Ti amo
Ti amo.
Muoiono nella tua gola quelle parole che non hai mai osato dirgli. Per troppo tempo le hai gridate in silenzio, nel timore della sua ira. Solo adesso, che neppure uno sguardo deluso potrà più ferirti, vorresti liberare te stessa da quella costrizione, ma è troppo tardi: la voce ti abbandona prima ancora della vita.
Muori come hai vissuto, nel disprezzo di ciò che non potevi avere. Per tutti eri l’assassina, fautrice del loro dolore; per lui eri serva leale, strega nera e un desiderio di sangue puro.
Eri tu, che mentre odiavi il mondo regalavi a lui l’amore.