.Uguali ma contrari.
Voldemort era un grande mago. Un mago malvagio, terribile, ma innegabilmente grande.
Voldemort era un Mago Oscuro, che ha spinto le sue conoscenze delle Arti Oscure più in la di chiunque altro.
Quando ancora non era Voldemort, lui era Tom Riddle, un mezzosangue, un orfano. Sin da bambino era stato speciale e il suo arrivo a Hogwarts non fece che confermarlo.
Tutti i riconoscimenti più prestigiosi, le cariche più alte, i voti migliori sono stati conquistati da lui, insieme a una grande folla di seguaci ai suoi ordini.
Ma la sua brillante carriera di studente non poteva nascondere il passato fangoso che lo circondava e il presente ancora più misterioso.
Uscito dalla scuola dedicò tutto se stesso alla distruzione delle sue origini, così come quella dei Babbani, così tanto incapaci di combattere la morte da non meritarsi neanche la vita.
Quella contro la morte era una battaglia che lo affascinava, che non poteva non vincere, l’unica che meritasse la sua attenzione, il suo impegno.
E invece, dopo anni di guerre e distruzione la sua anima fu annientata pezzo per pezzo, silenziosamente, fino alla fine.
Fino a quando la morte, tanto beffata e fuggita lo prese, irrevocabilmente, per sempre.
.Albus Silente.
Albus Silente era una grande Mago, un mago buono.
Da sempre il migliore di tutti, il più conosciuto, il più garbatamente superiore.
Circondato da amici, ammirato segretamente da tutti i professori non faceva che arricchire le sue conoscenze in tutti i campi della Magia.
Eppure, sotto tutta quella grandezza si nascondeva un passato oscuro, una famiglia sgretolata pezzo per pezzo, delle amicizie sbagliate e allo stesso tempo indispensabili.
Ma Silente è un grande mago, il migliore di sempre, dicono alcuni. Ed è per questo che è riuscito a rinunciare a sogni troppo grandi persino per lui, a scrollarsi di dosso qualsiasi passato per dedicarsi agli’altri e al bene dei suoi alunni, non a quello superiore. E così, quando venne il momento organizzò la mente con anticipo per l’ultima grande avventura e accolse la morte come una vecchia amica.
Ciao a tutti, ci risentiamo presto!!
Qualche piccola precisazione: le cose che accomunano questi grandi maghi sono appunto la loro potenza ma anche il passato burrascoso, che li ha portati però in direzioni opposte. Un altro aspetto molto importante è la relazione con la morte, che più opposta di così non poteva essere.
Chiunque avesse qualche idea per qualche capitolo non si faccia problemi a dirmela, anzi gliene sarei molto grata.
Ringrazio le sei splendide persone che hanno recensito gli scorsi capitolo, sperando che lo facciano anche con questo, ciaoo
_Falsa Pista_