Un Harry Potter per bambini troppo maturi o che hanno dovuto saltare l'infanzia...
La trama ricalca quella dei videogiochi usciti per PC, PS1 e PS2 tra il 2001 ed il 2003, a sua volta ispirata al libro di JK Rowling e al film di Chris Columbus. La differenza sta nel fatto che gli eventi vengono narrati dal punto di vista di Harry in una sorta di diario, divisi tra il suo monologo interiore, che descrive anche le vicende, e i dialoghi tra i personaggi. Lo scopo dell'esperimento era quello di immaginare, pur con un piede in una nostalgia infantile, una storia dai toni più drammatici, cupi e maturi, che scavasse davvero nella psiche e nel senso di abbandono del protagonista. Lo stile simbolico, tragico e altamente personale con cui vengono filtrate le esperienze di Harry ricorda quello di un altro videogioco del periodo: Max Payne (che viene citato).
Consigliata a chi ha giocato il primo capitolo della saga di HP ed è rimasto colpito dalla sua atmosfera cupa e desolata, "esistenzialista".
La narrazione è molto drammatica e introspettiva: la trama è solo un pretesto per esplorare il trauma della depressione. Consigliata ad un pubblico abbastanza maturo.
Autore:
CicatriceEmotiva |
Pubblicata: 04/01/24 | Aggiornata: 04/01/24 |
Rating: Giallo
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Capitoli: 1 | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Categoria:
Libri >
Harry Potter | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4 | Leggi le
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