Prompt 040 Lavoro
Un segno del fatto che sono maturata un poco è che non mi lamento delle poche recensioni.
Mi basta leggere le poche che ho e scrivere una nuova drabble per inebriarmi del piacere della scrittura.
Mi mancava questa sensazione.
Grazie comunque Vulneraria per il tuo commento dell’ultimo capitolo.
Ecco a voi il nuovo aggiornamento, pensato sotto la doccia (eh si!)
Buona lettura!!^^


“Il Patronus di Piton era una cerva […] come quello di mia madre, perché lui l’ha amata per tutta la vita, da quando erano bambini. Avresti dovuto capirlo. […] ti aveva chiesto di risparmiarla, no?”
”La desiderava, tutto qui” lo schernì Voldemort “ma quando lei morì, convenne che esistevano altre donne, di sangue più puro più degne di lui…
[da Harry Potter e i Doni della Morte, J.K Rowling, pagina 680 edizione italiana Salani n. 1]


-Snape, devo chiederti una cosa.-
L’uomo interpellato inspirò profondamente, sperando con tutto il cuore che non si trattasse di un ordine di omicidio.
Il Signore Oscuro era tornato da ormai due mesi, più forte che mai, e con molta fatica Severus era riuscito a dimostrare la sua presunta fedeltà.
Albus gli aveva suggerito di non abbassare mai la guardia: la fiducia per Voldemort era un sentimento alquanto malleabile.
Era diventato il suo nuovo lavoro.
-Cosa desidera, mio Signore?- chiese dunque con la voce più tranquilla possibile, sperando che non trapelasse nemmeno una nota di dubbio.
-Come ben sai ho dovuto uccidere Lily Potter per…beh…-
Un sussulto impercettibile corse sul corpo magro del Death Eater.
Si pentì di aver risposto al richiamo del Marchio quando poteva benissimo mentire dicendo di essere sotto vista di Dumbledore.
-…dunque, volevo sapere se in qualche modo tu serbi rancore nei miei confronti.-
-Contro di lei, Signore?Mai- rispose immediatamente Snape. Se avesse solo esitato un secondo, Voldemort avrebbe capito.
E non si sarebbe più fidato di lui. Una morsa di pentimento per quella bugia gli strinse lo stomaco.
-Bene perché dai, era solo una stupida dal sangue sporco…non era dotata di alcun talento e amava suo figlio in modo nauseante, ci sono altre donne in giro più pure di lei.-
Severus chiuse le mani a pugno sotto il mantello, cercando di contenere la rabbia.
-Vero, Signore.- convenne
-Infondo cosa provavi per lei visti tutti questi difetti?Un bel corpo seppur praticamente Muggle te lo concedo ma…-
Severus pensò a Lily che rideva per il successo delle sue prime magie.
Pensò a Lily che lo consolava nei momenti di sconforto.
Pensò a Lily che riusciva ad essere incantevole persino durante le ore di Erbologia, con un sacco di fogliame sui suoi capelli rossi.
Pensò a Lily e la sua purezza, la sua grazia, la sua anima.
-Io…la desideravo, nient’altro.-

001.	Amicizia.	002.	Amore.	003.	Odio.	004.	Rispetto.	005.	Coraggio.
006.	Gioco.	007.	Noia.	008.	Studio.	009.	Divertimento.	010.	Musica.
011.	Quadro.	012.	Bacchetta.	013.	Regalo.	014.	Animale.	015.	Colore.
016.	Blu.	017.	Verde.	018.	Rosso.	019.	Oro.	020.	Argento.
021.	Morte.	022.	Vita.	023.	Nascita.	024.	Famiglia.	025.	Destino.
026.	Scuola.	027.	Padre.	028.	Figli.	029.	Nemici.	030.	Specchio.
031.	Inizio.	032.	Fine.	033.	Mezzo.	034.	Apparenza.	035.	Sofferenza.
036.	Scuro.	037.	Soddisfazione.	038.	Orgoglio.	039.	Opposti.	040.	Lavoro.
041.	Sole.	042.	Spazio.	043.	Negozio.	044.	Libro.	045.	Luna.
046.	Stelle.	047.	Carte.	048.	Fumo.	049.	Fiori.	050.	Materia.
051.	Acqua.	052.	Fuoco.	053.	Terra.	054.	Aria.	055.	Spirito.
056.	Colazione.	057.	Pranzo.	058.	Cena.	059.	Cibo.	060.	Bibite.
061.	Inverno.	062.	Primavera.	063.	Estate.	064.	Autunno.	065.	Mezze stagioni.
066.	Pioggia.	067.	Neve.	068.	Lampo.	069.	Tuono.	070.	Tempesta.
071.	Rotto.	072.	Riparato.	073.	Luce.	074.	Oscurità.	075.	Ombra.
076.	Paura.	077.	Vicolo.	078.	Cambiamento.	079.	Bacio.	080.	Dolore.
081.	Faro.	082.	Pozione.	083.	Mare.	084.	Casa.	085.	Prigione.
086.	Scelte.	087.	Marchio.	088.	Lettera.	089.	Incubo.	090.	Sogno.
091.	Compleanno.	092.	Natale.	093.	Festa.	094.	Ballo.	095.	Capodanno.
096.	Paradiso.	097.	Inferno.	098.	Dopo.	099.	Prima.	100.	Insieme.