***
Alba
di un nuovo giorno al villaggio di Konoha, terra d’origine della forza portante
Naruto Uzumaki.
L’Hokage
aveva personalmente diffuso la notizia che il ragazzo si era ripreso e che a
breve sarebbe stato dimesso dall’ospedale. Il sollievo, con la velocità della
chiacchiera, aveva raggiunto tutta la popolazione sciogliendo così il nodo di
preoccupazione che ormai molti avevano fisso nella mente.
Intanto,
sulla riva di un piccolo fiume, circondato da una brezza gentile, Shikamaru era
intento a sonnecchiare, osservando di tanto in tanto le grandi e piccole nuvole
che, poco a poco, assumevano varie forme che il ragazzo non associava a nulla;
in quei momenti pensare era l’ultima cosa da fare.
-
E tu che ci fai qui?
-
Allora fai solo finta di dormire!
-
Non sembra ma sono un tipo vigile qualche volta.
-
Già, come un bradipo.
-
Non trovo nessuna valida attinenza.
-
Il solito noioso.
Sentì
pochi passi, poi un fruscio del vestito e il corpo della ragazza che si sedeva
affianco a lui. Aprì un occhio; il solito ventaglio nero, la solita veste nera,
le solite quattro code color giallo ocra e il solito lieve sorriso presuntuoso
che però rivolgeva davanti a sé. Lo richiuse.
-
Sei sempre l’ambasciatrice di Suna?
-
Secondo te?
-
Quindi lo sei, non so magari ti avevano sostituita.
-
Perché pensi questo?
-
Per lasciare posto ai giovani no?
-
Stai insinuando che sono vecchia?!
-
Che seccatura, ma perché voi ragazze dovete sempre distorcere la realtà delle
cose?
-
Rispondi!
Sospirò,
per poi issarsi seduto e sbadigliare. Aprì gli occhi visibilmente annoiato,
notando però qualcosa di strano che lo bloccò.
Sapeva
com’era Temari quando si arrabbiava,
tenerla a bada non era cosa facile ma bene o male ci era sempre riuscito con
qualche scusa, invece stavolta era diverso; lei lo guardava si decisa, ma
sembrava quasi avere paura della risposta, e stringeva i denti dietro la
sottile linea delle sue labbra. Non la solita Temari.
-
Non preoccuparti.
Due
parole che la confusero, togliendole quell’espressione tesa dal volto.
-
Che vuoi dire?
Shikamaru
si grattò la nuca, dopodiché si alzò in piedi e raggiunse la riva del fiume,
accovacciandosi.
-
Vieni qui.
È
vero che qualche volta non lo capiva, ma quella volta era anche peggio del
solito, comunque, seppur leggermente seccata, si inginocchiò vicino a lui.
-
Ecco, adesso mi dici che ti passa per la testa?
-
Guarda questo fiume e dimmi cosa vedi.
L’acqua
era di un azzurro molto vivo illuminata dai raggi del sole, anche se il fondale
di pietre dava un aspetto molto più frastagliato e scuro quando la luminosità
non era abbastanza.
Temari
guardò perplessa l’acqua, non capendo assolutamente nulla di cosa dovesse
cercare, comunque decise di stare al gioco.
-
Vedo l’acqua.
-
Non potresti ragionare più in là?
-
Dai scherzavo, allora vedo dei sassi e sotto questi c’è il letto del fiume.
-
Nient’altro?
-
C’è una trota là.
-
La vuoi per pranzo?
-
Divertente.
-
Sei tu che dici stupidaggini.
-
Ma insomma che devo vedere!?
Shikamaru
le afferrò con nonchalance la mano per poi immergerle entrambe nell’acqua; un
brivido percorse entrambi, e non solo per l’acqua fredda. Temari si sentiva a
disagio in quel momento, la sensazione di non capire la innervosiva ma la mano di
lui così gentile aveva il potere di calmarla in pochi attimi.
-
Cerca di guardare oltre.
Voltò
lo sguardo, celando il suo imbarazzo
dietro una maschera di impassibilità, ma il calore che sentiva non l’aiutava
affatto e di questo se ne faceva un problema; lei che era sempre stata
determinata ora tentennava per quegli indizi che il ragazzo le stava dando poco
a poco. Tornò sull’acqua, e ripensò alle sue parole.
Oltre dice…
Focalizzò
la vista in ogni punto, fino a rivelare un qualcosa che in effetti gli era
sfuggito.
-
Vedo il mio riflesso.
-
Ci sei arrivata finalmente.
-
Scusa ma non potevi semplicemente dirlo?
-
E poi che gusto c’era? Meglio scoprire le cose da soli, secondo me c’è più
gusto.
-
Adesso che ho trovato il mio riflesso che devo fare? Lo saluto?
-
Adesso posso rispondere alla tua domanda.
Le
loro mani erano ancora unite, anche se fuori dall’acqua. Lentamente, piccole
gocce caddero sull’erba asciutta e qualche raggio sembrò farle risplendere
come gioielli.
-
Un fiume scorre sempre nella stessa direzione, e per quanto tu possa fare,
questo non potrà mai cambiare verso. Con il corso dei secoli o forse millenni diventerà sempre più grande e forte, fino a che un giorno nessuno potrà più
ignorarlo -.
Temari
non ci stava capendo una mazza di niente, la sua prossima missione sarebbe
stata trovare il dizionario Nara-giapponese, poco ma sicuro.
-
Ma che diavolo stai dicendo? - Lo
interruppe piuttosto seccata, ma Shika si limitò solo a guardarla serio per poi
continuare.
-
Così un giorno diverrà qualcosa di importante per molti appassionati o semplici
turisti; c’è chi ne studierà la storia e conformazione rocciosa e chi amerà
osservarlo assorto tra pensieri personali e non. E la stessa cosa vale per le
persone -.
Una
maschera sempre più confusa stava ricoprendo il viso di Temari, Ma Shika
continuò.
-
Una persona esiste per tempo, cresce e diventa forte, fino a quando qualcuno,
che magari la conosce da tempo, comincia a notarla in modo diverso. Succede -.
Un
piccolo dubbio cominciò a insinuarsi nella mente di Temari, e in un istante
sentì il proprio cuore esploderle nei timpani.
È vero che a volte parla con
metafore, e tutto questo discorso per…
-
Prendi me ad esempio, io vengo su questo fiume quando posso ma non so come in
realtà diverrà, però io con lui ci sto bene e non me ne separo assolutamente, e
lo stesso è con t-.
Ciò
che gli fu chiaro in quel momento era il fatto di non essere riuscito a
concludere il discorso, e poi sentiva di essere disteso, con qualcosa di un
certo peso sopra di sé.
Una
pressione molto piacevole all’altezza delle labbra gli aveva letteralmente
azzerato i neuroni; non riusciva a realizzare quel che aveva davanti, gli occhi
vedevano ma l’informazione non arrivava integra al cervello. La figura si
alzò leggermente poggiandogli le mani sul petto, lo osservava con una dolcezza
che quel viso non aveva mai ospitato, sempre protagonista di ghigni e
atteggiamenti stizzosi.
-
Ma perché hai fatto tutto quel discorso sul fiume ecc…?
Focalizzò
meglio la vista, e davanti gli occhi si rilevò lo scuro viso di Temari, reso
tale dalla controluce del sole.
-
C-che è successo? - A quella
affermazione si sentì una leggera risata divertita.
-
Adesso te lo rispiego -. Senza altri giri di parole lo ribaciò proprio come
aveva fatto un momento fa, solo che stavolta Shikamaru se ne accorse benissimo
e rispose con altrettanta passione, cingendole la vita per sentirla più vicina
a lui, sempre più, perché la distanza di tutto quel tempo aveva accentuato
molto il timore di non rivedersi. Non potevano saperlo che il medesimo pensiero
fosse di entrambi, e forse neppure ci speravano. In quel momento non importava
più però, erano solo loro due insieme a quel preciso momento a cui non
avrebbero mai rinunciato.
Intanto,
in ospedale, Naruto si era quasi del tutto ripreso e insisteva di essere
dimesso, ma a nulla i suoi tentativi anche perché era l’Hokage stessa che lo
obbligava a rimanere a letto finché non si sarebbe ripreso del tutto, o quasi.
Ad ogni modo, secondo il suo parere, rilasciarlo con ancora un braccio fasciato
e le gambe non del tutto funzionanti non era abbastanza.
Inutili
anche i riferimenti alla legge in quanto
quello per lui era un sequestro di persona, ma per tutta risposta ricevette una
lettera di Tsunade scritta in bagno che lei stessa gli consegnò.
Inutile
dire che lo stava prendendo in giro, ma l’aprì tanto per curiosità per trovarci
scritto “baka, zitto o ti faccio mettere in coma farmacologico!”.
Sapeva
di non poter fare molto, e poi quella minaccia scritta con pezzi di giornale
non gli piaceva affatto; ad ogni modo decise di starsene buono finché non si
fosse ripreso abbastanza da lasciare quell’orribile prigione che non faceva
altro che dargli minestrina tutti i giorni; non ne poteva più!
-
Almeno fatemi ordinare una ciotola di ramen all’Ichikaru! Per favore!
-
Non se ne parla, tu mangi quello che c’è!
-
Non ho problemi di stomaco!
-
Non mi importa, questo è il mio ospedale e tu mangi quello che dico io! - Tsunade non demorse un secondo in quel
battibecco, e alla fine la spuntò.
Quella strega! È ovvio che si sta
vendicando per averla messa in ridicolo nelle conoscenze mediche!
In
quel momento uno starnuto riempì il corridoio.
Naruto
guardò sconsolato la minestra alle verdure; quanto avrebbe voluto avere una
bella ciotola di ramen al posto di quell’obbrobrio.
All’improvviso
una nuvola di fumo di estese oltre la finestra, rivelando un “sorridente”
Kakashi.
-
Salve maestro, come mai qui?
-
Sono passato per un saluto, cosa c’è per pranzo?
Naruto
assunse un’aria indignata.
-
Come se non lo sapesse!
-
Dai scherzavo, guarda cos’ho qui -.
Gli
lanciò un sacchetto che il ragazzo afferrò al volo per poi frugarci dentro
incuriosito. Non gli ci volle molto perché i suoi occhi si illuminassero;
Naruto in quel momento venerò la ciotola maxi di ramen che teneva con un certo
timore tra le mani, gli sembrava un sogno.
-
Maestro, lei è fantastico!
-
Non esagerare, è stata Ayame a consegnarmelo, dice di averlo preparato apposta
per te e mi ha pregato di dartelo il prima possibile affinché lo mangiassi
ancora caldo.
-
Adoro quella ragazza! La prego maestro ringraziala da parte mia! Anzi se magari
potesse venire a trovarmi la ringrazierei io.
-
Vedrò che fare, adesso vado, mi raccomando rimetti in fretta, ciao - E scomparve in una nuvola di fumo.
Naruto
osservò sereno oltre i vetri della finestra, il cielo era più azzurro che mai e
gli uccellini avevano un canto più melodioso del solito.
A quanto pare quando si è felici
tutto è migliore.
Sorrise
più a se stesso per qualcosa in generale, dopodiché non perse tempo e
incominciò a gustarsi, stavolta lentamente, il suo ramen.
Accidenti che buono! Chissà che non
riesca a farmene portare dell’altro.
Angolo
autore:
Salve ^^
Siete sorpresi vero? Non vi aspettavate
minimamente quella prima parte del cap!
Beh, ho deciso di dare spazio anche a
loro, non ci hanno messo molto eh? XD
Ringrazio: _sweetygirl_, TheCristopher94,
seby1993, NaruHina4ever, JEYMI, Jeo 95, JunoEFP, Ernesto507 e gademo per le
loro recensioni, grazie per essere sempre stati presenti ^^
Oltretutto devo dire che i numeri
dicono molto, perciò ringrazio anche chi legge soltanto ^^
Inoltre:
Ringrazio chi preferisce:
1 - Auron_san
2 - chariss
3 - Dado8
4 - DemonLady
5 - Eragon0404
6 - Ernesto507
7 - gademo
8 - Hikaru love manga
9 - Jeo 95
10 - JEYMI
11 - littel_vale
12 - NaruHina4ever
13 - nico2283
14 - Pegga
15 - seby1993
16 - sharry
17 - TheCristopher94
18 - Valux90
19 - Wolverine
20 - Yami no Yugi
21 - _FeDe_IcA_
Chi ricorda:
1 - Amy Uzumaki
2 - Esterflaw
3 - Katniss97
4 – LittleWing7
5 - milvia89
6 - seby1993
7 - ShessomaruJunior
8 - Waindo18
E chi segue:
1 - Alex_kun92
2 - AllyB
3 - animemanga
4 - apple19
5 - aquizziana
6 - atemina_91
7 - Bea_Malik
8 - bimbaapois
9 - caspi
10 - cesarina89
11 - cris325
12 - DanaYume
13 - dom89
14 - Dragon gio
15 - dream
16 - Ernesto507
17 - fior di loto
18 - Fxt
19 - GennaroGenni10
20 - Ifera Black
21 - jackals
22 - JunoEFP
23 - kassiopea
24 - kikkab
25 - Kurapikt
26 - La_SoSo
27 - Maka416
28 - mela91
29 - miele504
30 - milan010
31 - Neko
32 - NiGhTwIsH_AmArAnTh
33 - Niki Uzumaki
34 - Nox594
35 - nozo_chan
36 - Out of my head
37 - ropeck85
38 - seby1993
39 - ShessomaruJunior
40 - Shunjiin
41 - silvia the best
42 - Sofy_ce
43 - Vesa290
44 - virgy90
45 - zia76
46 - _sweetygirl_
Grazie
davvero, vorrei farvi un inchino ma non è possibile per cui… beh immaginatelo
^^
Alla
prossima!
Ciao!