All’inizio, una penna, della carta e tanto bisogno di sfogarsi… ricordo ancora che erano le medie e cominciai con un racconto che era un mega-crossover, che vagava da una serie all’altra ed in cui la protagonista sveniva di continuo (manco fosse Dante!).
Poi arrivarono le poesie… lunghe, brevi, in rima e no, nessuna mi faceva paura.
La pausa per anni e poi il ritorno con le storie originali.
Tremate, tremate… le streghe son tornate