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Autore: Tecla Sunrise    23/01/2011    6 recensioni
2022: Rose Weasley, Albus Potter, Scorpius Malfoy e Audrey Zabini si perdono per i sotterranei di Hogwarts.
1995: per Harry Potter si conclude il primo giorno del suo quinto anno ad Hogwarts con una punizione con la Umbridge.
Certo non si aspetta di trovarsi il suo clone davanti, e sembra che neanche il suo clone sia molto felice di vederlo.
Si, signori e signore, Albus, Rose, Scorpius e Audrey sono finiti nel passato.
Ma se ne staranno con le mani in mano oppure cambieranno il corso della storia?
Tra l'Esercito di Silente, la Umbridge, le lezioni, gli amori e le incomprensioni passeranno un anno assurdo nel tentativo di rendere la conquista della vittoria più semplice e senza inutili sacrifici... ci riusciranno?
********************************
STORIA SOSPESA A TEMPO INDETERMINATO
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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Back to the future
 

- L’Ordine della Fenice -
 

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Capitolo 2: Al, ammettilo: i Potter attirano la sfiga!
 
Da “Harry Potter e L’Ordine della Fenice”, cap. 5 “Punizione con Dolores”:
 
 La cena nella Sala Grande non fu un’esperienza piacevole per Harry. La notizia della sua urlata con la Umbridge aveva viaggiato con straordinaria rapidità anche per gli standard di Hogwarts. Quando si sedette a mangiare con Ron e Hermione udì tutto un sussurrare attorno. […]
 
“Quello che non capisco” disse Harry con voce spezzata, posando coltello e forchetta, “è perché hanno creduto tutti a questa storia due mesi fa quando gliel’ha raccontata Silente…”[…]
Quando raggiunsero il pianerottolo del primo piano Hermione espresse la sua opinione.
 
“Senti, tu non sai com’è andata dopo”mormorò “tu sei arrivato in mezzo al prato con il cadavere di Cedric… nessuno di noi ha visto che cos’è successo nel labirinto… avevamo solo la parola di Silente che Tu-Sai-Chi era tornato e aveva ucciso Cedric e lottato con te”.
 
“Ed è la verità!” esclamò Harry.
 
“Lo so, Harry, quindi per favore vuoi smetterla di aggredirmi? Solo che prima che la verità potesse entrare nella testa a tutti, sono andati a casa per l’estate e hanno passato due mesi a leggere che tu sei un pazzo e Silente è rimbambito!”
 
La pioggia picchiava sulle finestre dei corridoi deserti che portavano alla Torre di Grifondoro. Harry aveva la sensazione che quel giorno fosse durato una settimana…
 
All’improvviso comparvero due figure alla fine del corridoio che stavano raggiungendo la Torre nel senso opposto al loro.
 
Audrey e Albus infatti era un po’ che camminavano. Si erano resi conto che sarebbe stato impossibile farsi un voletto notturno, dal momento che pioveva. Entrambi avrebbero giurato che fino ad un ora prima ci fosse ancora il sole, ma a quanto pare la fame doveva aver giocato loro brutti scherzi. Avevano saltato la cena per colpa di Rose e Scorpius e adesso stavano andando a Grifondoro, uno per riavere indietro la sua scopa dal fratello che aveva distrutto la sua durante una partita di Quidditch, l’altra per scribacchiare quel cavolo di tema per Lumacorno sulla Pietra Lunare che le aveva assegnato il lunedì scorso.
 
Quando finalmente raggiunsero il ritratto un gruppo di tre ragazzi li raggiunse.
 
Dovevano avere la loro età, erano due maschi e una femmina e sembravano tutti e tre un po’ giù di morale.
 
Nessuno dei due si prese la briga di guardarli ( ecco il difetto di essere i figli dei personaggi di spicco del Mondo Magico: dal momento che si viene additati spesso si tende a non considerare le altre persone finché non si ha un contatto) e Audrey si rivolse alla Signora Grassa, che per qualche strano motivo sembrava non riconoscerla.
 
“Buonasera Calliope, tutto bene?” le disse gentilmente.
 
Eh si, Audrey Zabini era in assoluto l’unica studentessa che la Signora Grassa avesse sempre adorato. Il perché? Semplice:
 
era stata l’unica ragazzina, durante tutta la sua vita millenaria, a chiederle quale fosse il suo nome.
 
Ma la “Calliope” non sembrava dare segni di comprendonio.
 
“come sai il mio nome cara?” le chiese, un po’ stranita.
 
“Cally, scherzi! Scusami ma ora sono un po’ stanca e Al deve recuperare la sua scopa perciò ‘Bagatelle!’
 
Albus dietro di lei era assorto. Che diavolo era stata  quella luce?
 
Intanto i tre li guardavano come se fossero pazzi.
 
Senza farsi sentire, Ron bisbigliò:
 
“Harry! Hermione! Guardate il ragazzo, non è la fotocopia di Harry?”
 
In effetti Albus era identico a Harry, tranne per l’assenza degli occhiali.
 
Sia Harry che Hermione annuirono, un po’ sconvolti. Ma quando sentirono la ragazza rimasero attoniti. Chi erano quei due?
 
“mi dispiace, ma non la conosco. E comunque la parola d’ordine è errata!” rispose la Signora Grassa a Audrey, la quale non sapeva che fare.
 
Al a quelle parole si era risvegliato.
 
“Drey? Che succede?”
 
“non ne ho idea Al! Cally non mi riconosce! E dice che la parola d’ordine è sbagliata!”
 
In quel momento si girò verso Harry, Ron e Hermione, che li avevano osservati attentamente per tutto il tempo e non ci capivano niente.
 
Audrey lanciò un gridolino di sorpresa, mentre Al tratteneva il respiro e sbiancava.
 
“è uno scherzo? Oddio, scommetto che è colpa di quell’idiota di Malfoy. Se lo prendo, questa volta me la paga. Ma ti pare? L’unica cosa che non capisco è come abbia convito Calliope! Secondo te come ha fatto a clonarti?” disse Audrey arrabbiata.
 
I tre li guardavano sempre più stupiti. Prima che Al le potesse rispondere Harry intervenne.
 
“chi siete? Non vi abbiamo mai visto! E per la cronaca io non sono il clone di nessuno. Tu piuttosto” aggiunse rivolto ad Albus “come mai sei identico a me? È una trovata dal Ministero? Mandano in giro un finto Harry Potter per sostenere la teoria della mia pazzia?” Era veramente incazzato, non ne poteva più, era stanco, stressato e frustrato.
 
Audrey sbiancò velocemente e svenne tra le braccia di Albus, che ancora dietro di lei la sorresse e la poggiò con delicatezza sul pavimento. Non aveva le forze di tenerla in braccio, sentiva anzi una gran voglia di vomitare.
 
Ma com’era possibile? Suo padre aveva 42 anni! Non poteva essere lì a scuola e non poteva avere 15 anni. Quindi molto probabilmente dovevano aver viaggiato nel tempo. Ma come?
 
Ah, ma certo. La luce bianca di quella porta. Cazzo! E adesso? Cosa avrebbero pensato nel vedere la copia di Harry Potter girare con una ragazza che non avevano mai visto ma che sembrava conoscere tutto di Hogwarts?
 
Cazzo, cazzo, cazzo!
 
Si girò di nuovo verso i tre che fissavano Audrey sbalorditi.
 
Al prese in mano la situazione.
 
“così tu sei Harry Potter?” chiese, cercando di sembrare sicuro di sé e riuscendoci abbastanza bene.
 
“sì. Ma, ripeto, voi chi siete?” “apperò” pensò Al “Papo è proprio incazzato e scontroso. Sarà il suo quinto anno, mi ha raccontato che era sempre arrabbiato con il mondo”. In effetti Harry, Ron e Hermione nel futuro avrebbero raccontato per filo e per segno le loro avventure ai propri figli. Solo James, Lily, Al, Rose e Hugo sapevano la storia alla perfezione, grazie anche ai ricordi che i loro genitori avevano messo a loro disposizione con un pensatoio. Al doveva ammettere che non avrebbe mai scambiato la sua vita con quella di suo padre: quel tipo era una calamita per i guai.
 
Ma a quanto pare era genetico dal momento che si trovava nel passato!
 
Al, si disse, ammettilo: i Potter attirano la sfiga.
 
“siamo… siamo degli studenti!” ah beh che risposta pronta e brillante. Al si diede dell’idiota almeno trenta volte.
 
“ma davvero? Non l’avrei mai detto! Ma perché non vi abbiamo mai visto?” Al doveva ammettere che anche zio Ron era piuttosto brusco.
 
“veniamo dall’America! Si, da una scuola americana. Mi chiamo Albus e la bella donzella svenuta qua sotto è Audrey. Scusatela, ma abbiamo sentito parlare tanto di te Harry Potter. Sai, tra il ritorno di Voldemort e compagnia bella, sei piuttosto famoso!” ok si era salvato in extremis.
 
Vide i suoi zii sussultare.
 
“non.. dire quel nome!” esalò Ron, guardandolo male.
 
Ah, già. Tu-Sai-Chi. Che idiozia.
 
“scusat..”
 
“ma perché la tua amica conosceva Malfoy? E la Signora Grassa?”
 
“emm.. semplice.. è una Veggente!” evvai! Cazzo, questi si che sono salvataggi. Dio Albus sei un mito.
 
Ma prima che qualcuno gli potesse rispondere Audrey rinvenne. Si alzò di scatto e si guardò intorno. Poi guardò Al disperata.
 
“Al… non è vero.. sto sognando..”
 
“Drey, ne parliamo dopo… ma credo sia stata quella porta che..”
 
“hai aperto tu! TU! La tua famiglia attira una sfiga pazzesca Al! Prima i tuoi nonni traditi, poi tuo padre che fa il diavolo a quattro e uccide Lui e poi tu!! Che viaggi nel..” ma prima che potesse fare dei seri danni Al dovette zittirla.
 
Dal momento che la faccia era più vicina si limitò a baciarla a stampo.
 
Se pensava che la ragazza si sarebbe calmata si sbagliava di grosso.
 
“Al? Che cazzo fai! Ma ti pare?! Siamo in sto casino e ti metti a fare il cascamorto? Idiota! Dio i miei nervi… ho bisogno di un ricostituente.. OMMIODDIO! E Rose e Scorpius?”
 
Al credeva fosse impossibile parlare senza respirare neanche per un secondo, ma a quanto pareva Audrey era piuttosto brava.
 
E aveva sollevato una questione seria: loro due avevano quasi fatto un danno enorme e magari Scorpius – Rose tendeva a essere lucida e pronta in qualsiasi situazione – si sarebbe cacciato nei guai dicendo chi era.
 
“dobbiamo trovarli” le bisbigliò e le fece cenno di distrarre i tre.
 
Lei allora si alzò e cominciò a parlare gioviale:
 
“oh buongiorno! Harry Potter è un onore conoscerti. So che potrebbe sembrare strano ma che giorno è oggi?”
 
“è il 2 settembre.”
 
“oh.. anno?” tentò di far sembrare il suo tono noncurante ma tutti avvertirono un tremore nella sua voce.
 
“siamo nel ’95!” esclamò Harry, ancora seccato per la storia del clone.
 
A proposito il suo clone era chinato su una pergamena e la fissava preoccupato. Harry credette di essere pazzo dal momento che quella gli sembrava la Mappa del Malandrino.
 
Intanto Audrey fece un piccolo calcolo: quei tre erano al quinto anno, il che significava l’anno della Umbridge e della morte di Sirius.
 
“oh beh… si lo sospettavo…” ma venne interrotta da Hermione, che si rivolse a lei con un tono a dir poco scettico.
 
“Sei una Veggente?”
 
“sì!” esclamò lei, contenta che Al avesse trovato una buona scusa.
 
“oh andiamo. Non è possibile.” Audrey aveva sempre adorato Ron, era stato il primo, a dispetto dei suoi pregiudizi contro i Serpeverde – e quindi i suoi genitori – ad accettarla quando Rose l’aveva presentata ai suoi familiari. Adesso invece era irritante con un atteggiamento da vecchia zitella.
 
“Certo! Voi due vi sposerete!” disse arrabbiata, senza pensarci, in direzione di Hermione e Ron, che arrossirono e si guardarono sbalorditi. Ma non poté rettificare che sentì la voce leggermente furiosa di Albus che gridava “Oblivion”.
 
Immediatamente i tre assunsero un’espressione vacua e poi senza che Audrey avesse tempo di dire niente Albus la prese e la portò di peso il più lontano possibile.
 
“Cretina! Meno male che c’ero io! Dio, spero che tuo cugino abbia un po’ più di sale in zucca, altrimenti siamo fregati!”
 
“ma va che stronzo! Sei in grado di fare incantesimi di memoria e hai aspettato che ci fosse un finimondo! E poi la cretina sarei io?!”
 
Al stette zitto a quella constatazione e le lanciò una occhiata velenosa.
 
“andiamo. Rose è in biblioteca e Scorpius è nei sotterranei. Ognuno dal proprio cugino. Ci vediamo alle 9.00 nella Stanza delle Necessità.” E senza aggiungere altro se ne andò ancora arrabbiato.
 
“Bene!” gli urlò dietro Audrey.
 
“Bene!” le rispose lui senza girarsi.
 
Audrey sbuffò. Odiava litigare con il suo migliore amico.
 
° - ° - ° - ° - ° Parliamone ° - ° - ° - ° - °
 
Ciao belli! Allora, secondo capitolo. Badate bene, non ho intenzione di sfornarne trentamila al giorno tutti i giorni a una velocità pazzesca, ma dal momento che il primo capitolo ha avuto tutta questa considerazione e – ammettiamolo – era scarso e introduttivo, ho pensato di ringraziarvi con questo nuevo capitolo. Devo ammettere che ricevere delle recensioni è bellissimo, lo adoro! Mi fa sentire importante e mi fa venire voglia di andare avanti :D
 
In origine in questo capitolo volevo infilare anche Rose e Scorpius ma alla fine sarebbe diventato troppo lungo e non l’avrei sviluppato bene. Avrei sminuito le loro reazioni e non è buono. Le reazioni sono praticamente la parte più divertente!
 
Allora, fatemi sapere in tanti cosa ne pensate ora che avete qualche elemento in più!
 
Passiamo a rispondere alle recensioni:
 
Pecky: ma che scortese, anzi! Spero che in questo capitolo sia andata meglio :D grazie mille per il consiglio!
 
Jalilah: grazie per l’incoraggiamento! Non ti preoccupare, anche se restassi senza un cane che recensisse o andrei avanti o la eliminerei, non sono tipo da lasciare le cose a metà C:
 
Ravenwood: eccoti il nuovo capitolo! Baci :*
 
Elys: allora ti è piaciuto questo capitolo? Dimmi che ne pensi!
 
Evetta96: sai anche io ero indecisa tra Nott e Zabini, perché per quanto lo dipingano come il migliore amico di Draco, dal sesto libro non si direbbe! Anzi, Blaise non è per niente tollerante come lo descrivono, non so se hai presente ma non parla troppo bene di Ginny :D per questo si abitua a Rose e Albus dopo cinque anni! Mentre invece di Nott si dice poco e niente, quindi ho pensato ad un personaggio più familiare!
 
Sailor Saturn: si ho dipinto Rose come una pazza sclerata, anche perché sono solo alla prima settimana di scuola, ma ho pensato di fare un Hermione potenziata dagli scatti di rabbia di Ron. Alla fine è loro figlia!!
 
Amicafelice: evviva! La più entusiasta, grazie! Sei davvero una mano santa per il mio ego :DD ahahah grazie un bacione dimmi se ti è piaciuto questo capitolo!
 
Grazie ancora anche a quelli che hanno letto e basta, fa sempre piacere!
Baci,

Victoire15 
 

  
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