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Autore: syssy5    07/03/2006    2 recensioni
Se Voldemort è l'erede di Serpeverde chi sono gli eredi delle altre case?? Forse sono già vissuti in tempi lontani?? E che significato ha il numero 7 per i maghi?? Un grande nemico sta per risvegliarsi, colui che può gestire il tempo a suo piacimento e richiamare i morti... e dopo secoli e secoli, l'ultimo dei cinque eredi governerà indisturbato sul mondo della magia in un regno di odio e terrore
NB: un grazie speciale a Sunny che mi ha prestato i suoi personaggi di BAWM (di cui sono fan) per questa mia fic; ritroveremo Dan, Jack, Julie e Simon alle prese con grandi pericoli e piccoli amori
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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The Heirs



Capitolo 5: Alan

Dan e Jack tornarono in Sala Comune delusi ed eccitati allo stesso tempo essendo comunque stanchi; l'esplorazione della grotta non aveva portato nessuna novità. Già solo la scoperta era stata una grossa emozione e il fatto che fosse molto ampia lasciava sperare ai due ragazzi che avrebbero trovato avventure alla loro altezza in quel luogo.

La Sala Comune era quasi vuota e i due non fecero fatica a mimetizzarsi e imboccare la scala per i dormitori; una volta infilati dentro al letto Dan chiese al cugino:

“Ehi Jack, credi che dovremmo dire a qualcuno, a un professore intendo, quella grotta che abbiamo scoperto?”

“Non credo che la troveranno molto importante, è solo una grotta...”

“Facciamo così: se troviamo qualcosa di importante avvisiamo un prof., potremmo anche diventare famosi...”

“Okay, ci sto...”


L'altare era rimasto sprofondato nella grotta; una leggera nebbiolina si innalzava da essa ed entrò nel castello approfittando del passaggio aperto. Molto lentamente ma con decisione si espanse per tutto il resto della scuola liberando i suoi orrori tra gli studenti. Nessuno la notava, ma lei continuava inesorabile il suo percorso alla ricerca della sua meta; e quando la trovò si dissolse come spazzata dal vento, portandosi però dietro qualcun'altro.


Simon si svegliò molto dolcemente, ripensando agli ultimi avvenimenti della sera prima, in particolar modo al regalo di Mel.

“Ehi Simon, già sveglio?” a parlare era stato il suo amico Sam.

“Già... succede quando vai a letto presto! Non come Matt...” rispose l'altro indicando il ragazzo ancora profondamente addormentato.

“Che facciamo, lo svegliamo?”

“Io direi di farlo dormire ancora un po', che ne dici?”

“Okay...”

Ma ancor prima di poter fare qualche altra cosa, si precipitarono come dei forsennati nella stanza, Dan, Jack, Ben Larrison e Marshall, il fratello di Sam, che in un battibaleno svegliarono tutti nel piccolo dormitorio, soprattutto Jack che si buttò a peso morto sul letto dove Matt dormiva ancora...

“Che cosa strana, mio fratello sveglio a quest'ora... cos'è successo? Avanti...”

“Avete sentito le novità? Sembra che uno studente della scuola sia scomparso...”

“Sì..., ma posso dormire ancora...?” rispose Matt, ancora insonnolito.

“Cosa vuol dire SCOMPARSO?” come previsto Simon si interessò al fatto.

“Sì... Alex, la compagna di Amelia, ha sentito la prof. McCork dirlo al prof. Dwayne...”

“E non sarà uno di Grifondoro, per caso...” anche Sam prese parte alla conversazione.

“Ecco perchè siamo venuti, volevamo vedere se qualcuno di noi mancava... hanno detto che è uno STUDENTE, quindi un ragazzo, e con voi siamo tutti: 30” intervenne Ben.

“Questo vuol dire che qualcun'altro è lo studente mancante...”

“Già, già... però ora ragassi vi ssaluto; le mie amiche Angie ed Elise mi asspettano di ssotto...” Angel, l'altro compagno di Simon, Matt e Sam, dai gusti un po' bizzarri, lasciò la stanza.


Nella Sala Grande il chiasso non era indifferente: era raddoppiato, rispetto alle altre volte e ogni Casa si guardava attorno per scoprire chi di loro non era presente; per la verità quelli che si guardavano intorno erano Grifondoro, Tassorosso e Serpeverde. Dan notò che la maggior parte delle facce dei Corvonero erano spente, alcune anche rivolte verso terra. Simon capì subito cosa stava guardando il cugino e intercettò la faccia di Mel; la sua sembrava molto più abbattuta rispetto a quelle di tutti gli altri.

Il professor Dwayne richiamò tutti all'attenzione sparando più volte scintille rosse:

“Ragazzi, non so cosa abbiate sentito tramite voci di corridoio, ma io sono qui per svelarvi la verità: uno studente della scuola è scomparso; non dovete allarmarvi però, perchè crediamo di sapere dove possa trovarsi. Come tutti voi sapete, la nostra scuola è stata ricostruita sulle fondamenta della vecchia; i passaggi segreti che la scuola aveva, potrebbero essere ancora praticabili e creare scherzi a tutti noi. Ultimamente ho sentito voci di ragazzi che vi si avventuravano raggiungendo le cucine. Ribadisco ancora che non è prudente avventurarsi per la scuola senza conoscerne i segreti, e questo potrebbe essere proprio ciò che ha fatto il nostro caro amico Alan Marge.”

“Ehi, Jack... hai sentito? Alan... sarà mica quel ragazzo che abbiamo incontrato ieri?”

“Alan Marge... frequenta il Terzo anno di Corvonero...” Seamus si era avvicinato al tavolo di Grifondoro per riferire tutto ciò che si dicevano tra loro i fantasmi.

“Ehi Seamus, il preside sa degli studenti che girano giù nelle cucine: non è che tu o qualche fantasma ha fatto la spia?” gli chiese Jack.

“Gli altri fantasmi non saprei, io proprio no... anzi, mi piacerebbe venire con voi; anche i vostri genitori mi hanno chiesto più di una volta di accompagnarli in una delle loro tante avventure giù per i passaggi segreti...”

“Vedremo Seamus... per la prossima volta ti facciamo sapere.”

Intanto Simon si era alzato e aveva raggiunto Mel al suo tavolo:

“Ehi... come ti senti?”

“Lui è stato il primo amico che ho trovato qui... l'unico che non mi trattava come una bambina...” parlava con un tono di voce molto basso “forse non avrei dovuto chiedergli quel favore, forse è per colpa mia che è scomparso...”

“No, stai tranquilla... vedrai che non è colpa tua... a proposito, mi è piaciuto molto il tuo regalo;” Simon cambiò discorso per cercare di rincuorarla “ieri ho iniziato a leggere quel libro e mi piace molto...”

“Davvero?!?” Mel alzò il viso per guardare Simon negli occhi.

“Adesso fammi un bel sorriso e non pensare ad Alan... vedrai che non hai nessuna colpa per quel che gli è successo...” Mel abbozzò un lieve sorriso e Simon le rispose a sua volta.


Dan e Jack erano molto nervosi, sia per la scomparsa di Alan, sia perchè il preside sapeva delle loro uscite segrete; arrivati alle cucine incontrarono Seamus e subito si infilarono nell'ultima porta in fondo per poter parlare liberamente.

“Ho controllato tutti i passaggi che mi avete detto, ma sono tutti vuoti... questo vuol dire che Alan si trova qua sotto.” disse il fantasma indicando il buco sul pavimento.

Lentamente si calarono attraverso di esso e Dan e Jack si legarono ancora magicamente al loro punto di partenza.

“Jack, stavolta vai a sinistra, io vado al centro e tu, Seamus, a destra... chi trova qualcosa avvisa gli altri; mi raccomando, se tutto va per il meglio dovremmo riuscire a ritrovare Alan da qualche parte qui sotto.”

Una volta partiti iniziarono ad esplorare la grotta, ma più di una volta incontrarono dei bivi; Jack soprattutto, trovava sempre nuove strade e ne imboccava una per un po' per poi tornare sui suoi passi e prendere l'altra.

Seamus era il più fortunato: passava attraverso le rocce e guardava dove portava l'altro passaggio prima che la parete si facesse troppo spessa per poterla attraversare.

Dan invece si faceva guidare dal suo istinto che difficilmente lo tradiva; cercarono a lungo, per più di un'ora, con scarsi risultati.


Amelia era seduta accanto a Simon nella Sala Comune di Grifondoro; l'amico era intento a leggere il libro regalatogli da Mel e lei era immersa nei suoi pensieri: era sicura che Dan e Jack tramavano qualcosa. Erano scappati via come dei forsennati dopo l'ultima lezione, prima che lei potesse fermarli; li aveva visti parlare più volte con Seamus quasi stessero complottando e tutto ciò non la faceva stare tranquilla. Quello che le dava maggiormente fastidio però, non era il fatto che potessero farsi beccare, qualsiasi cosa stessero facendo, ma che non l'avessero messa al corrente di quello che stavano facendo, specialmente da parte di Jack; credeva che dopo anni e anni passati a divertirsi insieme, se l'era meritata un po' di fiducia.

“Quei due cretini ancora non si vedono...” Julie era appena tornata dal suo giro di perlustrazione per trovare il fratello e il cugino.

“Lasciali stare Jay, sono cavoli loro se si perdono o scompaiono come Alan.”

“Sì, ma preferirei riavere mio fratello intero stasera... sennò sai mia madre...”

“La zia Ginny capirà... in fondo Dan e Jack sono dei veri eredi dei nostri genitori; loro alla nostra età facevano anche di peggio...”

“Non mi interessa quello che facevano loro, ma quello che fa mio fratello.”

“Julie, calmati... vedrai che fra poco torneranno.” cercò di tranquillizzarla Amelia.

La ragazza si sedette accanto agli amici e dopo un po' crollò sfinita; si addormentò con la testa tra le braccia di Amelia e le gambe poggiate sopra le ginocchia di suo cugino Simon.

* * *

E come promesso: un aggiornamento veloce... pur essensdo tutto ancora molto oscuro, spero si capisca da dove arriva il pericolo :D Questo è uno dei miei pezzi forti, spero che vi piaccia... come sempre questa fic ha inizio dalla one-shot di Sunny... ed ora: i ringraziamenti...

Maky91: non ti preoccupare, ho promesso: niente più ritardi!! Ed infatti hai visto?? grazie come sempre per le tue belle parole... se non ricevo una tua recensione vado in paranoia, quindi: mi raccomando... ah, lo scorso cap era un po' piatto, la vera azione inizia da qui: sei pronta??

Hiromi: uhaoo, quante domande... allora: sicuramente ci saranno piccoli approcci amorosi, quindi non escludo qualcosa anche tra Jack e Amelia; all'inizio della fic Simon è appena giunto ad Hogwarts, quindi ha 11 anni (come Mel), di conseguenza Julie 12 e Dan, Jack e Amelia 14... per il resto, se vuoi consolarti di Katie, fai come me: ogni tanto rileggiti FMI; anche senza aggiornamento quello che c'è basta per farmi sognare... ciao e a presto...

Per tutti gli altri che vogliono essere citati qui, basta cliccare nel link qui sotto... un commento non costa nulla e dona molto allo scrittore...

   
 
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