna di Gioden ed è diventata un vampiro settecento anni fa.

Tutti gli altri sono come me non hanno una compagna.

Quella Tabhita però nasconde qualcosa. Ha qualcosa di misterioso e sono certo presto lo scoprirò.

Tabhita aspettati di tutto perché hai intrigato un vampiro vecchio di duemila anni.

 

To be continued

 

Allora che ve ne pare fatemi sapere se la devo continuare  o cancellare,perché sinceramente non so come sta uscendo fuori questa storia un kiss Mei chan.

   
 
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