CRAZY SCHOOL
Di Riccardo
AVVERTENZE
L’episodio che leggerete oggi sarà molto più in stile shojo del solito, credo. Vista la vicenda credo che un po’ di romanticismo sia davvero necessario. Bè vediamo se riuscirò ad essere all’altezza. Ma non preoccupatevi le gag ci saranno sempre. E’ pur sempre un manga (senza immagini) comico.
Episodio
21: Volevo solo dirti…
Ropa, casa
Sensi…
Roberto (alzatosi
presto di buon umore): Finalmente! Questo è il primo giorno di nuovo con
il mio corpo! Sono commosso per la situazione!
Nonno: Vuoi
l’osso per colazione? Ma sei tutto scemo? Prendi
il latte e non scocciare!
Roberto: Non avrei
pensato di amare queste parole! Nonno, ti voglio bene!
Nonno: Ti vuoi
bucare le vene? Ma rincretinisci ogni giorni di
più! Vedi che te mori! Mangia e vai a scuola!
Roberto: Sì nonno!
Nonno: I giovani d’oggi!
A scuola…
Odoacre: Salve capo!
Roberto: Capo?! Dici a me?
Odoacre: Sì a
lei! Non volevo mancarle di rispetto!
Roberto: Uhm?
Odoacre: Ma vedo che
è occupato, la lascio stare!
Isolde: Ciao amore!
Roberto: Eh?
Isolde: Come sta il
mio ragazzo? Certo che mi hai fatto preoccupare con quello
scherzo del matrimonio…(frustando Roberto) ma ti ho perdonato! (sorridendo con occhi gelidi) Che non si ripeta più!
Roberto: No!
^^’’
Roberto vide passare
Mary senza salutarlo
Roberto: Mary…
Mary
(allontanandosi): Umpfh…
Isolde:
Perché le rivolgi la parola? E’ un essere inferiore, non ti
merita!
Roberto:
Sarà…(forse… è più esatto dire
che non merito io lei… devo parlarle…)
Isolde: E poi
perché pensarci?
Isolde trasse a
sé il ragazzo e lo baciò appassionatamente. Roberto rimase senza
parole.
Le labbra di lei erano morbide e invitanti… sentiva il
suo profumo, il suo odore…
Il suo primo
bacio… così? Senza pensarci?
Non riusciva a
crederci! Lui finalmente… ma era così che lo voleva? Era con lei
che l’avrebbe voluto?
Roberto ci rifletté su… poi si decise.
Evvai, finalmente una che ci sta! T__T Sono
un uomo!
Ma non ebbe tempo di riflettere. Si lasciò coinvolgere, poi lei si staccò
dolcemente….
Roberto: I-Isolde…
Isolde: Sì?
Roberto:… il
mio primo bacio!
Isolde (sorniona):
Non è stato mica il primo tra di noi!
Cosa? COSA? Come… come
aveva potuto Ai ottenere il suo primo bacio al posto
suo? Roberto bruciò di rabbia…
Isolde: Ma non ti
avevo fatto mai bruciare così di passione!
… Ai gli
doveva gli interessi… sì, eccome, e l’avrebbe
ripagato con il suo corpo… ehm forse meglio dire in natura….
Roberto (riprendendosi):
Bè per me è sempre il primo con te!
Isolde (frustandolo
per la gioia): ^\\\^ Come sei galante, Roberto!
Ai guardò
torva la scena e solo il suo autocontrollo le permise di non far scendere
nemmeno una lacrima. Aveva una sola cosa da fare e l’avrebbe
fatta.
Alla fine delle
lezioni infatti…
Mary: Ai, aspettami!
Ai: Che vuoi?
Mary: Ma in genere
torniamo a casa insieme!
Ai: Non mi va di
tornare a casa con te, stupida mocciosa!
Mary:
Ma Ai… che ti succede?
Ai: So io cosa mi succede!
Che ti importa eh?
Mary:
Ma siamo amiche!
Ai (spingendola a terra): Non siamo amiche! Non siamo nulla! (freddamente) Io nemmeno ti
conosco!
Mary rimase di
sasso…
Perché la cinesina si comportava così? Che era successo?
E poi perché? Perché ogni volta che
credeva di poter avere un rapporto d’amicizia con una persona, veniva tradita così?
Strano però non aveva avuto quel dolore al petto che aveva avuto la
volta precedente… che ormai si stesse abituando?
Una mano l’aiutò ad alzarsi…
Tutto bene?!
Mary: Sei tu! Come
osi?
Ti ho preparato il terreno
Questo gli aveva
detto Ai mentre si allontanava dalla rossa,
passandogli accanto senza nemmeno guardarlo.
Non avrebbe perduto
l’occasione…
Roberto: Volevo solo
parlarti… volevo dirti grazie… grazie per
tutto.
Mary: Ma… io
non ho fatto nulla, sai? Io non sono nulla per te! Vai da Iso…
Mary stava per
andarsene, ma Roberto la trattenne per il braccio. Non le faceva male,
anzi…
Roberto: Bello questo ciondolo… sai cosa significa il dragone?
Mary: Non mi intere…
Mary… se qualcuno ti chiederà di
quel ciondolo… stallo a sentire, ti chiedo solo questo.
Perché si era
ricordata delle parole di Ai?
Mary si bloccò. Non sapeva come mai, ma volle seguire quelle parole.
Ragione? Intuito? Il suo cuore?
Roberto: Il dragone
rappresenta la forza! Sei sempre stata forte anche se
ti ho fatto soffrire più volte… non sai come è stato bello
cercare un ciondolo simile per i negozi…
Mary: Ma… che
dici? Non sei stato…
Roberto: Non sono
stato a far cosa? Ad essere stato salvato da te da quei teppisti? Ricordo come
li hai affrontati armata di croce…
Roberto aspettò
l’amara punizione che attendeva tutti coloro che
pronunciavano quella parola.
Ma non arrivò.
Mary: Come fai a
saperlo?
Roberto: Oppure non
sono stato a regalarti quel ciondolo?
Mary: E’ stata
Ai a dirti tutto? Quella stupida!
Roberto: No! Ai non
sa nulla di questo! Non sempre è vero quello che sembra, sai?
Non sempre è vero quello che
sembra…
Mary: Dimmi… perché
mai me l’avresti regalato?
Roberto:
Bè… per amicizia…
Mary: Non sei stato
tu a regal…
Roberto:… ma
soprattutto per riuscire a farmi credere da te! Regalandotelo, ti chiesi solo
una cosa! Di ascoltare colui che ti avrebbe chiesto
qualcosa di quel ciondolo! Avevo bisogno che mi riconoscessi!
Mary: Sei… sei
Ai?
Roberto: No! Ero Ai!
Finalmente sono di nuovo io!
Mary: Ma è
impossibile!
Roberto: Cosa?
Sfidare le pallottole ogni volta che sto con te?
Mettersi a parlare latino tutto d’un tratto? E perché non essere Ai e lei essere me…
Le raccontò
tutto… di come ad Ai piacesse Isolde, di come le
servisse il suo corpo, delle sue settimane da donna, ma soprattutto delle loro
uscite insieme…
Mary: Mi piacevi
come amica…
Roberto: Bè,
non è detto che sia tutto finito…
Mary: Bè, ma
almeno non c’era pericolo se per caso avessimo
incontrato mio padre…
Rise…Mary rise
di gusto dopo tanto…
Era così
carina…
Fu un attimo…
Le diede un
bacio… fu diverso da quello di Isolde,
più breve, più veloce… ma certamente non meno bello…
Mary arrossì
e gli diede uno schiaffo, ma non gli fece male, anzi sembrò più
una carezza…
Mary: Scusa!
Roberto: Scusami tu!
Non volevo!
Voleva, volevano…
volevano darsene un altro… ma non incontrò
che aria…
Eccoti qui, amore…
Era Isolde. L’aveva
preso con la sua frusta.
Isolde: Ti stavo cercando! Dobbiamo
andare in biblioteca per quella ricerca, ricordi?
E fu così che quel momento magico
finì.
Mary si rese conto
che Roberto era più che un amico.
Roberto, trascinato
da Isolde, guardò entrambe le ragazze… quel giorno le aveva
baciate entrambe e gli era piaciuto. Doveva fare una
scelta? Doveva?! Ma era proprio necessario?
FINE EPISODIO
Ed ecco spuntare un bel triangolo
in Crazy School…
La storia si è fatta sentimentale,
Mary e Isolde vogliono Roberto, Ai vuole Isolde,
Roberto vorrebbe tutte…
E poi perché Odoacre ha chiamato capo
Roberto?
Che sia dovuto al fatto che Ai nel corpo del ragazzo
si sia fatta rispettare?
E come ne approfitterà
il nostro protagonista?
Scopritelo nel prossimo episodio: “ Il capo del liceo Pazzi”!
Buon divertimento!
NOTE
Ho scritto molte
storie comiche, alcune drammatiche.
Ma quelle romantiche sono davvero rare e non so
se sono riuscito ad esprimere quello che volevo…
Ne sono stato costretto.
La saga di Yuri Ai
Ling (cap 12-20) mi aveva portato ad un punto in cui Mary, una dei protagonisti,
odiava a morte Roberto e dovevano riconciliarsi in
qualche modo.
Una mancata
riconciliazione avrebbe comportato l’estromissione di Mary dalla storia e
non l’avrei di certo permesso.
Ma è lei o Isolde la ragazza con cui
finirà Roberto?
A questo punto della
storia effettivamente non è facile saperlo. E cercherò anzi di
giocarci un po’ su, in stile 100% fragola…e poi in fondo Roberto
vorrebbe crearsi un harem (come nella migliore tradizione di Ataru
o Tadao)… riuscirà ad ottenerlo? Dovremmo chiederci questo in
fondo.