“Non temo né morte né dolore, temo la gabbia, stare dietro le sbarre finché l'abitudine e la vecchiaia le accettino,
e ogni occasione di valore sia diventata un ricordo o un desiderio.”
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• | nome: Giulia.
• | età: eheh, non si dice! Ma se proprio ci tenete, provate ad indovinare!
• | impiego: studio, studio e studio.
• | nel tempo libero.. leggo, scrivo, piango davanti a film visti altre ottomila volte, regalo calzini a Dobby, mi faccio due chiacchiere con Smaug, prendo il thè con Bilbo, porto l’Anello a Mordor, aspetto da secoli quella stramaledetta lettera da Hogwarts, mi alleno per diventare Jedi, progetto una fuga per raggiungere la Terra di Mezzo, attendo che si schiudano le mie uova di drago, cresco il mio cucciolo di meta-lupo, sogno la Nuova Zelanda, combatto per la giustizia e l'onore insieme ai Moschettieri del Re, volteggio tra i grattacieli di New York lanciando ragnatele, e tento di conquistare il mondo.
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“Come fai a raccogliere le fila di una vecchia vita?
Come fai ad andare avanti, quando nel tuo cuore cominci a capire che non si torna indietro...
ci sono cose che il tempo non può accomodare,
ferite talmente profonde che lasciano un segno.”
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Night is now falling
So ends this day
The road is now calling
And I must away
Over hill and under tree
Through lands where never light has shone
By silver streams that run down to the sea
Under cloud, beneath the stars
Over snow one winter’s morn
I turn at last to paths that lead home
And though where the road then takes me
I cannot tell
We came all this way
But now comes the day
To bid you farewell
Many places I have been
Many sorrows I have seen
But I don’t regret
Nor will I forget
All who took the road with me
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