Bene… stamattina ho sognato di essere nel far west e quindi… non potevo far altro che pensare subito a One Piece!!! Voi penserete : questa è matta!!! Bhe, lo penso anch’io, non so come mai ho fatto questo strano sogno… comunque lasciamo stare, spero che questa storia vi piaccia… ci metterò tutta me stessa, fantasia e tutto quello che mi bazzicherà in testa per farla! Per il momento ho messo rating Arancione, poi si vedrà… ^_-
P.S. Alle tre povere anime che hanno letto All in three days, vi prometto che la finirò…
P.P.S. Questo capitolo è solo un introduzione... quindi è corto!!!
P.P.P.S. N.A. vuol dire Nota Autrice dove intervengo per dire o spiegare delle cose… infine… buona lettura!!!
                                                                                                                                             
Immaginate… sì nelle zone più aride, immense distese di rocce ( N.A. tipo Sud del Texas ) con tanto di grandi cactus pieni di spine, pungenti come il clima che si respira in quelle zone, ma dalla linfa dissetante, unica salvezza per chi osa attraversare quei posti. ( N.A. spero di non aver detto una cavolata sui cactus… ) Mentre più avanti dove il clima è meno ostile, si scorge tutt’altro panorama completamente diverso da quello di prima… delle intere vallate immerse nel verde, attraversate da fiumi o rapide con tanto di bellissime quanto pericolose cascate dall’acqua cristallina, fresca e pulita ( N.A. buona, dove purtroppo forse in montagna puoi ancora trovare T_T ) dove insieme allo scorrere frenetico dell’acqua si possono scorgere bei pesci che sguizzano con lei e seguono le sue correnti e i suoi percorsi. Immensi campi di fiori selvatici, le paludi che ospitano pericolosi animali selvatici e ritornando alle immensi vallate uno degli animali più belli del mondo… il cavallo. Mandrie di cavalli selvatici che in gruppo attraversano questi magnifici posti incontaminati… però un momento, se si guarda bene si può scorgere del fuoco… delle tende coniche sorrette da lunghi pali di legno, costruite con la pelle di bisonte su cui disegnavano e usavano colorazioni magnifiche. Gli indiani, che vivevano grazie ai bisonti: con tutta la sua carne ci mangiavano, mentre la parte più morbida della pelle veniva usata per vestirsi e il resto per costruire oggetti ed altro. Mentre quando scendeva la notte l’aria si faceva più fredda ed il cielo si ricopriva di un immenso e spettacolare tappeto di stelle… ( N.A. 2 anni fa sono andata in Egitto, un giorno abbiamo fatto un escursione e la notte quando siamo tornati nel villaggio siamo ripassati per penso l’unica strada asfaltata nel deserto del Sahara… veramente sogni di mille ed una notte… è magnifico!!! Mai visto e mai vedrò più così tante stelle… un tappeto immenso e magnifico!!! )