EFP Fanfiction, storie seguite da MarchesaVanzetta

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MarchesaVanzetta

Membro dal: 25/06/10
Recensore Veterano (395 recensioni)

Anno nuovo, vita nuova. Cambiamo la presentazione dell’account!

Dunque. Cosa dire?

Sinceramente non saprei.
Salve, sono Anna, amo leggere e scrivere e ho un problema.

Ecco come potrei presentarmi agli Scrittori Anonimi.
Qual è il mio problema? Scrivo. In modo compulsivo, perverso, assurdo.

Uno scrittore vero non prende appunti per strada o al caffè perché significherebbe che sta rubando tempo alla scrittura interna che non deve cessare mai – e che va celata sempre. -Aldo Busi

La scrittura mi porta via il tempo per fare qualsiasi cosa: studiare, avere dei rapporti civili con le persone, dare da mangiare ai miei due gatti e innaffiare l’orchidea che ho sempre in camera.

Quando uno non riesce in nessun'altra cosa, di solito si mette a scrivere. -William Somerset Maugham

Sembro una persona pazza, anormale: potrebbe darsi che lo sia.
In un modo sottile, la scrittura mi fa sua anche quando leggo: leggo per il gusto di sentire la carta sotto i polpastrelli, di sottolineare le frasi più belle e per imparare a scrivere meglio.

Uno scrittore vero non cerca in un altro scrittore che se stesso. -Indro Montanelli

Ogni libro letto è un mattone in più che va ad aggiungersi nel materiale che uso per costruire il mio stile.
Ho partecipato a diversi concorsi, virtuali e non, vincendone qualcuno e imparando sempre cose nuove.

Sono una cleptomane. Rubo frasi, metafore, colori, azioni, tic.

Noi scrittori rubiamo da tutto e da tutti. -Philip Pullman

In ciò che scrivo ci sono tutte le cose che ho vissuto: il tramonto che pian piano ha portato via il giorno, la sigaretta che mi ha riempito di fumo e novità e voglia di trasgressione –che sono usciti subito, in uno sbuffo grigio e un sorriso di un ragazzo qualunque-, il bacio che dato il via a una lunga serie di altre virgole rosa tra le parole degli amanti.

Ah, ecco, amo le citazioni. Ho quaderni pieni di citazioni dei grandi, da Socrate a Wilde a Gandhi.

Un’altra cosa che amo è la storia: anzi meglio, gli uomini che hanno vissuto la storia. Sono affascinata da personaggi come Alcibiade, Alessandro Magno, Giulio Cesare, Elisabetta Tudor, Camillo Benso…

Il regalo che sogno da anni è una macchina del tempo. L’idea di poter viaggiare nella storia, incontrare, parlare con i grandi e gli umili, acquistare delle olive nell’agorà o parlare a Solone è straordinaria.
L’altro regalo per cui ho implorato mamma, papà, zie e zii, nonni e parenti è la raccolta di tutti i libri presenti sulla terra. Vorrei una casa fatta di libri, un giorno.

Qualche volta disegno e dipingo, quando la scrittura mi dà un attimo di requie. Cosa che non accade di frequente, e la mia mano ne risente.

Sono noiosa. Posso parlare per ore senza essere interrotta e spesso lo faccio. Ormai i miei amici si sono arresi all’evidenza e non provano neanche più a seguire i miei ragionamenti arzigogolati.

Adoro le parole desuete e ogni mattina, dopo aver fatto i tarocchi, apro a caso il dizionario di italiano, greco o latino e scelgo la parola del giorno. Oggi è μυστìλη, pezzo di pane scavato a farne un cucchiaio, termine usato dal Salsicciaio nello scontro a chi fa più piacere al Popolo contro Paflagone (scena che si trova ne I cavalieri di Aristofane).

Basta, ho sproloquiato abbastanza.

Ma non questa è la sorte, e ben altro è il destino dello scrittore, che osa evocare alla luce tutto quello che abbiam sempre sott'occhi, e che gli occhi indifferenti non percepiscono: tutto il tremendo, irritante sedimento delle piccole cose che impastoiano la nostra vita, tutta la profondità dei gelidi, frammentari, banali caratteri di cui ribolle, amaro a tratti e tedioso, il nostro viaggio terreno; e colla salda forza dell'implacabile cesello osa prospettarli ben in rilievo e in limpida luce agli occhi del mondo! -Nikolaj Vasil'evič Gogol'

Non chiedete a uno scrittore di canzoni che cosa ha pensato, che cosa ha sentito prima dell'opera: è proprio per non volerverlo dire che si è messo a scrivere. La risposta è nell'opera. -Fabrizio De André

Ogni scrittore è religioso, perché trova un senso a cose che non hanno senso. -David Grossman

Cos'è tutto ciò che ho scritto fin oggi? Mi sembra di scartabellare un vecchio quaderno di scuola dove in una pagina noti negligenza, in un'altra impazienza e abborracciature; la mano timida e incerta del principiante, e il modo di fare ardito dell'insolente... È ormai tempo di accingersi a lavorare sul serio. Oh, quale meraviglioso significato hanno avuto tutte le circostanze e le vicissitudini della mia vita! Quale via di salvazione sono state per me le amarezze e le avversità... -Nikolaj Vasil'evič Gogol'

Non credetegli quando dicono che lo scrittore deve adoperare una lingua che tutti devono capire. Non la deve capire nessuno! Figurarsi. Devono leggerla, rileggerla; sennò quale sarebbe la polivalenza linguistica dello scrittore nel tempo? -Giorgio Manganelli

-Anna

Ho chiuso il 2010 con 8 storie sul mio account.
Ho chiuso il 2011 con 94 storie sul mio account.
Ho chiuso il 2012 con 152 storie sul mio account.

Chiuderà il 2013 con 164 storie sul mio account.

La tentatrice

- Ultimo capitolo

1536, Anna Bolena, prossima all'esequzione, ripensa alla sua vita, una vita che l'ha portata a essere regina, e a spaccare la Cristinaità

Una questione di tempo

La voce di Lily fu roca e stanca. Avrebbe pianto, lo sapeva.
Piangeva sempre, dopo.
Finalmente lui si girò a guardarla. La sua schiena nuda era semiscoperta dalle lenzuola candide. Il desiderio di Lucius si riaccese in un attimo.

Perle d'Amore

- Ultimo capitolo

Una raccolta di drabble e flashfic che hanno un unico vero protagonista: l'Amore.

The pride of the fallen mask

- Ultimo capitolo

La seconda guerra magica si è finalmente conclusa. Harry, Ron ed Hermione ritornano ad Hogwarts per finire gli studi. Anche Draco Malfoy si trova a scuola ma la sua posizione non è più la stessa. Il giovane serpeverde viene preso di mira con scherzi e piccole vendette. Riuscirà qualcuno ad aiutarlo a uscire dal baratro nel quale è caduto? Malfoy riuscirà a mettere da parte l'orgoglio e accettare la mano che gli verrà tesa?
9/9 + epilogo

Api Frizzole

- Chi ha avuto la brillante idea di regalare a me delle Api Frizzole?
[Sesta classificata e vincitrice del Premio Originalità al Contest "Emozioni" indetto da nefene sul forum di EFP]

Istantanee

- Ultimo capitolo

Una raccolta di istantanee, frammenti dei momenti che più mi hanno colpito mentre leggevo le "Metamorfosi" di Ovidio.
II. "Insieme fino alla morte": Mentre il mondo scivola via dai tuoi sensi e si oscura, sorridi grato agli dei di averti concesso la consolazione di morire insieme a lui.

Lei che non sorrideva mai

IV CLASSIFICATA AL CONTEST "THE PAIRING IN THE BOX" DI SEPHORA20
«Potrei ucciderti.», disse piano, in un sussurro a mala pena udibile.
Ma Goldstein lo sentì, ed un’altra risata amara s’accese tra le sue labbra.
Alzò la mano fino a sfiorare il viso della giovane donna che invano tentava di spaventarlo, minacciandolo di una morte che probabilmente sarebbe stata molto più semplice e indolore della vita stessa.

L'alfabeto dell'amore - Riccardo & Martina dalla A alla Z

- Ultimo capitolo

Questa mia semplice raccolta si propone di raccontare in stile mosaico la storia di due personaggi di mia fantasia, due ortopedici di un immaginario ospedale della Lombardia.
DAL CAPITOLO 2: B COME BLACK OUT
Chiusi in una stanza al buio. Non era esattamente un black out, un corto circuito, ma sembrava che lo fosse.
“Cosa facciamo?”
“Per uscire di qui?”
Domanda sentendoti maneggiare con la serratura bloccata della porta.
“No, per passare il tempo!”
Rispondi sarcasticamente mentre lui ti si avvicina muovendosi a tentoni. Ti sfiora un braccio al buio ed entrambi avvertite un brivido.
Buona lettura ;)

Getting to know you again

- Ultimo capitolo

Remus ritrova Sirius a Grimaud Place e, tra l'Ordine, Harry e i loro trascorsi passati, scopre che devono ricominciare a conoscersi.

Peter e Danielle

What If...? di Linea 97 - A date with the destiny, di fallsofarc.
Ero seduta alla fermata dell’autobus e ancora ripensavo a quella conversazione senza senso.
La parte razionale di me continuava a ripetermi che quel Peter, se davvero così si chiamava, aveva solo tentato di attaccare bottone per aggiungere il mio nome alla stessa lista di cui facevano parte Sheila e Katrina, ma c’era una vocina dentro la mia testa – o forse in qualche parte indefinita del mio corpo – che mi suggeriva di non credere alle apparenze.

Harry and Draco’s Phrases

Non è che Draco odi l’estate, solo verrebbe evitare di essere costretto a nascondersi in qualche angolo del giardino -incolto e infestato- di Lenticchia per poter ammirare Harry in santa pace.

Tutto l'amore del mondo

Nella campagna fuori Londra, dove Malfoy, Zabini, Greengrass, Parkinson e Nott Manors si susseguivano a distanza dei chilometri che le proprietà occupavano, nel punto centrale di tutte le tenute, stava una panchina circondata da alberi fioriti dodici mesi all'anno, e che ogni fine mese si rifletteva perfettamente nell'acqua sempre limpida e piatta come uno specchio.
Su quella panchina ci eravamo giurati eterna fedeltà, ci eravamo promessi di rimanere amici per sempre e, soprattutto, ci eravamo giurati di mantenere sempre alto l'onore di Salazaar.
Su quella panchina fatta di legno incantato, resistente all'acqua, al fuoco, all'aria ed alla terra, avevamo inciso i nostri nomi vicini, come tatuaggio resistente al tempo insieme alla panchina stessa.
Prima classificata e vincitrice del premio stile all'Alternative Couples Contest, indetto da Lilith e Mafra.

Sadic Sirius

"Apri la bocca, Ramoso", disse Sirius con voce suadente.
James lo guardò spaventato.
"Suvvia, Ramoso! Sentirai un sapore amarognolo, ma mi renderai molto felice! Lo farai per me?"

The Heritage of Marauders

Piccola One-shot che racconta come la Mappa del Malandrino finì nelle mani di Argus Gazza, permettendo ai gemelli Weasley di prenderne possesso tanti anni dopo.

Heartbreaking Memories

Fanfiction partecipante al contest "Con lui/lei - Senza lui/lei" indetto da Erica Weasley.
«Volevo soltanto chiederti se ti piacerebbe venire a fare un giro con me ad Hogsmeade, invece che stare chiusa qua dentro.»
Ti finsi un po’ titubante, prima di chiudere il libro e di annuire, sorridendogli. Fu allora che ti accorsi di quanto fossero profondi i suoi meravigliosi occhi. «D’accordo.»
Ti sorrise a sua volta, si alzò dalla panca e ti tese la mano, aspettando che tu l’afferrassi in una sua. Fu allora che ti accorsi di quanto fosse carino il fratello del tuo migliore amico e di quanto fosse dolce quando arrossiva.
Fu allora che ti accorsi che Cupido vi aveva legati l’uno a l’altra quell’invernale pomeriggio e che forse provavi qualcosa per Fred Weasley.

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