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Autore: Mei91    21/09/2011    1 recensioni
STORIA SOSPESA NON CONTINUABILE. TERMINATA.
Non voglio iniziare a raccontarvi questa storia dicendo che parla d’ amore e che vissero tutti felici e contenti, ma piuttosto narrarvi una storia, la mia storia, avvenuta tra le rive di un fiume e al tenue chiarore del sole al tramonto, quando il sole è ormai scomparso e spunta la romantica luna. Una storia che parla d’ amore, oscuro,focoso e complicato, ma anche piena di passione e sentimento. Un amore nato grazie all' oscurità, ma anche grazie al manga di una famosa scrittrice giapponese: Rumiko Takashi e il suo manga artefice della mia felicità: Inuyasha.E se questo personaggio è l' artefice del amore tra me e una creatura molto simile al lui e facente parte delle creature demoniache e delle tenebre, se fosse lui la mia metà, l' amore che deve vivere nell' oscurità?
CHIEDO PROFONDAMENTE VENIA MA PER IL MOMENTO QUESTA STORIA E' SOSPESA . CHIEDO SCUSA
Genere: Dark, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU, OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Eccoci finalmente giunti alla mia umile dimora. Certo, duemila anni di vita sulla terra di tempo di accumulare ricchezze se ne ha e vedere l’ espressione sbalordita di quella che da sta mattina all’ alba è la mia ragazza, Tabitha, è davvero una soddisfazione sublime.

Da quello che io e Tabitha abbiamo capito, Sesshomaru e Inuyasha  come anche Rin e Kagome non sono personaggi inventati dalla Takashi, ma bensì persone in carne ed ossa, ma ci faremo spiegare meglio tutto da loro.

 Come una furia mi dirigo alla cripta dove ho tutto ciò che manifesta la mia ossessione per Sesshomaru. Be, di certo non mi sarei mai immaginato di incontrarlo per davvero un giorno. Invece adesso eccomi qui a tentare di nascondere le tracce, ma non avevo fatto i conti con la velocità di Tabitha e quella di Sesshomaru e Inuyasha che inevitabilmente videro tutti i poster e i manga, i gadget e tutto il resto riguardanti il mio idolo.

 

M’irrigidii di botto mentre Tabitha seguita a ruota da Sesshomaru mi si avvicina.

“Tesoro, ma tu vivi qui?” mi chiede Tabitha ed io in imbarazzo annuisco, poi lasciando perdere quello che stavo facendo visto che il danno orami era fatto annuncio.

“Be, accomodatevi.”

Sesshomaru si guarda intorno e io mi faccio piccolo piccolo per l’ imbarazzo e mi accoccolo vicino a Tabitha nascondendo il viso nell’incavo del suo collo. Tabitha se ne accorge e mi stringe a lei tentando di consolarmi, ma io sono lo stesso sprofondato nell’ imbarazzo.

 

“Be…come dire...è davvero strano.” Sussurra Sesshomaru e sta volta desidero veramente che Tabby mi avesse ucciso.

 

“Strano, fratello? Questo è molto inquietante. Sembra il tuo mausoleo. Brrr …rabbrividisco.” Dichiarai Inuyasha e io lo fulmino con gli occhi ma…

“Inuyasha, a cuccia!” urla Kagome e lui si pianta per terra: spiaccicato.

 

Mi faccio forza e deglutisco.

“Bene, ci spiegate?” chiedo.

Vedo Sesshomaru accomodarsi davanti a me e io per poco non svengo. Ehi, ma che razza di vampiro di duemila anni sono.

“Scusa la domanda Sesshomaru, ma tu quanti anni hai?”

“Quattrocento. Perché?” mi risponde.

Bene ci mancava solo questo. Il mio idolo è pure più piccolo di me e io mi sento svenire davanti a lui come un poppante. Che figura!

Tabitha comprende il mio stato d’animo e sussurra.

“Suvvia, sarà anche più piccolo di te ma è pur sempre il tuo idolo!” mi sussurra il mio amore non facendo però i conti con l’ udito sopraffino dei due demoni presenti nella cripta.

 

“Più piccolo di lui? Ma se ho appena detto di avere più di quattrocento anni!” esclama Sesshomaru e io e Tabitha sospiriamo.

 

“Infatti, un poppante senza offesa.” Dichiaro chiudendo gli occhi.

 

“Che significa?” mi chiede Sesshomaru diventando freddo come il ghiaccio e curioso.

 

Ecco e adesso che mi invento. Una presenza sconosciuta entra in casa e io scatto sull’ attenti facendo fuoriuscire le zanne e dirigendomi alla porta seguito da Tabitha e da quanto pare da un Sesshomaru sbalordito, un Inuyasha incredulo e una Rin e una Kagome pallide.

 

Davanmti la porta ci sono sei figure conosciute e allora ritiro le zanne. Esco dall’ ombra facendomi vedere e salutando.

“Ciao, Noah, Cassie, Aidan, Ian, Brianna e Samantha.” Be a quanto pare le sorelle della mia ragazza avevano incontrato Noah e Cassie e Ian da gentiluomo quale è li ha invitati a casa.

 

“Noah? Cassie? Ma che ci fate qua?” chiede la mia Tabitha togliendomi le parole di bocca.


“Tabitha se non te ne sei accorta fuori diluvia e siccome per fortuna abbiamo incontrato le tue sorelle, i loro amici ci hanno offerto un riparo finchè non rischiara e poter andare all’ università, cosa che dovresti fare anche tu!” esclama Samantha e  Tabitha  sospiro.

 

“Tab, ma che ci fai tu qui? Non odiavi Damian?” le chiede Brianna e io m’ irrigidisco.

 

“Si, Brie, ma adesso lo amo!” il sorriso che si fa largo sul mio volto è incredibile. Erano secoli che non mi sentivo così bene.

 Vedo che le mascelle di Sam, Brie, Ian e Aidan toccano il terreno ma la mia Tabitha continua risoluta. Sesshomaru e gli altri si stanno nascosti tra l’ entrata e l’ uscita della stanza ben attenti a non farsi vedere.

 

“Sta sera ho appena capito di amarlo. Non potevo ucciderlo no?” dichiara il mio amore.

 

“Ucciderlo? Ma allora tu sai!” esclama Briè ad occhi sgranati.

“Si, lo so e mi sorprende la tua domanda.”

“Be, anche Ian e Aidan lo sono e noi, io e Sam siamo le loro ragazze!”

“Che cosa!” grida la mia Tabitha costringendo me,. Aidan, e Ian a tapparci le orecchie.

“Calma Tab!” grida Brie.

“Da quanto lo sapete?”

“Tre mesi!” dichiara Sam avvinandosi a lei.e io guardo incredulo Ian e Aidan che alzano e riabbassano le spalle.

“Quindi la vacanza…”

“Si, Tabitha era per stare un po’ insieme ai nostri fidanzati.” Conferma Samantha. Tabitha e le  sorelle restarono  sempre sul vago per non far capire a Cassie e Noah di che cosa parlavano o meglio di cosa e dal mio sguardo e quello di Ian e Aidan avevano capito che eravamo loro immensamente grati.

“Scusate se esistiamo, ma stiamo congelando!” esclama Cassie risentita del fatto che tutti stavamo ignorando lei e Noah.

 

“Andate tutti di sopra, fatevi una doccia calda e riposatevi un po’.”dichiaro e tutti annuiscono mentre Tabitha si avvicina a me e mi abbraccia sussurrando.

“Tu guarda che sorelle che mi ritrovo!”

Sorrisi e trascinadola con me mi diressi di nuovo alla cripta dove Sesshomaru e gli altri si erano accomodati.

Mi sedetti sulla poltrona e feci sedere sulle mie gambe Tabitha. Quel intermezzo ci voleva proprio.

“Spiegateci! Che cosa siete?” esclama freddo Sesshomaru.

“Io sono umana:” sussurra la mia Tabitha.

“Io sono un vampiro. Sei il mio idolo Sesshomaru, questo è vero, ma in confronto a me sei un bambino.” Dichiarò acquisendo sicurezza.

“Ah, si vorresti dire di avere più di quattrocento anni!” mi sfida Sesshomaru e io vado per rispondere ma la mia Tabitha scoppia a ridere catturando l’ attenzione di tutti.

“Potrebbe essere tuo padre Sesshoma, se non tuo nonno. Il  mio amore è su questa terra da duemila anni.” Dichiara tra le risate la mia ragazza e io con un sorriso mi sento in dovere di correggerla.

“Duemilacinque anni per la precisione, amore mio.” Lei mi sorride mentre Sesshomaru e Inuyasha, Rin e Kagome mi guardavano pallidi.

 

“Oh, Kami!” si riprese infine Sesshomaru.

“Urca!E’ vecchio il giovanotto!” esclama Inuyasha e io sorrido.

“Inuyasha!” lo richiama Kagome

“uffa che c’è?” le risponde Inuyasha.

“Non è carino dare del vecchio alle persone!” lo rimprovera e vedo che Inuyasha sta per rispondere ma intervengo prima io.

“Madamigella Kagome, ti ringrazio ma io sono vecchio:” dichiaro tentando di salvare in contropiede Inuyasha.

“Ecco lo vedi! Io sono grande e non ho bisogno di essere richiamato da mia moglie!” li non posso stare zitto. Risposi ad Inuyasha ignorando Tabita che aveva cominciato a tremare sulle mie ginocchia.

“Be, Inuyasha tu quanti anni hai?” gli chiedo

“Duecentosette!” dichiara orgoglioso.

“Io duemilacinque! Ci sono ben milletrentacinque anni di differenza. Se tuo fratello in confronto a me è un bambino, tu sei un neonato!” dichiaro facendo scoppiare tutti a ridere tranne Inuyasha e Tabitha che si alza di scatto e comincia ad urlare.

 

“Sei sposato! Non è vero! Non è vero! Nel manga non è detto e…”

 

Oh, oh, temo che la mia Tabhita non abbia preso bene l’ idea che il suo idolo sia sposato.

“Tabitha, tesoro calmati. E’ normale lui…” Tento di calmarla abbracciandola da dietro ma sorpresa delle sorprese lei si calma e dichiara.

“Ah, già vero io sono fidanzata con te. Comunque auguri Inuyasha.” Dichiara con un sorriso.  Un enorme goccia immaginaria adorna le teste di tutti i presenti. Stile manga. Chi capisce Tabhita, lady di ghiaccio o quel che sia è dannatamente bravo.

“scusate adesso ci spiegate come fate ad essere qui in carne ed ossa?” chiedo.

Inuyasha annuisce e comincia a parlare.

“Be, dovete sapere che la presente Rumiko Takashi non è altro che mia cognata ovvero la sorella di Kagome. Quando è venuta a sapere che sua sorella poteva viaggiare nel tempo ha insistito perché Kagome la portasse con se. Rumiko così ci ha conosciuti e ogni volta che torna a casa scriveva qualcosa e disegnava qualcosa. Non avevamo mai saputo di cosa si trattasse fino ad oggi vedendo tutti quei libri in quella parete raffiguranti noi. Molte delle cose che ha scritto nel manga sono vere, ma non il fatto che ci odiamo e nemmeno il fatto che i nostri genitori sono morti, specialmente mio padre ucciso da un umano…quando mai! Rumiko ha romazato la nostra storia. Ah, se ve lo chiedete, Tessaiga e Tenseiga esistono per davvero ma non appartengono ne Tessaiga a me ne Tenseiga a Sesshomaru ma entrambe le spade sono di nostro padre: Inukaru.

“InuKaru? Ma non si chiamava Inu no Tashio?” chiese Tabitha.

“No.” Rispose Sesshomaru con un accenno di sorriso.

“Tanto per la cronaca anche Sesshomaru è sposato, con Rin e non odia gli umani. Riusciamo a convivere con loro in armonia nell’ epoca Sengoku.” Concluse Inuyasha.

 

“E questo è tutto!” diede man forte Sesshomaru.

“accidenti!” esclamammo sia io che Tabitha.

“Be, noi dobbiamo tornare a casa a fare una di quelle sgridate madornali a Rumiko, poi dritti nell’ epoca Sengoku, ma ci rivedremo presto.” Detto questo li vidi alzarsi e dirigersi verso la porta d’ ingresso.

“Ciao.” Salutarono tutti e io esclamai,

“Ok, ci vediamo ma la prossima volta a casa di Tabhita cosi verrete a conoscenza della collezione di Gadget di Inuyasha che ha la mia neo ragazza!” esclamai con un sorriso beffardo.

“Damian, sei un demonio!” esclamò Tabitha risentita. Inuyasha rabbrividì per un attimo ma poi scoppiò a ridere seguito dagli altri.

“Giurò che brucerò tutto prima che tu ritorni Inuyasha!” esclamò Tabitha e Inuyasha scosse la testa divertito.

“tranquillo Inu, non glielo permetterò!”

Lui annuì poi sparirono tutti dietro la porta. Mi voltai verso Tabitha e prima che avesse il tempo di protestare la baciai con passione.

 

 

DAMIAN

TABITHA

TABITHA2

 

 

To be continued

   
 
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