[Viktor x Yuuri]
"Sai qual'è la cosa più triste delle comete, Yura?"
"Qualche idiota crede che possano realizzare i desideri come le stelle cadenti?"
Viktor Nikiforov è il Primo Pilota Scelto della flotta spaziale russa e uno dei pochi superstiti dell'incidente che ha provocato la distruzione dell'ultima colonia sul pianeta Gaia-7 del sistema Trappist-1.
"No, la cosa più triste delle comete è che, spesso, ci è concesso vederle solo una volta nell'arco di un'intera vita... Eppure continuiamo a restare con lo sguardo rivolto al cielo ad aspettare che tornino."
Yuuri è il nome del segreto che avrebbe dovuto proteggere, una creatura dall'aspetto umano che umana non è mai stata.
"Eppure, le stelle continuano a brillare..."
E che non avrebbe mai dovuto amare.
[Sci-fi/Alien AU]
(Questa raccolta partecipa alla -Corsa Tra Gli Asteroidi- "Sci-Fi Enterprise" di Fanwriter.it & Torre di Carta)

Phichit incoraggia Yuuri ad iscriversi ad un forum sul pattinaggio di figura, ma non si aspettava che un certo utente avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Ogni volta che vede il nome GoldSkate88, Katsu92 sente il proprio stomaco torcersi, ma ciò quali conseguenze avrà sull'ormai vicino Grand Prix?
Pre-canon

Negli ultimi istanti di vita che gli restano prima che la lama, fendendo l’aria, gli tranci di netto la testa, Yuuri finalmente realizza che Viktor, il suo antico servitore, ricorda. E non l’ha perdonato.

Yuuri non è riuscito a salire sul podio al Grand Prix, ottenendo solo un quinto posto.
Lui e Viktor formano una coppia solida e felice, suscitando nel pubblico curiosità e - talvolta - commenti.
Dopo il Grand Prix Yuuri sceglie di non ritirarsi, ma il fallimento inizia a pesare su Viktor.
La leggenda del pattinaggio si trova così a dover lottare contro l'ansia che lo divora, contro l'incertezza, contro le voci. In poche parole, contro se stesso.
E sarà compito dell'amore salvarlo.
Traduzione dall'originale inglese di surveycorpsjean, con autorizzazione dell'autrice.
Ho inserito la dicitura "what if" perché, dato che Yuuri non sale sul podio, la fanfic si discosta effettivamente dal canon.
"Si sente in colpa, reprime le lacrime mentre spinge i fianchi contro quelli di Yuuri, una volta e una volta ancora – quasi stesse disonorando la Vergine Maria. Quasi avesse versato vino rosso su un abito da sposa.
Le unghie di Yuuri gli graffiano la schiena su e giù, le sue gambe gli artigliano i fianchi, e Viktor si sente morire ancora un po’.
'Non te lo meriti.'"

[Victuuri | PWP | 1127 parole]
«Guardami!»
Un imperativo che Victor non può disattendere.

[Viktuuri | 556 words | PWP]
Amava il modo in cui l'incarnato pallido di Viktor si tingeva di rosso a ogni suo passaggio.

Salve a tutti! Eccomi in un altra esilarante storia dopo "Mil". Spero che vi piaccia come la prima. Buona lettura e recensite in tanti!Ho chiesto chi voleva essere nel gruppo delle 5 fangirls. Ecco la lista.^^ Allora, la lista è:
Io (Scusate, ma ci devo essere, non giudicatemi egoista >.< ^^)
Elly_Mello (La mia dea, sorry ^^)
Asphasia (Scusa se non l'ho scritto bene ^^ ) la prima che ha recensito.
Soleya (Piccina, ti adoro ^^) dovevo metterla XD
e Ale e Ste, le faccio due in una, se non offendo! XD

Mi dispiace per le altre che non hanno avuto la "Parte" So che siete arrabbiate e se volete vi regalo una mia bambolida voodoo da torturare Xd Please forgive me!


This is me: Mi dispiace tantissimo! lo so che sei stata seconda, ma non l'ho fatto per preferenze!

Comunque a quelli non scelti, non vi preoccupate che avrete tutti quanti una comparsa, piccola, ma è sempre qualcosa ok? Mi scuso ancora *Si getta una torta in faccia* e un Baxo grosso a tutti!^^ Reidina

[...] "Quant'è bastarda la vita.Puoi tirare a campare quanto vuoi: prima o poi va comunque tutto a puttane" [...] "Vale la pena morire solamente per la persona che ami" [...] || Premetto che è una oneshot, lieve accenno shonen ai, a mio parere anche un pò OOC. Ero stata minacciata di morte, se non l'avessi pubblicata. E comunque c'è sempre un piccolo significato nascosto. Un commento (critiche! voglio delle critiche costruttive!) all'illustre sottoscritta non dispiace, qualora voi aveste intenzione di lasciarne. Mi dileguo.

Piccola drabble di 100 parole esatte su L e Mello, l'ho creata alle 2 di notte quando mi è venuta l'ispirazione però mi piace! <3

Lui. Un diciottenne come tanti, circondato dagli amici e con un corteo di ragazze al suo seguito. Fissato con la moda e con tutto ciò che poteva farlo apparire ‘il meglio’. Doveva essere sempre una spanna più in alto di tutti, a scuola, tra gli amici. Il classico ragazzo ben voluto da tutti, che otteneva il massimo in tutto ciò che faceva. Eppure si sentiva incompleto, aveva sempre convissuto con quella sua parte oscura, che gli piaceva mostrare il meno possibile. Voleva nascondere a tutti, anche a se stesso ciò che lo rendeva differente dagli altri, e che lui era convinto … non avrebbe mai accettato nessuno. Lei. Una studentessa liceale, spontanea, allegra. Sempre generosa con gli altri, e ingenua come una bambina. La classica ragazzina acqua e sapone, dotata d’una rara bellezza che però, sapevano vedere in pochi dati i tempi che correvano … in cui la cosa più importante era l’apparire. Ma lei non se ne curava e continuava a vivere nella sua eterna fanciullezza, che prima o poi … avrebbe dovuto abbandonare. Diversi … ma così uguali nel contempo … due destini che presto … si sarebbero intrecciati.