Una fanfic dedicata a Judy, a Nick e a un possibile "noi".
Alle scelte che il mondo ci chiede di fare e che non possiamo ignorare, se vogliamo crescere.
Ma che, in fondo, sono soltanto nostre, e di chi amiamo.

A Zootropolis chiunque può essere ciò che vuole essere.
Primo passo: rifiuto. E non vuol dire proprio niente di che.
Secondo passo: rabbia. Stupido DNA da predatore.
Terzo passo: compromesso. «Be’, partner. Siamo amici, no?»
Quarto passo: depressione. «Com’è che non riesco ancora a crederci?»
Quinto passo: accettazione. E vuol dire tutto.
Nick/Judy ♥ fluff, post-film. Beware the spoilers.

«Sei stranamente silenziosa.»
M'irrigidii e strinsi compulsivamente il bicchiere di granita che avevo tra le mani. Ecco il mio grande piano che andava in fumo. Se lui mi parlava, diventava assolutamente impossibile dimenticare la sua presenza. Cazzo, cazzo, cazzo.
Non poteva semplicemente starsene lì, zitto, a guardare fuori dal finestrino?
«Non è vero.» dissi, costringendo la mia voce a non tremare sotto la forza dei battiti del mio cuore. «Ho sempre parlato poco. Sei tu, il logorroico.»
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Touko lo ha aspettato per più di un anno, chiedendosi se l'avrebbe mai rivisto. Eppure, quando il miracolo succede, non è nulla di simile a ciò che si era immaginata.
[ Ferriswheelshipping ] [ Non Posso Credere di Aver Scritto Questa Cosa ]

Ovvero... il perfetto Manuale per evitare di prendere 1 e mezzo (o giù di lì) nei compiti in classe =D
Sì, perché sappiamo tutti le tribolazioni (?) che tutti gli studenti del nostro paese devono trangugiare (???) durante i terribili, inevitabili... test di verifica.
Ah, quanto a dir qual era è cosa dura!! Croce e delizia! Aspetta, "delizia"? Ma anche no.
Beh, che altro dire? Che sicuramente sarete anche voi partecipi di questo male dei nostri tempi, e vi identificherete in questa storia... senza dubbio alcuno. Alcuno o.O
Dal primo capitolo:
"Ma, trapanamenti mentali a parte, la verifica è davanti ai tuoi occhi, e tu sei consapevole del fatto che, o ce la fai con le tue sole capacità, oppure beccherai un voto così basso che l'aritmetica attuale non sarà in grado di descriverlo con i suoi schemi logici.
Un vero e proprio mostro numerico.
Tanto quanto quelli che ti troverai nel compito."

Shoichi guardava.
Shoichi osservava sempre, seppur in completo silenzio.
Sgretolava con le sue iridi smeraldine quella grande schermata che si ergeva con sovrastante imponenza dinnanzi a lui, quelle stesse telecamere che, da un giorno all’altro, si era ritrovato ad odiare più della sua stessa esistenza.
Che fosse la cruda realtà che non accennava a contrastare?

[Momentaneamente interrotta]
In questa raccolta tratterò più "versioni" del pairing SpannerTsuna, ossia:
TYL!SpannerxTsuna
TYL!SpannerxTYL!Tsuna
SpannerxTsuna [nel passato, dunque].
1. Hide and Seek: Perdere una cosa significa sempre andarla a cercare e trovarne un’altra che hai perso chissà quanto tempo fa
2. Doors: “Spanner-san.” e poi l’illuminazione. “Spanner-san, avrei urgente bisogno di... aprire questa porta. Ma Reborn mi ha dato la chiave sbagliata – credo l’abbia fatto per mettermi alla prova o qualcosa del genere, lo trova divertente. Perciò... ehm, non è che potresti aprirla?”
Spanner lo guardò dall’alto, il solito lecca lecca in bocca.
“Decimo Vongola, il mio nome significa Chiave Inglese, non Passepartout.”
3. Forever Burning Moments (Partecipa alla Challenge indetta dalla Community 1frase): [Past!SpannerxPast!Tsuna] #43 – Ferita
Osservò la maglietta strappata e la ferita che gli “decorava” il fianco destro e si chiese quanto avrebbe fatto male la medicazione; Spanner gli sollevò la maglietta in maniera del tutto naturale e, sfiorandogli con un dito la porzione di pelle arrossata intorno alla ferita, desiderò all’improvviso “ripararlo”.

Ultimo urlo.

Sono così...infantili., pensò con un breve sospiro e l'aria di chi la sa lunga sulla vita.
Giorni vergognosamente felici e un presagio.
La loro simulazione della realtà.
[Platonicissima AlxWinxEd con un vincitore morale ed uno effettivo.]