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Autore: Chanel483    09/01/2011    16 recensioni
Il professore si stringe nelle spalle:"Se guardi gli avvertimeti di questa FF c'è scritto chiaramente “What if...?”.Quindi la scrittrice può fare ciò che le pare".
La riccia non è convinta:"Ma non era una storia OOC?",chiese dubbiosa.
Il professore si stringe nelle spalle:"Anche...".
La ragazza inclina la testa e si porta una mano al mento:"Quindi praticamente una Dramione è una storia che non centra nulla con Harry Potter,è solo ambientata nello stesso castello e i protagonisti hanno gli stessi nomi?".
Silente si apre in un sorriso a 38 denti (Si lo so che sono 32...):"Esattamente!".
So che l'idea non è molto originale,ma leggendo alcune Draco/Hermione non ho potuto fare a meno di scoppiare a ridere.Qui scriverò uno piccola parodia delle FF su questa copia.Spero che nessuno si senta offeso,questa storia non mira assolutamete ad offendere nessuno :D
Genere: Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Buonasera a tutti :)
Questa fanfiction è una parodia sulle storie Draco/Hermione. Voglio premettere che non l'ho scritta con l'intenzione di offendere qualcuno, anche perchè io stessa leggo (ed ho scritto qualche episodio in un'altra FF) di questa coppia. Ma appunto perchè "la seguo" ho letto cose veramente... assurde! Per un attimo mi sono messa le mani nei capelli, poi ho pensato: meglio riderci sopra...


Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita... no aspettate... non è questa.

Su quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno... no...

Cantami, o Diva, del Pelide Achille l'ira funesta... no... neanche questa... 

Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro... ma no... che palle... un attimo... ah sì, eccolo!

Hermione Jean Granger, Mione per gli amici (NdA: chi ha inventato questo soprannome? Lo devo uccidere!) cammina per i corridoi di Hogwarts (NdA: che nell'ultimo periodo, più che una scuola, pare un bordello), facendo ondeggiare i boccoli color nocciola (NdA: non erano secchi è cespugliosi?... vabbè, vabbè... chiamiamola licenza poetica).

Dicevamo, la bellissima, strabiliante e sexy regina di Gryffindor (che poi, miseriaccia, siamo in Italia, parlate italiano!) cammina per i corridoi della scuola, indossando una camicia bianca – ovviamente abbottonata fino all'ultimo bottone – e una gonna che le arriva alle caviglie, in modo che i suoi compagni di scuola (che sono diventati tutti dei maniaci sessuali) non possano allungare troppo gli occhi...

 

STOP!

 

Ok, ok, prima di continuare con il racconto, trovo opportuno chiarire alcuni punti, per far si che la mia fanfiction abbia un senso è necessario sapere che:

1. Voldemort non è mai esistito e mai esisterà, o perlomeno non è abbastanza importante per essere nominato.

2. Harry Potter non è nessuno di fondamentale per la storia, quindi si può giusto attaccare.

3. Ginny è la BFF (Best Friend Forever) di Hermy (oh my Good!).

4. Neville, Seamus, Luna, Dean, Lavanda, Calì e compagnia bella sono morti, non esitono e sono troppo insignificanti per essere anche solo citati.

5. E Ron... (quel Ron, quello di cui Hermione è follemente innamorata da almeno cinque anni, quello che bacia nel settimo libro ecc...)... chi è Ron!?

Bene, grazie per l'attenzione, ora continuiamo con la fanfiction.

 

Dicevamo, la nostra Hermy, dai capelli boccolosi e gli occhi color miele/ oro/ nocciola/ castano dorato/ ambra/ merd.... a no, quello non c'era... cammina verso la lezione della professoressa McGranitt, con la sua bella divisa da grifondoro, che riesce a coprire solo in parte la sua quinta di seno (NdA: ecco svelato il mistero, nel corso dell'estate i genitori di Mione hanno cambiato lavoro, ora non sono più dentisti: fanno i chirurghi estetici).

E mentre cammina, sbattendo le folte ciglia nere, vede LUI, il Principe delle Serpi, il suo eterno nemico (a questo punto potrei anche non specificare il nome, ma se non lo facessi non avrei la soddisfazione di metterlo in corsivo, quindi...) DRACO LUCIUS MALFOY, che con lo sguardo alto e fiero si incammina verso di lei (anche se la sua lezione è dalla parte opposta) i loro sguardi si incrociano e l'azzurro/ argento/ color mare in tempesta/ neve/ grigio/ celeste/ o quel cazzo di colore che è, di lui, si fonde con l'oro di lei, i suoi occhi si aprono, come un mare in tempesta e... no un momento... gli occhi si aprono? e mica sono Mosè... vabbè fa nulla... e li rimangono immobilizzati, in mezzo al corridoio – con gli altri studenti che imprecano per passare – persi entrambi negli occhi dell'altro.

Hermione, o meglio Mione, passa lo sguardo sul fisico slanciato e scolpito di lui (NdA: sì, lo so che la Rowling descrive Draco come un mezzo anoressico, ma ve l'ho già detto, si chiama “licenza poetica!”) e sulla pelle diafana che si intravede attraverso la camicia – ovviamente – sbottonata.

Passando uno di fianco all'altra le loro spalle si sfiorano:<< Vuoi stare attenta a dove cazzo vai brutto pezzo di merda di una minchia di mezzosangue!? >>, chiede lui facendo ampiamente sfoggio del suo vasto vocabolario.

Hermione... scusate, Mione lo fulmina con lo sguardo:<< Mi sei venuto addosso tu, Furetto! >>(NdA: Furetto: soprannome utilizzato nelle Dramione da Hermy per ricordare a Malfoy il suo... piccolo incidente con il professor Moody al quarto anno).

Il bello Slytherin alza lo sguardo fiero, oltre la testa della ragazza:<< Andiamo Blase >>, dice rivolgendosi al ragazzo che è comparso in questo istante, apparentemente dal nulla.

Mione fa lo stesso:<< Muoviamoci Ginny >>.

Nessun movimento, nessun cenno in risposta. Si volta indietro e vede che il corridoio è deserto:<< Giiiiinny!!!!!! >>, chiama a gran voce.

In quel momento dall'angolo del corridoio compare una trafelata a paonazza Ginny, che corre a perdifiato verso i tre:<< Oh mamma... >>, ansima, con il fiatone per la corsa:<< scusatemi... mi stavo facendo... i fatti miei con... le mie compagne di corso. Non mi ricordavo... che dovevo essere al tuo fianco... >>, dice rivolgendosi ad Hermione. Lei si stringe nelle spalle come se nulla fosse.

Ginny sorride e si liscia la camicia stropicciata. In quel momento tutto si fa buio, tranne un angolo del soffitto sopra di loro, illuminato da una luce ultraterrena. Una voce terrorizzante irrompe dall'alto:<< Ginevra! >>, dice severa.

La rossa alza gli occhi:<< S-si? >>, chiede titubante.

<< Come sei vestita!? >>, chiede Twipazz irritata.

Ginny abbassa lo sguardo, per incontrare la sua solita divisa, con i colori di Grifondoro, scusate, Gryffindor:<< Ehm... con la mia solita divisa...? >>.

La voce diventa ancora più alta e tenebrosa:<< Tu! Lurida Babbanofila! Cosa ti avevo detto!? Perchè non hai indosso la divisa che ti ho preparato nell'armadio!? >>.

La ragazza si incupisce subito, mettendo il broncio:<< Se parli della fascia per capelli e del reggiseno puoi giusto sognartelo che io indossi una cosa del genere! Hai presente quanto si incazzerebbe Harry!? >>.

La voce è ancora più infuriata di prima:<< Harry non esiste! >>, annuncia sicura:<< E comunque... forse ti sei dimenticata un piccolo particolare... chi è che scrive la storia qui? >>.

Ginny sbuffa:<< Tu... >>, sussurra pianissimo.

<< Come, scusa? Non ho sentito... >>.

<< Tu, Chanel483! >>, ripete più forte.

La voce si fa di colpo più dolce:<< Esattamente >>, dice smielata:<< Quindi se non vuoi che ti faccia scomparire tutti i tuoi bei capelli rossi... sarà meglio che indossi subito la divisa che ho fatto confezionare per te! >>.

La poverina impallidisce davanti alla malcelata minaccia:<< E va bene >>, dice sbuffando, mentre il corridoio torna illuminato e la voce di Chanel si ammutolisce. La grifondoro si punta addosso la bacchetta e la gonna nera diventa una sorta di fascia in pelle che riesce a malapena a coprire l'appena comparso perizoma nero, mentre con l'altra mano apre i primi quattro bottoni della camicetta, che è diventata aderentissima.

Malferret, ghigna all'indirizzo della Weasley, vedendo la sua faccia imbranciata e l'aria arresa.

Ginny incrocia le braccia al petto:<< Beh!? Non dovevamo andare a lezione? >>, chiede irritata ad Hermione, iniziando ad incamminarsi per il corridoio.

Camminano per un paio di minuti in silenzio, poi Hermione tossicchia:<< Ehm- ehm, Ginny... ora dovresti... >>.

La rossa si dà una sberla in fronte:<< Oh mamma! Hai ragione, che stupida... >>, si schiarisce la voce:<< Hermy, certo che Malferret è proprio F-I-G-O! >>, dice scandendo bene le lettere dell'ultima parola.

La riccia arrossisce ed abbassa il viso:<< Da-davvero? Non lo avevo proprio notato... >>.

Ginny tutta soddisfatta del suo ottimo commento continua a camminare sorridente verso la loro lezione, senza fare nessun commento sul fatto che lei ed Hermione NON frequentano lo stesso anno, né gli stessi corsi.

Stanno per entrare nella classe della McGranitt, quando il prefessor Silente appare magicamente di fianco a loro:<< Buongiorno >>, saluta gioviale:<< Signorina Granger, avrei bisogno che lei mi seguisse nel mio ufficio >>, aggiunge professionale.

Hermy e Gin (NdA: Gin che è il diminutivo di Ginny che a sua volta è il diminutivo di Ginevra) si scambiano uno sguardo dubbioso:<< Mi scusi, professore, ma lei non era... morto... nel sesto libro? >>, chiede, con quanto più tatto riesce a trovare, Hermione.

Il professore si stringe nelle spalle:<< Se guardi gli avvertimeti di questa fanfiction c'è scritto chiaramente “What if...?”, quindi la scrittrice può fare ciò che le pare >>.

La riccia non è convinta:<< Ma non era una storia OOC? >>, chiede dubbiosa.

Il professore si stringe nelle spalle:<< Anche... >>.

La ragazza inclina la testa e si porta una mano al mento:<< Quindi praticamente una dramione è una storia che non c'entra nulla con Harry Potter, è solo ambientata nello stesso castello e i protagonisti hanno gli stessi nomi? >>.

Silente si apre in un sorriso a trentotto denti (NdA: sì, lo so che sono trentadue):<< Esattamente! >>, esclama tutto contento:<< Ora potrebbe venire con me? >>.

Hermione alza le spalle, assimilando senza troppo interesse ciò che ha appena appreso e segue il preside. Ginny si è volatilizzata, ma ciò non suscita dubbi.

Eccoci alle fine di questo capitolo ;) Se vi è piaciuto lasciate una recensione :D Se non vi è piaciuto... lasciatela lo stesso :D
Un bacio, a presto

Chanel483 :D

  
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