Abby, con i soldi risparmiati, acquista, finalmente, una villetta nel centro della città.
Niall riceve una casa in eredità dallo zio.
In un incontro movimentato ed inaspettato, i due scoprono, per loro spiacevole sorpresa, di essere proprietari della stessa casa e, come stabilito dal giudice in tribunale, dovranno condividerla.
Dalla storia:
-Beh, io, dopo aver fatto il bucato, ho appeso i panni in giardino. Potrebbe averli mangiati Betty…- mormoro.
-Io quel lama lo ammazzo!- urla il mio coinquilino.
-Basta!- urla Sophie, alzandosi dal suo posto ed avvicinandosi al biondo.
-Niall, fra noi non potrà mai funzionare. Io vado a casa.- dice, uscendo di casa.
-Cosa le è preso?- mi chiede, poco dopo, Niall.
-Forse è scappata per paura del tuo problema a contenere la rabbia.- affermo io.
-Ma io non ho nessun problema…- mormora lui.
-Io lo so, ma Sophie no.- sentenzio, ghignando.
-Tu…- sussurra il biondo, serrando i pugni e riducendo gli occhi a due piccole fessure.
-Niall, credo che tu abbia capito che non ti conviene metterti contro di me. La prossima volta che ti viene in mente di organizzare una festa qui in casa, beh, pensaci due volte.- aggiungo poi, lasciandolo pietrificato sul posto per la sorpresa.

A nove anni la vita di Celeste, una bambina piena di sogni e di speranze per il futuro, cambierà radicalmente.
I suoi genitori inizieranno ad odiarsi, a litigare, fino ad arrivare alla separazione.
Così piccola e fragile, la bambina si rinchiuderà spesso nella sua stanza, con le mani sulle orecchie per non sentire le urla dei suoi genitori.
Desidererà per molti anni una riappacificazione fra i due, ma presto capirà che il suo desiderio è soltanto un'illusione...
All'età di dodici anni, Celeste si troverà ad affrontare il matrimonio di suo padre, Luke, con Anne, madre di due figli, Harry e Gemma.
Invece, all'età di quattordici anni, si ritroverà fra i banchi di una chiesa per il matrimonio della madre, Susan, con Troy, padre di cinque bambini,Louis, Lottie, Félicité, Daisy e Phoboe, due gemelline ancora in fasce.
Incapace di scegliere con chi vivere, starà una settimana con suo padre, Anne e i suoi figli e l'altra con sua madre e la numerosa famiglia di Troy.
Ad accompagnarla nel suo viaggio ci saranno le sue inseparabili amiche, Teddy, Sabrina e Marie, le uniche ad esserle state vicine durante la sua cupa infanzia.

– Allora, come ti sembra?-
-Come mi sembra mi chiedi? Mamma! Quello potrebbe essere tuo figlio! Ti rendi conto?-
-Sentimi signorinella, sono ancora tua madre-
-Tua madre un ca..volo! Mamma quello ti usa solo, io so com’è fatto! Vuole solo benefici e poi ti pianterà-
-Non è vero! Sei solo invidiosa! Quello è un uomo d’oro, maturo, intelligente, bello e tra poco ci sposeremo quindi fattelo piacere!-
-Tanto non vi sposerete! Quello ti U.S.A-
-Da domani vivrà qui che ti piaccia o no!-
No, non poteva essere, mia madre non poteva sposarsi con Harry Styles ed io avrei fatto di tutto per non farle fare questo sbaglio enorme.

"«Respiri, quando sei con lui?»
Lo ami?
«Non azzardarti ad usare contro di me le mie stesse parole», lo ammonì Emma, facendo aderire un po' di più la sua schiena alla parete fredda. Stringeva i pugni per scaricare su di essi tutta la tensione, perché non voleva mostrarla: ormai era migliorata moltissimo nel confinare e nascondere le proprie emozioni, fino a riuscire ad ingannare persino se stessa.
Harry le si avvicinò ancora, appoggiando l'avambraccio destro accanto alla sua testa e piegandosi lievemente verso di lei. Le stava respirando sul viso. «Rispondi».
Emma serrò le labbra in una linea dura, come a voler sigillare dentro di sé le parole che fremevano per uscire.
«Respiri?» ripeté lui a bassa voce.
Lo ami?
«Sì».
No.
Harry inspirò profondamente e si inumidì le labbra con un movimento lento: sembrava dovesse compiere un ultimo sforzo per ottenere ciò che più bramava. E quello sforzo si riversò in una semplice domanda.
«E con me? Respiri, quando sei con me?»
Mi ami?"
Sequel di "Little girl", della quale consiglio la lettura per poter capire tutto al meglio.

" Non avrei mai pensato che mi sarebbe piaciuto il freddo, tanto da amarlo.
Non avrei mai pensato che il freddo potesse essere caldo come il calore di un fuoco.
Perché forse era questo quel che mi piaceva... Vedere il fuoco ardere negli occhi del vento... "

«Dove vuoi andare?»
Silenzio.
«Odio quando non mi parli.»
Zayn strinse ancora di più il braccio della ragazza. Spostò la mano della bionda dalla guancia e si scoprì la pelle arrossata.
«Mhm... è solo un po' rosso, ti è passato il dolore?»
«N- No» balbettò.
Zayn sorrise.
«Bene.»
«Bene cosa?»
«Bene perchè ogni volta che mi mentirai o non vorrai parlarmi oppure mi dirai quell'orribili parole, tu ti ricorderai di questo giorno e non farai più la cattiva.»
«E tu invece? Farai ancora il cattivo?»

-"Sei un assassino? maniaco? rapinatore? ladro?" domandai senza prendere fiato
Ora mi avrebbe uccisa senza scrupoli!
Brava, Sabrina, avevi affrettato la tua ora con quelle stupide domande: se prima aveva intenzione di ammazzarti a fine serata, adesso invece lo farà ora e si toglierà il pensiero!
-"Eh? Cosa?" sussurrò travolto dalle risate
Bhe, se proprio dovevo morire, faccia-da-angelo doveva smetterla di ridere a ogni cosa che dicessi, almeno una morte decente. Non una con lui che ride come un matto!
-"Ma come ti vengono in mente certe cose?" mormorò
Me lo chiedo anch'io a volte, ma stavolta me lo sento: ho ragione!
Okey, sembro una psicopatica, o meglio lo sono, però meglio non darlo a vedere al mio futuro Killer, no?
-"Sono Niall Horan, se questo ti può calmare"
Questo non cambia la situazione, amico! Ora so il nome del Killer, bene! Ma chi lo dirà a CSI se io sarò morta! Perchè poi di me si deve PER FORZA occupare Csi, sono una fan accanita della serie e mi offendo se non sono loro a seguire il mio caso! Eh, se proprio devo lasciare sta vita fatemelo fare con classe e coronando un mio sogno,no?

"A quel punto Harry rise. Rise con le fossette accentuate ai lati della bocca e facendo un passo indietro, con una mano tra i capelli e gli occhi praticamente chiusi. «Ragazzina», esclamò affievolendo la risata. «Ragazzina, rallenta», ripeté.
Ed Emma assunse un’espressione un po’ più seria, mentre sentiva l’eco di quelle parole nella sua testa.
Ragazzina.
«Ascolta», ricominciò Harry, frugando nella tasca dei suoi pantaloni stretti e tirandone fuori un contenitore di metallo sottile dal quale estrasse una sigaretta, probabilmente confezionata da lui. Continuò a guardarla, però, senza lasciarla libera nemmeno per un istante. «Apprezzo l’intraprendenza, ma andiamo… Mi sentirei una specie di  pedofilo», aggiunse, scuotendo di nuovo la testa mentre una ciocca di capelli gli ricadeva sulla fronte."
Spin-off di "It feels like I've been waiting for you", da leggere anche separatamente.

Un altro sorso di birra per entrambi, ormai accerchiati da clienti che ordinavano drink da portare ai tavoli, l'aria più pesante, il brusio generale più rumoroso.
<< Capito, sei uno di quelli che guardano l'aspetto interiore e bla bla bla... >>
<< Sempre meglio che portarsi le ragazze in qualche squallido bagno pubblico >>
Ora anche Harry aveva un tono strascicato, che faceva impiegare a Louis il doppio del tempo normale per capire la frase e rispondere.
<< Perché tu vorresti farmi credere di non averlo mai fatto? >>
Harry, al tono ironico dell'altro, scoppiò a ridere, non capendo nemmeno bene il motivo; si voltò, quindi, verso il suo lato, guardandolo negli occhi forse fin troppo intensamente.
<< Mai fatto, croce sul cuore >>
E si segnò, quasi con solennità.
Louis ricambiò lo sguardo, voltandosi a prendere la sua bottiglia e svuotarla, per poi pulirsi rozzamente le labbra umide con il dorso della mano.
<< Ti piacerebbe provare? >>
 

«La tua risata mi arreca fastidio.»
Bevo un sorso di frullato alla fragola e continuo a sfogliare, svogliatamente, la rivista che ho preso dalla scrivania di Emily prima di venire a scuola.
«Ti diverte essere in punizione?» chiedo, irritata dalla sua ilarità.
«Mi diverte guardare Niall provarci con il tuo ragazzo.»

SOSPESA
Eppure Keira non poteva fare a meno di inseguire le onde, benché nel farlo ingoiasse tanta salsedine. E in quei momenti avrebbe voluto una mano da afferrare, che la tirasse fuori dall’acqua e che stringendole le spalle la riaccompagnasse a riva.
«Senti, Louis, lasciami stare. Non sono la persona giusta con cui fare amicizia, anzi, con cui fare proprio niente»
«Non è vero. Non stavo scherzando quando ho detto che sei interessante»
«Te ne pentirai»
«Lascia che lo decida io»
«Come vuoi»
In effetti non spettava a Keira decidere, ma dopotutto il suo era solo un - piuttosto utile - consiglio da non sottovalutare, sopratutto perché sapeva che c'era qualcosa in serbo per lei proprio dietro l'angolo e che questo non avrebbe lasciato in disparte Louis se solo si fosse avvicinato troppo.
Keira sapeva anche di avere a disposizione due scelte: abbandonarsi e lasciarsi trascinare via dalla corrente o accettare, addirittura, quel braccio teso apposta per lei da Louis; ma lui sarebbe riuscito ad arrivare in tempo e a sorreggerla?

Da un idea apparentemente brutta e presa da qualcun altro al posto tuo,chi di noi si aspetterebbe qualcosa di bello?
Come la protagonista diciannovenne di questa storia che si troverà improvvisamente catapultata in un avventura estiva che però inizialmente non l'allettava per niente.
Tutto questo grazie alla sua migliore amica senza la quale però non potrebbe vivere.
Un'estate fatta di nuove conoscenze che si trasformeranno in amicizie e chissà in qualcosa di più...
L'estate che ricorderà tutta la vita.

IVY RICHARDS: una ragazza tenace e determinata.
ROBERT RICHARDS: il padre che la costringerà a scappare da lui e a rifarsi una vita, lasciandosi il passato alle spalle.
HARRY STYLES: l'unico e il solo migliore amico della ragazza, la quale conosceva fin dai primi anni di nascita.
Lei scapperà da tutto e tutti... Ma un giorno si ritroverà faccia a faccia con il suo antecedente.
Si ritroverà faccia a faccia con il Nuovo Harry e con il suo, solito, padre indeciso ad arrendersi a riavere con sè la sua unica figlia.
Cosa farà Ivy?! Come combatterà la guerra contro il suo passato? Amicizia eterna o eterno amore?

[Pov Harry]
"Ah, scusate, non mi sono presentato: sono Harry Edward Styles Beryl, nato il 1 febbraio 1994, quindi il prossimo anno compio 19 anni, e oggi è il primo giorno alla Lowood High School, una scuola privata piena di ragazzini e ragazzine viziate. [...] (dal capitolo 1)
[Pov Niall]
«Dichiarati»
La voce di Cara è così chiara, così convincente che alla fine mi dico “cos’ho da perdere?”
«Zayn, -balbetto, cavolo.- Zayn, devo dirti una cosa importante.»
Sospiro e lui si alza per guardarmi dall’alto di quei pochi centimetri di differenza.
«Mi piaci.»
[...]
«Z-Zayn…»
Un sussurro eccitato esce dalla mia bocca e lui si ferma, fissandomi lascivo, con un sorriso enigmatico.
Mi apre le gambe con le mani e ... (dal capitolo 8)
Quindi, da questa introduzione comprendiamo che: i protagonisti sono Harry e Niall, si ritroveranno in una nuova scuola, piena di persone sconosciute e molti sentimenti in arrivo.
Ma chissà per chi!
Non ho idea di quello che verrà fuori, vi annuncio solo... GAY LOVE!! E gay sex! Molto difficilmente metterò relazioni etero in questa storia.
[non sarà mai Narry, inutile provare!]