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Autore: v91    08/10/2011    4 recensioni
Remus e Tonks sono sposati e hanno appena iniziato la loro vita insieme, quando arriva un personaggio dal passato dell'uomo. Chi è? E come questo ritorno influenzerà la vita dei due maghi?
Dal capitolo:
-Non sei cambiato poi molto, sai? Sempre saggio e sexy a quanto vedo- Riprese Silver sollevando lo sguardo e puntando gli occhi in quelli di lui.
-Sono cambiato molto, invece. Non immagini nemmeno quanto. E sono sposato ora.-
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Nuovo personaggio, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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Ed ecco la seconda ed ultima parte...

La riunione fu più breve del solito e ben presto i componenti dell'Ordine furono congedati da Malocchio. Tutti tranne Tonks a cui, insieme a Hestia Jones, spettava un turno di guardia a Villa Malfoy.

-Uffa!- Si lamentò la donna, con i capelli diventati verdi per il malumore, col marito -Non è giusto che proprio stasera io debba fare il turno. Me ne ero completamente dimenticata!-

-Dai, amore...non fare i capricci! Ricordi quello che ti ho promesso stamattina?-

-Si che me lo ricordo! E' proprio per questo che non voglio fare il turno. Quando tornerò tu starai già dormendo e io comunque sarò troppo stanca per qualsiasi tipo di coccole!-

-Vorrà dire che le rimanderemo a domani mattina. Hai il turno del pomeriggio al Ministero, per cui abbiamo tutto il tempo per finire un certo discorso...- Aveva pronunciato l'ultima frase sussurrandola all'orecchio di Ninfadora, così da procurarle dei brividi violenti alla base del collo. Si voltò per baciarlo e Remus la lasciò fare, rispondendo con forza al bacio, incurante degli occhi di Malocchio fissi su di loro. Del resto erano sposati, la gente avrebbe dovuto farci l'abitudine, se così non fosse,beh...problemi loro! Aveva passato tutta la vita preoccupandosi di cosa la gente potesse pensare di lui, ma da quando Ninfadora era entrata nella sua vita l'unica cosa di cui gli importasse veramente (oltre alla guerra contro Voldemort,ovviamente) era la felicità della sua donna. Non che lui riuscisse davvero a capacitarsi del fatto che la donna coi capelli rosa che stava abbracciando in quel momento fosse davvero sua moglie.

**---**

 

Da parecchi minuti il licantropo stava camminando nervosamente davanti alla porta dei Tre Manici di Scopa. Erano le 8.50 e lui si sentiva tremendamente in colpa per la bugia detta alla moglie. O meglio, per l'omissione fatta. Non avrebbe voluto che andasse così ma non se l'era proprio sentita di dire la verità a Ninfadora. Cosa avrebbe dovuto fare? Ammettere di fronte a lei che Silver era stata il suo primo amore? Dirle che aveva amato quella donna più dell'aria che respirava? Confessare che avrebbe voluto sposarla e costruire insieme a quel vulcano biondo una famiglia felice? Si, forse avrebbe dovuto farlo ma non c'era riuscito. In parte perchè sapeva che ormai Silver faceva parte del suo passato e tirarla fuori ora sarebbe servito solo a fare soffrire Ninfadora, e in parte perchè si sentiva tremendamente in colpa nei confronti della moglie. E allora che ci faceva lì? Non poteva negare quanto Silver fosse stata importante per lui: si erano conosciuti a Hogwarts, lei era una Corvonero e frequentavano entrambi lo stesso anno. Per lui era stato un colpo di fulmine, da quando l'aveva incontrata per i corridoi se ne era follemente innamorato. Per un po' l'aveva desiderata e ammirata da lontano ma poi aveva deciso, su consiglio degli amici ben più esperti di lui nelle questioni di cuore, di farsi avanti. Le aveva chiesto di uscire e lei, miracolo!, aveva accettato. Più avanti Silver gli avrebbe raccontato che anche lei si era innamorata di lui dal primo momento e che lo aveva notato, ben prima di quanto non lo avesse fatto lui, il primo anno a lezione di Incantesimi. I due da allora erano diventati inseparabili. Remus aveva condiviso con lei tutte le esperienze più importanti a scuola. Amava stare con lei e fare l'amore era tutte le volte un'esperienza unica. Silver aveva scoperto il suo segreto dopo pochi mesi che stavano insieme. Non lo aveva lasciato ma anzi, lo aveva per questo amato ancora di più. Remus cominciava già ad immaginare un futuro con lei perchè la amava ed era la cosa più speciale che gli fosse capitata, per niente al mondo l'avrebbe lasciata andare. I primi problemi erano sorti quando, finita la scuola, i due si erano imbattuti nel mondo reale. Fuori dalla gabbia dorata di Hogwarts la licantropia di Remus non era più un “piccolo problema peloso” bensì una vera e propria maledizione. Nonostante i tentativi di Silver di non fargli pesare la cosa Remus si era accorto facilmente di come lei soffrisse nel restargli accanto e questa situazione rendeva lei triste e malinconica e lui nervoso e irascibile. Avrebbe voluto restarle accanto tutta la vita, la amava e l'avrebbe sposata ma così le avrebbe solo rovinato la vita. Circa un anno dopo il diploma, mentre Remus tentava ancora disperatamente di trovare un lavoro per non pesare su Silver, alla donna si era prospettata un'occasione imperdibile: trasferirsi in America per entrare a far parte di un gruppo di ricerca nell'ambito delle creature magiche. Era ciò che aspettava da una vita. Ed era stanca, terribilmente stanca di essere infelice. Per cui una mattina Remus l'aveva trovata a fare le valigie e mentre se ne andava, poco prima di chiudersi la porta alle spalle, si era girata verso di lui con le lacrime agli occhi -Remus io ti amo ma non voglio più vivere così. Questa è la tua maledizione, non la mia.- E se ne era andata, lasciando Remus con i cocci della sua vita in frantumi. Aveva sofferto come mai prima nella vita: tutte le sue speranze, i suoi sogni, i suoi desideri, avevano preso il largo verso l'America. Non sarebbe più stato lo stesso. Prima si arrabbiò, con Silver e con se stesso, si maledisse per ciò che era, per poco non aveva deciso di unirsi ad un branco di lupi, dimenticando per sempre la sua parte umana. Non voleva più vivere ora che si era reso conto di non essere degno nemmeno di essere amato. La sua licantropia aveva allontanato tutti e lui era solo, come giustamente un mostro deve essere. Poi erano intervenuti gli amici e lui a poco a poco aveva ripreso a vivere ma le ferite che quell'esperienza e quelle parole gettate con disprezzo nella sua direzione aveva lasciato dentro di lui ancora se le portava dentro. I Malandrini le avevano medicate e ora Ninfadora se ne stava prendendo cura con profondo amore, ma Remus sapeva che non sarebbero mai guarite del tutto e le cicatrici sarebbero rimaste per sempre.

**---**

-Un penny per i tuoi pensieri?- Silver si avvicinò alle spalle di Remus e lo abbracciò circondandogli la vita con le braccia per poi appoggiare le labbra sulla sua nuca. L'uomo rimase immobile. -Mi sei mancato. E mi è mancato abbracciarti così- Finalmente Remus decise di voltarsi e guardarla negli occhi mentre lei ancora lo teneva stretto.

-Perché sei tornata?-

-Te l'ho detto. Avevo bisogno di cambiare aria e...-

-E?-

-Volevo rivederti. Per chiederti scusa. Quelle parole che ti ho detto, io non le pensavo veramente! Ero solo una sciocca ragazzina e ho avuto paura, per cui sono scappata. Me ne sono pentita non appena ho messo piede fuori di casa, ma ormai era troppo tardi per tornare indietro. Per tutti questi anni non ho fatto altro che pensare a te e a come sarebbe stata la nostra vita se non fossi stata così sciocca.- La donna aveva ormai le lacrime agli occhi nel tentativo di frenare le emozioni che per anni aveva represso dentro se stessa.

-Vuoi sapere come sarebbe stata? Io ti avrei chiesto di sposarmi, tu molto probabilmente avresti accettato. Ora saremmo una famiglia, tu avresti trovato lavoro, magari al Ministero e io avrei insegnato un anno ad Hogwarts per poi arruolarmi definitivamente nell'Ordine per combattere contro Voldemort. Saremmo felici, probabilmente, e avremmo passato insieme molte esperienze, alcune dolorose e altre molto felici. Io ti amavo moltissimo e anche tu mi amavi, altrimenti oggi non saresti venuta a cercarmi, perchè è questo che hai fatto,vero? Non è stato un incontro casuale.- La donna con gli occhi bassi si limitò ad annuire in silenzio. Remus sciolse l'abbraccio e Silver alzò il viso per guardarlo. Era sempre bellissima, anche con gli occhi gonfi dalle lacrime e il naso rosso per il freddo.

-Non è troppo tardi!- Asserì lei con convinzione.

-Sai, se solo fosse tornata qualche anno fa ti avrei detto di sì. Una parte di me ti ama ancora, lo ammetto. Credo che ti amerò per sempre. Ma non perchè tu lo meriti davvero, sei stata crudele e ingiusta, ma perchè tu rappresenti il mio passato, rappresenti me stesso quando ancora speravo di poter essere felice senza ombre né dolori. Ormai quel Remus non c'è più. Non sono lo stesso uomo, ma in un certo senso ti posso dire che sono contento che sia andata così. Ora ho la cosa più preziosa al mondo: Ninfadora,mia moglie.-

-Ma noi ci apparteniamo! L'hai appena ammesso anche tu! Come puoi pensare di restare con lei dopo averlo ammesso?-

-Io amo Dora. La amo più della mia stessa vita, sono pronto anche a morire per lei e lei mi ama. Incondizionatamente. Ama anche la mia licantropia, che tu non sei mai riuscita ad accettare davvero, perchè questo è ciò che sono. Un lupo mannaro. Un lupo mannaro cretino oserei dire, perchè sto qui a parlare con te mentre dovrei essere a casa ad aspettare la donna che amo.-

-Hai ragione, non sono mai riuscita a perdonarti davvero il fatto di essere un licantropo sebbene sapessi che non era colpa tua. Fuori dalla scuola le mi paure hanno avuto il sopravvento. Mi dispiace terribilmente. Dovevo provarci,però. Ora so che sei felice con una donna che sicuramente ti merita e posso provare ad esserlo anche io.-

-Lo sarai, te lo meriti. Nonostante tutto sei una persona stupenda. E comunque accetto le tue scuse. Per tutto.- Remus si strinse nel mantello, era come se improvvisamente gli avessero tolto un enorme macigno che da una vita gli pesava sul cuore. Silver intanto restava ferma, immobile di fronte a lui, grossi goccioloni che le scivolavano sulle guance.

-Posso fare un'ultima cosa prima di sparire per sempre dalla tua vita?-

-Che co...?- La donna non gli diede il tempo di finire la frase e lo baciò. Fu un bacio morbido, dolce, piacevole in un certo senso. Sapeva di passato, di amore appassito e delle lacrime di lei, che imperterrite scorrevano sulla sua pelle, andando a mischiarsi col sapore amaro delle sue labbra. Remus non provò nulla. Non era amore ciò che lo legava a Silver ma solo il ricordo di un passato che non può tornare e di un futuro che sarebbe potuto essere ma che non è stato. Era finalmente libero dai fantasmi del passato,libero da quella questione in sospeso, libero di poter tornare alla sua vita con la donna che amava, un piccolo terremoto rosa che ben presto sarebbe tornato da una missione. I due si staccarono e senza aggiungere altro si separarono definitivamente, liberi di andare ognuno per la sua strada.

**---**

 

Quando Ninfadora rientrò a casa quella notte, dopo ore di inutile appostamento a casa Malfoy mai si sarebbe aspettata di trovare quella scena: Remus Lupin, l'uomo che il romanticismo doveva ingerirlo a piccole dosi, di fronte al portone con una rosa rossa in mano e solo l'accappatoio addosso, mentre dalla porta del bagno si intravedeva una vasca colma di acqua e petali di rosa. La donna si fermò in mezzo all'ingresso, il viso contratto in una smorfia di stupore. -Bentornata a casa Dora-

-Ti prego se è un sogno non svegliarmi!-

-Non è un sogno, puoi provare a toccarmi per crederci- La donna non se lo fece ripetere due volte e saltò al collo dell'uomo, dimenticando quanto in realtà fosse stanca. Baciandosi appassionatamente i due indietreggiarono fino al bagno dove Remus cominciò a spogliare con studiata lentezza la sua Dora. Sfiorava con adorazione ogni centimetro di quella pelle liscia e con le labbra ne assaporava il dolce aroma. -Remus ma che succede? Sei strano stasera- Riuscì a chiedere lei prima che il suo cervello andasse definitivamente offline. -Per caso c'entra qualcosa quella bionda tutta gambe che hai incontrato oggi pomeriggio?- I capelli della donna virarono bruscamente al blu notte mentre un'ombra scura le attraversava lo sguardo.

-Ninfadora- L'uomo le prese il viso tra le mani costringendo la donna a fissarlo negli occhi -Non permetterò a niente e nessuno di frapporsi fra noi due- Mentre parlava un'espressione seria e corrucciata era impressa nel suo sguardo. Ninfadora allora capì al volo molti dei pensieri che quel giorno avevano attraversato la mente del marito e mentre i suoi capelli tornavano del consueto rosa cicca posò un bacio delicato sulle labbra di Remus. -Mi sono solo accorto di quanto ti amo e questo pensiero mi ha riempito. Ora voglio mostrartelo.-

-E chi sono io per impedirtelo?!- Ribatté scherzando Ninfadora mentre il marito spingeva la mano in mezzo alle gambe della donna, dove sapeva che a lei piaceva -Ti amo anche io- Ninfadora non riuscì ad attendere un attimo ancora e, sospirando per il piacere, con un gesto veloce slacciò l'accappatoio del marito, che rimase nudo di fronte a lei, estasiata. Ormai senza vestiti entrarono nella vasca, continuando a baciarsi e stringersi, quasi a volersi ricordare la presenza l'uno dell'altra, come temendo che da un momento all'altro uno dei due potesse svanire lasciando l'altro solo e incompleto. Perché ormai Remus l'aveva capito bene: se Silver aveva rappresentato il suo passato, Ninfadora era il suo presente ma, soprattutto, era il suo futuro.




Salve a tutti!!
Allora? Come se l'è cavata Remus? Dite che possiamo perdonarlo?? Spero di non essere stata troppo sdolcinata, soprattutto nella seconda parte!...ho preferito lasciare Ninfadora all'oscuro di tutto e fare sì che Remus da solo trovasse il modo di riscattarsi ma, tutto sommato, credo che lei abbia capito tutta la storia...ma non ne sono certa! Alla fine non si può dire che Silver sia una cattiva ragazza, sta solo cercando di riparare ai danni fatti in passato e si fa da parte quando capisce che ormai per lei e Remus non c'è più nessun futuro. Penso che in passato lei lo avesse amato davvero! Voi che ne pensate?
Ringrazio tutti coloro che hanno letto il precedente capitolo e coloro che l'hanno recensito, un grazie in anticipo a chi farà lo stesso per questa seconda parte...i commenti (anche quelli negativi) sono preziosa linfa vitale per la mia musa ispiratrice!!:P
Vi saluto, alla prossima ff;)
v91

  
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